Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 112

Archive for settembre 2013

Medicina estetica, quando l’emergenza è in ambulatorio

Posted by fidest press agency su giovedì, 26 settembre 2013

 

Perugia il 27 e 28 settembre si tiene un corso patrocinato dall’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) che spiega come gestire le complicazioni più frequenti.Li chiamano interventi mini-invasivi e sono quei trattamenti di bellezza che si eseguono ambulatorialmente in pochi minuti o in poche ore. Anche in Italia sono sempre più praticati: nel 2012, secondo i dati di Aicpe (Associazione di chirurgia plastica estetica) sono aumentati dell’11% rispetto all’anno precedente. La definizione “mini-invasivi”, tuttavia, è fuorviante: la tendenza, infatti, è quella di interventi sempre più invasivi, per cercare di ottenere risultati sempre più importanti. Con una serie di problemi: per eseguire questi trattamenti per legge è sufficiente una laurea in medicina, mentre per gestire le situazioni di emergenza è necessaria una formazione specifica. Da qui l’idea di un corso teorico-pratico, patrocinato da Aicpe, in cui saranno simulate le problematiche più frequenti che un medico può incontrare durante l’attività professionale. L’evento è organizzato in Umbria, nel Centro di formazione in emergenza-urgenza di via Piccolotti a Marsciano, provincia di Perugia, venerdì 27 e sabato 28 settembre.
«Oggi le metodiche eseguite in regime ambulatoriale stanno diventando sempre più invasive, con un largo uso di anestetici locali e di farmaci che possono esporre i sanitari all’insorgere di emergenze sul paziente, che devono essere gestite prontamente e con le giuste conoscenze – afferma Bruno Bovani, chirurgo plastico di Perugia socio di Aicpe e organizzatore del corso -. Mentre in sala operatoria il chirurgo deve attenersi a rigide norme di sicurezza ed è assistito da un’equipe di professionisti preparati ad affrontare gli imprevisti, in ambulatorio il dottore è da solo a dover gestire, in tempi brevissimi, eventuali complicazioni. E per i medici non specializzati o con poca esperienza, non è così scontato sapere cosa fare» Lo scopo è fornire al medico gli strumenti più avanzati per fronteggiare le situazioni di pericolo, nell’ottica di una maggiore sicurezza per i pazienti.
Ma quali sono le complicazioni più frequenti? «Quella più diffusa è la crisi vagale, ossia lo svenimento: il paziente perde i sensi in risposta a stress emotivo o perché impressionabile – dice Bovani -. Uno degli elementi che possono causare problemi, anche seri, sono gli anestetici locali: l’eccessiva o cattiva somministrazione può indurre reazioni neurologiche o di cardiotossicità, che vanno dall’intossicazione alla crisi cardiaca. Nei pazienti che già soffrono di altre patologie, possono insorgere crisi ipertensive, mentre la somministrazione di farmaci e anestetici può portare a crisi allergiche, anche con shock anafilattico, che sono da gestire subito».
Il corso di Perugia si terrà in una vera sala operatoria dotata delle più moderne tecnologie e di una sala regia in grado di simulare le principali tipologie di emergenze a cui si può andare incontro durante l’attività. Alla fine del corso si terrà un test finale per conseguire una certificazione rilasciata dall’azienda USL Umbria 1.
AICPE. L’Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica, la prima in Italia dedicata esclusivamente all’aspetto estetico della chirurgia, è nata con l’obiettivo di dare risposte concrete in termini di servizi, tutela, aggiornamento e rappresentanza. Pur essendo una novità per il nostro Paese, non lo è affatto in molte altre nazioni europee e non, dove esistono da tempo associazioni che raccolgono tutti coloro che si interessano di chirurgia estetica. Ad Aicpe al momento hanno aderito più di 170 chirurghi in tutta Italia, tra cui si annoverano professionisti di fama e docenti universitari. Membri di Aicpe possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plastica estetica, che aderiscono a un codice etico e di comportamento da seguire fuori e dentro la sala operatoria. Scopo di Aicpe è tutelare pazienti e chirurghi plastici in diversi modi: disciplinando l’attività professionale sia per l’attività sanitaria sia per le norme etiche di comportamento; rappresentando i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e politiche per tutelare la categoria e il ruolo; promuovendo la preparazione culturale e scientifica; elaborando linee guida condivise. Tra gli obiettivi c’è anche l’istituzione di un albo professionale nazionale della categoria.(Silvia Perfetti)

 

Posted in Cronaca/News, Università/University | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Corso di perfezionamento in “Traduzione giuridica dei contratti internazionali

Posted by fidest press agency su giovedì, 26 settembre 2013

Como

Como (Photo credit: Gabriele Asnaghi)

Il Dipartimento di Diritto, Economia e Cultura dell’Università dell’Insubria di Como presenta la seconda edizione del corso di perfezionamento in “Traduzione giuridica dei contratti internazionali e dei documenti societari” inglese-italiano, coordinato dalla Prof.ssa Valentina Jacometti e della Prof.ssa Arianna Grasso.
Il corso si svolgerà da novembre 2013 a febbraio 2014 ed è rivolto a traduttori, giuristi, linguisti e professionisti che intendono specializzarsi, o consolidare le loro competenze, nel settore delle traduzioni giuridiche. Il corso è aperto a un minimo di 12 fino a un massimo di 50 partecipanti, selezionati sulla base dei curricula e dei titoli, e prevede una quota di iscrizione di 600,00 euro. Sono previste borse di studio a copertura totale o parziale del costo di iscrizione.
Il corso di perfezionamento in “Traduzione giuridica dei contratti internazionali e dei documenti societari” inglese-italiano ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti culturali e metodologici per affrontare la traduzione dei documenti che ricorrono con maggiore frequenza nel settore delle traduzioni legali. È rivolto a traduttori, giuristi, linguisti e professionisti che intendano specializzarsi o consolidare le competenze già acquisite nel settore delle traduzioni giuridiche.
Il corso si articola in 60 ore suddivise in un modulo teorico e in uno pratico. Il primo è finalizzato all’illustrazione in chiave comparatistica dei concetti giuridici, dei fondamenti dell’inglese giuridico e della metodologia della traduzione giuridica. Il secondo intende fornire gli strumenti metodologici e procedurali per affrontare la traduzione dei contratti internazionali e dei documenti societari oggetto di studio nella parte teorica. Il modulo pratico è organizzato come un vero e proprio laboratorio, attraverso la simulazione in aula del processo traduttivo, la proposta di soluzioni e spunti di riflessione e approfondimento.
L’iscrizione è possibile anche in mancanza del titolo di Laurea, purché venga conseguito prima del termine del corso. Inoltre, l’Ordine degli Avvocati di Como attribuirà 24 crediti formativi per la frequenza delle lezioni. Sono anche previste borse di studio a copertura totale o parziale del contributo d’iscrizione.
Le domande vanno presentate entro il 7 ottobre; è possibile scaricare il bando all’indirizzo http://www.uninsubria.it/uninsubria/facolta/giuro.html alla pagina del corso in “Offerta formativa”.

Posted in Cronaca/News, Università/University | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

80 anni di Farmacia a Pavia

Posted by fidest press agency su giovedì, 26 settembre 2013

Collegio Borromeo, one of the historical unive...

