Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 35 n°185

Archive for 6 Maggio 2022

Russia e Ucraina e non solo: La sfida energetica

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

E’ una delle grandi variabili che sono destinate a guidare il gioco economico e politico del ventunesimo secolo. Il cambio di millennio coincide con una corsa dei prezzi del petrolio. A livello globale, i combustibili fossili resteranno la fonte di energia dominante fino al 2030, a meno che non intervengano netti cambi di consumo e forti avanzamenti tecnologici. Secondo il rapporto Iea, soddisfare la crescente fame di energia del mondo richiede grandi investimenti nelle infrastrutture energetiche. L’energia non fa eccezione al nesso che lega pace e libertà economica: non è dunque per moralismo, ma per ragioni puramente economiche, che si può affermare ciò che è ovvio, ossia che un mondo pacifico è anche un mondo in cui è maggiore la sicurezza degli approvvigionamenti energetici. E’ quanto, tra l’altro, ho scritto nel 2000 in un mio libro “L’Osservatore” e oggi appaiono tristemente profetiche con quella che considero la prima “guerra” in Ucraina che si combatte per la conquista delle fonti energetiche. In questo caso si tratta della Russia nei confronti dell’Europa occidentale, nello specifico, dove l’industria risente fortemente la sua dipendenza dalle risorse energetiche della Federazione Russa e costoro dalla mancanza di un valido supporto tecnologico che non possiede ma cerca d’ottenerlo con l’uso delle armi. Ma la partita non è sola quella giocata nel vecchio continente. Nel mezzo ci sono la Cina, da una parte, e gli Stati Uniti dall’altra. Ecco perchè la lotta si fa dura. Vi potrà essere anche una tregua ma la partita finale vedrà un solo vincitore o nella migliore ipotesi i due contendenti più gettonati che si spartiranno il mondo in due aree d’influenza: Stati Uniti e Cina. (Riccardo Alfonso)

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Xavier Dolan al museo nazionale del cinema

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Torino Lunedì 16 maggio 2022 ore 17:30 – Museo Nazionale del Cinema ore 20:30 via Montebello 22 Cinema Massimo Regista, sceneggiatore, attore, montatore, costumista, scenografo e produttore, Dolan sarà protagonista di una Masterclass su quel cinema vitale e pulsante che, con il suo stile audace ed evocativo, lo ha incoronato a soli trentatré anni come uno dei talenti più cristallini della nuova generazione di cineasti. Il filmmaker canadese – che nella sua filmografia ha affrontato tematiche come i sentimenti nei rapporti umani e familiari o la ricerca-scoperta della propria identità – dialogherà con il direttore del Museo Nazionale del Cinema Domenico De Gaetano, ripercorrendo le tappe più importanti della sua carriera. Al termine della Masterclass e in collaborazione con il Lovers Film Festival, Xavier Dolan riceverà la Stella della Mole, quale riconoscimento al suo contributo nell’arte cinematografica.Nato a Montréal nel 1989, Xavier Dolan ha esordito all’età di quattro anni in serie tv di successo, spot pubblicitari e film. Nel 2009 ha scritto, diretto, prodotto e interpretato il suo primo folgorante lungometraggio – in parte autobiografico – J’ai tué ma mère (I Killed My Mother), selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs, che gli vale il consenso unanime di pubblico e critica, oltre all’Art Cinema Award, il Prix Regards Jeune, il SACD Prize e numerosi altri riconoscimenti ai festival internazionali.

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Installazione digitale ed interattiva dell’artista Vincenzo Marsiglia “Unritrattoperunirci”

