Lea, Senior Italia FederAnziani: perplessità su ticket
Posted by fidest press agency su venerdì, 2 dicembre 2016
Senior Italia FederAnziani è intervenuta in audizione in commissione Sanità al Senato della Repubblica in merito ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza. “Nei nuovi Lea – ha dichiarato il Presidente Roberto Messina – sono previsti 60,4 milioni di euro di ticket, di cui 42,3 milioni sono legati all’inserimento di nuove prestazioni nel nomenclatore della specialistica ambulatoriale, che prima erano coperte attraverso altri DRG o erano totalmente a carico del cittadino. Difficile, quindi, analizzare le molteplici prestazioni LEA inserite. Relativamente ai restanti 18,1 milioni di euro questi sono, invece, maggiori ticket legati al proseguimento/trasferimento di prestazioni precedentemente erogate in regime di ricovero (così come riportati nella tabella a pag. 23 dell’atto n. 358 Senato della Repubblica). Se questi nuovi ticket vengono guardati dal punto di vista del conto complessivo, emerge una forte compensazione dell’aumento degli stessi grazie al beneficio che ne hanno i cittadini per la prima parte, ovvero i 42,3 milioni di euro legati a nuove prestazioni inserite. Resta invece complesso da “digerire” per i cittadini, che prima in regime di ricovero non pagavano nulla, il fatto di dover oggi pagare in regime ambulatoriale, benché questo costituisca sicuramente fonte di risparmio in termini di costi di ospedalizzazione. Facciamo l’esempio della cataratta: per un intervento, precedentemente in regime di ricovero ospedaliero, il cittadino non doveva sostenere alcuna spesa; con i nuovi LEA, essendo spostato l’intervento in regime ambulatoriale, d’ora in poi il cittadino dovrà pagare il ticket di tasca sua. Il beneficio per lo Stato è sicuramente il risparmio di giornate di degenza, mentre l’aggravio per il cittadino, pur beneficiando di una minore ospedalizzazione, è quello di pagare il ticket”.
Rispondi