«Non vedo l’ora di riabbracciare mia madre. Finalmente le nostre preghiere sono state ascoltate!». Con la voce rotta dal pianto Eisham Ashiq, la figlia minore di Asia Bibi, commenta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre la notizia dell’assoluzione della madre, decisa dalla Corte Suprema e resa nota questa mattina alle 9.20 circa ore pachistana.
«È la notizia più bella che potessimo ricevere – dichiara il marito di Asia, Ashiq Masih – è stato difficilissimo in questi anni stare lontano da mia moglie e saperla in quelle terribili condizioni. Ora finalmente la nostra famiglia si riunirà, anche se purtroppo dubito che potremo rimanere in Pakistan».Sin dall’udienza dell’8 ottobre scorso i fondamentalisti hanno messo in atto manifestazioni e campagne attraverso i social, contro l’assoluzione della «maledetta» Asia, invocandone l’impiccagione e minacciando di morte i giudici e chiunque l’avesse difesa.«Abbiamo molta paura di quanto potrà succedere. In questo paese ci sono molti fondamentalisti», dichiara ad ACS Saif ul-Malook, a capo del collegio difensivo di Asia. A Malook non è stato permesso di informare personalmente la sua assistita. «È stato un ordine della corte Suprema, ma ho potuto chiamare la prigione in cui è detenuta Asia e chiedere che lei fosse informata». Come spiega l’avvocato ci vorranno alcuni giorni prima che la donna venga liberata. «Il verdetto deve essere consegnato all’Alta Corte di Lahore e poi alla prigione di Multan». Intanto si teme anche per la sicurezza dei familiari di Asia e di chiunque ne abbia favorito l’assoluzione. «Io e la mia famiglia siamo in grave rischio – continua Maloof – specie perché io sono un musulmano che difende una cristiana che ha commesso blasfemia».Le autorità pachistane hanno intensificato la sicurezza in tutto il Paese, soprattutto nelle aree dove vivono i cristiani e le altre minoranze. Si temono massacri anticristiani come quelli avvenuti a Gojra nel 2009 e a Joseph Colony nel 2013.«La situazione è tesa – afferma l’avvocato – ma oggi ringraziamo Dio per questo momento storico in cui Asia Bibi, dopo 9 anni e mezzo, ha finalmente avuto giustizia!».
Archive for 31 ottobre 2018
Asia Bibi libera
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
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L’on. Nissoli incontra il nuovo Console Generale d’Italia a Houston (Usa)
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
“Nei giorni scorsi, a Houston (Usa), ho incontrato il Console Generale d’Italia Federico Ciattaglia, per dargli il benvenuto. L’incontro, molto cordiale – durante il quale ci siamo scambiati i punti di vista su come migliorare i servizi per la Comunità italiana afferente ad un Consolato che già funziona molto bene ma che vede aumentare, di giorno in giorno, la presenza dei nostri connazionali – mi è servito per ribadire quanto le nostre istituzioni all’estero siano vitali per mantenere, con gli adeguati e puntuali servizi, il legame fra i residenti all’estero e la Madre Patria.Pur nel rispetto dei ruoli, ho offerto la mia disponibilità a lavorare in sinergia per il bene della nostra Comunità e nell’ambito di un progetto complessivo.Sono sicura che anche il nuovo Console, come già ha fatto la precedente, Elena Sgarbi, saprà venire incontro, al meglio, alle esigenze di una Comunità molto dinamica. A entrambi esprimo la mia profonda gratitudine per il servizio prezioso verso gli italiani del Texas, della Louisiana, dell’Arkansas e dell’Oklahoma!” Lo ho dichiarato l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, eletta nella Circoscrizione estero – Ripartizione Nord e Centro America.
(foto: Nissoli-Ciattaglia)
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Incontro con il Segretario Generale della “Italy-America Chamber of Commerce of Texas”
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
“A Houston (Texas), ho incontrato il Segretario Generale della “Italy-America Chamber of Commerce of Texas” (Usa), dott.ssa Alessia Paolicchi, per uno scambio di idee sui rapporti commerciali fra Italia e Texas anche per comprendere le reali potenzialità di sviluppo.
Infatti, l’economia del Texas, e’ seconda, per portata, solo a quella della California ed ha fortemente influenzato l’attività della Camera di Commercio italiana che e’, per questo, particolarmente attiva nei settori dell’innovazione tecnologica, del biomedicale, dell’aerospazio e dell’energia.Sono convinta che in Texas ci siano ulteriori spazi di inserimento per le aziende italiane ed è per questa ragione che bisogna far conoscere di più le opportunità che ci sono in questa parte del mondo, dove la Comunità italiana, molto attiva, costituisce già un punto di riferimento per chi vuole avviare iniziative imprenditoriali nuove”. Lo ha dichiarato l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, eletta nella Circoscrizione estero – Ripartizione Nord e Centro America.