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Bologna 12 – 15 maggio 2022, Palazzo Bevilacqua Ariosti Via D’Azeglio 31. Presentazione per Palazzo Bevilacqua Ariosti a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi ed Olivia Spatola Arte Fiera 2022. Il progetto, nato a marzo 2020 durante il periodo della pandemia da un’idea di Vincenzo Marsiglia ed in collaborazione con le curatrici Julie Fazio e Laetitia Florescu Sperti, è stato presentato in anteprima a Cremona a dicembre 2021 sulla facciata del Palazzo Comunale. UNRITRATTOPERUNIRCI è nato con l’intento di creare una comunità al contempo reale e virtuale rielaborando i selfie di oltre 500 persone del mondo dell’arte, della cultura, della musica insieme a medici ed infermieri impegnati nell’emergenza. Palazzo Bevilacqua Ariosti, sarà dunque, la seconda tappa di questo progetto portatore di un potente messaggio di rinascita sociale e di positività. L’installazione digitale sarà accompagnata da un intervento sonoro che porterà lo spettatore ad immergersi in un’esperienza visiva e musicale grazie al sound design appositamente creato da Ocrasunset per UNRITRATTOPERUNIRCI. Nell’era attuale l’uomo si trova a convivere con due realtà: il mezzo tecnologico e la criticità di un’epidemia che sta totalmente trasformando le nostre esistenze.Con la sua stella-logo l’artista si concentra nell’attivare nuove configurazioni e strutture estetiche che si pongono ancor più in stretta e diretta relazione con lo spettatore come in questo caso in cui l’immagine dei soggetti ritratti, rielaborata dalla Interactive Star App, un’applicazione creata dall’artista nel 2012, viene scomposta dalla sua texture digitale riuscendo pur sempre a mantenere la sua coerente forza narrativa.Riappare il volto, dotato di una particolare sfumatura colorata e fermo in una specifica postura, accordato con altri, tramite uno stesso linguaggio multimediale che dà origine ad una sorta di “mappa digitale” ma al tempo stesso intrisa del tessuto di vita di ogni ritrattato.Una rete in fieri, in divenire, suscettibile di espandersi all’infinito così come innumerevoli sono i volti dell’uomo, ma che è dapprima l’artista ad aver selezionato per conoscenza diretta della persona. A ricordarci che il mezzo tecnologico amplifica e non conosce confini o barriere ma che è anzitutto l’uomo, in una accezione dapprima individuale e poi universale l’artefice e l’arbitro del proprio destino. Chiostro – orari di visibilità: Giov. 12 h. 20.30/24.00 Ven. 13 h. 20.30/24.00 Sab. 14 h. 20.30/24.00 Dom. 15 h. 20.30/24.00

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Mostra: Still waters run deep

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Bologna 12 maggio | 12 giugno 2022, Grand Hotel Majestic già Baglioni Via Indipendenza 8. Mostra personale dell’artista Giulia Manfredi a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi ed Olivia Spatola Arte Fiera 2022. Gli spazi dell’hotel, tempio di eleganza classica, si attivano di rinnovata energia, tramite il gesto d’artista di Giulia Manfredi che ne risveglia l’anima più contemporanea. La mostra presenta una serie di opere, realizzate con svariate tecniche e materiali, che vanno ad indagare tematiche molto care all’artista ovvero la precarietà dell’esistenza umana e del legame tra la vita e la morte, nonché il senso di responsabilità di ciò che stiamo lasciando a chi verrà dopo di noi.Nell’opera Still waters run deep, che dà il titolo alla mostra, – spiega Eli Sassoli de’ Bianchi – “l’acqua, elemento primario, culla di vita dell’umanità̀ tutta, linfa che scorre nelle vene dell’universo rendendone possibile l’esistenza e la sopravvivenza, continua a scorrere entro le pieghe dell’installazione in marmo di Giulia Manfredi; un labirinto di condutture replica l’andamento “secondo natura” della linfa vitale e ci consente di assistere alla meraviglia del risvegliarsi e del continuo ciclico mutarsi a nuova forma del “giardino d’inverno” mirabilmente conservato e custodito entro le fessure che tracciano un percorso botanico che, a guisa di piccolo giardino, si snoda lungo tutta la superficie. Un’opera organica e scultorea al tempo stesso, pulsante di vita, che continua a germogliare, e che ci invita a soffermare lo sguardo su ciò̀ che spesso l’uomo, nella sua corsa individuale, tende a dimenticare. Il nostro essere piccolo tassello di un mosaico infinitamente più̀ vasto, al quale siamo chiamati a contribuire, ma che sopravviverà alla nostra stessa esistenza. Giulia Manfredi si fa artefice di un micro “giardino delle meraviglie” armonico ed imperituro e, tramite questo atto di creazione artistica, riscatta simbolicamente l’uomo dalla sua tendenza distruttiva, restituendo alla visione ciò̀ che in natura accade ogni giorno, sotto ai nostri occhi annebbiati e distolti; perché́ finché “waters run deep” c’è speranza, per noi, per l’umanità̀ tutta e per l’universo del quale siamo parte. Orari di visibilità: tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00 – sabato 14.05 dalle 11.00 alle 24.00.

