Colorno (PR) Dal 17 al 19 giugno 2022 con incursioni artistiche nei luoghi della quotidianità, cortili delle case e case protette. Il 15 maggio anteprima al Porto Fluviale Mezzani.“La mente funziona a incastro, a capire in fondo il mondo, ogni giorno ti serve l’altro”. Con questa frase del rapper emiliano Murubutu si apre “La Porta accanto” dell’8° edizione del Festival della Lentezza, in programma dal 17 al 19 giugno 2022 tra gli splendidi cortili, le sale, il giardino della Reggia di Colorno, con incursioni nei luoghi più insoliti della città. Una contaminazione di arti e di eventi per 3 giorni di incontri, laboratori, concerti, spettacoli, libri, mostre per grandi e piccoli, senza barriere tra artisti e pubblico e seguendo il comune obiettivo di mettere al centro la qualità e il benessere dei rapporti umani, nel rispetto del territorio e delle sue risorse naturali. Un festival in cui il tempo scorre in modo diverso, per ascoltare la poesia di Giovanni Truppi, le storie di Jonathan Bazzi, l’intervista sui diritti di genere all’avvocata Cathy La Torre, fare un viaggio nella musica con Neri Marcorè, ballare in modo libero e spensierato, partecipare ai laboratori creativi per bambini dai zero ai cento anni e a tante disparate iniziative, per reinterpretare la realtà da nuovi punti di vista, indagando sulle emergenze della contemporaneità e sugli errori sistemici che continuano a produrre disastri umanitari, climatici e sociali, non limitandosi ad evidenziare le criticità, ma cercando il cambiamento in meglio. Oltre agli eventi negli spazi della storica Reggia, il Festival arriva nei luoghi più intimi, dove si compie la vita di tutti i giorni, quelli che sono stati confinati dalle mura dell’isolamento nei periodi di distanza dagli altri, per trasformarli in accoglienza, speranza e condivisione. Così, ci saranno incursioni artistiche nel parcheggio della Casa della Salute di Colorno e tra i banchi del mercato del venerdì; letture animate per bambini e famiglie nelle case popolari e altre letture en plein air nel centro storico; concerti nella Casa Protetta; performance teatrali nei cortili. Uno sguardo reciproco tra cittadini temporanei ed abitanti. Gli artisti escono dagli spazi tradizionali e si mescolano con la vita di un pianerottolo, di una via e di un quartiere. Entrano nella “Porta accanto”.Prima di immergersi nel cuore della manifestazione, in linea con le iniziative che per tutto l’anno tengono vivo lo spirito del Festival con eventi collaterali in varie zone d’Italia e posti inusuali come boschi e balconi, domenica 15 maggio, alle ore 18.00, al Porto Fluviale Mezzani (PR) si terrà il Concerto Matilda, che prende spunto dalla tradizione dei “Violini Di Santa Vittoria”, punto di riferimento fondamentale della storia della musica da ballo. Lo spettacolo, gratuito, è diretto da Vanessa Cremaschi, violino e voce di un organico affidato a sole donne, segnale di discontinuità e provocazione per dei repertori esclusivamente suonati storicamente da uomini. Uno spettacolo composito e articolato in balli, momenti improvvisativi, rivisitazione di canti della tradizione, racconti e aneddoti.Il Festival della Lentezza è promosso dall’Associazione Comuni Virtuosi con l’Associazione Turbolenta, in collaborazione con il Comune di Colorno, la Provincia di Parma e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna. https://bit.ly/IlFestivaldellaLentezza
Archive for 1 aprile 2022
Incontri, concerti, spettacoli e laboratori alla Reggia di Colorno
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
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Ennesimo provvedimento dell’Antitrust nei confronti di una compagnia telefonica
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
Questa volta nel mirino dell’AGCM c’è Iliad, sanzionata per 1,2 milioni di euro per pubblicità ingannevole. L’intervento dell’Authority fa riferimento alla formulazione ingannevole utilizzata dall’azienda per comunicare alla clientela informazioni determinanti in merito ad offerte compatibili con la tecnologia 5G, omettendo o fornendo in modo non corretto elementi fondamentali per effettuare una scelta consapevole quali la necessità di adeguata copertura territoriale della rete 5G e l’utilizzo di idoneo dispositivo. Ancora una volta, quindi, l’Autorità interviene nei confronti di una società di telecomunicazioni che non rispetta i diritti degli utenti, peraltro con particolare riguardo ad un tema come quello del 5G, su cui nell’opinione pubblica è ancora elevato il livello di disorientamento e disinformazione e su cui quindi permane una particolare necessità di trasparenza e correttezza.Nonostante in questi anni siano stati emessi regolamenti e delibere in materia di tutela del consumatore, la normativa vigente conferma la sua inadeguatezza: l’elevata frequenza con cui gli operatori vengono sanzionati dalle Authority per questo tipo di condotte dimostra la necessità di una regolamentazione più stringente, con strumenti che costituiscano un reale deterrente nei confronti delle pratiche commerciali scorrette.Non ci stanchiamo di evidenziare quanto poco si siano rivelate efficaci in questi anni le mere sanzioni ex post. Episodi del genere dimostrano la assoluta e urgente necessità di attuare una riforma dell’attuale sistema di regolazione del settore delle telecomunicazioni, prevedendo un sistema di vigilanza capillare e tempestivo e soprattutto riconoscendo alle Authority concreti poteri coercitivi.
