Catania: famiglie sempre più povere
Posted by fidest press agency su giovedì, 12 Maggio 2011
Secondo un rapporto diffuso dall’Acli catanese, le famiglie della città siciliana appaiono sempre più a rischio povertà e piegate dalla disoccupazione dilagante, si attesterebbe intorno al 43% la quota delle persone senza lavoro. L’indagine denuncia crescenti problematiche sociali, legati all’instabilità economica, quali l’emergere di nuove paure. Secondo i dati Acli, oltre al timore di rimanere disoccupati, segue la paura di vivere in solitudine, di non riuscire a pagare cure mediche nel caso di malattia, di cedere al malaffare. “Alla radice di tutto questo – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro -, c’è il problema della disoccupazione. Il governo centrale e, in questo caso, l’amministrazione siciliana non stanno facendo abbastanza. Per quanto riguarda Palazzo Chigi poi, bisogna che investa fondi per incrementare l’occupazione, non solo le poltrone da sottosegretario. I dati riportati dall’Acli catanese sono una triste conseguenza della mancanza di lavoro. C’è il rischio – conclude D’Angelo -, di una rivolta popolare, per il pane, per la casa. Quando viene a mancare la possibilità di accedere a beni di prima necessità la situazione è esplosiva”.
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