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Mostra personale di Serj dal titolo “Pochi Riti Utili Salvano”

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Torre Pallavicina (BG) Sabato 28 maggio 2022 alle ore 17.00, nelle sale di Palazzo Oldofredi Tadini Botti inaugura la mostra personale di Serj dal titolo Pochi Riti Utili Salvano a cura di Roberto Lacarbonara.Con una serie di ambienti installativi inediti, concepiti in stretta relazione con l’architettura e gli affreschi del palazzo quattrocentesco e della coeva Chiesa di San Rocco, Serj definisce una struttura simbolico-rituale in grado di tradurre lo spazio fisico concreto in un sistema complesso, empirico e immersivo.A partire dall’indagine sulla storia e sulla funzione dell’edificio, progettato come punto strategico fortificato a ridosso dell’Oglio, linea di confine con la Serenissima e teatro di innumerevoli scontri per la definizione dei confini territoriali in epoca sforzesca, e lungamente utilizzato per le feste bucoliche e le battute di caccia, Serj ripensa l’esplorazione del luogo come sviluppo di una strategia di occupazione – militare? venatoria? – che vede l’osservatore muoversi tra le sale in un percorso di progressiva presa di controllo e conoscenza.Partendo da una grande scultura in cera nera di fonderia, distesa a pavimento a circoscrivere un territorio delimitato, visibile dall’alto nei suoi frazionamenti che obbligano ad un percorso periferico e costrittivo, l’azione nel paesaggio si compie passando alle sale successive, dove le grottesche e il ciclo pittorico di ispirazione raffaellesca, dedicato al mito di Apuleio su Amore e Psiche, si alterna agli affreschi di paesaggi e insediamenti militari concepiti per orientarsi nel territorio. Qui Serj appone un segno, un grande scettro-vessillo, prezioso e sinistro nella sua imponenza, agìto attraverso una performance evocativa che vediamo immortalata nello scatto fotografico di uno sbandieramento da parte dell’artista. Questa azione, intesa come rievocazione e potenziamento simbolico del rito, produce il successivo salto evolutivo nello spazio, l’accesso ad una struttura iperbolica, attraversabile, connotata dalle sue volute plastiche che piegano lo spazio cartesiano in spazio quadridimensionale.La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Torre Pallavicina e il contributo di Cava di Barco, Farcoderma, Metal Carp, è visitabile fino al 24 luglio 2022, di sabato e domenica con orario 16.00-19.00, su appuntamento durante la settimana. Ingresso gratuito, accessi regolati nel rispetto della normativa vigente. L’esposizione è accompagnata da un catalogo edito da Compagnia della Stampa (Roccafranca, BS), con le immagini della mostra e i testi dell’artista e del curatore.

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PIMCO: Il grande blocco – Le sanzioni alla Russia sollevano domande sulle altre valute

