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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 107

Pasqua: i diritti di chi va in vacanza

Posted by fidest press agency su martedì, 12 aprile 2011

“Le vacanze di Pasqua sono alle porte e seppur quest’anno il calendario non sia stato particolarmente benevolo ci auguriamo che gli italiani in partenza non rimarranno vittime dei soliti ‘viaggi…miraggi’”. E’ quanto afferma Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori riferendosi alle migliaia di segnalazioni di disservizi da “vacanza rovinata” che giungono, in tutti i periodi dell’anno, alla nostra associazione. Una recente sentenza di gennaio 2011 -spiega l’avvocato Dona- ha ribadito l’importanza della ‘finalità turistica’ rendendo il tour operator responsabile per ogni problema insorto durante la vacanza tutto compreso ed ammettendo, in capo al consumatore, oltre al diritto al rimborso dei servizi mancanti anche il risarcimento del danno morale da vacanza rovinata”. Qualche suggerimento per evitare che qualche giorno di relax si trasformi in un vero e proprio incubo può essere utile: “Intanto va detto che acquistando un pacchetto tutto-compreso, il turista è più protetto in caso di disservizi, anche perché l’operatore che ha organizzato il viaggio diventa l’unico interlocutore per i reclami e il pagamento degli eventuali danni”. “Prima della partenza -consiglia Massimiliano Dona- è bene verificare presso l’Assessorato al turismo della Regione che l’agenzia o il tour operator prescelti risultino iscritti negli elenchi regionali. Occhio inoltre a tutto ciò che si firma e all’eventuale previsione di costi supplementari: in ogni caso è buona regola conservare una copia del contratto, del catalogo e di tutti gli altri materiali forniti dall’agenzia. Se si compra on-line stampare le pagine del sito ed in particolare i vouchers. Se si acquista anche una assicurazione, verificare franchigie o spese non rimborsabili. Se poi si visita un paese straniero, è sempre buona norma informarsi sugli adempimenti burocratici e sanitari necessari e, a seconda della destinazione, è consigliabile consultare anche il sito della Farnesina viaggiaresicuri.it”. “In caso di difformità e disservizi -prosegue Dona- è importante documentare tutti i disagi tramite fotografie e filmati sul posto che saranno fondamentali per ottenere un risarcimento; il reclamo va formalizzato entro 10 giorni lavorativi dal rientro, con richiesta di rimborso a mezzo lettera raccomandata a.r. da indirizzare all’agenzia di viaggi, al tour operator e per conoscenza alla nostra Unione Consumatori”. Per ulteriori informazioni la consulenza dei nostri esperti consultare l’apposito sportello ‘vacanza rovinata’ presente sul sito http://www.consumatori.it.

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