“E dirla ai suoi elettori, anche se nello statuto del Pd non è previsto alcunmomento congressuale tra una primaria e l’altra. Tutte le condizioni sono cambiate, occorre una grande iniziativa politica per mettere in fila le nostre priorità, dove siamo, dove andiamo e con chi”. Lo ha detto oggi a Udine Debora Serracchiani, intervenendo alla direzione regionale del Pd del Friuli Venezia Giulia. Partendo dai risultati ottenuti in Europa, di cui “per cinque anni dovremo rivendicare il successo”, Serracchiani ha poi posto il problema dell’immigrazione “perché non basta dire ‘io accolgo’ e pensare di aver risolto il problema, perché non possiamo fare a pugni con la realtà”, e quello del taglio delle tasse “su cui bisogna capire come, visto che i 5Stelle non la pensano come noi”. Citando la parità salariale uomini-donne, il piano nazionale per la sicurezza sul lavoro, il family Act “che ieri Renzi ha lanciato ma che è una proposta del Pd già incardinata in commissione Affari sociali della Camera”, la parlamentare ha indicato questi come “nostri punti politici, che dobbiamo mettere in fila”. Ipotizzando un’assemblea programmatica, Serracchiani ha precisato che “è prematuro pensare che rientrino Bersani e Speranza, perché se entrano quelli che non volevano Renzi, diamo proprio ragione a Renzi. E la fotografia plastica che così si offre al Paese è quella dei Democratici di sinistra, e questo dobbiamo superarlo una volta per tutte”. “La forza d’urto della scissione – ha aggiunto Serracchiani – non è finita. Abbiamo già perso tante persone: quelli che sono entrati alla fondazione del Pd e non provenivano da DS e Margherita, erano senza storia politica e si avvicinavano al partito di Veltroni. Non possiamo perderne altri. Per questo serve un’azione politica che convinca, perché – ha concluso – se non trovi uno spazio politico in un partito, quel partito lo lasci”.
Archive for 21 settembre 2019
PD: Il partito ha bisogno di chiarire la sua linea politica
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Posted in Politica/Politics, Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: chiarimento, linea politica, p.d., partito | Leave a Comment »
Libro: “Il gesto di Almirante e Berlinguer”
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
È stato presentato oggi pomeriggio ad Atreju il libro di Antonio Padellaro “Il gesto di Almirante e Berlinguer”. All’incontro hanno partecipato lo storico portavoce di Giorgio Almirante, Massimo Magliaro, la figlia di Enrico, Bianca Berlinguer, il vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa e Walter Veltroni.Il dibattito è stato introdotto dal deputato di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli e moderato dal giornalista, Luca Telese.“Almirante e Berlinguer – ha affermato La Russa – erano due politici che avevano molti punti di contatto, ma sono state due personalità che hanno saputo rispettarsi sostituendo all’odio il rispetto. La proposta lanciata da Padellaro alla fine del suo libro, quella di intitolare una piazza ad Almirante e Berlinguer, ne è la più tangibile testimonianza”. Secondo Walter Veltroni “Almirante e Berlinguer hanno saputo trasformare il concetto di nemico in quello di avversario. Sento il dovere morale di combattere l’odio poiché sento questa malapianta risorgere. Almirante e Berlinguer sono state due persone fiere che hanno saputo dialogare per limitare i danni del terrorismo negli anni ’70 e hanno saputo insegnare cosa significhi il rispetto dell’altro da sé”.
Posted in Politica/Politics, Recensioni/Reviews, Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: almirante, berlinguer, gesto | Leave a Comment »
La storia dell’Italia che non si rassegna
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Uno spazio per raccontare le storie di italiani che, nonostante tutto, non si sono rassegnati e rappresentano eccellenze. A raccontarle otto testimonial intervenuti all’incontro “Storie di vita e di battaglia”, che si è tenuto oggi alla 21esima edizione di Atreju, in corso all’Isola Tiberina di Roma. “Da chi ce l’ha fatta a chi lotta con caparbietà per un obiettivo, abbiamo voluto portare alla festa le testimonianze di italiani che, nelle contraddizioni e le ingiustizie della nostra società, hanno tenuto la ‘barra dritta’. Sono le storie dell’Italia che ci piace: è l’esempio positivo che vorremmo fosse raccolto e rilanciato”, sottolinea il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che ha introdotto gli ospiti.”Abbiamo voluto fortemente queste storie ad Atreju per raccontare un’Italia che ha radici profonde, che non si rassegna alla mediocrità. Storie diverse fra loro che parlano di orgoglio, caparbietà, conoscenza: valori che gli italiani sanno incarnare con grande senso di appartenenza”, spiega il deputato e responsabile comunicazione di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli, che ha presentato i testimonial sul palco.Da Sammy Basso, che della sua malattia ha fatto un messaggio per diffondere le conoscenze e promuovere la ricerca, a Giuseppe Costanza, autista di Giovanni Falcone scampato alla strage di Capaci, simbolo della lotta alla mafia. Da Mattia Barbarossa, che ad appena 18 anni ha fondato un’agenzia aerospaziale ed è la risposta alla temuta “fuga di cervelli”, fino al Genio italiano di Leonardo da Vinci, spiegato da Pietrangelo Buttafuoco.E poi la storia di Amadeo Peter Giannini, l’emigrante italiano che ha stregato gli Stati Uniti, raccontata dal giornalista e scrittore Davide Giacalone. Come quella di chi non si rassegna alla verità sulla strage di Bologna, tema portato sul palco dal direttore dell’Adn Kronos Gian Marco Chiocci. Per arrivare ai valori dell’Europa e le sue istituzioni, nella visione del giornalista e scrittore Alessandro Giuli, fino alle contraddizioni economiche del debito, spiegate dal conduttore tv Francesco Vecchi.