Collegio Borromeo, one of the historical university residences in Pavia. (Photo credit: Wikipedia)

Pavia 30 settembre 2013 – Aula Magna dell’Università. Nel 1933, con Regio Decreto 31 agosto 1933 n.1592, veniva fondata a Pavia la Facoltà di Farmacia. 80 anni di attività didattica e scientifica, che l’Università di Pavia festeggia il 30 settembre, insieme al Dipartimento di Scienze del Farmaco, diretto dalla prof. Gabriella Massolini, ai docenti e agli studenti dei corsi di laurea in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche.La cerimonia del 30 settembre, oltre a celebrare la significativa ricorrenza, intende ricordare la trasformazione che portò dalla Scuola di Farmacia allaFacoltà, evidenziando le radici storiche e, soprattutto pensando ai giovani, le prospettive future della professione del farmacista e dei laureati in CTF. Il programma della giornata, che prevede interventi di docenti, rappresentanti degli ordini professionali ed esperti, offrirà anche l’occasione per avviare il nuovo anno accademico dei corsi di laurea in Farmacia e CTF.Programma30 settembre 2013
Ore 9.30 – Saluto delle Autorità Accademiche
Ore 10.00 – Prof. Renata Crotti – La professione del farmacista nella storia
Ore 10.15 – Dott. Carlo Bagliani – La scuola di farmacia nell’Ateneo pavese e la storia dei suoi illustri cattedratici
Ore 10.30 – Prof. Ettore Novellino – Il farmacista nel terzo millennio
Ore 11.00 – Prof. Carlo Rossi – L’industria farmaceutica e il corso di laurea in CTF
Ore 11.30 – Prof. Alessandro Rigamonti – La nascita del corso di laurea in CTF all’Università di Pavia e la sua importanza per l’industria farmaceutica.
Interverranno alla giornata il presidente FOFI Sen. Andrea Mandelli e il presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Pavia Dott. Roberto Braschi.
Ore 12.30 – Cortile delle Magnolie – Brindisi finale.

Posted in Cronaca/News, Università/University | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Roma: studenti e affitti in nero

Posted by fidest press agency su giovedì, 26 settembre 2013

“Apprendiamo di una maxi operazione delle Fiamme Gialle e di un protocollo antievasione firmato dalla Guardia di Finanza, Regione, Università, Comune, Laziodisu, AA.SS.LL. e AMA finalizzato al recupero delle somme non pagate all’amministrazione finanziaria sugli affitti in nero e aiutare gli studenti fuori sede a Roma, spesso costretti a pagare prezzi folli per una stanza nella Capitale. Chiediamo alle Istituzioni interessate di convocare un tavolo permanente con le rappresentanze degli studenti universitari delle Università Capitoline: intendiamo essere d’aiuto alle Istituzioni in questa battaglia di legalità e ai nostri colleghi colleghi fuori sede, troppo spesso vessati, e coadiuvarle nella predisposizione di “un piano di sostegno” per chi, come me, ha deciso di studiare lontano da casa”. E’ quanto dichiara in una nota Giuseppe Romeo, eletto al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari e aderente al gruppo Studenti per le Libertà e Azione Universitaria.

Posted in Cronaca/News, Roma/about Rome, Università/University | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Many Societies Gradually Moving to Dismantle Gender Discrimination, Yet More Can Be Done, Says World Bank Group President Jim Yong Kim

Posted by fidest press agency su mercoledì, 25 settembre 2013

Eritrean women

Eritrean women (Photo credit: Wikipedia)

London, September 24, 2013 —A new World Bank and IFC report finds legal and regulatory barriers to women’s economic inclusion have decreased over the past 50 years globally, but many laws still hinder women’s participation in the economy. Laws restricting women’s economic activity are currently most prevalent in the Middle East and North Africa, Sub-Saharan Africa and South Asia.The third in a series, Women, Business and the Law 2014: Removing Restrictions to Enhance Gender Equality monitors regulations affecting women entrepreneurs and employees in 143 economies. This edition highlights reforms carried out over the past two years, examines the evolution of women’s property rights and legal decision making ability since 1960 and expands coverage to examine legal protections addressing violence against women.“Our latest edition of Women, Business and the Law shows that many societies have made progress, gradually moving to dismantle ingrained forms of discrimination against women,” said Kim. “Yet a great deal remains to be done.”This report finds 44 economies have made 48 legal changes, thus increasing women’s economic opportunities over the past two years. Côte d’Ivoire, Mali, the Philippines and the Slovak Republic had the most reforms. Among the reforms, husbands can no longer unilaterally stop their wives from working in Côte d’Ivoire and Mali, the Philippines has lifted restrictions on night work for women, and the Slovak Republic increased the percentage of wages paid during maternity leave.The report finds economies in Eastern Europe and Central Asia have the most extensive lists of jobs women cannot do. For example, in the Russian Federation women cannot drive trucks in the agricultural sector, in Belarus they cannot be carpenters and in Kazakhstan they cannot be welders. These restrictions may have arisen from a desire to protect women, but can limit their employment options. The report shows economies with the most job restrictions on women have lower female participation in the formal labor force.
Between 1960 and 2010, more than half the restrictions on women’s property rights and ability to conduct legal transactions were removed in the 100 economies examined. Restrictions in three regions – Sub-Saharan Africa, Latin America and the Caribbean, and East Asia and the Pacific – were cut in half. While some restrictions were removed in South Asia and in the Middle East and North Africa, these two regions reformed the least.Another major innovation in the report is new data on the existence and scope of laws on two areas of violence against women: sexual harassment and domestic violence. Covering 100 economies, the data show that prohibitions against sexual harassment in the workplace are widespread – 78 economies have legislation and over half of these criminalize the behavior. Legislation on domestic violence is also widespread –76 economies have laws prohibiting domestic violence. The region with the fewest laws on domestic violence is the Middle East and North Africa.
The report shows lower gender legal parity is associated with fewer women participating in firm ownership, while policies encouraging women to join and remain in the labor force are associated with greater income equality. Even though the report offers signs of improvement for women’s economic opportunities globally, it shows economies can do more to ensure women’s participation in economic life.
Women, Business and the Law measures how laws, regulations and institutions differentiate between women and men in ways that may affect women’s incentives or capacity to work or to set up and run a business. It analyzes legal differences on the basis of gender in 143 economies, covering six areas: gaining access to institutions, using property, getting a job, providing incentives to work, building credit, and going to court. The project provides a clear picture of gender gaps based on legal differences in each economy, but it does not capture the full extent of the gender gap, nor does it indicate the relative importance of each aspect covered. This year’s report was published by Bloomsbury Publishing.
The World Bank Group is one of the world’s largest sources of funding and development expertise for developing countries. It comprises five closely associated institutions: the International Bank for Reconstruction and Development (IBRD) and the International Development Association (IDA), which together form the World Bank; the International Finance Corporation (IFC); the Multilateral Investment Guarantee Agency (MIGA); and the International Centre for Settlement of Investment Disputes (ICSID). Each institution plays a distinct role in pursuing the World Bank Group’s mission to fight poverty and improve living standards for people in the developing world.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , , | 1 Comment »

MEPs raise suspension of EU-US bank data deal

Posted by fidest press agency su mercoledì, 25 settembre 2013

United States Capitol

United States Capitol (Photo credit: Jack in DC)