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Teatro: Pojana e i suoi fratelli di e con Andrea Pennacchi
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
Napoli sarà in scena sabato 2 aprile 2022 alle ore 21.00 (in replica domenica 3 alle ore 18.30) al Teatro Nuovo di Napoli. Il celebre personaggio/imprenditore inventato da Andrea Pennacchi è esploso sul piccolo schermo grazie alla trasmissione Propaganda Live, in cui si è rivelato appieno per quel che è: un demone, piccolo, non privo di saggezza, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono, e che è in ognuno di noi.Franco Ford “Pojana” prima di essere conosciuto dal pubblico televisivo arriva alla ribalta con il celebre video Ciao terroni, un avido padroncino del nordest ossessionato dagli schei e dal suo per nulla velato razzismo, che sfoggia senza remore opinioni durissime (nutrite dal pregiudizio) in merito ai tempi incerti che vive il Paese tutto. I fratelli del Pojana videro la luce all’indomani del primo aprile 2014. In quel giorno, infatti, l’Italia scoprì che in un capannone di Casale di Scodosia (comune del veneziano noto per i mobilifici e per i carri allegorici) veniva costruito un secondo Tanko, una macchina movimento terra blindata, con un ‘cannoncino’ in torretta. C’è il Pojana e ci sono i suoi fratelli maggiori, Edo il security, Tonon il derattizzatore e Alvise il nero. Sono le maschere visionarie di Pojana e i suoi fratelli, spettacolo scritto e interpretato da Andrea Pennacchi, già apprezzato da pubblico e di critica, che E così nasce quel concentrato di spietata ironia che è il nucleo su cui, nel tempo, è cresciuto questo spettacolo, sorta di nuovo “bestiario veneto” nel quale si specchia non solo la crisi del Nordest, ma anche la crisi antropologica di un intero Paese. Pennacchi racconta il Pojana, che racconta il Veneto, che racconta la sua gente, che racconta il suo animo, che va conosciuto e compreso, per comprendere un pezzo del Paese che altrimenti viene rappresentato solo dalla rabbia scaturita in politica. E invece c’è anche l’ironia, per la quale i Veneti hanno dato maestri come Goldoni. Lo spettacolo, presentato da Teatro Boxer in collaborazione con People, si avvale della presenza in scena, oltre a Pennacchi, dei musicisti Giorgio Gobbo e Gianluca Segato.
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L’Università Europa di Roma seconda per crescita di immatricolazioni
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
L’indagine condotta dall’Osservatorio Talents Venture sulle immatricolazioni delle Università italiane per l’Anno Accademico 2021-2022 posiziona l’Università Europa di Roma seconda per crescita di immatricolazioni, con un incremento del 29%, tra i Piccoli Atenei non statali e seconda in assoluto tra tutte le Università di ogni dimensione. Un risultato importante, quello ottenuto dall’Ateneo romano sito in via degli Aldobrandeschi 190, che consolida ulteriormente il suo costante sviluppo degli ultimi 6 anni. Un traguardo che attesta il grande lavoro che l’Università Europea di Roma -UER ha perseguito con impegno durante gli anni: rinnovando la propria offerta formativa, migliorando il Campus, i servizi allo studente e le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro create dal job placement. Un ulteriore riconoscimento che arriva dopo il successo dell’Open Day che, lo scorso 19 marzo, ha visto la partecipazione, in presenza e online, di centinaia di futuri studenti attestando UER come una delle Università più in crescita tra i Piccoli Atenei non statali in Italia.