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

A cura di Gene Frieda, Global Strategist di PIMCO. Il congelamento delle riserve valutarie di una banca centrale non è una novità, ma la Russia è la prima economia globalmente integrata a subire questo destino. Finora, abbiamo visto conseguenze drammatiche per la Russia, con potenziali implicazioni per lo status del dollaro in quanto principale valuta di riserva del mondo e per la forza del renminbi cinese. La potenza delle sanzioni sulle riserve della banca centrale russa è guidata principalmente dalle azioni coordinate di Stati Uniti, Europa, Regno Unito, Canada e Giappone. Questo insieme ha creato de facto una quasi unanimità, tanto che le banche cinesi sono ora riluttanti a trattare con la Russia per paura di sanzioni secondarie. Tuttavia, per la maggior parte dei Paesi al di fuori della Cina, il rischio di sanzioni dovrebbe rimanere basso.Da una prospettiva cinese, le sanzioni potrebbero essere dirompenti, date le tensioni in corso con gli Stati Uniti. La Cina non ha alternative ovvie per i suoi 3,2 mila miliardi di dollari di riserve in valuta estera alle valute di riserva tradizionali e all’oro. Anche se Pechino potrebbe vendere le riserve in valuta estera, ciò appare poco probabile, date le sue grandi passività estere lorde e il suo desiderio di una stabilità valutaria. Le passività estere totali sono salite a 3,6 mila miliardi di dollari alla fine del 2021.Se la Cina dovesse ritenere che le sue riserve non forniscano più molta protezione, una conclusione logica sarebbe permettere al tasso di cambio di fluttuare di più. La People’s Bank of China continua a gestire saldamente la volatilità del renminbi. La convergenza verso livelli di volatilità realizzati in linea con le altre valute G-10 e dell’Asia implicherebbe un aumento del 100%-125% della volatilità storica del renminbi. Il carry potrebbe essere ancora attraente rispetto ai peer regionali ma il suo status di carry trade di punta sarebbe minato.La quota di riserve globali in euro dovrebbe rimbalzare in caso di ritorno dei rendimenti in territorio positivo. I recenti progressi nella riduzione del rischio di disgregazione dell’eurozona sono il presupposto per un aumento dei tassi e una maggiore quota dell’euro nelle riserve globali, attualmente pari a circa il 20%. Riteniamo che lo status di valuta di ancoraggio del dollaro sia stato probabilmente riaffermato dal congelamento delle riserve della Russia, se non addirittura rafforzato. All’ultimo rilevamento, la quota del dollaro nelle riserve globali era del 59%, di poco cambiata rispetto a dieci anni fa. Non intravediamo un elevato rischio immediato di propagazione dalla Russia ad altri Paesi, inclusa la Cina.Tuttavia, prevediamo conseguenze persistenti attraverso tre canali: gli sforzi della Cina per isolare le sue riserve esistenti da potenziali sanzioni; le valutazioni degli esportatori di materie prime su come investire le riserve in valuta estera “fresche di conio” derivanti dall’attuale boom delle materie prime; infine, i ragionamenti degli investitori esteri, sia pubblici sia privati, sui danni collaterali delle sanzioni finanziarie che potrebbero influenzare la convertibilità degli asset onshore in renminbi. Il rischio di sanzioni per la Cina e le politiche economiche sempre più conservatrici della Cina agiscono contro l’ascesa del renminbi come valuta di riserva. La lezione della Russia è che le sanzioni sulle riserve in valuta estera possono essere potenti, costringendo effettivamente il Paese alla non convertibilità della valuta. Il peso del renminbi nelle riserve globali, pur essendo ancora destinato a crescere, sarà probabilmente limitato al 4%. Per i Paesi che temono di essere sanzionati, le riserve potrebbero costituire un buffer di protezione in misura minore rispetto a quanto ipotizzato in precedenza. Se la diversificazione non è un’opzione, allora una riduzione dei finanziamenti esterni – un’altra forma di deglobalizzazione secolare – è la logica conseguenza. Infine, se la crescita globale delle riserve accelera di nuovo (per esempio, a causa della persistenza di elevati prezzi delle materie prime che favoriscono gli esportatori di materie prime), i titoli di stato dei mercati sviluppati probabilmente ne beneficeranno più di ogni singola valuta, dato che le riserve vengono riciclate nuovamente in asset sicuri tradizionali. (abstract)

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“Columbia Threadneedle Investments porta il continente asiatico al Salone del Risparmio”

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Milano Columbia Threadneedle Investments, gruppo di asset management leader a livello mondiale, sarà presente anche quest’anno al Salone del Risparmio con la conferenza, in programma per martedì 10 maggio alle ore 14.15 (Sala White 1): “Asia tra opportunità di business e leadership”. In momenti di mercato complessi come quelli attuali, Columbia Threadneedle Investments guarda con interesse al continente asiatico, che si avvia a diventare sempre più il baricentro dell’economia mondiale, grazie allo sviluppo di nuove opportunità di business e tecnologie. In occasione della conferenza, il Professor Giuliano Noci, Prorettore del Polo territoriale cinese del Politecnico di Milano, tra i massimi esperti del continente asiatico, spiegherà quali sono le differenze tra questo mercato, con particolare riferimento alla Cina, e quello statunitense.La conferenza, riservata agli operatori del settore, è accreditata EFPA ai fini del mantenimento delle Certificazioni ESG, EIP, EFA ed EFP. È possibile iscriversi direttamente sul sito del Salone del Risparmio al link dedicato.