Posted in Politica/Politics, Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: battaglia, italia, storia, vita | Leave a Comment »
Reddito di residenza, forte interesse da parte delle comunità di immigrati
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Il reddito di residenza attiva, deliberato dalla Regione Molise, sta conquistando folte comunità di cittadini stranieri residenti in Italia. Videonotizie sui 700 euro al mese offerti dalla Regione Molise occupano in particolare i canali di riferimento delle comunità pakistane e indiane. Ed i numerosi commenti dimostrano l’interesse per l’iniziativa.Ad esempio, il popolare canale social “Ita Punjabi”, che soltanto su YouTube riunisce quasi 30mila iscritti per lo più originari della regione del Punjab tra Pakistan e India, ha rilanciato la notizia del reddito di 700 euro. L’audio-informazione trasmessa sulla propria pagina YouTube ha raggiunto settemila persone. Dai 265 “mi piace” e 68 commenti emerge il rilevante interesse per l’iniziativa.Analogamente il popolare canale Pixstube, presente anche su Facebook e su Twitter, diffonde su YouTube un filmato con il logo della Regione Molise, in cui il provvedimento dei 700 euro è definito “chance d’oro”. La videonotizia ha raccolto quasi 29mila visualizzazioni.
Il provvedimento della Regione Molise non poteva, insomma, lasciare indifferenti le dinamiche comunità di cittadini stranieri residenti soprattutto nelle regioni limitrofe al Molise, come il Lazio. Principalmente la comunità di pakistani e indiani residenti in Italia, composta complessivamente da quasi 300mila persone, manifesta interesse per la possibilità di collocare la residenza in Molise potendo però svolgere attività “mobili”, quelle più congeniali in particolare alle comunità induiste e musulmane. Un esempio è offerto dai venditori ambulanti, che nel caso del reddito di residenza potrebbero collocare la sede legale dell’attività in un comune molisano con meno di duemila residenti, ma continuerebbero a girovagare, legittimamente, per fiere e mercati.I pakistani in Italia sono circa 130mila (poco più di 400 in Molise), gli indiani circa 160mila (poco meno di 600 in Molise). I più sono braccianti agricoli, cuochi e ambulanti. Una folta comunità è presente nella provincia di Latina, mentre tutto il Lazio conta circa 30mila indiani e seimila pakistani.
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology, Welfare/ Environment | Contrassegnato da tag: comunità, immigrati, reddito, residenza | Leave a Comment »
Aumento del petrolio: possibili ripercussioni sui mutui?
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
A causa dell’improvvisa impennata del prezzo del petrolio i consumatori italiani potrebbero fare i conti con molti aumenti, non solo quello della benzina. Qualora la situazione critica dovesse perdurare a lungo i rincari potrebbero riguardare anche settori apparentemente distanti, come quello dei mutui. Facile.it e Mutui.it hanno cercato di capire come l’aumento del prezzo del greggio possa riflettersi sui mutuatari e aspiranti tali; ecco cosa è emerso.
Qualora il prezzo del petrolio rimanesse alto per molto tempo, ciò potrebbe determinare un aumento del costo di produzione e movimentazione delle merci. Considerato che nel nostro Paese l’85% dei trasporti commerciali avviene ancora su gomma, l’impatto sul potere d’acquisto e capacità di risparmio delle famiglie sarebbe notevole. Avere meno risorse da destinare alla rata mensile o all’acquisto di un immobile sono elementi che ovviamente incidono negativamente sulla domanda di mutui. «È bene considerare che eventi di portata straordinaria come quello verificatosi pochi giorni fa hanno una correlazione, sia pur indiretta, con vari aspetti dell’economia familiare perché, alla lunga, potrebbero innescare reazioni a catena tali da condizionare le scelte fatte dai consumatori come, ad esempio, quella legata all’acquisto di una casa», spiega Ivano Cresto, responsabile mutui di Facile.it.
