Nuove e vecchie epidemie
Posted by fidest press agency su domenica, 28 febbraio 2010
Roma 2 marzo 2010 ore 17,00 – 19,00 Campus Bio-Medico – Via Alvaro del Portillo, 21 (Trigoria) si terrà la cerimonia inaugurale della Mostra storico-scientifica “Vecchie e Nuove Epidemie: dalla peste nera alla pandemia influenzale”. Dopo interventi di apertura tra cui quello di Isabella Menichini, Direttrice dellì’Istituto per gli Affari Sociali parleranno: Walter Pasini: curatore della mostra e direttore del Centro di Travel Medicine and Global Health Perchè una mostra sulle epidemie Massimo Ciccozzi: epidemiologo – ricercatore presso l’Istituto Superiore di Sanità di Roma Gli attuali strumenti tecnologici per lo studio del fenomeno epidemico Dominique Corti: Fondazione Corti di Milano Più forte di Ebola. Diario di un’epidemia in Uganda dalla testimonianza di una protagonista. Modera: Giovanni Mottini docente del Campus Bio-Medico La mostra sarà esposta presso il Campus Bio-Medico dal 1° al 12 marzo 2010. La Mostra consiste in 65 pannelli che illustrano le caratteristiche epidemiologiche e storiche delle principali malattie epidemiche ed oltre 100 oggetti (patenti e fedi di sanità, editti di sanità, libri antichi, oggetti di fede e di superstizione). Le epidemie hanno sempre attraversato il cammino dell’uomo seminando lutti e sofferenze e provocando importanti effetti demografici, economici e sociali. Le epidemie rappresentano ancor oggi un problema di salute mondiale alla luce della globalizzazione economica e della grande mobilità internazionale. Pertanto, la sanità pubblica deve essere in grado di fronteggiare tempestivamente ed efficientemente ogni sfida mondiale. L’esperienza recente di gestione sanitaria della pandemia influenzale da virus A/H1N1 ha messo in evidenza, non solo in Italia, grandi difficoltà sul piano organizzativo, scientifico, comunicativo nel fronteggiare l’emergenza sanitaria. La mostra intende portare a conoscenza delle Istituzioni, delle Università e del personale sanitario il patrimonio di conoscenze e di valori attraverso secoli di lotta alle grandi epidemie. “Chi non conosce il suo passato – scriveva Ippocrate di Kos – rimane un bambino”. http://www.vecchieenuoveepidemie.org.
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