Province: astuzie per non cambiare
Posted by fidest press agency su giovedì, 9 febbraio 2012
“In parlamento c’è chi parla con lingua biforcuta. A parole, tutti si dicono favorevoli all’abolizione delle province ma poi, nelle commissioni, si ripropongono vecchi giochini gattopardeschi affinché nulla cambi” lo dichiarano, in una nota congiunta Massimo Donadi, presidente dei deputati di IDV e David Favia, capogruppo IDV in Commissione Affari costituzionali. “Ieri, alla prima riunione del Comitato ristretto della I commissione, siamo stati gli unici a insistere per l’abolizione delle province. Gli altri partiti, invece, Pd e Pdl in testa, continuano a proporre soluzioni pasticciate che, di fatto, mirano a lasciare le cose così come stanno. Questo in barba alle promesse fatte in campagna elettorale e alle 400 mila firme di cittadini che, con una proposta di iniziativa popolare, hanno chiesto l’abolizione delle province” spiegano Donadi e Favia. “La proposta del Pd di creare, al posto delle province, le cosiddette “aree vaste” è un’astuzia costituzionale, un modo come un altro per non abolirle. Così come quella del Pdl che vuole trasformare le province in enti di secondo livello ma che di fatto non le cancella” spiegano Donadi e Favia. “Noi chiediamo una misura draconiana. Le province vanno abolite perché sono inutili e costose e andremo avanti nella nostra battaglia” concludono i parlamentari IDV.
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