Scuola: serve un cambio di passo
Posted by fidest press agency su domenica, 5 settembre 2021
Per la scuola in presenza e in sicurezza diventa imprescindibile revisionare gli organici del personale scolastico, ripristinare i plessi scolastici cancellati e ridurre il rapporto alunni-docenti: a sostenerlo sono stati Cisal e Anief, ribadendolo oggi con i vertici del Ministero dell’Ufficio di Gabinetto durante l’incontro sul “Patto per la scuola. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Le delegazioni sindacali erano composte da Andrea Messina e Giovanni Portuesi per Cisal e da Chiara Cozzetto e Daniela Rosano per Anief, oltre a Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal. Secondo Anief-Cisal, il piano complessivo da attuare, utilizzando i preziosi e massicci fondi del Pnrr, è presto fatto: ripristinare insegnamento per moduli per infanzia e primaria; estendere obbligo scolastico fascia 5/18 anni; ripristinare il doppio canale di reclutamento con assunzione dalla prima e seconda fascia GPS senza limitazione; sdoppiare le classi e aumentare sedi e gli organici del personale docente e ata a partire dai profili professionali Ata mai attivati; mettere in sicurezza le classi con una sostanziale diminuzione del rapporto alunni/docenti; eliminare i vincoli per i trasferimenti del personale e agevolare i passaggi di ruolo; ripristinare il Fun tagliato negli ultimi dieci anni; estendere la card a tutto il personale anche precario, educativo ed amministrativo con la formazione durante l’orario di servizio.
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