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Lotta al mieloma: mostra New Perspective
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Roma dall’8 novembre al 2 dicembre 2018, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. L’evento è dedicato alla promozione e allo sviluppo della ricerca scientifica sulle malattie ematologiche. La mostra ha lo scopo di informare e sensibilizzare alla lotta contro i tumori del sangue, con particolare attenzione al mieloma multiplo. È un’iniziativa dal valore sociale unico portata avanti da AIL (Associazione italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma ONLUS), realizzata con il supporto di Takeda ed il patrocinio del Comune di Roma, della SIE Società Italiana di Ematologia, della Fondazione GIMEMA onlus. La mostra ha ricevuto l’egida dell’European Myeloma Research Network.New Perspective è una mostra collettiva per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del mieloma multiplo. La mostra ha uno scopo benefico: i proventi ricavati dalla vendita del catalogo, oltre alla donazione di 2€ per ciascun biglietto emesso dalla Galleria durante il periodo della mostra, saranno devoluti a sostegno di progetti AIL destinati a pazienti affetti da mieloma multiplo.Curata da Denis Curti, l’esposizione presenta installazioni, fotografie e video di 21 artisti le cui opere porteranno i visitatori a guardare la realtà, spesso difficile, da un’angolazione inedita ed arrivare a comprendere come le prospettive di un malato di mieloma multiplo possano essere diverse, come le ricerche possano migliorare la qualità di vita e dare una nuova visione della quotidianità. “Un gruppo di artisti – afferma Denis Curti – dotati di un particolare sismografo interiore, riesce a svelare punti di vista inediti sul mondo accompagnandoci all’interno di uno sviluppo armonico capace di misurare una quantità umana senza peso specifico”.Perché concentrarsi su questa malattia? Il mieloma è una neoplasia ematologica che colpisce il midollo osseo, la sede principale dell’organismo in cui vengono prodotte le cellule del sangue. In particolare, questo tipo di patologia è caratterizzata da importanti alterazioni a carico delle plasmacellule, che in condizioni normali producono e liberano anticorpi (immunoglobuline) che combattono le infezioni. Le plasmacellule proliferano in maniera incontrollata e danno origine al tumore che può essere diagnosticato proprio grazie alla presenza dell’aumentata quantità di un unico tipo di immunoglobulina (Ig), nota come componente monoclonale (CM), rilevata nel siero e/o nelle urine del paziente. È una malattia dell’adulto la cui frequenza aumenta con l’avanzare dell’età, l’insorgenza è intorno ai 60 anni e solo il 10% dei pazienti ha un’età inferiore ai 40 anni. È una patologia leggermente più diffusa negli uomini rispetto alle donne: in Italia le stime, relative al 2016, parlano di poco più di 2.700 nuovi casi di mieloma ogni anno tra le donne, e circa 3.000 tra gli uomini. Per una maggiore comprensione della patologia, è sempre utile ricordare il punto di vista del Professor Sergio Amadori, presidente di AIL e professore onorario di ematologia all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata: “Il mieloma multiplo è uno dei tumori del sangue più diffusi dopo il Linfoma non-Hodgkin. In questa malattia la crescita delle plasmacellule – le cellule immunitarie che hanno la funzione di produrre anticorpi e difenderci dalle infezioni – aumenta a dismisura. Negli ultimi anni, la scoperta di nuovi farmaci “intelligenti” in grado di contrastarne gli effetti ha coinciso con un miglioramento qualitativo del quotidiano dei malati e un aumento delle prospettive di vita”.
Traguardi notevoli sono stati raggiunti in questi ultimi anni per quel che riguarda la cura, e quindi l’aspettativa di vita, nel caso del mieloma multiplo. Come spiega il dott. Massimo Offidani, dirigente Medico Clinica di Ematologia, AOU Ospedali Riuniti di Ancona: “Questo tipo di tumore ha visto un particolare fiorire sia della ricerca in campo genomico – con le tecnologie del nuovo sequenziamento genico – sia delle nuove terapie. Negli ultimi dieci anni, infatti, non c’è stata nessuna patologia ematologica e oncologica in cui sia stato registrato uno sviluppo così importante di nuovi farmaci. Mentre negli anni Ottanta la sopravvivenza media dei pazienti era di circa 36 mesi, ora si assiste a un’aspettativa di vita che va verso i 7 anni e più. La malattia, può comunque essere controllata bene per un tempo molto lungo, anche se poi avrà delle ricadute. Con le condivisioni dei nuovi farmaci stiamo andando quindi verso un traguardo ambizioso: quello della guarigione totale – senza pericolo di recidive – del paziente. Un traguardo che il lavoro costante e gli sforzi dei nostri ricercatori sta facendo diventare sempre più probabile all’orizzonte.” http://www.newperspective.it
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Rapporto sullo stato mondiale della biodiversità
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
La natura è la nostra unica casa e l’unica strada che abbiamo per salvarla (e salvarci) è lanciare un Global Deal per la natura e le persone capace di invertire il drammatico trend della perdita della ricchezza della vita sulla Terra, base del nostro benessere e del nostro sviluppo, agendo con urgenza per garantire in modo sostenibile l’alimentazione a una popolazione crescente, limitare il riscaldamento globale a 1,5°C e ripristinare i sistemi naturali che stiamo perdendo. È questa la richiesta del Living Planet Report 2018 del WWF (realizzato con il supporto di più di 50 esperti e in collaborazione con la Zoological Society of London) lanciato oggi a livello mondiale e che, sin dalla sua prima edizione del 1998, ha sempre fornito un’istantanea della biodiversità globale e dei suoi trend. Tutte le ricerche scientifiche dimostrano l’incalcolabile importanza dei sistemi naturali per la nostra salute, il nostro benessere, la nostra alimentazione, la nostra sicurezza. Globalmente è stato stimato che la natura offre servizi che possono essere valutati intorno a 125.000 miliardi di dollari, una cifra superiore al prodotto globale lordo dei paesi di tutto il mondo, che si aggira sugli 80.000 miliardi di dollari. L’Indice del Pianeta Vivente (Living Planet Index) è un indicatore dello stato della biodiversità globale, elaborato dal WWF e dalla Zoological Society of London, che ci segnala quindi lo stato di salute della biodiversità del nostro pianeta. Pubblicato per la prima volta nel 1998, per due decenni ha registrato l’abbondanza di 16.704 popolazioni di oltre 4.000 specie di mammiferi, uccelli, pesci, rettili e anfibi (gli animali Vertebrati) in tutto il mondo. L’Indice analizza i trend di queste popolazioni, selezionate in maniera scientifca, quale misura dei cambiamenti nella biodiversità. In questa edizione 2018, la ventesima del Living Planet Report, l’indice include i dati dal 1970 al 2014 e mostra un declino globale del 60% nella dimensione delle popolazioni di vertebrati che, in pratica, significa un crollo di più della metà in meno di 50 anni.
