Valerio Valentini: Però l’estate non è tutto
Posted by fidest press agency su venerdì, 19 marzo 2021
Collana Oceani, pp. 192, 16 euro. Dal Vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2018. Undici anni dopo il terremoto dell’Aquila, un romanzo che racconta delle ferite ancora aperte non solo nel territorio ma nel cuore di chi lo abita. Cosa significa tornare dopo tanto tempo nella città dalla quale si è voluti scappare? Quando si hanno venticinque anni, come Vittorio, significa affrontare di nuovo i vecchi fantasmi: soprattutto se nel frattempo la città che si è lasciata è stata sfigurata dal terremoto. Il congedo della giovinezza, allora, diventa un trauma. Invece Silvia non è mai voluta andare via dall’Aquila: fuggire, per lei, sarebbe stato un po’ come tradire. Ma cinque anni logoranti tra lavoretti precari, in una città agonizzante, l’hanno resa irriconoscibile agli occhi di chi l’aveva amata con la passione e la serietà disperata degli adolescenti, tra le mobilitazioni studentesche dell’Onda e quelle civiche per la ricostruzione mancata. L’estate non è tutto è la storia di questa perdita dell’innocenza: capire che la gioventù è alle spalle e rassegnarsi al fatto che la presa di responsabilità, nell’Italia amareggiata, nevrotizzata dei nostri anni, assomiglia molto ad una resa.
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