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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 108

Prevenzione del tromboembolismo

Posted by fidest press agency su domenica, 12 luglio 2009

E’ disponibile anche negli ospedali italiani rivaroxaban, innovativa molecola anticoagulante orale, da assumere con un’unica compressa giornaliera, per la prevenzione del tromboembolismo venoso in pazienti sottoposti a interventi chirurgici di sostituzione dell’anca o del ginocchio. Il regime di rimborsabilità (in fascia H) è stato stabilito dalla determina pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’8 luglio 2009. Già lo scorso settembre l’Agenzia europea per i medicinali (EMEA) aveva espresso parere positivo con l’indicazione nella prevenzione del tromboembolismo venoso (TEV) in chirurgia elettiva di anca e ginocchio. In Europa si registra ogni anno più di un milione e mezzo di eventi tromboembolici, responsabili della morte di 544.000 persone, più del doppio della somma dei casi di cancro al seno, alla prostata, HIV/Aids e incidenti stradali.  L’efficacia della molecola è già stata dimostrata da quattro studi di fase III (Record1, Record2, Record3, Record4) che hanno coinvolto oltre 12.500 pazienti sottoposti a interventi chirurgici di sostituzione elettiva di anca o di ginocchio. I risultati dei quattro studi hanno evidenziato la superiore efficacia di rivaroxaban 10 mg rispetto al trattamento standard rappresentato dall’enoxaparina, in termini di incidenza di eventi tromboembolici.  Rivaroxaban e enoxaparina hanno inoltre mostrato profili di sicurezza simili con una ridotta e sovrapponibile incidenza di sanguinamenti maggiori.  A causa dei limiti degli attuali trattamenti anticoagualanti standard, molti pazienti sottoposti a interventi di chirurgia ortopedica non ricevono una terapia anticoagulante adeguata per la prevenzione degli eventi tromboembolici potenzialmente fatali. Rivaroxaban, in formulazione orale e in monosomministrazione giornaliera, ha un’azione anticoagulante prevedibile, efficace e ben tollerata e, per questo, ha le potenzialità per diventare il trattamento standard nella prevenzione della trombosi venosa profonda e dell’embolia polmonare.

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