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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 113

Palazzo Strozzi: Oltre 60.000 visitatori per la mostra di Tomás Saraceno

Posted by fidest press agency su lunedì, 2 novembre 2020

Si è chiusa ieri domenica 1° novembre Tomás Saraceno. Aria, grande mostra di Palazzo Strozzi dedicata a uno dei più originali e visionari artisti contemporanei del mondo, la cui ricerca poliedrica e creativa unisce arte, scienze naturali e sociali. Nonostante la sospensione forzata di 3 mesi a causa dell’emergenza Covid-19, la mostra ha raggiunto un totale di oltre 60.000 visitatori, riscuotendo allo stesso tempo un grandissimo successo di critica, che l’ha consacrata non solo come uno degli eventi culturali più importanti d’Italia, ma anche come una straordinaria occasione di riflessione sul mondo all’epoca del Coronavirus. Inevitabile è fare una riflessione sull’impatto che la pandemia ha avuto sulla partecipazione e le caratteristiche dei visitatori della mostra. Fondamentale è stato il grande coinvolgimento del pubblico locale che ha rappresentato oltre il 50% dei visitatori della mostra, un dato che prova come Palazzo Strozzi rappresenti un punto di riferimento imprescindibile per la vita culturale di Firenze e dei suoi cittadini. Da segnalare tuttavia è anche come Palazzo Strozzi abbia mantenuto, nonostante le difficoltà del momento, un ruolo primario nella valorizzazione del nostro territorio come meta per il pubblico nazionale e come leva per la creazione di valore economico. Sono stati infatti oltre 30.000 i visitatori non locali, di cui oltre 20.000 si sono recati a Firenze appositamente per visitare la mostra. Circa il 50% ha soggiornato in città almeno una notte, gli altri hanno visitato Firenze in giornata approfittando dell’esposizione. In generale si conferma altissimo il gradimento espresso dai visitatori, con il 97% del pubblico che si dichiara soddisfatto dell’esperienza.Nel rispetto delle norme sanitarie, molte attività in presenza legate alla mostra (visite guidate, laboratori, conferenze) sono state proposte in versione online, altre sono state appositamente progettate solo per la dimensione digitale, consentendo una continuità sui progetti e mantenendo costante un’offerta rivolta a differenti target di pubblici che caratterizza da sempre lo spirito audience oriented di Palazzo Strozzi. La dimensione digitale ha permesso in alcuni casi di raggiungere nuovi pubblici e ampliare significativamente la partecipazione. Gli appuntamenti online, conferenze e lecture trasmessi sui nostri canali social, hanno registrato una copertura media di 8.000 visualizzazioni per appuntamento e sono stati seguiti in diretta da circa 800 persone.La riapertura della mostra il 1° giugno è stata accompagnata da una revisione delle modalità di fruizione degli spazi: oltre alle normative vigenti, è stata aumentata la segnaletica nel palazzo ed è stato potenziato il sistema di prenotazione degli ingressi online, utilizzato da circa il 40% dei visitatori (+100% rispetto alla media degli anni precedenti) consentendo una gestione fluida degli accessi ed evitando assembramenti agli ingressi. Dai sondaggi, implementati con domande specifiche a “tema COVID”, è emerso che il 99% dei visitatori ha dichiarato di sentirsi sicuro durante la visita.Novità della riapertura sono stati l’audioguida della mostra, gratuita e direttamente utilizzabile dal proprio cellulare (oltre 18.000 utilizzi unici), e lo speciale Kit digitale dedicato alle famiglie (che ha visto la fruizione di oltre 1.200 famiglie). A tutto ciò si è affiancato un ampio programma di eventi e attività in presenza e online che hanno permesso un ritorno a una fruizione di partecipazione e condivisione: laboratori per le scuole, le famiglie e per tutto il pubblico, visite guidate condotte dagli studenti dell’Università di Firenze, le letture delle Carte da Aracnomanzia (circa 130 letture effettuate) e le attività di accessibilità, tra cui spicca il progetto Corpo libero, dedicato all’inclusione delle persone con il Parkinson, che ha trovato la sua ripartenza dagli spazi del Cortile di Palazzo Strozzi.Di grande partecipazione inoltre sono stati due appuntamenti speciali tenutisi nell’ambito della mostra. Dall’11 al 13 settembre 2020 si sono svolti gli ARIA DAYS, evento realizzato in collaborazione con Manifattura Tabacchi e Aerocene Foundation che ha coinvolto oltre 1000 partecipanti, diventati veri e propri “piloti” delle grandi sculture aerosolari ideate da Tomás Saraceno. Dal 15 al 18 ottobre 2020 si è tenuta invece l’iniziativa Educare al Presente. Immaginare il futuro, realizzata in collaborazione con Publiacqua, che ha coinvolto oltre 900 visitatori della mostra in quattro speciali giornate dedicate a promuovere una nuova consapevolezza del rapporto tra uomo e ambiente attraverso l’arte e la creatività e a ripensare in modo originale e creativo l’uso dell’acqua. Dal 3 dicembre 2020 al 7 febbraio 2021 il Cortile di Palazzo Strozzi ospiterà We Rise by Lifting Others il nuovo progetto site-specific dell’artista italiana Marinella Senatore, che propone una nuova riflessione sull’idea di comunità, vicinanza e relazione in un’epoca in cui il concetto di distanziamento sociale sta condizionando la vita quotidiana di tutte le persone. Dal 6 marzo al 25 luglio 2021 Palazzo Stozzi ospiterà American Art 1961-2001. Da Andy Warhol a Kara Walker una grande mostra, a cura di Vincenzo de Bellis e Arturo Galansino, che per la prima volta racconta l’arte moderna negli Stati Uniti tra due momenti storici decisivi, l’inizio della Guerra del Vietnam e l’attacco dell’11 settembre.

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