Rispetto alle possibili conseguenze dal punto di vista dell’offerta dei mutui, sebbene nel breve periodo siano da escludere eventuali cambiamenti, alla lunga l’aumento dei prezzi del petrolio potrebbe mettere la BCE di fronte ad una scelta difficile.
Se a seguito del caro petrolio si verificasse un aumento dell’inflazione ritenuto positivo dalla BCE, ciò potrebbe spingere l’Istituto ad alleggerire le politiche adottate negli ultimi anni e far salire più rapidamente i tassi di interesse, che influenzano inevitabilmente IRS ed Euribor e quindi anche gli indici applicati ai mutui concessi alle famiglie per l’acquisto della casa.È possibile però anche un altro scenario. Se la BCE dovesse ritenere che l’inflazione abbia creato un peggioramento delle condizioni generali ed un impatto negativo sulla crescita europea, potrebbe decidere di allungare le politiche di stimolo monetario adottate oggi, mantenendo ancora più a lungo le condizioni estremamente vantaggiose sul fronte dei tassi. Un’opzione, quest’ultima, che farebbe felici sia coloro che hanno già sottoscritto un mutuo a tasso variabile, sia coloro che sono intenzionati a comprare casa e potrebbero contare su tassi molto favorevoli.
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: aumento, mutui, petrolio, ripercussioni | Leave a Comment »
Torna la casta sindacale: USB non starà a guardare
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
La giornata di ieri l’altro sembra segnare la ripresa della concertazione tra la casta sindacale e il governo Conte bis. Lo scambio tra salario minimo e legge sulla rappresentanza previsto nel programma di governo, la convocazione odierna solo dei sindacati complici e la firma all’INPS degli atti necessari alla realizzazione dell’infame accordo del 10 gennaio dicono chiaramente che Cgil Cisl Uil sono tornate al governo al seguito di Zingaretti e, sembrerebbe, anche dei 5 Stelle in versione europeista.Ormai sono circa 40 anni che chiediamo una legge che garantisca criteri oggettivi e non monopolistici sulla rappresentanza e la rappresentatività sindacale. Sono circa 40 anni che non si riesce a realizzarla per l’assoluta contrarietà dei sindacati che detengono abusivamente il monopolio della rappresentanza. Ora sembra approssimarsi una legge che blinda, chissà per quanti anni ancora, l’impero economico e politico creato da Cgil Cisl Uil utilizzando le risorse rastrellate dagli stipendi dei lavoratori e sostenuto attraverso i regali ottenuti con il welfare aziendale, gli enti bilaterali ecc. Il pluralismo sindacale va garantito, così come si garantisce quello politico. Adottare l’accordo tra le parti del 10 gennaio e farlo diventare legge dello Stato è una dimostrazione di subalternità totale a quei soggetti che hanno contribuito a rendere il lavoro sempre più povero e schiavo dei profitti. USB ha sempre sostenuto la necessità di introdurre un salario minimo contrattuale, non è però disponibile a scambiarlo con un rinnovato monopolio della rappresentanza per il sindacato unico Cgil Cisl Uil.
Posted in Welfare/ Environment | Contrassegnato da tag: casta sindacale, usb | Leave a Comment »
Giornata mondiale del migrante e del rifugiato
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Roma martedì 24 settembre, ore 10 Sala «Laudato Si’» – Palazzo del Campidoglio (adiacente alla Protomoteca), la sindaca di Roma, Virginia Raggi, il direttore della Caritas diocesana, don Benoni Ambarus, e padre Giulio Albanese, missionario comboniano e giornalista, presenteranno il concorso “Un incontro, una storia”. L’iniziativa – promossa dalla Caritas con il patrocinio del Comune di Roma, di Roma Metropolitana, della Regione Lazio e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – è finalizzata alla raccolta delle storie di persone – italiane e straniere – che vivono un’esperienza di migrazione nella Capitale.L’obiettivo del progetto è quello di creare un’occasione d’incontro fra persone di differenti culture per ridurre la distanza e la diffidenza reciproca. Un concorso aperto a tutti, in diverse forme narrative, per aiutare i romani a conoscere le ragioni che spingono a migrare, spesso attraverso percorsi travagliati; a prendere coscienza delle condizioni socio-economiche di luoghi lontani; a scoprire “dall’interno” usanze e visioni di altre culture; a svelare le storie di persone con cui si condividono momenti di vita quotidiana.
