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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 113

Il nuovo Parlamento al nastro di partenza

Posted by fidest press agency su venerdì, 10 luglio 2009

Per la sessione inaugurale della settima legislatura, saranno presenti a Strasburgo 736 deputati eletti a suffragio universale diretto in rappresentanza di circa 500 milioni di cittadini. E’ la prima volta nella storia che si è votato contemporaneamente in 27 paesi di un’Unione europea che va dall’Atlantico ai confini russi e al Mar nero e dal Mediterraneo fino a oltre il circolo polare artico.   Si tratta di un Parlamento composto di 736 deputati che, secondo i dati ancora provvisori, provengono da 165 partiti e sono riuniti in 8 gruppi politici (compresi i «non iscritti») per esercitare liberamente il loro mandato per cinque anni, fino al 2014. Tra i candidati eletti figurano otto ex primi ministri, un ex Presidente della Repubblica e quattro commissari europei del Collegio in carica (ma è probabile che alcuni rinuncino al mandato parlamentare). Circa il 35% degli eletti è composto di donne.  Lunedì 13 sarà  celebrato il 30° anniversario dell’elezione a suffragio universale diretto del Parlamento. Neodeputati, europarlamentari uscenti, giornalisti e visitatori potranno assistere a una breve cerimonia in cui la Filarmonica di Strasburgo, assieme al coro dei “Petits chanteurs”, eseguirà l’ouverture dell’opera di Giuseppe Verdi “La forza del destino” e l’inno europeo (Inno alla gioia di Beethoven). Nell’intervallo tra i due brani, dei membri dell’Eurocorp isseranno la bandiera europea.    Martedì 14 luglio, prenderà inizio ufficialmente la settima legislatura. La seduta sarà aperta dal presidente uscente, Hans-Gert Pöttering, e proseguirà immediatamente con l’elezione del nuovo Presidente del Parlamento, per la quale è previsto un massimo di quattro scrutini (segreti), in cui si delibera a maggioranza assoluta per i primi tre e a maggioranza semplice per il quarto. Prima dell’elezione i candidati alla Presidenza potrebbero rilasciare una dichiarazione. Il Presidente eletto potrà scegliere se indirizzarsi subito all’Aula o pronunciare un discorso di insediamento il giorno seguente o in un’altra data. Si procederà in seguito con l’elezione dei quattordici vicepresidenti del Parlamento, sempre a scrutinio segreto. Il Presidente e i vicepresidenti, che resteranno in carica per due anni e mezzo, costituiscono l’Ufficio di Presidenza del Parlamento (il cosiddetto «bureau»). Il regolamento interno del Parlamento sancisce che, in queste elezioni prese congiuntamente, «è opportuno tener conto di un’equa rappresentanza degli Stati membri e delle tendenze politiche».  Mercoledì 15 luglio il Primo ministro ceco Jan Fischer riferirà all’Aula in merito alla riunione del Consiglio europeo di giugno e presenterà un bilancio del semestre ceco di Presidenza UE. Subito dopo, la Presidenza svedese illustrerà ai deputati il suo programma d’attività da qui al mese di dicembre. Questo sarà segnato, in particolare, dalla risposta europea alla crisi economica e finanziaria, dai nuovi impegni in materia di cambiamenti climatici e dal nodo istituzionale legato alla ratifica del trattato di Lisbona. Si procederà poi all’elezione dei Questori del Parlamento, a scrutinio segreto, e si deciderà di quanti deputati saranno composte le diverse commissioni parlamentari. Nel pomeriggio, assieme a Commissione e Consiglio, l’Aula terrà due dibattiti sulla situazione in Iran, in Cina e in Honduras.  Giovedì saranno nominati i membri delle 20 commissioni parlamentari permanenti. Alcune di queste terranno le rispettive riunioni costitutive il giorno stesso.

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