Superbatteri: i deputati vogliono limitare l’uso di antibiotici nell’agricoltura
Posted by fidest press agency su sabato, 5 marzo 2016
Parlamento europeo mercoledì 9 marzo. Per combattere la crescente resistenza dei batteri, come la salmonella e il campylobacter, agli antibiotici attuali, l’uso dei farmaci antimicrobici esistenti dovrebbe essere limitato, mentre si dovrebbero sviluppare farmaci di nuova generazione.Nella votazione di giovedì sulla proposta di modifica della legge UE in materia di medicinali ad uso veterinario, i deputati chiederanno probabilmente di vietare il trattamento antibiotico collettivo e preventivo degli animali e di prendere misure atte a stimolare la ricerca di farmaci di nuova generazione.Secondo il progetto di risoluzione, i medicinali veterinari non devono, in nessun caso, servire a migliorare le prestazioni o a compensare pratiche di allevamento inadeguate. L’uso profilattico degli antibiotici per i singoli animali (cioè come misura preventiva e in assenza di segni clinici d’infezione) deve essere limitato e attuato solo quando è completamente giustificato da un veterinario.Per combattere la resistenza antimicrobica, la nuova legge autorizza la Commissione europea a stabilire quali antimicrobici devono essere riservati esclusivamente al trattamento umano.
Per incoraggiare la ricerca di nuovi antimicrobici, i deputati dovrebbero proporre l’uso di incentivi, tra i quali: periodi più lunghi di tutela per la documentazione tecnica sui nuovi farmaci, protezione commerciale dei principi attivi innovativi e degli investimenti significativi nelle analisi condotte per migliorare un prodotto antimicrobico esistente o per tenerlo sul mercato.
I deputati voteranno giovedì anche la relazione di Claudiu Ciprian Tănăsescu (S&D, RO), che modifica un’altra legge per migliorare la procedura d’immissione sul mercato di medicinali ad uso veterinario, che deve essere separata da quella sui farmaci per gli esseri umani. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM) ha recentemente comunicato che i batteri negli esseri umani, nel cibo e negli animali continuano a mostrare resistenza agli antimicrobici più diffusi. Gli scienziati affermano che la resistenza alla ciprofloxacina, un antimicrobico importante per il trattamento delle infezioni umane, è molto alta nel campylobacter, riducendo così le opzioni per il trattamento efficace delle gravi infezioni alimentari. Anche i batteri di salmonella, resistenti a diversi farmaci, continuano a proliferare in tutta Europa.
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