Le minacce che stanno minando le oltre 8.500 specie a rischio di estinzione, presenti nella Lista Rossa (Red List) dell’IUCN, riguardano soprattutto il sovrasfruttamento e le modifiche degli ambienti naturali, in particolare quelle dovute all’agricoltura. Delle piante e di buona parte degli animali vertebrati (mammiferi, uccelli, rettili e anfibi) che si sono estinti dal 1500 ad oggi, il 75% di queste estinzioni è stata causata dal sovrasfruttamento e dall’agricoltura. Altre minacce derivano dal cambiamento climatico, che sta diventando un driver crescente, dall’inquinamento, dalle specie invasive – che noi abbiamo spostato in tante aree del pianeta dove prima non esistevano e che fanno concorrenza a tante specie autoctone – dalle dighe e dalle miniere.L’impronta ecologica del nostro consumo. Negli ultimi 50 anni la nostra impronta ecologica, la misura del consumo delle risorse naturali, è incrementata del 190%. Creare un sistema più sostenibile richiede significativi e urgenti cambiamenti nelle attività di produzione e consumo.
Minacce e pressioni sul suolo. Nel marzo 2018 l’Intergovernamental Science/Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES) ha reso nota la valutazione sul degrado dei suoli (Land Degradation and Restoration Assessment) che dimostra come oggi meno del 25% della superficie terrestre sia ancora in condizioni naturali e come nel 2050, continuando con gli attuali andamenti di sfruttamento senza invertire l’attuale tendenza, la percentuale della superficie delle terre emerse in condizioni naturali si abbasserà al 10%.
Oggi, il degrado dei suoli mina il benessere di circa 3,2 miliardi di persone nel mondo. Inoltre, nell’era moderna, le zone umide hanno perso l’87% della loro estensione. Il degrado dei terreni include anche la perdita delle foreste, un fenomeno che nelle zone temperate è stato rallentato dalle operazioni di riforestazione ma che è andato accelerandosi nelle foreste tropicali. Un’analisi in 46 paesi in area tropicale e subtropicale ha dimostrato che l’agricoltura commerciale su larga scala e l’agricoltura di sussistenza sono state responsabili rispettivamente di circa il 40% e il 33% della conversione forestale tra il 2000 e il 2010. Il 27% della deforestazione è stata causata dalla crescita urbana, dall’espansione delle infrastrutture e dalle attività minerarie. Questo degrado esercita numerosi impatti sulle specie, sulla qualità degli habitat e sul funzionamento degli ecosistemi.
“In appena 50 anni il 20% della superficie delle foreste dell’Amazzonia è scomparsa mentre gli ambienti marini del mondo hanno perso quasi la metà dei coralli negli ultimi 30 anni. Il Living Planet Report 2018 richiama ad un impegno deciso per invertire la tendenza negativa della perdita della biodiversità. Il mondo ha bisogno di una Roadmap dal 2020 al 2050 con obiettivi chiari e ben definiti, di un set di azioni credibili per ripristinare i sistemi naturali e ristabilire un livello capace di dare benessere e prosperità all’umanità”. Dichiara la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi che conclude: “Per ottenere risultati è necessario intervenire subito già dalla 14° Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD, Convention on Biological Diversity, che avrà luogo in Egitto) nel prossimo novembre. È fondamentale un accordo globale, ambizioso ed efficace per la natura e la biodiversità, come è avvenuto per il cambiamento climatico in occasione della Conferenza di Parigi nel 2015”.
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Pil: Istat, fermo in terzo trimestre, su anno +0,8%
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Secondo l’Istat, nel terzo trimestre del 2018 il prodotto interno lordo (Pil) è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente, nei dati preliminari corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati. Il tasso tendenziale di crescita è pari allo 0,8%.”E’ di tutta evidenza che la nostra economia sta pesantemente rallentando e che la stima del Governo contenuta nel Def, di avere una crescita nel 2018 pari all’1,2% è ormai, purtroppo, una chimera” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.”Di conseguenza salta anche la stima di avere nel 2019 un Pil a +1,5% e tutte le previsioni in rapporto al Pil, ossia deficit e debito, sia per il 2018 che per il 2019″ prosegue Dona.
“Insomma, il Governo deve rifare tutti i calcoli, visto che le stime del Def sono, alla luce dei dati di oggi palesemente sballate” conclude Dona.
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Nuova nomina in Investec Asset Management
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Investec Asset Management rafforza ulteriormente le proprie capabilities nel settore degli investimenti sostenibili nominando Deirdre Cooper come portfolio manager. Cooper si concentrerà su energie rinnovabili, energia elettrica ed efficienza delle risorse all’interno del team di Natural Resources di Investec AM, e il suo ingresso sottolinea il forte impegno della società in questo ambito.Con una vasta esperienza nella finanza e nel settore degli investimenti, Cooper ha dedicato gli ultimi dieci al comparto delle energie rinnovabili, delle tecnologie pulite e delle utilities, dove ha introdotto in modo pioneristico importanti innovazioni, soprattutto per quanto riguarda il settore del carbone. Proviene da Ecofin, dove ricopriva il ruolo di partner, Head of Research e co-portfolio manager dell’Ecofin Vista and Global Renewable Infrastructure Fund, nonché di co-portfolio manager di una serie di mandati istituzionali.Cooper è alumnus dell’Harvard Business School e membro di numerosi advisory board, tra cui Girls Who Invest e l’Imperial College’s Centre for Climate Finance and Investment.