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Nasce il “Journal of Geoethics and Social Geosciences” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
La nuova rivista dell’INGV come spazio internazionale di discussione sui temi della geoetica e delle geoscienze sociali. Proporre articoli sulle implicazioni etiche, sociali e culturali delle geoscienze, favorendo lo studio e la ricerca finalizzata ad accompagnare le politiche di sicurezza e di sviluppo sostenibile per le comunità umane, fornire spunti di riflessione transdisciplinari e definire proposte e azioni orientate ad affrontare i cambiamenti globali antropogenici: sono solo alcuni degli obiettivi della rivista “Journal of Geoethics and Social Geosciences” dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), appena lanciata.Sempre più studiosi di varie estrazioni disciplinari si dedicano alla ricerca di base e applicata sui temi della geoetica e delle geoscienze sociali, con una crescente produzione editoriale di libri e articoli. Eppure, fino ad oggi, non esisteva una rivista scientifica interamente dedicata all’approfondimento di questi argomenti. “Per colmare questa lacuna”, prosegue la ricercatrice, “l’INGV ha promosso e supportato la creazione di una rivista open access, senza costi di pubblicazione sia per gli autori che per i lettori, aperta anche ai contributi di coloro che operano nel settore delle scienze umane e sociali, in una prospettiva pluridisciplinare”. La rivista, pubblicata in lingua inglese, si avvale di un team internazionale di esperti delle tematiche della geoetica, delle geoscienze sociali, della filosofia delle geoscienze, con background in discipline scientifiche, sociali e umanistiche.
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Durante la pandemia è cresciuta la pirateria nel mondo del libro
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
Durante la pandemia è cresciuto in Italia il fenomeno della pirateria di libri a stampa, ebook e audiolibri: in base alla seconda analisi commissionata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) all’istituto di ricerca Ipsos, nel 2021 si sono compiuti 322.000 atti di pirateria al giorno, in crescita del 5% rispetto al 2019 (tutti i materiali e la nota informativa disponibili sul sito di AIE). Dopo la prima edizione del 2019, la ricerca di Ipsos, presentata durante un incontro organizzato da Gli Editori – l’accordo di consultazione tra AIE e la Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) – ha raffinato il sistema di calcolo del giro d’affari sottratto al mercato legale: la pirateria priva il mondo del libro di 771 milioni di euro di fatturato, pari al 31% del valore complessivo del mercato al netto di editoria scolastica ed export (i valori, visto il cambio del metodo di calcolo, non sono paragonabili con quelli del 2019). Per il sistema Paese, conteggiando quindi anche le attività collegate a partire dalla logistica, i servizi e altro ancora, questo si traduce in una perdita di 1,88 miliardi di fatturato e un mancato gettito fiscale di 322 milioni di euro. La filiera del libro perde 5.400 posti di lavoro, che diventano 13.100 con l’indotto. Il fenomeno coinvolge più di un italiano su tre sopra i 15 anni (il 35%), il 56% dei professionisti (avvocati, notai, commercialisti, ingegneri, architetti e altri) e l’81% degli studenti universitari (la sintesi è in allegato).Per questo Gli Editori chiedono al governo di intervenire: “Leggere, ascoltare o addirittura distribuire libri e audiolibri piratati significa contribuire a un fenomeno che toglie risorse economiche e posti di lavoro all’editoria, introiti fiscali allo Stato e che riduce le opportunità per i giovani creativi di poter vivere del loro lavoro grazie ai diritti d’autore” ha spiegato il presidente di AIE Ricardo Franco Levi. “Le persone ne devono essere coscienti, e consapevoli che possono essere chiamate a rispondere per gli atti illeciti che compiono: su questo serve l’impegno delle istituzioni. La pirateria colpisce tutte le industrie creative italiane – editoria libraria e periodica, tv, cinema, musica – e laddove si sono avviate efficaci campagne di contrasto, come sugli abbonamenti alle tv a pagamento, i risultati iniziano a farsi vedere”. Ad essere danneggiati sono tutti i settori del mondo editoriale: le vendite perse nel settore della varia (fiction e saggistica) sono pari a 36 milioni di copie l’anno (stampa e digitale), per un mancato fatturato di 423 milioni di euro. Le copie (stampa e digitale) perse nel settore universitario sono 6 milioni, pari a un fatturato di 230 milioni di euro; quelle nel settore professionale – libri a stampa, digitali e banche dati – sono pari a 2,8 milioni di copie, con una perdita a valore di 118 milioni di euro.