Posted in Roma/about Rome, Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: giornata mondiale, migrante, rifugiato | Leave a Comment »
Il Centro Pannunzio ricorda Mafalda Savoia
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Torino Lunedì 23 settembre alle ore 18 a Palazzo Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino, il Centro Pannunzio e l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus organizzano un incontro per ricordare la Principessa Mafalda di Savoia, figlia secondogenita di Vittorio Emanuele III e di Elena del Montenegro, morta in prigionia nel campo di sterminio nazista di Buchenwald.Il ricordo della Principessa, soprannominata dalla famiglia Muti, cade proprio nello stesso giorno in cui, 76 anni fa (23 settembre 1943), Mafalda, rientrata in Italia dopo un soggiorno in Bulgaria dalla sorella Giovanna per il funerale del cognato Boris III, venne arrestata a Roma e imbarcata su un aereo con destinazione Monaco di Baviera. Trasferita poi a Berlino venne deportata nel Lager di Buchenwald e rinchiusa nella baracca n. 15 sotto falso nome.Nell’agosto del 1944 le truppe alleate bombardarono il lager e la baracca in cui era prigioniera la principessa fu distrutta e lei riportò gravi ustioni e contusioni su tutto il corpo. Fu ricoverata ma senza le cure adeguate le sue condizioni peggiorarono. Dopo quattro giorni di agonia le fu amputato un braccio. Morì dissanguata nella notte del 28 agosto 1944.Il programma del pomeriggio a Palazzo Cisterna prevede un saluto di Ilario Bortolan, presidente nazionale dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus e gli interventi di Pier Franco Quaglieni, vicepresidente del Centro Pannunzio, Nino Boeti, già presidente del Consiglio Regionale del Piemonte che intitolò il piazzale del Castello di Rivoli alla principessa, Bruna Bertolo, scrittrice e Maura Aimar, presidente del Coordinamento Sabaudo.Solo per la durata dell’incontro l’antiscalone d’onore di Palazzo Cisterna ospita una esposizione di fotografie e articoli di giornali riguardanti gli anni felici di Mafalda, dal giorno della sua nascita, avvenuta a Roma il 19 novembre 1902, a quello del matrimonio con il principe tedesco Filippo, Langravio d’Assia Kassel, celebratosi a Racconigi il 23 settembre 1925. La raccolta e la selezione del materiale esposto, coordinata da Pierangelo Calvo, vede la collaborazione del Coordinamento Sabaudo, del Centro Studi Principessa Mafalda di Savoia, dell’Istituto della Reale Casa di Savoia e del Centro Studi Principe Oddone.
Posted in Cronaca/News, Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: centro pannunzio, famiglia muti, mafalda savoia | Leave a Comment »
L’e-commerce in crescita in Italia
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
L’e-commerce italiano mantiene le promesse e prosegue la sua crescita anche nel 2019 con un valore degli acquisti online che, includendo l’indotto, arriverà a sommare 88 miliardi di euro, facendo segnare un +222,40% rispetto al 2017. Lo sostiene un’analisi elaborata da AJ-Com.Net (www.aj-com.net), network specializzato in campagne di comunicazione e web marketing, secondo il quale negli anni che verranno la web-economy avrà un valore sempre maggiore rispetto ai settori economici tradizionali.Nel 2020 addirittura un terzo della popolazione planetaria utilizzerà i canali digitali per fare acquisti. A far lievitare questa stima sono in particolare gli acquisti di prodotti che -includendo l’indotto (prodotti scelti online ma acquistati poi nei negozi tradizionali)- registrano già quest’anno un tasso di crescita di oltre quattro volte superiore a quello dei servizi.Cosa spinge a comprare online? «I motivi sono tre: il prezzo più vantaggioso, la comodità di acquisto e la maggiore varietà di scelta offerta dal web» rispondono i responsabili di AJ-Com.Net.Gli italiani, insomma, si spostano sempre più sul canale digitale ed è così che le «dot com» stanno crescendo ad una velocità che è tripla rispetto alle aziende tradizionali, con enormi benefici economici e sociali derivanti sia in termini di opportunità di business che di impatto sull’occupazione: basti pensare che negli ultimi 12 anni sono stati creati in Italia oltre un milione di nuovi posti di lavoro collegati al web.«Anche il mobile advertising in Italia è cresciuto, toccando i 3,2 miliardi di euro, pari al 40% del mercato digitale» sostengono i responsabili di AJ-Com.Net, secondo i quali ad accedere mensilmente a Internet da mobile sono ben 32 milioni di italiani.«Sia le grandi e medie imprese che quelle più piccole e perfino i professionisti stanno puntando sull’online, anche perché le soluzioni di visibilità sul web sono accessibili con investimenti alla portata di tutti» puntualizzano gli analisti di AJ-Com.Net.
