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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 108

Secchezza vaginale

Posted by fidest press agency su sabato, 31 ottobre 2009

Bari. Nel nostro Paese una donna su 3 è vittima di secchezza vaginale, un disturbo intimo che può compromettere la salute femminile e la vita sessuale. Lo sperimentano in totale 13 milioni di italiane e il problema non riguarda solo quelle non più in età fertile ma anche le più giovani: il 30% nella fascia tra i 20-39 anni e il 40% tra i 40-49 anni. I dati sono frutto di una ricerca condotta dall’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI) che li presenta oggi nel suo cinquantesimo congresso Nazionale, in corso fino a domani a Bari. “La secchezza vaginale è la mancanza di naturale lubrificazione – spiega il prof. Antonio Chiantera, segretario nazionale AOGOI -. Può essere dovuta alla scarsa produzione di estrogeni (in questo caso si parla di vaginite atrofica) o ad un’infezione vaginale (vaginosi, di solito di origine batterica). Le conseguenze sono notevoli, sia a livello pratico nella vita quotidiana, che fisiologico. Infatti la naturale lubrificazione permette lo svolgimento di una soddisfacente vita sessuale e aiuta a proteggere dall’insorgenza di infezioni fungine e batteriche”. Nel corso della vita femminile si verificano innumerevoli cambiamenti fisici, spesso accompagnati da altrettanti stati d’animo molto intimi, complessi e coinvolgenti che si possono riflettere sul proprio benessere.  Durante l’età fertile, le pareti della vagina sono rivestite da uno strato mucoso alto e soffice, ben lubrificato, che protegge la vagina dallo sfregamento interno soprattutto durante il rapporto sessuale. Gli estrogeni influenzano lo spessore delle pareti, stimolano l’attività delle cellule del sistema immunitario con conseguente protezione dalle infezioni e favoriscono l’attività delle ghiandole del Bartolini, preposte a secernere il liquido lubrificante.

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