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Benzina: Unc, una vergogna! Prezzi sopra pre-guerra
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
“Una vergogna! Dopo aver, forse, tagliato di 30,5 cent i prezzi dei carburanti, 25 cent di accise e 5,5 cent di Iva, riduzione che doveva scattare il 22 marzo, data di entrata in vigore del decreto Ucraina, hanno pensato bene di fare già retromarcia e di riprendersi subito parte di quei soldi e così i prezzi non sono nemmeno tornati ai valori precedenti lo scoppio della guerra nemmeno per la benzina. Insomma, dopo che settimana scorsa, grazie all’intervento della Procura di Roma e dell’Antitrust, da noi attivata, vi era stata una pausa nei rincari, le speculazioni sono già allegramente riprese” denuncia Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “La benzina in modalità self service è a 1,870 euro al litro, appena 26,7 cent in meno rispetto a una settimana fa, ben sotto i 30,5 cent previsti, un prezzo superiore a quello della rilevazione del 28 febbraio, pari a 1,869 euro al litro, mentre il gasolio è 1,858 a euro al litro, solo 26,7 cent inferiore alla rilevazione del 21 marzo, maggiore al dato registrato il 7 marzo, quando era 1,829 euro. In entrambi i casi, quindi, si tratta di valori superiori a quelli pre-conflitto” prosegue Dona, sulla base dello studio condotto sui dati settimanali resi noti ora dal ministero della Transizione Ecologica.”In particolare, da quando è scoppiata la guerra il 24 febbraio, come dimostra il confronto rispetto alla rilevazione del 21 febbraio, un litro di benzina, nonostante l’intervento del Governo, è rincarato di oltre 2 cent, +1,1%, pari a 1 euro e 3 cent per un pieno da 50 litri, 25 euro su base annua, un litro di gasolio è aumentato di quasi 14 cent, +7,9%, 6 euro e 78 cent a rifornimento, equivalenti a 163 euro annui” prosegue Dona. “Il Governo deve intervenire nuovamente, intanto per prolungare la riduzione delle accise fino a che le speculazioni non si saranno interrotte e poi, come da noi chiesto fin dall’inizio, per raddoppiare la riduzione delle accise da 25 a 50 cent” conclude.
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Azionario giapponese: un universo di investimento di società di alta qualità
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
A cura di Daisuke Nomoto, Responsabile Azionario Giapponese di Columbia Threadneedle Investments. A dispetto degli eventi che hanno recentemente fatto impennare la volatilità sui mercati azionari, la Borsa di Tokyo ha mostrato una buona tenuta. Con un’esposizione minima all’economia russa, i fattori favorevoli per il mercato giapponese includono la continua ripresa economica, il sostegno fiscale da parte del governo e l’aumento dei flussi nel mercato a causa delle preoccupazioni per l’inflazione globale. L’impatto economico generato dall’invasione russa è minimo per il paese, dato che le importazioni russe sono a una sola cifra percentuale rispetto al totale delle importazioni giapponesi. Siamo comunque consapevoli che l’economia sarà colpita indirettamente attraverso l’inflazione, dato il picco dei prezzi del petrolio e di altre materie prime, anche se ancora in misura minore rispetto all’ Europa, dove la politica energetica è più dipendente dalla Russia.Il tema della riapertura sta guadagnando slancio anche grazie all’allentamento delle restrizioni Covid, mentre l’aumento dei piani di acquisto di azioni proprie sta fornendo ulteriore supporto. La serie di stimoli proposta dal premier Kishida dovrebbe anche portare ad un aumento dei salari e, con una redditività in rialzo strutturale, gli investitori stanno riconoscendo questo momento del ciclo come un punto di ingresso interessante per le azioni giapponesi. La recente transizione verso un contesto a bassa crescita economica, con un’inflazione persistente a livello globale, ha portato gli investitori a concentrarsi sulle azioni giapponesi che offrono un buon rapporto rischio/rendimento. Riportando questo a livello aziendale, il Giappone ha recentemente mostrato il profilo di