Referendum: Ho paura per la nostra democrazia
Posted by fidest press agency su domenica, 13 novembre 2016
“Io credo che anche i sondaggi in Italia stiano sbagliando: stanno sottovalutando i No. Perché l’Italia è sottoposta da 31 mesi ad uno storyballing e ad un’invasione mediatica mai vista, senza precedenti. Televisioni, giornali, tutti i grandi gruppi della stampa nazionale, che fanno il 95% delle tirature, stanno con Renzi”.Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo alla convention ‘Le ragioni del No’, organizzata dalla Fondazione Change a Genova.“E lo dicevo ieri a Filippo Sensi: queste cose vi fanno male, troppe vitamine vi fanno male. Così si arriva all’effetto nausea. Io dico che in Italia tutto questo sta producendo una compressione semantica nei sondaggi. Credo che il 4 dicembre notte i No saranno il 60%. Tutti i sondaggi ormai da mesi danno i No in vantaggio dal 52 al 55% come valori medi, e quello che conta è la tendenza, il trend: i No sono avanti e crescono. In Italia i sondaggi stanno evidenziando un umore popolare che è fortemente condizionato dai media. La gente ha quasi paura di esprimere il proprio pensiero. Ma andando in giro si ha la netta percezione che i No siano estremamente prevalenti. Il 4 notte avremo una straordinaria grande sorpresa.
E con il 60% la vittoria assumerà un significato diverso: mandiamo a casa questo signore mai eletto. Ho 66 anni, per la prima volta, con Renzi, ho paura per la nostra democrazia, per la violenza, per i metodi, per la cattiveria. Liberiamo il Paese”.
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