Angelo Aligia: In attesa del vento
Posted by fidest press agency su giovedì, 8 ottobre 2009
Roma Via di San Pietro in Carcere (00186) Complesso del Vittoriano sale Giubileo Inaugurazione mercoledì 14 ottobre 2009, ore 18.30 (fino all’8 novembre 2009). Curata da Andrea Romoli Barberini, l’esposizione propone un percorso diviso in due sezioni. Nella prima sono esposte circa 12 opere a parete, di grande formato, appartenenti al ciclo Terra Madre, realizzate tra il 2007 e il 2009. La seconda accoglie invece la suggestiva installazione Arcaiche trasparenze,. “L’opera – come riportato nel testo in catalogo di Romoli Barberini – necessita di un ambiente suo proprio. Lo invade per intero senza ammettere null’altro che la propria presenza e quella di chi ne fruisce che, a sua volta, si troverà come interrogato da una sinestesia in cui immagini e suoni sembrano concorrere alla composizione di un rebus. Il quesito è dato dalla compresenza, in uno spazio comune e praticabile, da oggetti dalla tangibile fisicità (le costruzioni con pannelli di canne), da giochi di luce e ombra (ottenuti con le stesse costruzioni), che evocano una metropoli contemporanea illusoria, e dal fruscio del vento attraverso un canneto. Completano l’opera alcune sedie.”.
Angelo Aligia è nato a Maierà (Cs) nel 1959. Giovanissimo, dotato di una spiccata inclinazione per il disegno, si dedica alla scultura, in cui trasferisce l’esigenza di un rapporto con un principio originale e antropologico, come condizione autentica vitale dell’essere umano oltre le differenze individuali e storiche. Le sue sculture precedenti gli anni Ottanta, riconducibili ad alcune esperienze dell’avanguardia storica, si sono sviluppate nel tempo in composizioni libere e sperimentali. L’area della sua ricerca si colloca sin dagli esordi nell’ambito poetico del recupero del primario cui aggiunge una spiccata sensibilità architettonica. Vive e opera a Diamante (Cs)
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