MEPs raised the possibility of suspending or even terminating the EU-US Terrorist Finance Tracking Programme (TFTP), during the discussion on Tuesday about the NSA’s alleged tapping of the SWIFT company’s international bank-transfer data at the Civil Liberties Committee’s third hearing on US and EU countries’ surveillance schemes.Home Affairs Commissioner Cecilia Malmström told MEPs that she had not yet received satisfactory replies from the US authorities concerning the allegations. She said she had written to US Treasury Under Secretary David Cohen on 12 September to ask for clarifications, following the allegations in the press that the NSA had been tapping into personal financial data from SWIFT’s international bank-transfer database.
“I am not satisfied with the answers I got so far,” Ms Malmström told MEPs. “We need more information and clarity,” she said, adding that the Commission had requested formal consultations with the US under Article 19 of the TFTP agreement.Sophie in’ t Veld (ALDE, NL) agreed that the answers from the US were not sufficient. “For me the [TFTP] agreement is effectively dead (…) it is null and void,” she said, adding: “Approving an international agreement is like signing a blank check. (…) The only reason I had to support it no longer exists.”Other MEPs also raised the possibility of suspending or terminating the TFTP agreement. “Would you agree to suspend the agreement given the unclear answers from the US?” asked the committee rapporteur for the inquiry, Claude Moraes (S&D, UK). Parliament’s rapporteur for the TFTP deal, Alexander Alvaro (ALDE, DE), said that he would be in favour of suspension as a “minimum option”.Axel Voss (EPP, DE), said: “At this point we cannot simply withdraw” from the deal. “If media reports are true this constitutes a breach of the agreement and a breach of the agreement can lead to suspension,” replied Ms Malmström, clarifying that a decision to maintain or suspend the TFTP agreement “is a very serious one”.If after analysing all the information, the Commission deemed it necessary to propose a suspension, “this should be decided by qualified majority in the Council,” she said

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Supportive Government Policies Stimulate Electric Vehicle Market in Turkey, Finds Frost & Sullivan

Posted by fidest press agency su mercoledì, 25 settembre 2013

London, UK Turkey is set for the era of electric vehicles (EVs), as original equipment manufacturers (OEMs) prepare for the launch of new EVs and the development of charging infrastructure gathers pace. EV market growth in the country is mainly driven by reduced special consumption taxes (SCT) for EVs as well as demand from global companies that are increasingly focusing on green policies.New analysis from Frost & Sullivan (http://www.automotive.frost.com), Strategic Analysis of the Electric Vehicle Market in Turkey – An Update, finds that approximately 190 EVs were sold in Turkey in 2012 and estimates this to reach 44,654 units in 2020 at a compound annual growth rate of 98.9 percent. Twelve OEMs are expected to launch their EV models in next five years. In terms of public charging stations, the country had 160 in 2012 and 120,000 more are expected to be installed by 2020.
Smart grid investments in the electricity distribution network will allow for easier integration of EVs to the grid and widen the potential for EV sales. Turkey also has separate tariff schemes for electricity usage during the day and night, thereby enabling the low-cost charging of EVs at night.Unfortunately, incentives limited to the reduction of SCT are not enough to create awareness and boost large-scale EV uptake. It will take a few years for customers to change their daily commuting habits and opt for EVs over traditional vehicles. Infrastructure expansion and operational changes are necessary, too.After 2015, the market in the country will boom as used fleet EVs are made available to private customers.If you are interested in more information on Frost & Sullivan’s latest report Strategic Analysis of the Electric Vehicle Market in Turkey – An Update, please send an e-mail to Katja Feick, Corporate Communications, at katja.feick@frost.com, with your full contact details.Strategic Analysis of the Electric Vehicle Market in Turkey – An Update (M998-18) is part of the Automotive & Transportation Growth Partnership Service program. Frost & Sullivan’s related research services include: Electric Vehicle Charging Infrastructure in Europe, Strategic Analysis of Brazil Electric Vehicle Market, Strategic Outlook of the Electric Vehicle Market for 2013 and other Electric vehicle studies. All research services included in subscriptions provide detailed market opportunities and industry trends evaluated following extensive interviews with market participants.
Frost & Sullivan, the Growth Partnership Company, works in collaboration with clients to leverage visionary innovation that addresses the global challenges and related growth opportunities that will make or break today’s market participants.Our “Growth Partnership” supports clients by addressing these opportunities and incorporating two key elements driving visionary innovation: The Integrated Value Proposition and The Partnership Infrastructure.The Integrated Value Proposition provides support to our clients throughout all phases of their journey to visionary innovation including: research, analysis, strategy, vision, innovation and implementation.The Partnership Infrastructure is entirely unique as it constructs the foundation upon which visionary innovation becomes possible. This includes our 360 degree research, comprehensive industry coverage, career best practices as well as our global footprint of more than 40 offices.For more than 50 years, we have been developing growth strategies for the global 1000, emerging businesses, the public sector and the investment community. Is your organization prepared for the next profound wave of industry convergence, disruptive technologies, increasing competitive intensity, Mega Trends, breakthrough best practices, changing customer dynamics and emerging economies?

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Un corso per trasformare la voce in testi scritti

Posted by fidest press agency su mercoledì, 25 settembre 2013

Dragon NaturallySpeaking

Dragon NaturallySpeaking (Photo credit: Wikipedia)

Milano. L’Università di Macerata ha organizzato il primo Master AMAC (Accessibility to Media, Arts and Culture), il cui programma di studio include un modulo di respeaking, una efficace tecnica adottata per trascrivere simultaneamente il discorso orale di convegni, workshop, conferenze, riunioni, ecc. e per produrre sottotitoli in tempo reale.L’attività del respeaker consiste nell’ascoltare il testo di partenza e nel dettarlo simultaneamente a Dragon NaturallySpeaking – insieme alla punteggiatura necessaria – in modo da ottenerne un testo scritto.
Nel caso della sottotitolazione, il testo elaborato dal software viene visualizzato in un formato “sottotitoli” che vengono proiettati insieme all’immagine originale nel caso di eventi come seminari, o mostrati «in pancia» sullo schermo nel caso di trasmissioni televisive.
L’attività di respeaking è necessaria in quanto il parlato libero delle persone non ha le caratteristiche necessarie ad una trascrizione automatica di qualità, in quanto caratterizzato da interruzioni, ripetizioni, rumori di fondo. Inoltre, la costruzione sintattica del parlato orale non corrisponde spesso a quella della forma scritta, e naturalmente nessun oratore pronuncia la punteggiatura.Tre docenti hanno gestito il modulo respeaking per i corsisti – i quali hanno scelto di utilizzare Dragon in italiano o in inglese – ed hanno impostato un percorso didattico in funzione dei diversi scenari possibili e con difficoltà crescente: discorsi e conferenze (un solo parlante, velocità di parola moderata), programmi TV con narrazioni (un solo parlante ma con la necessità di seguire il montaggio), telecronaca di eventi sportivi (più di un parlante), telegiornali (un solo parlante, velocità elevata), previsioni del tempo (un parlante, velocità elevatissima) e infine programmi di intrattenimento e talk show (due o più parlanti, velocità elevatissima).Per ogni video sono stati proposti vari esercizi, oltre al respeaking vero e proprio, tra cui l’inserimento di testi scritti sulle stesse tematiche del video, la visione del brano e la creazione di liste di parole da aggiungere al vocabolario di Dragon, la creazione di macro utili, la correzione di eventuali errori di riconoscimento o di dettatura, e così via. In questo modo gli studenti hanno appreso come migliorare il loro rendimento e come sfruttare al meglio le caratteristiche del software.
In particolare la possibilità di “addestrare” Dragon, di modificarne e ampliarne il dizionario in base all’evento da sottotitolare e di pianificare a priori determinate strategie scegliendo apposite macro o dizionari specifici, sono valide risorse che il respeaker sa come sfruttare al meglio al fine di produrre verbalizzazioni e sottotitoli di eccellente qualità.