A ricorrere ad AJCOM, marchio registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico che dal 2002 opera nel campo della comunicazione, sono aziende ed enti nei più svariati settori: dalla Confederazione Imprenditori Italiani nel Mondo (CIIM) all’Università Popolare delle Discipline Analogiche (UPDA), dall’avvocato dei vip Sergio Scicchitano agli sportivi del calibro di Carolina Kostner. E non sono mancati i big player da Avvenia (oggi acquisita da Terna) a Solar Power Network, la multinazionale canadese leader mondiale del fotovoltaico industriale.
Il cuore del sistema è un database di oltre 48.000 giornalisti ed influencer che si possono raggiungere attraverso la piattaforma creata proprio affinché chiunque possa diffondere il proprio pensiero o la propria opera.
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: crescita, e-commerce, italia | Leave a Comment »
Prezzi benzina: L’aumento al dettaglio è un allarmismo senza giustificazioni
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Sembra scontato che dopo quanto accaduto in Arabia Saudita con gli attacchi di sabato scorso ai pozzi di petrolio, e relativo calo di produzione, ci debba essere un riflesso sulla vendita al dettaglio dei prodotti raffinati. Numerosi i commentatori in merito, più o meno catastrofisti, anche perché così si addice ad un’informazione che se non è “sull’allarme” non si sente tale. Ma scontato non è. Anzi. Infatti già oggi le autorità saudite fanno sapere che sono tornate alla normalità con forniture di petrolio ai livelli antecedenti gli attacchi alle installazioni petrolifere del regno. Al momento, quindi, le varie industrie che poi portano il petrolio sotto forma di carburanti nei nostri dispositivi di consumo, non se ne sono neanche accorti. E se dovessero accorgersene sarà tra diversi mesi e in modo molto limitato.
I carburanti, e la benzina soprattutto, sono però l’arma di tutte le politiche di prezzi e di bilanci. Per cui… perché rinunciare a farsi una ragione “dei mali oscuri che vengono dall’esterno del nostro sano sistema economico e produttivo” e cogliere l’occasione per prendersela – a scelta – coi cattivi arabi, i cattivi russi, i cattivi iraniani, i cattivi algerini, etc… insomma molti poco politicamente apprezzabili Paesi produttori di energie di nostro acquisto quotidiano con cui, però, i rapporti economici e politici sono molto stretti. Per quanto ci riguarda, questa è spazzatura! Al momento non ci interessa difendere, o accusare, nessuno di questi Paesi e mettere in discussione i rapporti del nostro Paese con loro, ma ci preme porre l’accento su quello che tutto questo significa per le nostre tasche:
QUALCUNO FA IL FURBO PER AUMENTARE I COSTI DELLE VENDITE ENERGETICHE AL DETTAGLIO; oppure: CAVALCARE LA TEMPESTA DEI FATTI ARABI PER MOSTRARE SAGGEZZA CON “SOLO” PICCOLI AUMENTI. Il meccanismo è quello classico: il sentito dire, l’opinione diffusa che diventano leve dei cambiamenti economici. E, sempre e ancora in modo spudorato, visto che i responsabili sono altrove, stranieri, far dimenticare i veri motivi dei nostri assurdi prezzi al dettaglio: le componenti fiscali. Che nessuno, ma proprio nessuno, prende mai in considerazione per modificarle.
Il costo medio della benzina al dettaglio è di circa 1,600 euro al litro. Determinato da un coacervo di balzelli fiscali che rappresentano quasi i due terzi del costo, e che solo a ricordarli ci si dovrebbe vergognare… se questo sentimento fosse utilizzato da chi governa e fa le economie di questo Paese. Ma invece si va avanti come se niente fosse. Per capire se un Paese è civile, a nostro avviso ci sono due metodi di verifica: le condizioni delle carceri e il costo della benzina. Qualcuno ci prenderà sul serio? (Vincenzo Donvito, presidente Aduc)
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology, Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: benzina, prezzi | Leave a Comment »
Iva sulle patenti: autoscuole chiedono intervento Governo
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Le autoscuole chiedono al Governo di intervenire sia contro l’introduzione dell’Iva al 22% sulle patenti sia sul recupero retroattivo dell’imposta sugli ultimi cinque anni.
“Giusto, anche i consumatori condividono la richiesta delle autoscuole. In particolar modo, il Governo deve intervenire con urgenza sulla retroattività e chiarire che nulla è dovuto per gli anni precedenti” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Inutile dire che siamo contro anche all’applicazione dell’Iva, visto che alla fine la pagherebbero i consumatori. Un’imposta particolarmente odiosa visto che graverebbe sui giovani e sull’educazione stradale. Anche se in questo caso si tratta di superare una sentenza della Corte di Giustizia Ue, e quindi temiamo tempi più lunghi per risolvere la questione” conclude Dona.
