Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 107

Open banking e i potenziali clienti

Posted by fidest press agency su sabato, 9 novembre 2019

La ricerca CRIF-SDA Bocconi-Nomisma è stata focalizzata sull’analisi della domanda, sulle propensioni e sulle aspettative dei clienti/consumatori relativamente all’industry bancaria e allo sviluppo dell’open banking con l’entrata in vigore della PSD2, svolta su un campione di oltre 1.000 rispondenti.La ricerca ha mostrato un sempre maggiore utilizzo della rete da parte degli italiani (il 92,5% degli intervistati è quotidianamente online un’ora o più), con più della metà che effettua acquisti on-line tramite carta di credito aspettandosi rapidità di servizio e convenienza di prezzo.Relativamente al mondo bancario, si nota una propensione all’utilizzo del canale digitale per gli investimenti (il 61% dei consumatori preferisce informarsi sul sito della banca o attraverso comparatori). Inoltre, se il 52% di clienti è soddisfatto e fedele alla propria banca con la quale è pronto a condividere informazioni per ottenere servizi bancari articolati, il 48% si divide tra un 25% di “aspiranti fedifraghi”, non molto soddisfatti ma ancora poco inclini ad aprirsi a offerte esterne, e un 23% di “delusi” molto disponibili a lasciare la propria banca se dovessero trovare offerte migliori.Infine, indagando le opportunità offerte dal mondo del’open banking, la ricerca ha messo in evidenza che il 20% del campione è disponibile a condividere i dati della propria posizione finanziaria complessiva. Il consumatore non considera quindi una violazione della privacy la condivisione delle informazioni che lo riguardano ma esige che questa generi vantaggi concreti per sé: il 76% risponde infatti positivamente ma solo a fronte di precise contropartite economiche come sconti, coupons, etc.

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