Commento alla “Divina Commedia”
Posted by fidest press agency su domenica, 15 marzo 2009
Torraca Francesco Commento alla ‘Divina Commedia’ Curatore Valerio Marucci Accolto come il testo critico capace di mediare fra la tradizione erudita e filologicamente più agguerrita di derivazione positivistica e le nuove istanze “estetiche” avanzate da Croce e dai decadenti, nelle intenzioni dell’autore si proponeva di sfoltire l’erudizione, servendosene tuttavia con perizia sulle questioni più delicate; portare tutti i lettori ad una buona conoscenza della lingua antica, e quindi non considerare Dante come un unicum del nostro passato, ma piuttosto come il più geniale interprete e manipolatore di una lingua viva e produttiva; individuare e descrivere le fonti culturali delle idee di Dante e le sue articolazioni nell’opera, o meglio, nelle opere del grande esule fiorentino. La formulazione piana, chiara, didascalica del discorso critico rende il testo agevole, di ampia fruibilità tramite il controllo e la revisione bibliografica degli autori citati e dei loro passi. L’edizione è completata dai consueti apparati esegetici: un’ampia Introduzione storico-critica, la Nota al testo; un puntuale commento al piede e al corposo Indice degli antroponimi e dei toponimi, con oltre 2000 voci schedate. Valerio Marucci insegna Letteratura italiana presso l’Università di Lecce. Ha tradotto, per la Salerno editrice, i testi di corredo alle edizioni in fac-simile del Tacuinum sanitatis in medicina (1986) e del Bestiario di Petersborough (2004).
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