Vittime sangue infetto
Posted by fidest press agency su giovedì, 24 marzo 2011
Si è svolta oggi, al Parlamento europeo, una conferenza stampa dal titolo: “Vittime da sangue infetto”, un’iniziativa promossa dall’onorevole della Lega Nord Oreste Rossi ─ Membro in Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare ─ che ha presentato una dichiarazione scritta alla Commissione europea e al Consiglio dell’Ue chiedendo alle rispettive Istituzioni comunitarie di sviluppare, per ogni Stato membro, dei criteri che garantiscano a tutti i cittadini dell’Ue, vittime di trasfusioni di sangue infetto, adeguati risarcimenti per i danni subiti. Presenti, al tavolo dei conferenzieri, anche i vicepresidenti del Parlamento europeo, gli onorevoli Roberta Angelilli (Pdl/PPE) e Gianni Pittella (Pd/S&D) e il Comitato Vittime Sangue Infetto, con alcuni rappresentanti tra cui il presidente, Monica Trapella, il vicepresidente, Sandra D’Alessio, e l’avvocato Mario Melillo. «Mi sono fatto promotore di questa iniziativa – ha detto l’eurodeputato leghista – perché mi auguro che, attraverso la diretta testimonianza delle vittime da sangue infetto, il Parlamento e gli altri organi istituzionali europei possanocomprendere la portata dei rischi che si corrono con questo genere di contaminazioni, a seguito delle quali le vittime non hanno giustizia». «Non tutti i Paesi europei garantiscono adeguati risarcimenti – hanno sottolineato gli on. Angelilli e Pittella – e per di più si operano discriminazioni tra le categorie di persone danneggiate e non ottemperano alle condanne sancite da provvedimenti giurisdizionali».L’Ue dovrebbe dare una spallata al nostro Paese e far comprendere che questi drammi sono causati dallo Stato italiano,che nega il risarcimento alle vittime, e nonostante la richiesta di incontri, da parte di avvocati e associazioni di categoria, con il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, e il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, incontri fino ad oggi negati».
monica said
Grazie….crediamo sia dovere civile di tutti parlarne e riflettere!!!!! Non è un caso isolato ma coinvolge centinaia di migliaia di cittadini italiani e nel mondo.
Monica
carmela said
Speriamo che lo Stato italiano si risvegli e trovi ladignità di risarcire tutti coloro che ha ingiustamente danneggiato per colpa della sua negligenza, spero anche che i cittadini italiani “sani” si informino per evitare il ripetersi di questo gravissimo problema che è tutt’altro che risolto ad oggi
Foddi Antonella said
Bisogna parlarne e agire affinchè finisca una volta per tutte questa tragedia che andata avanti per anni in silenzio!!!
renzo said
La vergogna tutta italiana del sangue infetto dovrebbe avere sicuramente maggiore risalto; plaudo comunque all’iniziativa bipartisan sperando che si possa in tempi rapidi giungere alla definizione della transazione cui hanno diritto di accedere tutti che hanno fatto domanda, senza la paradossale prescrizione.
renzo
salvatore said
poiche la salute e’ la cosa piu’ inportante dell’essere umano ,che qualcuno ci ha rovinato e quel qualcuno dovra ‘ pagare, anche se i soldi non possono piu’ cicatrizzare le ferite , ma possono un po’ alleviare il dolore