“Un condannato a morte. I taglieggiatori”
Posted by fidest press agency su sabato, 21 novembre 2009
Di Mariano José de Larra, a cura di Augusto Guarino, prefazione di Pasquale Ciriello, nota di Vittorio Dini Mariano José de Larra è il maggior rappresentante del romanticismo letterario spagnolo. Giornalista, scrittore satirico e critico letterario, pubblicò nel corso della sua breve vita oltre 200 articoli di costume raccontando al mondo, meglio di chiunque altro, la società spagnola dell’epoca. Venerato dalle successive generazioni di scrittori spagnoli, Larra in Italia è ancora molto poco conosciuto. Questa pubblicazione intende proporre con un attento corredo critico un primo importante approccio ad uno dei maggiori scrittori spagnoli di sempre. E lo fa raccogliendo gli articoli che lo scrittore dedicò alla questione della pena di morte, ai suoi risvolti etici e morali, al problema della spettacolarizzazione della tragedia. Articoli che ne testimoniano la straordinaria modernità di pensiero e le grandi doti satiriche, oltre che la bellezza di una prosa che ha contribuito a fondare la nuova saggistica europea. Augusto Guarino ha realizzato ricerche sulla narrativa e il teatro spagnoli dei secoli XVI-XVII, la narrativa spagnola e ispanoamericana contemporanea, la teoria e la storia della traduzione in ambito iberico. È Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università “L’Orientale” dal novembre 2007. È Presidente della AISPI (Associazione Ispanisti Italiani), membro dell’Associazione Italiana di Studi Catalani e della AIH (Asociación Internacional de Hispanistas).
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