miglioramento degli utili più forte a livello globale negli ultimi mesi – in primis grazie agli esportatori – e ci aspettiamo che il robusto slancio degli utili continuerà. In un contesto di valutazioni interessanti, possiamo dire che le società giapponesi hanno grandi riserve di liquidità nei loro bilanci, il che ha ulteriormente sostenuto il mercato. Questo assicura che possano mantenere o aumentare i ritorni per gli azionisti e fornire risorse per fare acquisizioni, confermando di essere un asset class interessante per gli investitori.Spostando l’attenzione al medio-lungo termine, prevediamo un rallentamento del tasso di crescita economica globale, che potrebbe esercitare una certa pressione sui mercati azionari, ma non ci aspettiamo per il Giappone le stesse pressioni inflazionistiche elevate che pesano sulle altre economie.Sul fronte politico, siamo ottimisti sul fatto che il Partito Liberal Democratico al potere manterrà la maggioranza, il che dovrebbe aiutare il mercato a sfuggire a qualsiasi pressione al ribasso associata al rallentamento della crescita globale. Continuiamo a monitorare i progressi nell’agenda del primo ministro Kishida a seguito del suo impegno a mantenere politiche fiscali e monetarie espansive per sostenere la ripresa economica.Il Giappone è stato spesso trascurato dagli investitori globali, in parte a causa della sua lenta crescita economica e dell’invecchiamento della popolazione, ma offre un importante universo di investimento di società di alta qualità in grado di generare una crescita degli utili sostenibile a valutazioni ragionevoli. L’innovazione rimane un obiettivo importante per i nostri portafogli Japan Equity. In termini tematici, l’automazione è una delle aree su cui puntiamo, perché aiuta a risolvere i problemi di carenza di manodopera e contribuisce alla produzione di massa di alta qualità. Pensiamo che la robotica e l’automazione si svilupperanno maggiormente nel prossimo decennio in settori come l’automazione di fabbrica e l’automazione di magazzino per l’e-commerce. Le questioni geopolitiche, insieme all’inflazione e alla potenziale crescita economica più lenta, sono fattori da tenere sotto controllo, ma stiamo approfittando della dislocazione del prezzo delle azioni per migliorare la qualità del portafoglio, per cercare di aggiungere società interessanti con buone valutazioni. Fonte http://www.columbiathreadneedle.it
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Attenzione al termine di prescrizione delle bollette di luce e gas
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
Perché molto spesso le società di fornitura approfittano dalla mancanza di conoscenze del consumatore in merito per chiedergli pagamenti che in realtà non sono dovuti.Come sappiamo in tema di bollette di conguaglio la Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 (art. 1, commi da 4 a 10) ha previsto che nei contratti di fornitura di energia elettrica, gas e servizio idrico il diritto al corrispettivo si prescriva in due anni, limitandone però l’ambito di applicazione alle sole fatture con scadenza successiva al 1° marzo 2018 per il settore elettrico, al 1° gennaio 2019 per il settore gas e al 1° gennaio 2020 per settore idrico.Ma da quale momento si calcolano i due anni?A far luce su questo ci ha pensato il Giudice di Pace di Milano, con Sentenza n. 2017/2022, con la quale ha stabilito che il giorno in cui inizia a decorrere il termine di prescrizione non è quello in cui viene emessa la bolletta di conguaglio, ma quello in cui “il diritto possa essere fatto valere”.Ma cosa significa questo? Codacons: “Vuol semplicemente dire che le società di fornitura non possono spostare in avanti l’inizio del conteggio della prescrizione a loro piacimento, emettendo in ritardo la bolletta di conguaglio – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – ma tale termine, a prescindere da quando la bolletta sia stata emessa, decorre dal giorno in cui il fornitore per il tramite dei letturisti della società di distribuzione può eseguire la lettura dei consumi dal contatore.”