Posted in Recensioni/Reviews, Università/University | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Kenya: dopo l’attacco terroristico a Nairobi

Posted by fidest press agency su mercoledì, 25 settembre 2013

Kenya, 2012

Kenya, 2012 (Photo credit: Moridin_)

La popolazione musulmana del Kenya e i profughi dalla Somalia rischiano ulteriore emarginazione e discriminazione. L’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) teme che il terribile attacco terroristico compiuto a Nairobi possa avere gravi conseguenze sulla situazione già difficile della popolazione di fede musulmana del Kenia e i profughi provenienti dalla Somalia. Tutti i fedeli musulmani in Kenia rischiano ora di essere sospettati in toto di terrorismo nonostante il Supremo Consiglio musulmano abbia chiaramente preso le distanze dall’attacco terroristico. Anni di lavoro delle organizzazioni musulmane per porre fine alla discriminazione e alla violazione dei loro diritti rischiano di andare in fumo a causa del terrore importato dagli estremisti di Al Shabaab.I musulmani del Kenia costituiscono circa l’11% sui 40 milioni di abitanti del paese africano. L’attentato arriva proprio nel momento in cui la popolazione musulmana aveva iniziato a emanciparsi e a partecipare attivamente alla vita politica del paese e a porre richieste precise ad autorità e politici, come pari accesso al mercato del lavoro e riconoscimento sociale. Il Consiglio Supremo dei Musulmani del Kenia aveva però chiesto anche l’alleggerimento della legge anti-terrorismo proprio per porre fine alla discriminazione in toto dei fedeli musulmani nel paese. La richiesta di liberalizzazione della politica di sicurezza certo non sarà accolta ora, con il presidente Uhuru Kenyatta impegnato a mostrarsi forte e fermo di fronte agli attacchi.La discriminazione, le perquisizioni e gli arresti arbitrari rischiano di investire anche i campi dei profughi somali rifugiatisi nel vicino Kenia. Purtroppo però ogni violenza e arbitrarietà commessa contro i profughi non fa altro che ingrossare proprio le fila delle milizie estremiste Al Shabaab che da decenni reclutano sistematicamente i giovani dei campi profughi. L’unico modo per togliere forza alle milizie estremiste resta quello di impegnarsi con un seria politica a favore dei profughi, di fornire scuole, formazione professionale e reali prospettive socio-economiche in Kenia o in Somalia.

Posted in Cronaca/News, Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Telecom Italia agli spagnoli

Posted by fidest press agency su mercoledì, 25 settembre 2013

Dichiarazione dell’onorevole Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl:“Sulla vendita di azioni Telco alla società spagnola Telefonica e sul conseguente nuovo assetto di controllo di una delle imprese chiave per lo sviluppo del nostro Paese, Telecom Italia, serve un quadro dettagliato per esprimere qualsiasi giudizio ma è evidente che è proprio la mancanza di dettagli e di chiarezza che alimenta le preoccupazioni.
Per questo chiedo al presidente del Consiglio, Enrico Letta, di venire in Aula alla Camera dei deputati a illustrare la valutazione e le considerazioni del governo su un’operazione che rientra nelle logiche di mercato, e come tale non è stata preannunciata, ma coinvolge da molto vicino tutti gli sforzi e gli investimenti che le imprese e le pubbliche amministrazioni stanno mettendo in campo per affrontare la sfida dell’economia digitale.In particolare eravamo rimasti fermi alle frammentarie e contraddittorie informazioni sullo scorporo della rete fissa, all’ipotesi d’ingresso della Cassa Depositi e Prestiti, alla trasformazione di Telecom Italia da azienda nazionale di telecomunicazioni ad attore protagonista della sfida mondiale dei servizi via internet, alla necessità di ingenti investimenti in infrastrutture per le reti di nuova generazione, alle preoccupazioni sull’indebitamento e sulle tariffe.Cosa cambierà con i due terzi del capitale Telco in mano agli spagnoli? Ci saranno ancora le risorse per gli investimenti e per lo sviluppo dei servizi? A che punto è il progetto di scorporo della rete fissa e quali sono le prospettive del settore in Italia? Sono solo alcune delle domande alle quali il presidente del Consiglio dovrà rispondere, e mi auguro lo faccia nel più breve tempo possibile e senza perdere di vista il fatto che in questi giorni il nostro Paese continua a cedere pezzi pregiati a imprese straniere e fatica a investire su stesso. Se continuiamo così ci resteranno solo le scorie di quello che era ed è ancora un grande sistema industriale”.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology, Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Diabete: impatto sociale