Mimi Ferrini, Joint CEO di Investec Asset Management, ha affermato: “Deirdre apporta una profonda conoscenza e un track record eccellente nell’ambito degli investimenti attenti alle tematiche ambientali e della decarbonizzazione. La sua esperienza all’interno del team di Natural Resources di Investec AM mette a disposizione dei nostri clienti notevoli opportunità di investimento e sottolinea la sempre maggiore attenzione che il team dedica alla transizione energetica e alla piena integrazione dei fattori ESG.”
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GDD Fashion Week: cerimonia di consegna delle borse di studio
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Roma venerdì 9 novembre a partire dalle 17.30 presso il Pastificio Cerere, in via degli Ausoni 7a cerimonia di consegna delle borse di studio. Un tempo fabbrica, oggi contenitore ideale per sviluppare ingegno e fantasia. È in questo contesto, infatti, che la Rome University of Fine Arts ha dato seguito ad una riqualificazione profonda, capace di rigenerare una superficie complessiva di oltre 1500 metri quadrati, dedicati non solo alla didattica, ma anche agli eventi e alle joint venture culturali. Ed in questo scenario, che non finisce mai di destare stupore, si terrà la cerimonia di consegna delle borse di studio conquistate dagli stilisti vincitori del contest che ha avuto luogo la scorsa estate ad Amantea (Cs) sul litorale tirrenico cosentino. La kermesse è prevista per venerdì 9 novembre a partire dalle 17.30. «Da alcuni anni – spiega la co-direttrice artistica Viviana Lorelli – è attiva una sinergia operativa con RUFA che ha consentito una trasmissione di know – how quanto mai importante e significativa. Non abbiamo avuto esitazioni, dunque, nello scegliere una delle sette sedi che l’Accademia ha nel cuore di Roma per premiare i designer che alimenteranno la moda italiana del domani. Nella particolare occasione saranno conferiti i premi anche agli studenti RUFA che, in qualità di stagisti, hanno partecipato al progetto. A ricevere i premi gli stilisti Ina Bordonaro (Sperimentazione), Francesco Lorenti (Stile) e Rossella Isoldi (Premio della Stampa)». Per Ina Bordonaro e Francesco Lorenti un fondo capitale da millecinquecento euro cadauno. Per Rossella Isoldi la borsa di studio ammonta a quattrocento euro. I tre designer, così come previsto dal bando saranno ospitati sulle pagine del magazine “La Mia Boutique”, diretto da Stefania Arnaldi che ha sposato le finalità ideative e gestionali del contest. Alla cerimonia sfileranno, inoltre, le collezioni di Tiziana Pansino, Eletta Palestini e Daniela Moretti.
Sei gli allievi RUFA, tre di fotografia e tre di cinema, che mostreranno il frutto del proprio lavoro, restituendo sotto forma di immagini le emozioni degli eventi che, durante la scorsa estate, hanno avuto luogo a San Pietro in Amantea (Cs), con la serata “Dalla parte delle donne”, a Lago (Cs), con la Serata di Anteprima, e ad Amantea (Cs) con la Serata di Gala.
Nella stessa occasione verrà presentato il bando dell’edizione 2019 che prevede una netta rivoluzione rispetto al passato. La GDD Fashion Week, infatti, rimette al centro del progetto la creazione nella sua essenza. Tutte le informazioni sull’evento e sugli appuntamenti inseriti in calendario sono consultabili sul sito: http://www.gddfashionweek.it.
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Come se qualcuno vi vedesse nudi di Elisa Longo
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
“Come se qualcuno vi vedesse nudi è una raccolta di racconti forti, energici e vitali come la sua autrice, Elisa Longo, editor e autrice. Uno stile conciso e diretto che spinge a divorare le pagine, non lascia indifferenti e sedimenta in profondità. L’autrice ha esordito ad agosto, con la sua prima silloge poetica, Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia, ebook edito da iQdB edizioni che ha riscosso un grande successo. Elisa Longo ci propone cinque racconti spiazzanti, grotteschi, crudi e surreali. La nudità, non solo fisica, ma soprattutto dell’animo, è la vera protagonista della raccolta e si rispecchia nella scrittura dell’autrice” (dalla intro di Emanuela Boccassini)
Elisa Longo nasce a Tradate (Va) il 14 maggio 1974 da genitori pugliesi. Cresce e respira l’aria di Panni, un paesino a 801 m.s.l.m del Subappennino Dauno. Si laurea in lingue e letterature straniere al’Università Cattolica di Milano. Lavora come correttrice di bozze e editor per case editrici medio piccole e collabora con una grande casa editrice nella redazione di schede libro. Si occupa di campagne di ufficio stampa ed è una giornalista free lance. Legata al panorama letterario milanese si innamora del Festival Internazionale di Poesia di Milano, una realtà indipendente e pluralista. Partecipa al Premio Italo Calvino nel 2017. Scrittrice di racconti e poesie, decide di partecipare alla sua prima lettura pubblica solo nel novembre 2017. Il pubblico si incuriosisce e comincia a interessarsi alla sua poetica che sembra emergere dal nulla. Nel maggio 2018 vince il “No Lunch Poetry Slam” dell’edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano e comincia la sua collaborazione con alcuni poeti della scena milanese. Partecipa a uno spettacolo poetico con la regia di Milton Fernández reinterpretando la poetica di Cristina Campo a cui dedica la poesia Cristina.” Pubblica “Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia” curata da Stefano Donno de I Quaderni del Bardo edizioni ad agosto 2018. Il libro sta riscuotendo un grande successo.