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Rivoluzione nei percorsi di cura per le cardiopatie valvolari
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
By Fabrizio Broccoletti. Una rete Hub and Spoke che migliora gli esiti di cura ed abbassa la mortalità per i pazienti affetti da cardiopatie valvolari: è quanto realizzato dall’ospedale Mauriziano con il Centro di cardiopatie valvolari, in collaborazione con la AslTo3 e la AOU San Luigi Gonzaga per il territorio dell’Area Omogenea Torino Ovest (che comprende AslTo3, Aou San Luigi Gonzaga, Ao Ordine Mauriziano). La Rete di area omogenea per le cardiopatie valvolari è nata a dicembre 2020 grazie ad una convenzione tra le Aziende sanitarie. Oggi si raccolgono i primi significativi dati di attività. Le cardiopatie valvolari sono alterazioni cardiache di tipo strutturale o funzionale, che compromettono il normale funzionamento del cuore. Possono essere congenite oppure acquisite, come conseguenza dell’invecchiamento, di meccanismi metabolici patologici, di episodi infettivi o traumatici. La prevalenza della valvulopatia moderata o grave nella popolazione adulta è del 2,5% con un’ampia variazione legata all’età, che arriva fino al 13,3% nelle persone con età superiore ai 75 anni. Si tratta di patologie per le quali l’approccio interventistico (tramite Tavi e Mitraclip) è sempre più rilevante in termini di efficacia e di riduzione del rischio clinico. Gli interventi di impianto valvolare aortico transcatetere (TAVI) sono passati da 117 nel 2019 a 228 (di cui 52 da Rivoli e da San Luigi) nel 2021.Le Mitraclip, procedura di riparazione della valvola mitralica per via percutanea, sono passate da 17 nel 2019 a 32 (di cui 12 da Rivoli e 3 da San Luigi) nel 2021. La mortalità a 30 giorni delle TAVI è stata 0.4% a fronte di uno standard da letteratura scientifica del 3.4%. Anche per le Mitraclip il dato di mortalità a lungo termine risulta più basso rispetto ai dati internazionali: 9% contro 29.1%. Un Hub che offre un approccio multidisciplinare e completo alla cardiopatia valvolare, che include screening, diagnosi e gestione medica, terapie chirurgiche tradizionali e miniivasive ed approcci transcatetere, nonché i necessari follow-up. Un vero e proprio Heart Team con cardiologi, cardiochirurghi (diretti dal dottor Paolo Centofanti), cardioanestesisti e chirurghi vascolari.
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“Capital Group: I 7 principi guida per gli investitori durante i ribassi di mercato”
Posted by fidest press agency su venerdì, 1 aprile 2022
A cura di Matteo Astolfi, Managing Director di Capital Group in Italia. In periodi di volatilità, è importante che i clienti si ricordino che l’investimento intelligente può battere il potere dell’emotività concentrandosi su ricerche pertinenti, dati solidi e strategie collaudate. Ecco sette principi che gli investitori devono tenere a mente per guidare le loro decisioni d’investimento in periodi di ribassi di mercato. 1. I cali di mercato fanno parte degli investimenti Per lunghi periodi di tempo, le azioni hanno avuto la tendenza a muoversi costantemente al rialzo, ma la storia ci dice che i cali del mercato azionario sono una parte inevitabile dell’investimento. 2. Time, not timing – il tempo nel mercato conta, e non il timing. Nessuno può prevedere accuratamente i movimenti di mercato a breve termine e gli investitori che attendono in disparte rischiano di perdersi i periodi di significativo apprezzamento che seguono i ribassi. 3. L’investimento emotivo può essere pericoloso. Le reazioni emotive agli eventi di mercato sono perfettamente normali. Gli investitori dovrebbero aspettarsi di sentirsi nervosi quando i mercati calano, ma sono le azioni intraprese durante questi periodi che possono fare la differenza tra il successo e il fallimento degli investimenti. 4. Fare un piano e attenersi ad esso. Creare e rispettare un piano d’investimento costruito con cura è un altro modo per evitare di prendere decisioni d’investimento miopi, soprattutto quando i mercati si muovono al ribasso. Il piano dovrebbe considerare diversi fattori, tra cui la tolleranza al rischio e gli obiettivi a breve e lungo termine. 5. La diversificazione conta. Un portafoglio diversificato non garantisce profitti e non assicura che gli investimenti non diminuiranno di valore, ma aiuta a ridurre il rischio. 6. Il reddito fisso può aiutare a portare equilibrio. Le azioni sono elementi importanti di un portafoglio diversificato, ma le obbligazioni possono fornire un contrappeso essenziale. Questo perché le obbligazioni hanno in genere una bassa correlazione con il mercato azionario, il che significa che hanno la tendenza a fare zig quando il mercato azionario fa zag. 7. Il mercato tende a premiare gli investitori a lungo termine. È ragionevole aspettarsi rendimenti del 30% ogni anno? Certamente no. E se le azioni si sono mosse al ribasso nelle ultime settimane, non si dovrebbe nemmeno pronosticare che sia l’inizio di una tendenza a lungo termine. L’economia comportamentale ci dice che gli eventi recenti hanno un’influenza eccessiva sulle nostre percezioni e decisioni.È naturale che le emozioni salgano durante i periodi di volatilità. Gli investitori che riescono a non pensare alle notizie e a concentrarsi sui loro obiettivi a lungo termine sono meglio posizionati per tracciare una saggia strategia d’investimento. (fonte: Commento Capital Group)
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