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: iva, patenti | Leave a Comment »
Fisco: ricerca,12% contribuenti più “ricchi” versa 58% Irpef
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Secondo uno studio, il 12% dei contribuenti italiani più ricchi, che dichiarano più di 35 mila euro, paga quasi il 58% di tutta l’Irpef, mentre i contribuenti con redditi lordi sopra i 100.000 euro l’anno, pur essendo solo l’1,13% del totale, pagano il 19,35% di tutta l’Irpef.
“Questi dati dimostrano, qualora ce ne fosse stato bisogno, che la flat tax è improponibile e che, visto il recente record di 2.409,9 miliardi di debito pubblico, provocherebbe un dissesto finanziario” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Non sappiamo a che livello il precedente Governo avrebbe collocato l’aliquota della flat tax, ma certo sarebbe stata ben sotto a quella del 38% che attualmente pagano i contribuenti nello scaglione tra 28 e 55 mila euro di reddito complessivo. Per non parlare di chi dichiara oltre 75 mila euro e che dà un grande contributo al gettito Irpef, visto che i contribuenti sopra i 100 mila euro pagano già il 20% di tutta l’Irpef” conclude Dona.
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: contribuenti, fisco, ricerca | Leave a Comment »
Governo: Ridurre le tasse, ma la flat tax è una bufala
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
“Non c’è nulla di certo al mondo, tranne la morte e le tasse”, diceva Benjamin Franklin (1706-1790), scienziato e politico, protagonista della Rivoluzione americana e tra i padri fondatori degli Stati Uniti d’America.Chi sarebbe contento di pagare meno tasse? Tutti, ovviamente, cittadini e imprese, soprattutto a fronte di una imposizione elevata, alla quale non corrispondono servizi adeguati da parte dello Stato.Vedremo il bilancio del governo Pd-M5s cosa proporrà di concreto e soddisfacente per i cittadini.Nel frattempo, continua la propaganda sulla proposta di istituire la tassa unica, ovvero tassa piatta o flat tax, che è uno dei cavalli di battaglie elettorali della Lega.
E’ una bufala. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, la ripropone nelle trasmissioni televisive nell’intento di agganciare l’attenzione, e poi, il voto degli elettori.
La domanda sorge spontanea: la Lega è stata al governo negli anni passati non solo con il M5s, ma anche con Forza Italia. Perché non hanno introdotto la tassa unica? Perché sono chiacchiere da salotti televisivi.Salvini dichiara che i Paesi europei che crescono di più sono quelli che hanno una tassa unica. Dimentica di aggiungere che sono quelli che erano sotto controllo sovietico e hanno una economia che potremmo definire in transizione, altro è applicarla a Paesi con economia complessa e sviluppata.Vendere illusioni danneggia, soprattutto per chi ci crede. (Primo Mastrantoni, segretario Aduc)
Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: flat tax, governo, tasse | Leave a Comment »
Mostra interattiva su progetti finanziati dall’Unione europea
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Castel Mareccio (BZ) si svolgerà il 24 e il 25 settembre una fiera interattiva, organizzata dalla Ripartizione Europa in collaborazione con la Ripartizione Agricoltura della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige. In mostra 42 progetti finanziati dai fondi strutturali dell’UE che presentano le loro attività e i loro risultati e invitano a sperimentare concretamente come l’Europa stia plasmando la vita quotidiana di tutti noi.
In occasione di questo evento a Castel Mareccio, i visitatori dei 42 stand potranno sperimentare fenomeni naturali attraverso occhiali 3D, conoscere varietà di cereali senza glutine o testare innovativi dispositivi di sicurezza su una parete da arrampicata.
Posted in Cronaca/News, Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: mostra interattiva, progetti finanziari, unione europea | Leave a Comment »
Unione della sicurezza: oltre 17.000 mandati d’arresto europei per reati gravi
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Vĕra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: “Grazie al mandato d’arresto europeo, i cittadini dell’UE vivono in un posto più sicuro. Indipendentemente da dove i criminali e i terroristi si nascondano in Europa, saranno sempre consegnati alla giustizia. Questo dimostra che l’UE si basa sulla fiducia reciproca e sullo Stato di diritto. Il successo di questo strumento si basa sull’ottima cooperazione tra le autorità nazionali ed europee.” Nel 2017 oltre 7.000 sospettati di reati gravi e di terrorismo sono stati consegnati ad un altro Stato membro. In termini di procedura, dall’arresto alla decisione di consegna trascorrono in media 15 giorni quando l’interessato acconsente alla propria consegna e 40 giorni quando non acconsente. Anche se la durata delle procedure di consegna varia molto tra i paesi dell’UE, in generale è notevolmente diminuita.