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Lo smartworking è anche per le PMI
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Lo smartworking è ormai una realtà consolidata fra le multinazionali e le imprese più grandi, ma lo stesso non può dirsi per le PMI, che raccolgono la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani. Grazie alla legge 81 del 2017 sul lavoro agile, qualcosa però si sta muovendo anche per i “piccoli”, e a fare da aprifila sono quelle imprese che portano la tradizione manifatturiera italiana a competere sui mercati globali. È il caso di Eurojersey, una realtà da circa 200 dipendenti, di cui 140 impiegati in produzione e una sessantina negli uffici. La missione di Eurojersey è quella di portare in tutto il mondo i suoi tessuti tecnici indemagliabili prodotti a Caronno Pertusella (VA). «E per farlo dobbiamo essere rapidi, flessibili, saper anticipare i trend, offrire prodotti e servizi personalizzati al massimo per ogni cliente. In una parola, dobbiamo essere agili: anche nel nostro modo di organizzare il lavoro e gestire le persone». A parlare è Matteo Cecchi, direttore commerciale di Eurojersey, che racconta come l’azienda ha raccolto la sfida dell’innovazione introducendo lo smartworking. In Eurojersey, infatti, dalla fine di settembre una decina di persone sta sperimentando, su adesione volontaria e in base a un accordo definito con dipendenti e RSU, la possibilità di lavorare da casa per un giorno alla settimana, organizzando in autonomia impegni e tempi. Le ricadute sono positive sia per l’azienda (maggiore produttività e flessibilità nel seguire i clienti internazionali), sia per il benessere dei lavoratori, che beneficiano di una maggiore conciliazione con gli impegni familiari. Entro fine anno, a sperimentazione conclusa, la platea degli interessati allo smartworking potrebbe raddoppiare di numero.Un accordo win-win che, sottolinea, Cecchi, «È frutto prima di tutto di un cambiamento di mentalità. Non abbiamo improvvisato: all’inizio abbiamo avuto una difficoltà a trovare modelli e case history incentrati sulle PMI come la nostra. Anche le associazioni di categoria sono ancora impreparate a dare indicazioni ad hoc. Occorre farsi seguire da consulenti, non solo per tutta la parte contrattualistica, ma soprattutto per supportare una trasformazione che coinvolge moltissimi aspetti della vita aziendale».Per questo Eurojersey ha scelto Methodos, società di consulenza specializzata nell’affiancare le imprese nei processi di change management organizzativo e culturale, che è stata chiamata a mettere a punto un progetto di smartworking strutturato e condiviso per l’azienda di Caronno Pertusella.
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Ferisce due poliziotti, condannato a 15 mesi ma è latitante
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Un senegalese di 20 anni, salì a bordo del treno che percorre la tratta Cremona – Treviglio, sprovvisto di titolo di viaggio. Raggiunto dal capotreno, il giovane si rifiutò di mostrare i documenti rendendo necessario l’intervento di una pattuglia della Polfer di Milano. Il senegalese reagì aggredendo gli agenti che riportarono ferite giudicate guaribili in 10 e 15 giorni. Arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale è stato sottoposto ad obbligo di firma per poi far perdere le proprie tracce dopo qualche tempo. Ieri la condanna in rito abbreviato, a 15 mesi di reclusione, ma il soggetto è irreperibile.
«E’ stato condannato ma non è reperibile. Il lavoro dei miei colleghi è stato vanificato». Così Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), commenta la vicenda.
«Sfruttando quelli che sono i “regimi agevolati” delle misure cautelari, questa persona si è resa latitante ancora prima di espiare la pena. Occorre certezza ed effettività della pena. Per questo motivo – prosegue Paoloni – nella proposta di garanzie funzionali avanzata dal Sap, chiediamo un inasprimento delle pene per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, sia perché chi aggredisce un poliziotto in quel momento sta aggredendo lo Stato; sia perché la consapevolezza di pene severe svolge anche una funzione dissuasiva dal commettere determinati reati, poiché si andrebbe incontro ad una immediata applicazione». (n.r. Da tempo, purtroppo, riceviamo notizie di violenze nei confronti di poliziotti e non solo. Questo clima è favorito, per lo più, dalla lentezza dei processi che per un iter discutibile di garantismo si prolungano oltre misura. Da un nostro studio avevamo suggerito di giudicare per direttissima, coloro che sono colti in flagranza di reato, in modo tale che la sentenza fosse emanata nel giro di pochi giorni dal fatto e resa esecutiva).
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Ingresso gratuito in tutti i Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Roma. Domenica 4 novembre, come ogni prima domenica del mese, è previsto l’ingresso gratuito in tutti i Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura
Sarà inoltre aperto al pubblico gratuitamente il percorso di visita nell’area dei Fori Imperiali dalle ore 8.30 alle 16.30, con l’ultimo ingresso alle 15.30. L’apertura straordinaria prevede l’ingresso in prossimità della Colonna di Traiano e, dopo il percorso con passerella attraverso i Fori di Traiano e di Cesare, la prosecuzione attraverso il breve camminamento nel Foro di Nerva, che permette di accedere al Foro Romano mediante la passerella realizzata presso la Curia dalla Soprintendenza di Stato.L’iniziativa Nel week end l’arte si anima prosegue domenica 4 novembre nei piccoli Musei ad ingresso sempre gratuito con Viaggio musicale da Rossini a Verdi, alle 11.30 al Museo Napoleonico. I giovani talenti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma in un concerto eseguiranno celebri arie tratte da Le Nozze di Figaro e dal Don Giovanni di W. A. Mozart, dal Werther di J. Massenet, dal Trovatore e dal Rigoletto di G. Verdi, dalla Carmen di G. Bizet, dalla Bohème di G. Puccini e dalla Cavalleria Rusticana di P. Mascagni. A completare il programma il mezzosoprano Sara Rocchi e il baritono Timofei Baranov si esibiranno nei duetti “Ai capricci della sorte” tratto dall’Italiana in Algeri di G. Rossini e in “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di W. A. Mozart.