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“L’umanità nel Metaverso: come coniugare tecnologia e società”

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Milabno. Anche quest’anno Pictet Asset Management rinnova la sua partecipazione, in qualità di Main Partner, alla 12° edizione del Salone del Risparmio con la conferenza: “L’umanità nel Metaverso: come coniugare tecnologia e società”, in programma per martedì 10 maggio 2022, ore 15:45, in Sala Silver presso il MiCo di Milano. L’incontro sarà l’occasione per dibattere su come l’evoluzione digitale stia impattando sul sociale e sul delicato equilibrio tra l’essere umano e la tecnologia, soffermandosi in particolare sullo sviluppo del Metaverso e sulle nuove opportunità di investimento che ne possono derivare. Tra gli ospiti di eccezione: Luciano Floridi, docente di filosofia ed etica dell’informazione all’Oxford Internet Institute della Oxford University, Luca Colombo, country director di Meta Italia, Anjali Bastianpillai, senior client portfolio manager di Pictet Asset Management, Federico Buffa, giornalista e story-teller. Paolo Paschetta, Country Head per l’Italia di Pictet AM, farà gli onori di casa, introducendo e moderando gli ospiti.In questa edizione del Salone, dal titolo “Umano, Responsabile e Digitale”, non ci si poteva non interrogare su come il progresso tecnologico stia trasformando la quotidianità delle persone e, in particolare, le loro interazioni sociali. Un processo destinato a rivoluzionare anche i modelli di business aziendali e, di conseguenza, il mondo degli investimenti. Le società all’avanguardia, pronte a cavalcare l’ondata di innovazione legata al Metaverso e capaci di contribuire allo sviluppo di queste nuove tecnologie, presentano infatti un elevato potenziale di crescita e saranno in grado di creare valore per gli investitori nel lungo termine. Questo ed altro verrà approfondito durante il dibattito tra gli esperti in sala. Paolo Paschetta, Country Head per l’Italia di Pictet AM, ha commentato: “Il Salone del Risparmio è da sempre un’occasione unica per tutta l’industria del risparmio gestito, alimenta il confronto tra gli operatori e la condivisione delle rispettive visioni sulle prospettive per gli anni a venire. La nostra scelta di guardare al Metaverso è figlia della forte attenzione per l’innovazione che da sempre contraddistingue il nostro approccio agli investimenti. Nell’analisi della nuova frontiera del mondo digitale, approfondiremo le trasformazioni che queste tecnologie produrranno nelle nostre vite quotidiane e le conseguenti implicazioni per i mercati finanziari. Per chi avrà il coraggio di abbracciare l’innovazione, le opportunità non mancheranno, senza tuttavia sottovalutare i rischi”. La conferenza è accreditata per 1 ora ai fini del mantenimento delle Certificazioni ESG, EIP, EFA ed EFP.

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XVIII Festival Internazionale delle Arti dal Vivo

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Forlì 26-29 maggio e 2-5 giugno 2022 EXATR, Arena Forlivese, Teatro Félix Guattari via Orto del Fuoco, 3 EXATR via Ugo Bassi, 16. Il tema di questa edizione, la diciottesima, è “Trattare l’aria”: un vero e proprio invito ad agire sull’immateriale, l’invisibile, l’incorporeo, per dare una forma nuova allo spazio. E lo spazio e il suo utilizzo in chiave linguistica sono da sempre tra gli elementi centrali del festival. Oltre ad EXATR –il deposito torna fruibile dopo i lavori di consolidamento – in questa edizione saranno coinvolti altri luoghi cittadini: l’Arena Forlivese, il Foro Boario, l’area “I Portici” e la Piazzetta delle Operaie. Giocherà un ruolo speciale anche l’ospitalità che Masque teatro, attraverso l’utilizzo del Teatro Félix Guattari, offrirà al festival inaugurando una collaborazione fra Ipercorpo e Crisalide Festival.TEATRO e DANZA: Beast without beauty, AeReA, A String Section: 12 euro. Kiva, Deriva Traversa: 8 euro. En Avant!: 5 euro CIRCO CONTEMPORANEO (per famiglie): Deux Secondes!, Circo a puà: Intero 12 euro / Ridotto under14 5 euro Biglietti acquistabili online su http://www.ipercorpo.it e presso EXATR nei giorni di festival fino ad esaurimento posti. Per gli spettacoli in vendita online non si accettano prenotazioni. Spettacoli su prenotazione: sunflowerexperience, Il Magazzino degli Scarti: 5 euro – prenotazione obbligatoria. Sonora Desert: 12 euro – prenotazione obbligatoria

