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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 112

Campi ogm in Friuli

Posted by fidest press agency su venerdì, 23 luglio 2010

I campi OGM in Friuli, nel comune di Fanna (PD) e forse anche altrove, violano il Decreto Legislativo 24 aprile 2001, n.212, che prevede il rilascio di una specifica autorizzazione in assenza della quale è prevista la pena dell’arresto da sei mesi a tre anni o dell’ammenda fino a € 51.700. Tali disposizioni mirano a garantire i prodotti tradizionali e biologici dalla contaminazione con quelli transgenici e a evitare un danno all’ambiente. Dal 10 luglio un campo è stato identificato e posto sotto sequestro e sono stati prelevati dei campioni per verificare la presenza di mais OGM: questi test richiedono tre giorni di tempo, ma la Procura di Pordenone ha deciso di non fare niente fino ai primi di agosto, quando il polline si sarà ormai disperso! «È inaudito che il Procuratore di Pordenone, Antonio Delpino, abbia deciso di concedere un intero mese per la stesura della perizia – dichiarano i membri della Task Force OGM – se le analisi possono essere completate in pochi giorni. Si sta perdendo tempo prezioso: se si tratta di mais transgenico il campo deve essere distrutto prima della fioritura delle piante, che è imminente, per impedire un’estesa contaminazione da OGM».
La Task Force, si rivolge al presidente della Repubblica e gli chiede rispettosamente di fare tutto quanto in suo potere per segnalare alla Procura di Pordenone di procedere immediatamente agli accertamenti del caso in modo da poter scongiurare ogni ipotesi di contaminazione da piante transgeniche e in particolar modo per impedire che tale contaminazione risulti di fatto permessa da una incomprensibile dilazione dei tempi.
La “Task Force per un’Italia libera da OGM” è sostenuta da: Acli, Adoc, Adusbef, Aiab, Amab, Campagna Amica, Cia, Città del Vino, Cna Alimentare, Codacons, Coldiretti, Crocevia, Fai, Federconsumatori, Ferderparchi, Focsiv, Fondazione Univerde, Greenaccord, Greenpeace, Lega Pesca, Legacoop Agroalimentare, Legambiente, Movimento difesa del cittadino, Slow Food, Unci, Vas, Wwf.

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