Domenica 4 novembre si potranno visitare gratuitamente le collezioni permanenti dei Musei e le molte mostre in corso. Tra queste, ai Musei Capitolini La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura. Ai Mercati di Traiano la mostra sull’imperatore Traiano in occasione dei 1900 anni dalla sua morte Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa.Da non perdere, al Museo di Roma in Trastevere Lisetta Carmi. La bellezza della verità, un eccezionale percorso fotografico scandito da tre temi molto diversi fra loro: la metropolitana parigina, i travestiti e la Sicilia.Inoltre, alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi Roma Città Moderna. Da Nathan al Sessantotto, una rassegna unica che ripercorre le correnti artistiche protagoniste del ’900 con in primo piano la città di Roma; ai Musei di Villa Torlonia, Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà.Non usufruiscono della gratuità le mostre: “Una vita tra parentesi”, al Museo dell’Ara Pacis dedicata a Marcello Mastroianni, e “Il sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961”, al Museo di Roma, il racconto straordinario per immagini dell’Italia dalla ricostruzione dopo la devastazione della seconda guerra mondiale al clamoroso boom economico degli anni ’60. Inoltre chi vive o studia a Roma, può acquistare la MIC, la nuova card che, al costo di 5 euro, permette l’ingresso illimitato per 12 mesi nel Sistema dei Musei Civici. Per info http://www.museiincomuneroma.it
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Scuole sicure a Roma
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Roma “Non è accettabile l’alleanza che ha visto il Pd unirsi al Movimento 5 Stelle per bocciare deliberatamente la mozione della Lega sulla “Mappatura dei fabbisogni sullo stato dell’edilizia scolastica, priorità e impegno economico straordinario”. Ringraziamo i colleghi del centrodestra Libanori, Volpi e Grasselli per aver sostenuto la nostra azione in sostegno delle numerose segnalazioni da parte di studenti, famiglie e personale docente sullo stato critico delle scuole del territorio di Roma e provincia. Vale la pena ricordare che la Città metropolitana di Roma Capitale ha competenza su complessivi n. 340 edifici ubicati in 37 diversi Comuni dell’area vasta, n. 120 scuole circa solo nel Comune di Roma e di questi edifici la maggior parte non ha il certificato anti incendio e la totalità non è stata mai oggetto di interventi in materia antisismica, con riferimento alle indagini ed analisi di vulnerabilità e ad una prima stima di interventi di adeguamento sismico. Senza dimenticare che oltre 30 edifici hanno necessità di un’urgente azione per la rimozione dell’amianto in alcune scuole. Un vero e proprio disastro, un pericolo costante per i nostri ragazzi che frequentano i licei e gli istituti tecnici, a cui il M5S e il Pd hanno saputo rispondere con una bocciatura di un documento che invece tracciava una linea ben definitiva e concreta. Ora attendiamo delle risposte concrete nelle scuole per la sicurezza dei nostri giovani ma temiamo che l’immobilismo che ha caratterizzato prima Gasbarra poi Zingaretti e ora la Raggi prosegua nel tempo fino a quando succederà qualcosa di grave e sentiremo le solite lacrime di coccodrillo di chi è responsabile di questo scellerato modo di governare” Lo dichiarano in una nota Carlo Passacantilli e Antonio Proietti, consigliere della Lega della Città Metropolitana di Roma Capitale.
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Italiani, il lavoro e il darsi ammalati
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Un quinto (20%) degli impiegati italiani ritiene che non sia sbagliato “darsi malato” al lavoro quando non si ha proprio la voglia di andarci, mentre un buon 65% non è d’accordo. Questi i dati emersi dallo studio People Unboxed di ADP – società leader mondiale nell’Human Capital Management – che ha intervistato più di 2500 lavoratori tra Francia, Germania, Italia, Olanda e Regno Unito.Tra coloro che si dicono d’accordo un 20% ritiene che i giorni ideali per assentarsi come “malati immaginari” siano 2, un altro 20% arriva a 3 giorni, l’11% rimane fermo a un solo giorno, il 15% ritiene ci si possa spingere anche a 4 ma addirittura il 19% crede che si possa anche fingere tra i 5 e i 10 giorni.
In Europa le modalità del “darsi malato” variano. Sono gli inglesi e i francesi i più propensi a fingere con una percentuale rispettivamente del 23 e 27%, segue la Germania con un 21%, l’Italia con il 20% e l’Olanda con il 16%. Virginia Magliulo, General Manager di ADP commenta i risultati della ricerca: “Tutti sappiamo quanto l’assenza degli impiegati costi alle aziende, per questo bisogna prevenire il fenomeno delle finte malattie. Visto che troppo spesso questa tendenza è legata all’insoddisfazione dei lavoratori, i datori di lavoro hanno un compito fondamentale nell’invertire questo atteggiamento preoccupante. In un periodo di continuo cambiamento politico, economico e tecnologico, le imprese devono avere una forza lavoro stabile, coerente e impegnata. I leader aziendali hanno bisogno di costruire un rapporto diretto coi propri dipendenti, utilizzando la trasparenza per creare fiducia e fornire sviluppo e supporto per costruire una forza lavoro impegnata. Tutto ciò non solo cambierà l’attitudine dei lavoratori nei confronti dei giorni di malattia, ma contribuirà anche a fidelizzarli.”Il dato italiano fa riflettere, soprattutto se rapportato anche al fatto che tre quarti (79%) degli impiegati ha confessato di aver provato spesso un malessere mentale al solo pensiero di andare a lavoro. Di questo 79% solo il 4% dice di provarlo più volte in una settimana, mentre l’11% più volte al mese. Il 23% dice diverse volte all’anno, ma non tutti i mesi, e il 36% raramente, solo una o due volte all’anno.Inoltre l’8% degli italiani ha dichiarato di pensare alle dimissioni praticamente quasi tutti i giorni, il 5% almeno una volta a settimana, l’8% almeno una volta al mese. Un buon 44% si dice invece contento e di aver pensato alle dimissioni solo una o due volte in tutta la sua carriera e il 35% dice addirittura di non averci mai pensato.