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Istat: boom occupazione

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Secondo l’Istat, a marzo 2022 il numero di occupati torna a superare i 23 milioni e il tasso di occupazione si attesta al 59,9%, un record dall’inizio delle serie storiche. “Ottima notizia! Un dato indubbiamente molto positivo” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Va detto, però, che vi è sempre uno sfasamento temporale tra l’andamento della produzione e quello dell’occupazione. L’impatto del ciclo economico sui livelli occupazionali risulta differito nel tempo. Insomma, il dato di marzo dell’occupazione non ha ancora scontato il calo congiunturale del Pil del primo trimestre 2022” conclude Dona.

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Al via i questionari sulle abitudini alimentari dei bambini

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

L’Italia è uno dei paesi d’Europa con il più alto tasso di obesità infantile: secondo l’ultimo report di OKkio alla Salute del Ministero della Salute, su un campione di 50mila bambini di terza elementare, il 20,4% è in sovrappeso e il 9,4% è obeso. Una patologia che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo, soprattutto tra i bambini e i giovani.Per dare un quadro più chiaro e aggiornato del fenomeno in Italia, FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri, la Clinica Pediatrica, Endocrinologia, IRCCS Istituto Giannina Gaslini e l’Università degli Studi di Genova hanno sviluppato, con Helpcode Italia, ONOI – l’Osservatorio dell’Obesità Infantile in Italia, un questionario diffuso dai pediatri alle famiglie assistite, che ha l’obiettivo di descrivere e analizzare lo stato nutrizionale dei bambini italiani. La modalità è semplice: nel corso del 2022, i genitori saranno invitati a compilare il questionario online in cui si indicano le abitudini alimentari e di vita dei propri figli (tra cui il consumo della prima colazione, gli alimenti privilegiati e il tempo dedicato all’attività fisica), contribuendo quindi a sviluppare una ricerca sulla relazione tra la salute alimentare e lo stile di vita dei bambini.«I numeri della malnutrizione infantile in Italia sono allarmanti, secondo l’ultimo report sulla malnutrizione infantile condotto da Helpcode, emerge che un terzo dei bambini italiani nella fascia d’età 6-9 anni è obeso o in sovrappeso, per un totale di circa 100mila bambini, con una netta prevalenza dei maschi (21%) sulle femmine (14%), un problema sanitario dagli enormi costi sociali ed economici – spiega Giorgio Zagami, presidente di Helpcode Italia – Per aiutare a contrastare questo problema, rinnoviamo la collaborazione con FIMP e con l’Istituto Gaslini e lanciamo ONOI, una raccolta di dati a livello nazionale che mira a fotografare l’incidenza del fenomeno su tutto il territorio italiano. L’obiettivo è quello di raccogliere circa 50mila questionari, utili a delineare la situazione dell’obesità e del sovrappeso in età infantile e di indagare le eventuali correlazioni con gli stili di vita». «Questo importante progetto – aggiunge Giuseppe Di Mauro, Segretario Nazionale alle Attività Scientifiche ed Etiche della FIMP – consentirà di avere fondamentali informazioni per mettere in atto una più mirata prevenzione dell’obesità infantile. Riusciremo ad individuare i momenti critici della crescita in cui più frequentemente si manifesta l’obesità e potremo attuare specifici programmi di prevenzione.” “Avremo anche la possibilità di conoscere quanto la dieta mediterranea sia seguita dai bambini italiani e quali siano le loro più frequenti “cattive” abitudini. La correzione dei comportamenti errati, attraverso programmi educativi innovativi da parte del pediatra di famiglia, potrà rappresentare la strategia vincente non solo per la riduzione dell’obesità infantile ma anche per la prevenzione di malattie croniche dell’età adulta» afferma Antonio D’Avino, Presidente FIMP. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l’obesità ha un impatto negativo sullo stato di salute generale della popolazione sia in età giovanile che in età adulta. Inoltre, diversi studi hanno evidenziato che l’obesità aumenta anche il rischio di complicanze e morte in persone affette da Covid-19 e quindi può giocare un ruolo anche negli sviluppi delle patologie infettive. In molti casi, l’obesità è associata a disuguaglianze socio-economiche e riguarda in maggior misura le classi sociali più svantaggiate, particolarmente vulnerabili alle influenze dell’ambiente e tendenti a stili di vita meno salutari.