Posted by fidest press agency su mercoledì, 25 settembre 2013

prof. Stefano Del PratoBarcellona. Il diabete preoccupa: 371 milioni di persone sono colpite dalla malattia nel mondo; oltre 3 milioni in Italia. “Per l’ISTAT siamo giunti a 3,3 milioni, senza considerare 1 milione di persone che nel nostro Paese ha il diabete non diagnosticato”, dice Salvatore Caputo, diabetologo, Presidente di Diabete Italia, l’organizzazione che raggruppa le società scientifiche diabetologiche e della medicina generale, le associazioni di volontariato e degli operatori sanitari in diabetologia. In Italia, circa 27.000 persone fra i 20 e i 79 anni muoiono ogni anno a causa del diabete: un decesso ogni 20 minuti. Oltre a ridurre l’aspettativa di vita di 5-10 anni, il diabete è responsabile di complicanze serie ed invalidanti: ogni 7 minuti una persona con diabete ha un attacco cardiaco, ogni 26 minuti una va in insufficienza renale, ogni 30 minuti una ha un ictus, ogni 1,5 ore una subisce un’amputazione, ogni 3 ore una entra in dialisi.Il diabete non preoccupa solo per gli aspetti sanitari. In Italia, il diabete assorbe risorse del Servizio sanitario nazionale per 9,2 miliardi di euro l’anno, con una proiezione di 12 miliardi al 2020. “Non dimenticando che pesano sulla comunità, nel complesso, anche i costi derivanti da perdita di produttività, pensionamento precoce, disabilità permanente della persona con diabete”, spiega Carlo B. Giorda, Presidente Fondazione AMD (Associazione medici Diabetologi). Secondo il Rapporto 2013 “Facts and figures about diabetes in Italy”, che analizza l’andamento dei principali indicatori della malattia regione per regione, redatto sotto l’egida dell’Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, i costi diretti del diabete continuano ad essere attribuibili in misura preponderante ai ricoveri ospedalieri, che rappresentano circa il 57% dei costi complessivi, mentre i costi legati ai farmaci rappresentano meno del 7% della spesa pro-capite, stimata mediamente in circa 3.000 euro.A incidere in maniera importante su questi costi è una componente della malattia spesso sottostimata: l’ipoglicemia. Una proiezione elaborata sulla base di uno studio condotto dal Consorzio Mario Negri Sud e dalla regione Puglia, sui costi delle ipoglicemie nel periodo 2003-2010, ci dice come in questi 8 anni l’ipoglicemia sia stata responsabile di 128.000 ricoveri ospedalieri in Italia, per episodi gravi o cadute, incidenti e altre conseguenze del repentino abbassamento della glicemia. “Il che ha comportato una spesa per il servizio sanitario stimata ben oltre i 400 milioni di euro. Una cifra considerevole, comunque sottostimata, perché non tiene conto di tutti i casi di accessi al pronto soccorso che non sfociano in un ricovero”, commenta Giorda. Mediamente, infatti, secondo lo stesso studio, è di 2.326 euro il costo di ogni singolo ricovero causato da un episodio grave di ipoglicemia e di 3.489 euro il costo se l’ipoglicemia causa conseguenze gravi quali eventi cardiovascolari o cadute con fratture.Per valutare l’incidenza degli episodi di ipoglicemia severa e sintomatica nelle persone con diabete di tipo 1 e 2, l’impatto sulla qualità di vita e sui costi diretti e indiretti, AMD, in collaborazione con il Consorzio Mario Negri Sud, e il contributo di Novo Nordisk, ha programmato lo studio Hypos-1, un’indagine approfondita condotta dai Servizi di diabetologia, i cui risultati preliminari sono stati illustrati da Giorda. “Nel diabete di tipo 1, una persona su due sperimenta un’ipoglicemia severa l’anno, mentre le ipoglicemie sintomatiche sono estremamente frequenti; mentre nel diabete di tipo 2, una persona su dieci ha un’ipoglicemia severa l’anno e tre su quattro almeno un’ipoglicemia sintomatica”, dice Giorda. “Inoltre, Hypos-1 conferma che le ipoglicemie comportano un evidente impatto negativo sulla qualità di vita, sul benessere fisico, psicologico, sul peso della malattia e soprattutto sulla paura dell’ipoglicemia; non solo: determinano un grosso dispendio di risorse economiche, sia in termini di accesso ai servizi che di perdita di produttività”, aggiunge.“Il verificarsi di episodi di ipoglicemia ha un impatto negativo su molti aspetti della vita quotidiana, quali attività lavorativa, vita sociale, guida, pratica sportiva, tempo libero, sonno. Diversi studi hanno documentato che le persone che hanno avuto esperienza di ipoglicemie, specie se gravi, tendono a diminuire l’adesione alla terapia e agli stili di vita raccomandati, riportando una peggiore qualità di vita e maggiori preoccupazioni legate alla malattia” dice Edoardo Mannucci, Direttore Agenzia Diabetologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.“Le ipoglicemie sono il principale effetto collaterale del trattamento con insulina, ma oggi l’incidenza di ipoglicemie sintomatiche e notturne è diminuita grazie all’introduzione di insuline innovative, ciononostante le ipoglicemie continuano a rappresentare una barriera all’ottimizzazione della terapia insulinica – continua Mannucci. Le caratteristiche della formulazione di un’insulina ideale dovrebbero essere quelle di rilasciare una concentrazione di insulina costante, stabile, priva di picchi e continua per almeno 24 ore, con rischio ridotto di ipoglicemia. L’insulina degludec è un innovativo analogo basale dell’insulina caratterizzato da durata d’azione superiore alle 24 ore e con un effetto metabolico distribuito uniformemente nel corso della giornata. La sua ridotta variabilità di assorbimento assicura un profilo glicemico più stabile con un’importante riduzione del rischio di ipoglicemia. A parità di riduzione di emoglobina glicata, nel programma di sviluppo clinico BEGIN®, degludec, rispetto ad altre insuline, era associato ad un minore tasso di ipoglicemia notturna sia nel diabete tipo 1 (-25%) sia nel tipo 2 (-17%). La disponibilità di questa nuova insulina, che all’occorrenza permette anche flessibilità nell’orario di somministrazione da un giorno all’altro, potrebbe rappresentare un passo in avanti per la terapia insulinica”, conclude Mannucci.(prof. stefano del prato)

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Cacciari: da Barbara a Renzi

Posted by fidest press agency su mercoledì, 25 settembre 2013

“Barbara Berlusconi? L’ho conosciuta come studentessa qualche anno fa ed è una bravissima, appassionata e di una assoluta modestia. Era molto legata ai suoi colleghi di corso. Non faceva assolutamente pesare il suo cognome. In politica potrebbe funzionare, meglio di Marina Berlusconi”. Lo dice Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia che nel 2010 era pro Rettore dell’Università San Raffaele di Milano dove si è laureata la figlia del Cavaliere. “Barbara – aggiunge Cacciari – può funzionare perché ha curiosità e cultura. Marina mi dicono invece sia una brava amministratrice ma gli imprenditori veri vogliono comandare e non possono fare politica. Come ha giustamente detto Carlo de Benedetti, nulla è meno democratico di un’impresa moderna. Sono i più inadatti al mondo a fare politica. Barbara non è come Marina, non ha fatto il suo percorso e ha studiato filosofia che è una cosa un po’ strana per un futuro imprenditore e un Berlusconi”.
Massimo Cacciari a La Zanzara su Radio 24: “Renzi? Poverino, si agita. Va a pranzo con chi capita, ogni giorno deve finire sui giornali per l’immagine”. “Pd? Discussioni da schifo, una cosa scandalosa”. “Diventerà segretario, ma glielo lasceranno fare? La cassa ce l’hanno gli altri”.“Renzi dietro non ha un partito e per la sua cultura pensa di poter fare il premier senza partito, ma non esiste. Poverino, si agita continuamente. Va a pranzo con chi gli capita, va in cerca di immagine e una volta va con Cavalli, l’altra con Signorini. Ogni giorno deve vedere la sua immagine sui giornali”. Lo dice Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia, a La Zanzara su Radio 24. “E’ una cosa logorante – dice Cacciari – io non vado a cena e a pranzo con nessuno, sono le cose più detestabili. L’uomo invece è agitato, per ora va avanti a battute. Probabilmente diventerà segretario, ma glielo lasceranno fare? La cassa per ora ce l’hanno gli altri”. “La discussione sul congresso del Pd – aggiunge ancora Cacciari – è una cosa scandalosa. Uno schifo? Sì, è un piccolo grande scandalo che un partito discuta da mesi di stupidaggini che non hanno nessuna importanza per i cittadini in un momento così drammatico”.

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Drawings by alchimia 1976-1992

Posted by fidest press agency su martedì, 24 settembre 2013

Toronto Tuesday, October 1, 2013 – 6:30pm Istituto Italiano di Cultura – 496 Huron St., Free admissionThe exhibit runs through Tuesday, December 10, 2013. Gallery hours: Mon – Fri: 10:00am – 1:00pm; 2:30pm – 5:00pmSaturday Openings: Noon – 5:00 pm, October 19, November 23, December 7 Copies of the catalogue will be available for purchase and signing.Studio Alchimia was founded by Alessandro Guerriero in 1975, and became one of the most vital in the evolution of the Italian post avant-garde design. Among its members many renowned architects and designers like Andrea Branzi, Michele De Lucchi, Alessandro Mendini, Denis Santachiara, Ettore Sottsass. Alchimia’s neo-modern design sprang from the definition of a new theory of Romantic Design. Alchimia produced objects, exhibitions, seminars, video, music, stage sets, architecture, decoration, publications, interior design, gadgets, clothing, painting and furniture.

Posted in Cronaca/News, Estero/world news, Mostre - Spettacoli/Exhibitions – Theatre | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

World Bank Group to Invest $700 Million by 2015 to Improve Women and Children’s Health in Poor Countries

Posted by fidest press agency su martedì, 24 settembre 2013

The World Bank Group building in Washington, D.C.

