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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 112

Le risorse disponibili all’agricoltura italiana

Posted by fidest press agency su lunedì, 21 settembre 2020

Ora che la Commissione europea ha fatto chiarezza sulle risorse che saranno a disposizione dell’agricoltura italiana, è ancora più urgente la convocazione di un tavolo che riunisca operatori e associazioni del settore per discutere sul modo migliore di impiegare il Recovery Fund – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro.Secondo la direzione generale Bilancio della Commissione europea, nel periodo 2021-2017 il nostro Paese potrà contare su circa 38,7 miliardi di fondi europei per finanziare le sue politiche agricole, così suddivisi: 25,4 miliardi per i pagamenti diretti; 10,7 per lo sviluppo rurale (9,8 miliardi dal bilancio e 925 milioni dal Recovery Fund); 2,3 miliardi per i programmi vino; 242 per l’olio d’oliva e 36 milioni per il miele.Nonostante la grande attenzione che il Recovery Fund ha catalizzato, il primo elemento che salta all’occhio è l’esiguità delle risorse previste da questo strumento rispetto al finanziamento complessivo destinato al settore primario – continua Tiso. C’è però anche un problema di qualità degli investimenti, che dovranno essere selezionati con cura per sostenere la competitività e migliorare la dotazione infrastrutturale delle nostre aziende agricole, mettendole nelle condizioni di competere sui mercati internazionali.Anche la tempistica dei finanziamenti avrà il suo peso, per questo chiediamo che le risorse del Recovery Fund siano rese disponibili già a partire dal 2021 per realizzare i tempi brevi un piano di investimenti. Ma ribadiamo che quest’ultimo potrà produrre un vero rilancio soltanto se il Governo terrà conto delle esigenze di tutte le forze produttive della nostra agricoltura.

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