Posted in Estero/world news, Politica/Politics | Contrassegnato da tag: piano, sicurezza, Vĕra Jourová | Leave a Comment »
Piano Juncker: mobilitati investimenti per 433 miliardi di euro in tutta l’UE
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
A settembre 2019 gli accordi approvati nel quadro del piano Juncker ammontano a 79,7 miliardi di euro di finanziamenti e riguardano tutti e 28 gli Stati membri. Secondo le previsioni, circa 972.000 start-up e piccole e medie imprese (PMI) beneficeranno di un accesso agevolato ai finanziamenti. Attualmente, i primi cinque paesi in classifica per quanto riguarda gli investimenti previsti in rapporto al PIL sono la Grecia, l’Estonia, il Portogallo, la Bulgaria e la Lettonia. La BEI ha approvato finanziamenti per 57,8 miliardi di euro a favore di progetti infrastrutturali e innovativi, che dovrebbero generare a loro volta 262,6 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi. Il Fondo europeo per gli investimenti, che fa parte del gruppo BEI, ha approvato accordi per 21,9 miliardi di euro con banche intermediarie e fondi per finanziare le PMI, che dovrebbero a loro volta generare 170,6 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi.
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology, Estero/world news | Contrassegnato da tag: euro, piano juncker, ue | Leave a Comment »
Discorso del Presidente Juncker sul recesso del Regno Unito dall’Unione europea
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Strasburgo Il presidente Juncker ha aperto il dibattito spiegando: “ho detto al Primo ministro Johnson che non provo alcun attaccamento emotivo per il ”backstop”. Ma ho chiaramente indicato che sono profondamente impegnato a favore degli obiettivi che si prefigge.” Il Presidente Juncker ha inoltre informato i parlamentari di aver invitato il primo ministro britannico Boris Johnson, durante l’incontro svoltosi lunedì 16 settembre a Lussemburgo, a presentare “proposte concrete, operative e per iscritto su soluzioni alternative che consentano di raggiungere tali obiettivi”. Il presidente Juncker ha concluso il suo intervento congratulandosi con gli Stati membri dell’Unione europea per la grande unità di azione e solidarietà dimostrata durante i negoziati con il Regno Unito, concludendo: “questa unità è il nostro bene più importante e la nostra risorsa più preziosa.” Alla sessione ha inoltre partecipato il capo negoziatore della Commissione europea, Michel Barnier. Gli interventi del Presidente Juncker e del capo negoziatore della Commissione europea Michel Barnier sono disponibili online.
Posted in Estero/world news, Politica/Politics | Contrassegnato da tag: juncker, regno unito, unione europea | Leave a Comment »
Giovani in gara per l’Europa del futuro
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
Ancona dal 27 al 29 settembre. Terza edizione dell’evento nato nel 2014 da un’intuizione del Comune di Ancona, come Giochi della Macroregione Adriatico Ionica. La manifestazione si è arricchita quest’anno aprendosi ai Paesi dell’area Baltica e Danubiana. Il Comune di Ancona ha partecipato a un bando per le migliori best practice europee tra i progetti sportivi che favoriscono la coesione dei ragazzi e l’inclusione sociale, riuscendo a intercettare un cofinanziamento di 500mila euro dal fondo europeo Erasmus+. Gli under 16 italiani dovranno vedersela con coetanei provenienti da Slovenia, Croazia, Bosnia e Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania, Grecia, oltre che dalle new entries Danimarca, Polonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Austria, Romania e Bulgaria. Parliamo di circa 800 persone, allenatori e accompagnatori compresi, che arriveranno nel capoluogo marchigiano venerdì 27 settembre in tempo per la grande parata cittadina, evento inaugurale della tre giorni. Le squadre, bandiere al vento, attraverseranno corso Garibaldi, la via principale del centro cittadino dorico, in una festa di colori e amicizia. “Il finanziamento europeo ci ha portato le risorse essenziali per sostenere un’iniziativa che ha un onere molto consistente. Senza i soldi anche le più belle idee restano tali – dice il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli – Tutti questi giovani saranno una bomba di energia ed entusiasmo che ci aprirà al mondo. Un grandissimo evento frutto del lavoro di tanti e dimostrazione di capacità dell’amministrazione comunale di relazionarsi con tutti gli enti”. Per il loro soggiorno, tutte le squadre saranno ospitate in un grande resort galleggiante. Si tratta della nave Aurelia ormeggiata al Porto Antico con vista sull’Ancona storica: dall’imperiale Arco di Traiano alla cattedrale cittadina di San Ciriaco sulla sommità del colle Guasco. Al fianco degli atleti ci saranno anche circa 600 studenti delle scuole secondarie della provincia di Ancona che si adopereranno per fare da supporto alle squadre: come accompagnatori alle gare o per i momenti di svago, ma anche come guide turistiche alla scoperta delle bellezze storiche e architettoniche dell’importante cittadina adriatica. Sono 9 le discipline previste tra sport individuali e di squadra: atletica, beach volley, calcio, basket 3×3, pallamano, pallanuoto, rugby, taekwondo e tennis. Una manifestazione che ha trovato il sostegno convinto anche del campione del mondo di vela Alberto Rossi, presidente di Adria Ferries Holding, società che lega la sua attività di trasporti marittimi con l’altra sponda dell’Adriatico. Gli atleti in erba, oltre ad affrontare le gare, saranno coinvolti in attività di informazione ed educazione dedicate all’inclusione, alla parità tra donne e uomini, all’alimentazione sana, alla promozione del volontariato. Un’occasione per conoscersi, per stare insieme, per far crescere l’Europa e i suoi cittadini. Non mancheranno momenti di approfondimento con alcune iniziative collaterali. Piazza Cavour si prepara ad accogliere l’europarlamentare Simona Bonafè per l’incontro del Forum delle Città Adriatico Ioniche, dal titolo “Youth and sport for all in the Adriatic and Ionian region. Let’s get together”. La Mole Vanvitelliana ospiterà invece, venerdì 27 settembre alle ore 18, “thisABILITÀ”, convegno dedicato a sport e disabilità, mentre sabato 28 si parlerà di sport come strumento per abbattere le frontiere nell’incontro dal titolo “Polisport”.