The World Bank Group building in Washington, D.C. (Photo credit: Wikipedia)

NEW YORK CITY. The United Nations, World Bank Group President Jim Yong Kim will announce that the Bank Group projects at least $700 million in financing through the end of 2015 to help developing countries reach the Millennium Development Goals (MDGs) for women and children’s health. This new funding comes from the International Development Association (IDA), the World Bank Group’s fund for the poorest countries, and will enable national scale-ups of successful pilot reproductive, maternal, and child health projects that were made possible by support from the Bank Group’s Health Results Innovation Trust Fund (HRITF) and IDA. This announcement follows President Kim’s September 2012 commitment to help scale up funding for MDGs 4 and 5 as part of the UN Secretary General’s Every Woman Every Child global partnership.Today’s $700 million announcement comes on top of a September 2010 World Bank pledge to provide $600 million in IDA results-based financing for MDGs 4 and 5 by 2015; the World Bank has delivered on that pledge two years ahead of schedule. This support has contributed to global declines in maternal and child mortality and expanded access to health care for poor women and children.Through results-based financing, the World Bank Group is working with countries to shift the focus from paying for inputs to paying for results. Payment to health service providers is explicitly tied to the successful delivery and independent verification of pre-agreed results.
In Afghanistan, the number of women delivering their babies with the support of skilled birth attendants more than doubled from April 2010 to December 2012 in treatment facilities.
In Argentina, improved health services and accessibility for poor pregnant women and children led to a decrease in low birth weight and in-hospital deaths of babies in the first 28 days of life for program beneficiaries.
In Burundi, over just one year, births at health facilities rose by 25 percent, prenatal consultations went up by 20 percent, and the number of children fully vaccinated increased by 10 percent.
Further progress on women and children’s health will require a comprehensive approach to strengthening health systems, including investments beyond the health sector in critical areas such as water and sanitation, education systems, and labor markets. IDA’s country-based approach reinforces national health strategies and priorities while building on the World Bank Group’s areas of comparative advantage in providing a multi-sectoral and systems-based approach to improving health. The HRITF, supported by the Governments of Norway and the United Kingdom, in turn reinforces this by providing countries with incentives to scale up their investments through IDA.During the past decade from 2003 to 2013, financing support through IDA has led to:
Nearly 600 million children immunized
More than 194 million pregnant women provided with antenatal care
More than 29 million births attended by skilled health personnel
More than 210 million pregnant/lactating women, adolescent girls, and/or children under age five reached by basic nutrition services
The World Bank Group and Health, Nutrition and Population
The World Bank Group is a vital source of financial and technical assistance to developing countries around the world, with the goals of ending extreme poverty and boosting shared prosperity. Improving health is integral to achieving these goals. The World Bank Group provides financing, state-of-the-art analysis, and policy advice to help countries expand access to quality, affordable health care; protect people from falling into poverty or worsening poverty due to illness; and promote investments in all sectors that form the foundation of healthy societies.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Joint public-private stakeholder initiatives create smart parking solutions in European and US cities

Posted by fidest press agency su martedì, 24 settembre 2013

London, The parking industry in Europe and North America is expected to witness a major growth phase this decade. Global automotive Original Equipment Manufacturers (OEMs) are investing in strategic growth partnerships with parking management companies, app providers, car sharing operators, and city governments to create an integrated journey experience for their drivers in the near future. On top of this, a different genre of market players is entering the parking industry. Telecom and IT companies, infrastructure management and mobility providers’ step into the road with smart sensor-based solutions, information management, smart infrastructure, and advanced analytical solutions.The industry is expected to witness investments and funding from Venture Capitalist (VC) firms, ranging from $200–$250 million in the next 3–5 years. This is made evident through the emergence of companies, such as Streetline (US and Europe), ParkatmyHouse (US and Europe), and GottaPark (US) which have introduced innovative parking apps providing real-time information on parking lots and spaces, and the option to book or reserve and pay for parking online.Parking is a $25-billion industry in the United States and a €50-billion industry in Western Europe (EU-15). “Primarily operated and managed in a traditional manner with very little focus on innovation and smart parking, the operational value chain was simple,” he says. “It included parking operators and their engagements with service providers. The new ecosystem however, is highly concentrated with a different genre of participants exploring numerous opportunities in parking.” By 2020, more than one million parking spaces and numerous smart parking meters are expected to deliver real-time parking information with the help of sensors to motorists and parking operators, simplifying parking operation and business.Automotive OEMs’ and technology companies’ foray into the smarter parking ecosystem is evident through the alliances between parking operators and parking app providers in the United States and Europe. Parking app companies which are backed by venture capitalist (VC) firms are complementing the parking industry, establishing more intelligence, accuracy, and efficiency of operation. In addition to dedicated parking services for car sharing operators (CSOs), dynamic parking facility is also made available as a result of parking sensing data which will allow car-sharing users to park vehicles as part of their journey in a floating car model.“A revolutionary trend is ‘Smart Parking’, a real-time parking system that helps drivers find a vacant spot,” explains Barua. “The system integrates street-level sensors, parking analytics, and a mobile app to reserve, navigate, and pay for the parking spot.” A number of parking app providers, such as Parker (Streetline), ParkatmyHouse, Parkmobile, and QuickPay, are providing services to simplify and redefine parking as a business and innovation hub for cities.A few technology start-ups in the UK leverage the collaborative or shared economy business model and offer completely online services designed to connect available vacant parking spaces with people looking to park their cars. ParkatmyHouse for example claims it has distributed more than £5 million to property owners who had let their parking space out. GottaPark, a parking start up, has helped more than 10,000 vehicle owners for the last six years in North America using a peer-to-peer parking business model with a recurring customer base. Streetline has combined technology and innovation to offer real-time parking solutions to on-street and off-street parking areas in the United States and Europe benefitting city councils, traffic management centres, and commuters. These new business models and innovative ideas are paving the way for futuristic vehicle parking solutions.In a bid to combat increasing parking charges, the UK government is thinking of developing legislations to allow property owners to rent their driveways to motorists, without it being considered a business. The parking industry is getting more integrated and converged, thus, transforming into a hot spot for mobility in cities and a dependable revenue generation model.Another example of such a partnership is what Audi and Lexus have developed with INRIX for in-vehicle integrated real-time parking services and traffic navigation for existing and new Audi and Lexus IS vehicles in Europe and North America. Renault on the other hand, has signed an agreement with Vinci Park, a European leader in parking management, to provide charging infrastructure and associated services for electric vehicles in car parks in France.In future finding a parking spot is going to be less of a hassle due to advanced technology, savvy users, and social media-based parking initiatives,” concludes Mr. Barua. “Real-time, smart parking and navigable parking lots will proliferate and become the future trends in parking along with autonomous parking services in cars.”Frost & Sullivan is organising a web conference, entitled Future of Vehicle Parking Management Systems in North America and Europe, taking place on Tuesday, 1st October 2013, at 4.00 p.m. BST. Research Manager, Praveen Chandrasekar, and Industry Analyst, Neelam Barua, will introduce emerging parking management systems, present new mobility business models in parking and offer a special focus on parking apps and solutions providers. They will also discuss growth opportunities and give a future outlook on the industry.To participate in this complimentary web conference, please email Katja Feick at katja.feick@frost.com with your full contact details. Upon receipt of the above information, a registration link will be e-mailed to you. You may also register to receive a recorded version of the briefing at anytime by submitting the aforementioned contact details.
Frost & Sullivan, the Growth Partnership Company, works in collaboration with clients to leverage visionary innovation that addresses the global challenges and related growth opportunities that will make or break today’s market participants.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