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Air France presenta LUCIE, la chatbot ispirazionale
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Lucie, la chatbot di Air France reinventa il modo in cui i viaggiatori individuano la loro destinazione futura e pianificano il proprio viaggio grazie a un’esperienza di chat personalizzata e divertente basata sul sistema di messaggistica Messenger di Facebook.
A seconda del proprio umore, i clienti Air France possono, da oggi, chattare con Lucie 24 ore su 24, inviandole l’emoticon che in quel momento maggiormente li rappresenta, per descrivere il proprio viaggio ideale, le preferenze e i gusti.Gli emoticon, il linguaggio universale che tutti ormai utilizzano e che, in una rappresentazione grafica conosciuta a tutti, sintetizza diversi stati d’animo ed emozioni: Lucie sceglierà la destinazione che corrisponde perfettamente ai criteri inviati dall’utente.Ma Lucie fa molto di più! Si trasforma in una vera e propria guida turistica, proponendo articoli, video, foto, musica, luoghi di interesse consigliati e informazioni pratiche.Lucie si adatta a ogni desiderio!Se i clienti hanno solo una vaga idea della propria destinazione futura e vogliono essere sorpresi o, viceversa, sanno esattamente dove vogliono andare, in coppia o con la famiglia, Lucie si adatta a ogni desiderio e stato d’animo.Lucie va ad aggiungersi e ad affiancare Louis, la chatbot di Air France lanciata nel 2017, dedicata alle domande relative ai bagagli. (foto: Lucie)
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Agriturismi vegani
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
In occasione del World Vegan Day del 1 novembre, la giornata in cui in tutto il mondo si celebra e si promuove uno stile di vita cruelty free, Agriturismo.it ha analizzato il comparto degli agriturismi votati alla filosofia vegana. Complice la maggiore consapevolezza dei viaggiatori che scelgono sempre più spesso soggiorni ecosostenibili ma anche cruelty free, la richiesta da parte degli utenti di agriturismi con ristorazione vegetariana e vegana è aumentata del 15% in un solo anno.
Come spesso accade, a una domanda in crescita è corrisposta un’offerta in aumento, sinonimo di una risposta positiva del settore che si sta velocemente adeguando alle richieste del mercato. Anno su anno l’offerta di agriturismi con menu vegetariani e vegani è aumentata infatti del 10%.E guardando alle regioni che stanno recependo più in fretta questo cambiamento si scopre che Umbria, Sicilia e Toscana, nell’ordine, sono quelle che offrono più strutture con opzioni cruelty free, catalizzando insieme il 32% dell’offerta totale presente sul portale. Seguono Lazio, Puglia ed Emilia Romagna.
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Cancro al polmone: “Urgente uno screening nazionale”
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Roma. Si è chiuso da poco il 4° Meeting Nazionale ALCASE, il meeting italiano di pazienti, ex-pazienti e familiari di persone colpite dal cancro al polmone e si comincia a trarre le prime conclusioni sullo stato della malattia in Italia. Sono stati circa 60 i partecipanti provenienti da tutta Italia, che si sono riuniti a Milano con l’intento di rinnovare il loro comune impegno nella lotta contro il cancro del polmone. Nel contesto del meeting di Milano, realizzato con il contributo non condizionato di AstraZeneca, Leonardo Cenci è stato insignito del premio di eccellenza giornalistica della Global Lung Cancer Coalition (GLCC) per il suo libro: “Vivi, Ama, Corri. Avanti tutta!”. Il premio, nella sua edizione precedente, era stato assegnato a Paola Staccioli, scrittrice e “cancer survivor” della stessa malattia che quest’anno si è aggiudicata il Global Award (la versione internazionale del premio) per il suo blog su Repubblica.it, “Le O2”. La stessa GLCC era idealmente presente al Meeting ALCASE con Maureen Rigney, giunta a Milano in rappresentanza di una organizzazione americana molto influente, la LCA, Lung Cancer Alliance(lungcanceralliance.org). La Rigney ha presentato la propria organizzazione e alcuni dei suoi successi, fra cui il “Recalcitrant Research Act”, grazie al quale milioni di dollari del governo federale sono stati destinati alla ricerca biomedica riguardante, nello specifico, il cancro del polmone a piccole cellule. Si è poi soffermata sull’importanza delle relazioni internazionali, ed in particolare sui rapporti di LCA con la GLCC e con ALCASE Italia.
Un tema molto discusso nel corso del meeting è stato la necessità di avviare un programma nazionale di screening per il cancro al polmone, come già realizzato da 4 anni negli Stati Uniti e come avviene da molti anni, per altri tipi di tumore, nel nostro paese.“I fondamentali scientifici che giustificherebbero l’introduzione dello screening anche in Italia e in Europa ci sono tutti: lo screening riduce la mortalità per cancro al polmone del 20% (o persino di più secondo i dati dell’europeo Nelson Trial, appena presentati alla recentissima conferenza mondiale, WCLC-2018, di Toronto). Manca solo un sostanziale elemento: la volontà politica di salvare decine di migliaia di vite umane” ha commentato Gianfranco Buccheri, Direttore Scientifico di ALCASE. Oltre allo screening si è parlato infine di come affrontare lo “stigma” che circonda il cancro del polmone (ovvero il marchio di colpevolezza che percepiscono i malati, anche quando non hanno mai fumato nella loro vita) e della necessità di abbattere il “muro del silenzio”, in quanto si parla molto poco di questa malattia, in generale e sui media in particolare, nonostante il fatto che la scienza abbia recentemente ottenuto importanti successi nell’assicurare una vita prolungata e di qualità a chi un tempo aveva un’aspettativa di vita di solo pochi mesi.