Posted in Cronaca/News, Politica/Politics | Contrassegnato da tag: europa, futuro, gara, giovani | Leave a Comment »
President Lambertz calls on EU to launch accession talks with North Macedonia
Posted by fidest press agency su sabato, 21 settembre 2019
The President of the European Union’s assembly for cities and regions has voiced support for North Macedonia’s bid to join the EU. During his visit to Skopje on 17-18 September, Karl-Heinz Lambertz of the European Committee of the Regions (CoR) also urged municipalities in North Macedonia to support the country’s accession drive by continuing reforms and exploring further cooperation with cities and regions in Bulgaria and Greece.President Stevo Pendarovski, Deputy Prime Minister Bujar Osmani, Minister for Foreign Affairs Nikola Dimitrov and Minister for Local Government Goran Milevski all met President Lambertz, who said he had chosen to visit North Macedonia to highlight that EU local and regional leaders support the launch of EU membership talks with North Macedonia. President Lambertz was hosted by Petre Shilegov, the Mayor of Skopje and President of the Association of Municipalities (ZELS), and Blagoj Bochvarski, Mayor of Shtip and co-chair of a committee created by the CoR and local authorities of North Macedonia.During his meetings, President Lambertz urged North Macedonia to press ahead with their decentralisation process, arguing that effective reform at the municipal level would improve public services, increase citizens engagement in the EU, and could – he hoped – dispel any uncertainty about the country’s readiness for EU membership.President Lambertz said: “I am full of admiration for the efforts taken by North Macedonia to resolve its long dispute with Greece. The Prespa Agreement was a historic breakthrough and the EU’s member states should now start EU accession talks with North Macedonia in October. The central government is also showing support for decentralisation, an open recognition that joining the EU requires a significant role by municipal authorities.”President Lambertz’s trip comes just a few weeks before EU member states are due to decide at a summit in mid-October, whether to open talks with North Macedonia, as advised by the European Commission.”The government”, President Lambertz said, “should not only take the necessary steps towards membership, but also take advantage of the opportunities offered by the EU. The EU invests in cross-border cooperation programmes with potential new members, so we hope North Macedonia will continue to develop cooperation with its neighbours.”Stating his personal gratitude, Deputy Prime Minister Osmani, as chair of the euro-integration process of the country, expressed his appreciation on behalf of the Republic of North Macedonia for the support during this key period. “After yesterday’s call by the EU Council President Tusk to start accession negotiations, today we are honoured that the President of the European Committee of the Regions – representing EU local and regional governments and their constituents – has also sent a message from Skopje about the progress our country has made in EU integration and giving his support for opening talks ahead of the important decision in October”North Macedonia and Bulgaria have had cross-border programmes in place since 2007, and the cities in North Macedonia are part of a European partnership, EPICURO, working on increasing their capacity to cope with natural disasters. Mr Lambertz particularly advocated the use of a mechanism called the European Grouping of Territorial Cooperation (EGTC), which currently gives a legal basis for 74 groupings of cities and regions to cooperate across borders. For this, North Macedonia needs to put in place legislation to enable its cities and regions to participate in EGTCs and to create Euroregions.The European Committee of the Regions and the municipalities of north Macedonia set up a joint consultative committee where local and regional governments share experiences in managing local services such as waste management, and discuss the challenges and opportunities linked to effective decentralisation of power.
Posted in Estero/world news, Politica/Politics | Contrassegnato da tag: lambertz, north macedonia | Leave a Comment »