The Global Burden of Unsafe Medical Care: An Observational Study

Posted by fidest press agency su martedì, 24 settembre 2013

A new study published on 18 September 2013 provides early evidence that adverse events due to medical care represent a major source of morbidity and mortality globally and reinforces the important role quality and safety of care plays in global health. The study, “The Global Burden of Unsafe Medical Care: An Observational Study”, published today at the BMJ Quality & Safety, describes the main results of a first-ever study commissioned by the World Health Organization (WHO) and led by Dr Ashish Jha and David Bates, patient safety scientists of the Harvard School of Public Health and the Brigham & Women’s Hospital respectively.Adapting the methodology developed for the Burden of Disease study series, the researchers estimated disability-adjusted life years (DALYs) lost to measure morbidity and mortality due to specific adverse events. Available data were found for the following set of adverse events: (i) adverse drug events, (ii) catheter-related urinary tract infections, (iii) catheter-related blood stream infections, (iv) nosocomial pneumonia, (v) venous thrombo-embolisms, (vi) falls and (vii) decubitus (pressure) ulcers. The study estimates that there are 421 million hospitalizations in the world annually and approximately 42.7 million adverse events for the seven types described, resulting in 23 million DALYs lost per year. Approximately two-thirds of all adverse events, and the DALYs lost from them, occurred in low and middle income countries. It is clear that this is an early attempt to quantify the burden of unsafe care and more analysis is needed to understand sources of imprecision in these estimates. That said, these data show that the problem of unsafe health care is significantly greater than previously thought globally and that global health policymakers should consider how to make safe patient care an international priority.The number of DALYs lost were more than twice as high in low- and middle- income countries (15.5 million) as they were in high income countries (7.2 million). Compared to other conditions, the combination of these seven types of unsafe care alone ranks as the 20th leading cause of morbidity and mortality for the world’s population. It is unlikely that these are “new” previously undiscovered DALYs, but rather that they are captured within the injuries and deaths attributed to other conditions such as cardiovascular disease.Unsafe medical care may even lead patients to opt out of using the formal healthcare system, raising questions of appropriateness and quality of care in the informal sector. In this sense, unsafe care becomes a potentially significant barrier to access for many of the world’s poor.This study faced significant barriers due to limitations in availability and quality of data sources, hampering the ability to effectively calculate the number of DALYs lost due to unsafe care, particularly within low and middle income countries. While further refinements of the estimates are needed, the data provided in this manuscript represent a significant contribution to the understanding of the burden of unsafe care. They also signal a new direction of scientific enquiry where further methodological developments are necessary to nurture the necessary understanding of this important field.“This landmark study is also an appeal to the donor and scientific communities to further invest and investigate in this important area of work and to creatively develop methodologies to fill the current gaps in data availability and data quality,” says Dr Edward Kelley, Coordinator of the WHO Patient Safety Programme. “Furthermore, it also calls for policy action to strengthen information systems, of which the medical record and related data sources are essential for the needed understanding about the tall of unsafe care”. The estimates provided are conservative, hindering not only the ability to calculate their consequences, but also limiting the ability of clinical leaders and policymakers to track the potential impact of policies designed to increase the safety of healthcare as well as universal health coverage.
Given the magnitude of the effects shown in this manuscript, it is fair to suggest that to improve the health of the world’s citizens, actions are needed to not only improve access to care but also to invest substantial focus on improving the safety of the healthcare systems that people access worldwide. When patients are sick, they should not be further harmed by unsafe care.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Magical Kenia

Posted by fidest press agency su martedì, 24 settembre 2013

English: Beautiful City of Nairobi

English: Beautiful City of Nairobi (Photo credit: Wikipedia)

ll segretario di gabinetto, sig.ra Phyllis Kandie, per gli affari, il commercio e il turismo dell’east african community c’invia il seguente comunicato: A seguito dello spiacevole attacco al centro commerciale Westgate a Nairobi, di sabato 21 settembre, che ha causato la perdita di vite umane e feriti, desidero aggiornarvi come segue;Il settore del turismo si unisce ai keniani nel porgere un sentito cordoglio ai famigliari dei defunti, keniani e stranieri, che hanno perso la vita durante gli spiacevoli attacchi al West gate.L’attacco è stato uno spregevole atto di codardia volto a infondere la paura tra i keniani e i nostri visitatori, ma agli assalitori non deve essere permesso di averla vinta.
Perciò, con la presente, affermiamo che le attività quotidiane stanno procedendo in tutta la nazione nonostante questa grave e pesante sfida.
TuristiDesideriamo rassicurare i turisti che il Kenya è tranquillo e le nostre agenzie di sicurezza stanno facendo tutto il possibile per assicurare la sicurezza di ognuno. I visitatori sono pertanto liberi di visitare tutte le nostre località turistiche, in tutta la nazione, dato che le attività procedono normalmente.

Posted in Cronaca/News, Viaggia/travel | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Dieci stage in azienda per studenti universitari, al via le candidature (entro il 30 settembre)

Posted by fidest press agency su martedì, 24 settembre 2013

L’iniziativa sarà sostenuta dalla Cciaa di Udine, tramite la sua Azienda Speciale Ricerca&Formazione, in collaborazione con l’Università di Udine (Servizio tirocini e job placement) Dieci percorsi di stage in imprese del territorio regionale operanti sui mercati esteri, riservati a studenti iscritti all’Università di Udine. Li sostiene la Camera di Commercio, tramite la sua Azienda speciale Ricerca&Formazione, in collaborazione con l’Ateneo udinese (Servizio tirocini e job placamento). Gli studenti universitari interessati – residenti sul territorio regionale e iscritti ai Corsi di laurea di ingegneria, economia, relazioni pubbliche, lingue – potranno candidarsi a partecipare a questa esperienza entro il 30 settembre.
Lo stage avrà una durata minima di 3 settimane, da svolgersi nel periodo ottobre-novembre. L’iniziativa è possibile grazie il nuovo progetto Filo, che propone un nuovo modello di servizi e una rete di sportelli del sistema camerale per il mercato del lavoro, la transizione formazione-impresa e la nuova imprenditorialità. Le attività dello stage prevedono il rafforzamento delle competenze nell’ambito dei rapporti con i clienti esteri e dell’internazionalizzazione delle imprese attraverso l’applicazione della normativa che regola il commercio e il diritto internazionale, gli aspetti doganali, i trasporti, i pagamenti e le assicurazioni, l’analisi dei mercati esteri…
La Cciaa offre ai partecipanti la copertura delle spese di trasporto, di vitto e una indennità di frequenza, oltre alla certificazione delle competenze e dei crediti formativi da parte dell’Università di Udine.
La candidatura dovrà essere effettuata attraverso una mail di presentazione con allegato il curriculum vitae e dovrà essere inviata all’indirizzo daniela.morgante@ud.camcom.it, come detto entro il 30 settembre.

Posted in Cronaca/News, Università/University | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Emergenza Siria: bambini

Posted by fidest press agency su martedì, 24 settembre 2013

Flag of UNICEF

Flag of UNICEF (Photo credit: Wikipedia)

