Scuola: Assunzioni docenti e Ata precari
Posted by fidest press agency su lunedì, 14 giugno 2021
Il Governo doveva dare risposte ai lavoratori precari della scuola. Invece, finora sono state molto deboli. Marcello Pacifico, leader dell’Anief, ha parlato del caso paradossale dei “facenti funzione Dsga, che si assumono in ruolo soltanto se hanno una laurea, quando in realtà esercitano da anni il loro servizio nelle nostre scuole senza la laurea. Il problema ancora una volta è capire per quale ragione con una laurea o senza una laurea si può svolgere un certo tipo di lavoro e solo per una tipologia di un contratto e non per l’altra”.Secondo Pacifico “c’è poi un problema di organici e di profili professionali: ci sono 20.000 posti mai attivati nei profili di coordinamento – ricorda il sindacalista – e ci sono anche dei problemi su posti che sono stati dati al personale delle cooperative e non sono stati dati ai supplenti a tempo determinato. Lo stesso vale per il personale educativo, ma anche personale docente. Per esempio – ha continuato il presidente Anief – ci sono gli insegnanti di religione cattolica che non hanno avuto un concorso straordinario e non hanno un canale riservato come le graduatorie per le supplenze di prima fascia per poter essere assunti. E quindi anche loro da anni subiscono questa precarietà, da 16 anni che non c’è alcun concorso espletato per loro”.
Il Governo doveva dare risposte ai lavoratori precari della scuola. Invece, finora sono state molto deboli. Marcello Pacifico, leader dell’Anief, ha parlato del caso paradossale dei “facenti funzione Dsga, che si assumono in ruolo soltanto se hanno una laurea, quando in realtà esercitano da anni il loro servizio nelle nostre scuole senza la laurea. Il problema ancora una volta è capire per quale ragione con una laurea o senza una laurea si può svolgere un certo tipo di lavoro e solo per una tipologia di un contratto e non per l’altra”.Secondo Pacifico “c’è poi un problema di organici e di profili professionali: ci sono 20.000 posti mai attivati nei profili di coordinamento – ricorda il sindacalista – e ci sono anche dei problemi su posti che sono stati dati al personale delle cooperative e non sono stati dati ai supplenti a tempo determinato. Lo stesso vale per il personale educativo, ma anche personale docente. Per esempio – ha continuato il presidente Anief – ci sono gli insegnanti di religione cattolica che non hanno avuto un concorso straordinario e non hanno un canale riservato come le graduatorie per le supplenze di prima fascia per poter essere assunti. E quindi anche loro da anni subiscono questa precarietà, da 16 anni che non c’è alcun concorso espletato per loro”.
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