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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 113

“A Birobidžan io ci sono nato”

Posted by fidest press agency su martedì, 20 settembre 2016

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E’ il nuovo romanzo di Eugenio Cardi, romanzo storico – pubblicato in formato digitale (Ebook) – che si occupa di un argomento molto particolare e per la gran parte misconosciuto: pochi sanno infatti che la prima Israele non è nata lì dove sappiamo essere oggi, ma è nata ben 14 anni prima in una terra desolata e paludosa, infestata di zanzare, nell’angolo dell’estremo oriente russo e per la precisione nella Regione siberiana di Birobidzhan, al confine con la Cina, a 8000 km da Mosca, lì dove Stalin voleva inviare e confinare la gran parte degli ebrei russi. Il tentativo per vari motivi storici fallì, ma ancora oggi a Birobidzhan vive una folta comunità ebraica: nelle scuole si insegna sia il russo che l’Yiddish, le insegne sono riportate in entrambe le lingue, ecc…
Il romanzo “A Birobidžan io ci sono nato” descrive quindi – in modo leggero e quasi ironico – le avventure e le peripezie di una famiglia di ebrei askenaziti (per un periodo di 100 anni circa, dal 1862 al 1962) i cui avi, fuggiti via dalla Germania dopo il 1500, si erano stabiliti in Polonia. Da lì furono dapprima esiliati nella Russia siberiana, sotto il regime di Alessandro II, e poi ancora a Birobidzhan, appunto, nel 1928. Protagonista del romanzo è il giovane cinico, ironico, freddo e distaccato calcolatore Isaac Kaluv, impiegato d’ordine del servizio telegrafico di Stato – ma in realtà al servizio del KGB – ed ultimo discendente in linea retta di questa complessa storia familiare.Nei prossimi giorni su tutte le piattaforme online (Amazon, Feltrinelli, MondadoriStore, ecc).
Eugenio Cardi, autore di numerosi romanzi e racconti pubblicati sia nel tradizionale formato cartaceo che in formato digitale (Ebook), sia in Italia che all’Estero, è laureato in Scienze Politiche (indirizzo politico-sociale) presso l’Università degli Studi di Perugia ed ha un lungo trascorso in ambito associazionistico e volontaristico, in particolare nei settori CARCERI, IMMIGRAZIONE e MINORI IN DIFFICOLTA’. E’ autore tra l’altro del romanzo di denuncia sociale contro l’abuso sessuale infantile “Irene F. Diario di una borderline”, pubblicato in Italia e all’Estero e presentato sia presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati che presso il Senato della Repubblica (febbraio 2016). (Sonia Van Arkadie) (foto: eugenio cardi)

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