Secondo l’UNICEF, la situazione dei civili intrappolati dal conflitto all’interno della Siria sta diventando sempre più disperata; altri sforzi sono necessari adesso per consentire l’accesso umanitario per proteggere la vita di migliaia di bambini.
Mentre i leader del mondo si riuniscono per la 68a Assemblea Generale dell’ONU a New York, l’UNICEF ha lanciato l’allarme: il conflitto si acuisce drammaticamente e questo significa che i bambini continuano a essere tagliati fuori dall’assistenza necessaria di emergenza, che comprende vaccinazioni, acqua potabile, rifugi, istruzione e supporto psicologico.
“Mentre i combattimenti continuano, alcune aree sono sotto assedio da mesi e mesi, lasciando le famiglie a lottare per la sopravvivenza”, ha detto Anthony Lake, Direttore generale dell’UNICEF. “I bambini della Siria hanno sofferto troppo e per troppo tempo, e continueranno a sopportare le conseguenze di questa crisi per molti anni a venire”.
“Noi dobbiamo poter raggiungere questi bambini, con urgenza e senza restrizioni – e le diverse parti coinvolte nel conflitto possono far sì che ciò accada da subito, consentendo agli operatori umanitari di raggiungere i bambini con aiuti salvavita,” ha continuato Lake.
Un esempio pratico di come l’accesso senza ostacoli possa salvare le vite, ha detto Lake, è la prossima campagna di vaccinazioni Child Health Day, che ha l’obiettivo di proteggere i bambini all’interno della Siria con vaccini contro malattie prevenibili, con un focus speciale su 700.000 bambini che non sono stati raggiunti durante le più recenti campagne di vaccinazioni.
Per l’UNICEF servizi cruciali come la salute e l’istruzione richiedono una protezione speciale. “Le scuole e strutture sanitarie non devono essere considerati degli obiettivi nei combattimenti, ma piuttosto riconosciute come ‘zone di pace’ dove donne e bambini possono trovare assistenza e aiuto”, ha detto Lake.
Per quasi tutto l’anno, l’UNICEF e i suoi partner hanno affrontato grandi difficoltà nel raggiungere centinaia di migliaia di bambini ad Aleppo, nella Damasco Rurale, a Homs, Deir ez Zour e nella Daraa Rurale.
Scorte mediche, comprendenti vaccini, sono state trattenute ai checkpoints, e sono stati ritardati lavori di importanza vitale come la riparazione di condutture d’acqua.
L’accesso umanitario senza ostacoli richiede un impegno chiaro da parte del governo della Siria e dei gruppi dell’opposizione. Possono essere intrapresi diversi percorsi concreti, inclusi ‘tregue umanitarie’ durante il conflitto per consentire accesso e libertà di movimento agli operatori umanitari per consegnare aiuti e offrire servizi a coloro che ne hanno bisogno. “Gli operatori umanitari devono poter portare assistenza, in sicurezza, alle donne e ai bambini più vulnerabili in tutta la Siria”, ha sottolineato Lake. “Questo significa consentirgli di consegnare aiuti sanitari di base e servizi igienico sanitari in modo che i servizi più fondamentali come le vaccinazioni per i bambini piccoli, raggiungano molte comunità colpite dal conflitto.”
Nonostante le difficoltà, l’UNICEF lavora con altri partner per garantire servizi essenziali per i bambini, ovunque essi si trovino, inclusi quelli dietro le linee dell’opposizione, ha detto Lake. “Quest’anno abbiamo fornito accesso all’acqua potabile a 10 milioni di persone all’interno della Siria; negli ultimi due anni abbiamo vaccinato 2 milioni di bambini contro il morbillo. Adesso dobbiamo consegnare attrezzature scolastiche per consentire a un milione di bambini siriani di continuare a studiare”.“Ma le necessità sono ancora immense. Per prenderci cura di coloro che non abbiamo ancora raggiunto, gli operatori umanitari devono essere in grado di muoversi liberi e sicuri ovunque nel paese; i servizi essenziali devono essere protetti”.

Posted in Estero/world news, Welfare/ Environment | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Artrite psoriasica attiva: Approvato l’utilizzo di ustekinumab

Posted by fidest press agency su martedì, 24 settembre 2013

Beerse, Belgio, Janssen ha annunciato che la Commissione Europea ha approvato l’utilizzo di ustekinumab, in monoterapia o in associazione a metotrexate, come terapia dell’artrite psoriasica attiva in pazienti adulti, nei quali si sia rivelato inadeguato il precedente trattamento con farmaci antireumatici non biologici (DMARD). La decisione della Commissione Europea segue il parere positivo espresso dal CHMP nel luglio scorso. Ustekinumab è il primo di una nuova classe di farmaci biologici ora disponibile per i pazienti con artrite psoriasica attiva, una malattia autoimmune cronica, così come la psoriasi, caratterizzata da articolazioni tumefatte e dolenti, infiammazione delle strutture periarticolari (entesite, ovvero flogosi dei siti di inserzione dei tendini e dei legamenti sull’osso, e dattilite, ovvero flogosi delle dita delle mani o dei piedi spesso detta “dito a salsicciotto”). Questa patologia colpisce circa 4,2 milioni di persone in Europa1-5 e al momento non ha una cura. I risultati del programma di sviluppo clinico di Fase III, uno dei maggiori condotti ad oggi su un farmaco biologico per l’artrite psoriasica, hanno dimostrato che ustekinumab è efficace nel migliorare sintomi e segni dell’artrite psoriasica attiva sia in pazienti naïve, sia in pazienti pre-trattati con terapie anti fattore di necrosi tumorale (TNF) alfa. Crediamo che ustekinumab, d’ora in avanti, giocherà un ruolo importante nella terapia di questa patologia cronica”.La Commissione Europea ha dato la propria approvazione sulla base dell’esame dei risultati di due studi pivotal di fase III multicentrici, randomizzati, in doppio cieco, controllati verso placebo (PSUMMIT I e PSUMMIT II) condotti con ustekinumab, anticorpo monoclonale interamente umano anti-interleuchine (IL)-12/23p40, somministrato per via sottocutanea, in pazienti con artrite psoriasica attiva, che hanno valutato efficacia e sicurezza di ustekinumab 45 mg o 90 mg somministrato per via sottocutanea alle settimane 0, 4 e successivamente ogni 12 settimane. Questi studi hanno incluso pazienti con diagnosi di artrite psoriasica attiva, che avevano almeno cinque articolazioni dolenti e cinque tumefatte e livelli di proteina C-reattiva (CRP) di almeno 0,3 mg/dL nonostante il precedente trattamento con terapie convenzionali. PSUMMIT II ha coinvolto altresì pazienti che erano stati precedentemente trattati con inibitori di TNF. Gli endpoint primari in entrambi gli studi sono stati la percentuale di pazienti che hanno dimostrato un miglioramento di segni e sintomi dell’artrite di almeno il 20% secondo i criteri dell’ American College of Rheumatology (ACR 20) alla settimana 24. Gli endpoint secondari alla settimana 24 hanno compreso: miglioramenti dei punteggi HAQ-DI (Health Assessment Questionnaire Disability Index), miglioramento di segni e sintomi dell’artrite del 50 o 70% (ACR 50 o ACR 70) e miglioramento delle lesioni cutanee da psoriasi di almeno il 75% misurato con Indice “Psoriasis Area Severity Index” (PASI 75) in pazienti con almeno il 3% della superficie corporea coinvolta alla visita basale. Gli studi hanno anche rilevato miglioramenti dei punteggi di entesite e dattilite in pazienti con entesite e/o dattilite al basale.
L’Artrite Psoriasica è una malattia infiammatoria immuno-mediata cronica caratterizzata da flogosi delle articolazioni e delle strutture periarticolari e da lesioni cutanee associate a psoriasi, che colpisce sino a 37 milioni di persone nel mondo4 e circa 4,2 milioni di individui in Europa.1-5 Nonostante i dati di prevalenza dell’artrite psorisiaca fra coloro che sono affetti da psoriasi varino, le stime indicano che sino al 30 % di questi soggetti possono sviluppare artrite infiammatoria.5 L’eziologia esatta dell’artrite psoriasica è sconosciuta, ma si ritiene che questa malattia infiammatoria immuno-mediata sia associata a fattori genetici.6 Anche i fattori ambientali possono svolgere un ruolo nello sviluppo di questa malattia.7 I sintomi iniziali possono comprendere entesite e dattilite. Gli altri sintomi artritici comprendono rigidità e dolore articolare e periarticolare e ridotta capacità di movimento.6,8

Posted in Estero/world news, Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »