Fiat Melfi: licenziamenti
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 agosto 2010
Dichiarazione On. Antonio Razzi (IdV): “Fiat Melfi, se neanche una sentenza della Magistratura è sufficiente a ripristinare il mal tolto, allora questo non è un paese di diritto. Lo afferma Antonio Razzi oggi deputato della Repubblica Italiana eletto in Svizzera Circoscrizione Estero dove è stato operaio per 40 anni «Sono assolutamente solidale con i tre lavoratori licenziati ma reintegrati da una sentenza di un Tribunale- ha detto Razzi – capisco anche quanto si sentano orgogliosi, Marco Pignatelli, Antonio La Morte e Giovanni Barozzino, per aver ricevuto riscontro scritto dal Presidente Napolitano che ha risposto positivamente al loro appello». La preoccupazione è che questa posizione sorda ed irrispettosa dei vertici Fiat nei riguardi di una sentenza di reintegro del posto di lavoro possa estendersi ad altre situazioni analoghe di altre aziende. «Occorre un po’ di lucidità, non si può offendere la giustizia in questo modo che sembra addirittura spudorato- dice Razzi – questo è un paese in cui vige il diritto e non l’anarchia, se neanche la giustizia incassa il rispetto e l’ottemperanza, allora siamo veramente messi molto male- ha chiosato».
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