Il cancro del polmone è la prima causa di morte con 33.531 decessi nel 2012 (da l’e-Atlas della GLCC: http://www.lungcancercoalition.org/e-atlas/?country=it). Prima causa di morte per cancro nel mondo, con 2,09 milioni di persone colpite ogni anno e 1,7 milioni di morti (una mortalità quasi tre volte superiore a quella del tumore della mammella, dati OMS). Se diagnosticato in uno stadio iniziale è guaribile nel 60-70% dei casi (95% nello stadio Ia, quello più favorevole). Purtroppo, la maggior parte dei pazienti viene diagnosticato in uno stadio avanzato o molto avanzato, il che fa crollare le possibilità complessive di guarigione al 15%.
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eCommerce in Italia
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
E’ il settore che cresce di più nel panorama dell’eCommerce italiano e fino a poco tempo fa rappresentava una quota trascurabile del mercato: stiamo parlando dell’Arredamento Home & Living, che – secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e Consorzio Netcomm – ha fatto registrare un incremento del 53% rispetto all’anno precedente.Il fatturato è infatti passato da 885 milioni di euro a 1,358 mld €. La penetrazione nel mercato è cresciuta dall’1,5% al 6,5% in 4 anni. Segno di un trend in costante crescita.E’ un mercato dove hanno fatto la loro comparsa player tradizionali e dove operano aziende pure digital: anche in questo ambito tutto è indirizzato verso un’esperienza omni-canale, con uno scontrino medio di 180 euro nel 2018 e una predilezione dei consumatori per oggettistica di design, complementi d’arredo e piccoli mobili.In questo scenario si colloca la nuova partnership tra Qapla’ (www.qapla.it), sistema integrato che permette di gestire le spedizioni dalla stampa dell’etichetta fino alla notifica di consegna, e Homemania (www.homemania.net), distributore online di prodotti per l’arredamento home & living con più di 26.000 referenze a catalogo.Il vantaggio di comprare online anche prodotti di un certo ingombro risiede nel risparmio di tempo, nella possibilità di scegliere tra moltissime varianti e nel prezzo migliore. A cui si aggiunge sempre maggiore perizia e cura dei corrieri che gestiscono spedizioni di questo genere.
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Curarsi nell’era digitale: generazioni a confronto”
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
Milano martedì 13 novembre alle 10:45 presso la Diamond Tower (Piazza Lina Bo Bardi 3) presentazione della ricerca “Curarsi nell’era digitale: generazioni a confronto” commissionata da BNP Paribas Cardif e realizzata da Eumetra MR. Durante la mattinata, moderata da Nicoletta Carbone, giornalista esperta di salute di Radio 24, si parlerà di come è cambiato l’approccio alla salute e al benessere degli italiani.Verranno svelati dati interessanti sul tema analizzando diversi aspetti, come la spesa medica e l’impatto economico, l’ipocondria, l’uso della tecnologia e del web, lo stato di salute e di benessere, la prevenzione, le fake news, i timori e tanto altro.Tutto questo mettendo a confronto le diverse generazioni e facendo emergere le differenze di genere.
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Protocollo d’intesa ABI / FIEG
Posted by fidest press agency su mercoledì, 31 ottobre 2018
“Promuovere specifiche iniziative per valorizzare la diffusione di quotidiani e periodici favorendo il dialogo tra editori e banche, nel comune interesse di tutela della libertà di informazione e di diffusione dell’educazione societaria, finanziaria e al risparmio e di più ampie e generalizzate finalità di progresso e sviluppo”. Questo l’obiettivo dell’intesa siglata dal presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli, e dal Presidente della Federazione Italiana Editori Giornali, Andrea Riffeser Monti, volta a realizzare buone ed efficaci pratiche di collaborazione tra banche ed imprese del settore dei quotidiani e periodici.“La funzione dei giornali nella vita collettiva resta fondamentale – ha commentato il Presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti – perché mettono a confronto opinioni e forniscono un’informazione verificata, consentendo ai cittadini di formarsi un’opinione e di operare scelte consapevoli. Si tratta però ora di intercettare un lettore influenzato e talvolta disorientato dalla sovrabbondanza di fonti web, rendendo disponibili i giornali anche in spazi inconsueti: i molteplici canali di contatto delle banche possono diventare nuovo volano per l’informazione che può far diventare il cittadino un lettore bene informato e un utente avveduto”.“Libera stampa e sua più ampia diffusione – ha sottolineato il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli – rappresentano un esercizio di libertà e di democrazia che va costantemente alimentato e salvaguardato. Così come il mondo bancario assolve quotidianamente anche alla funzione sociale di spinta alla crescita economica, allo stesso modo intende collaborare alla tutela e allo sviluppo delle attività editoriali quali strumento per garantire informazione, conoscenza e approfondimento. In particolare, temi come il credito, il risparmio e l’educazione finanziaria necessitano di confronto dialettico, reciproco e trasparente, per consentire a famiglie e imprese scelte sempre più consapevoli e responsabili”.Il protocollo d’intesa prevede la promozione, attraverso i molteplici canali di contatto che la banca utilizza per offrire servizi bancari e non alla propria clientela, di specifiche iniziative per valorizzare la diffusione di quotidiani e periodici, favorendo il dialogo tra singoli editori e singole banche; la costituzione di un tavolo permanente ABI-FIEG per l’individuazione di tematiche di comune interesse; la realizzazione di studi, ricerche, convegni, corsi ed analoghe iniziative; la partecipazione di propri relatori ad eventi organizzati da ciascuna delle Parti sottoscrittrici dell’intesa.
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