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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 113

Finanziamento ricerca sul cancro

Posted by fidest press agency su mercoledì, 10 dicembre 2014

Duomo_e_Battistero_di_ParmaUniversità di Parma. L’associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) ha finanziato, con un contributo di 231.000 euro, un progetto di ricerca triennale (Grant individuale 2014) coordinato da Nicola Giuliani, professore associato di Ematologia all’Università di Parma e Dirigente medico dell’Unità Operativa di Ematologia e Centro Trapianti di Midollo Osseo (CTMO) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Il progetto di ricerca, intitolato ”Hypoxic Niche as a Potential Therapeutic Target in Myeloma Bone Microenvironment” (La nicchia ipossica come possibile bersaglio terapeutico nel mieloma multiplo) sarà svolto nel Laboratorio di Ematologia del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale e si avvarrà anche della collaborazione del prof. Franco Aversa, Direttore dell’U.O. di Ematologia e CTMO, delle dr.sse Paola Storti e Marina Bolzoni, assegniste di ricerca del Dipartimento, e del prof. Gaetano Donofrio, afferente al Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie.
Il progetto di ricerca ha lo scopo di identificare possibili nuovi bersagli terapeutici per la cura del mieloma multiplo, tumore maligno del midollo osseo. Questo tumore è caratterizzato da una stretta dipendenza per la sua crescita dal midollo osseo stesso e dalle cellule che lo costituiscono fra cui, in particolare, le cellule del tessuto osseo circostante (osteoblasti e osteoclasti) e quelle che costituiscono i vasi sanguigni. Queste cellule costituiscono una sorta di “nicchia” protettiva intorno al tumore in grado di favorire la sua crescita e progressione. Tale “nicchia” impedisce, infatti, la completa eradicazione delle cellule tumorali dal midollo osseo da parte delle terapie attuali, incluso il trapianto di cellule staminali, favorendo così la recidiva della malattia e la progressiva resistenza ai farmaci.
Recentemente è stato riportato dal gruppo di ricerca coordinato da Nicola Giuliani che la “nicchia” è caratterizzata da bassi livelli di ossigeno e che le cellule di mieloma multiplo sono sensibili all’ipossia, dipendendo da essa per la loro crescita. Lo studio si prefigge quindi di cercare di bloccare la risposta e l’adattamento delle cellule di mieloma multiplo ai bassi livelli di ossigeno presenti nel midollo osseo, per impedirne la disseminazione. Lo studio prevede di utilizzare una metodica terapeutica innovativa in modelli preclinici di mieloma multiplo, come l’uso sequenze di RNA in grado di interferire con il processo di espressione dei geni all’interno della cellula per bloccare la risposta adattativa del tumore all’ambiente midollare circostante. Questo approccio terapeutico molecolare, in combinazione con le terapie attualmente in uso, permetterebbe di uccidere anche le cellule di mieloma multiplo più resistenti e presenti all’interno della nicchia midollare ipossica, al fine di eradicare completamente la malattia.
Grazie al finanziamento di 231.000 euro dell’AIRC, per i prossimi tre anni sarà possibile realizzare a Parma il progetto di ricerca e sviluppare.

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