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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 113

Tra amare e essere amati

Posted by fidest press agency su domenica, 18 ottobre 2009

Editoriale fidest. Un dittatore “vuole” essere amato dal popolo. Un grande uomo preferisce amare e rendere universale il suo sentimento. Ama non per sesso, per lucrare sulle debolezze umane, per ottenere manifestazioni di gratitudine, ma semplicemente per amare senza riserve, senza ritegno, con tutte le sue forze. Se io dovessi scegliere l’essere umano perché possa diventare la mia guida e quella dei miei simili  lo vorrei non per amare ma per essere amato. E’ un dono divino poiché implica sacrificio, dedizione, forte sentimento altruistico e voglia di riconoscersi sempre e comunque con il prossimo ovunque si trovi. Ma è anche l’uomo che, certamente, più degli altri è inviso perché la sua grandezza è tale da fare ombra ai tanti che svernano la loro esistenza attraverso debolezze e meschinerie di ogni genere. E se ripercorriamo il nostro passato ma senza allontanarci più di tanto, ci accorgiamo che pochi hanno saputo, assumere il carisma dell’amore, per diventare una nostra guida suprema. E quei pochi li abbiamo mandati alla gogna perché ci turba l’idea, in una società sempre più votata a sentimenti di odio o di amore servile, che possano esserci figure che ci ricordano le nostre debolezze e ci richiamano ad un valore supremo che non vogliamo evidenziare perché ci fa più comodo appagare le nostre perversioni. E’ il dramma tutto umano di chi conosce la strada maestra ma preferisce percorrere quella più accidentata e insidiosa ma che ci offre l’idea del possesso, del dominio, della sopraffazione: vita mea mors tua. E’ il modo più crudele e spietato del sentirsi vivi sulle sofferenze altrui, sulla violenza. Se le generazioni future non riusciranno a sconfiggere questo veleno che ci corrode dall’interno e suscita in noi barbarie e genocidi, e lotte tribali, e rigurgiti xenofobi, non avremo mai la possibilità di amare ma solo la sadica ambizione di voler essere amati per quello che siamo nella logica del dominus. (Riccardo Alfonso http://www.fidest.it)

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