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Israele: Ampliamento offerta alberghiera nel deserto

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Il ministro del Turismo israeliano Yoel Razvozov ha dichiarato:“Riportare il turismo in Israele nei mesi invernali, e in particolare a Eilat e nel sud, è un obiettivo importante del ministero del Turismo. Vedo grande importanza nel trasformare Israele in una destinazione attraente per i turisti di tutto il mondo, con un’enfasi su quei paesi che sono congelati durante i mesi invernali”. “Dall’Italia vi sono evidenti segni di ripresa del turismo verso Israele con una sempre crescente richiesta di offerta riguardante il deserto del Negev ed Eilat. La possibilità di intensficare voli verso l’areoporto di Ramon è sicuramente un mezzo straordinario per l’attività di promozione, indirizzandosi tanto al turismo organizzato quanto all’ FIT ” ha dichiarato Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo. Fonte: https://it.citiesbreak.com/

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Svetlana Aleksievič e i nuovi volti del male tra Russia, Ucraina e Černobyl’

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

«Il poeta russo Aleksandr Blok afferma: “tutto ciò che è russo è triste”. Io potrei definirmi cronachista di questa civiltà delle lacrime e della sofferenza. Da vent’anni ormai scrivo la storia del piccolo uomo e della grande utopia. Questo Paese, il Paese dell’utopia, dell’utopia comunista non esiste più e quanto più questa esperienza si allontana nel tempo, tanto più assume le caratteristiche di un mito e appare incapace di restituirci ciò che è stata davvero. Perché l’utopia comunista, così come è stata realizzata, era sanguinaria, ma continua a ipnotizzare le menti degli uomini. Da vent’anni sto raccontando la sua storia attraverso le voci di coloro che l’hanno vissuta. Il mio modo di scrivere e di narrare è nato nel momento in cui mi sono resa conto che l’arte non riusciva a star dietro alla vita delle persone: il mondo cambia in fretta e molte cose della vita sfuggono all’attenzione di uno sguardo artistico. Per il fatto di essere cresciuta in campagna e di essere giornalista ho viaggiato molto per il Paese, ho parlato con molte persone e mi sono resa conto che in ogni uomo c’era un testo, piccolo o grande che fosse, degno di nota. Allora mi sono chiesta: perché non ricavare da ognuna di queste voci una o due pagine, così da ottenere un tessuto, un «romanzo» in cui entri ogni mio interlocutore?» sono le parole di Svetlana Aleksievič, giornalista e scrittrice bielorussa di madre ucraina e Premio Nobel per la Letteratura nel 2015, autrice del volume “Il male ha nuovi volti. Černobyl’, la Russia, l’Ucraina”, disponibile in libreria in questi giorni con il marchio Scholé (pp. 144, € 12), con Introduzione di Goffredo Fofi e curato da Alberto Franchi e Sergio Rapetti. Pagine che mostrano come la letteratura anticipi e possa essere d’aiuto a comprendere il presente. Le decine di esperienze raccolte dall’autrice ripercorrono i nodi cruciali della Russia e dell’Ucraina e aiutano a capire il nostro oggi: la grande utopia del comunismo e la sua fine, la Seconda guerra mondiale e la guerra dell’Armata rossa in Afghanistan e infine l’insorgere della paura ecologica scatenata dal disastro di Černobyl’ e la guerra del Donbass. Lo sguardo giornalistico fa posto alla profonda empatia e capacità di avvertire il dolore degli altri, riuscendo a trasmetterlo e soprattutto a comprenderlo. «Le persone che Svetlana ascolta e di cui trasmette il dolore sono persone vere, le loro fatiche e il loro dolore non tollerano le astuzie della letteratura, e anche questo è un grande merito di questa scrittrice-mediatrice, in un’epoca in cui va di moda (è un consumo tra i tanti) che si finga di partecipare alle sofferenze del mondo leggendo scrittori e scrittrici che se ne dicono portavoce, e che lo fanno a fini di successo e di lucro» – scrive Goffredo Fofi nella sua Introduzione al volume. «Unica infine l’intenzione, unico il progetto: quello di “piangere insieme”» continua Fofi «Nella speranza o nella prospettiva di reagire insieme? Anche questo, certo, perché se è vero, come ci ricorda Sergio Rapetti, che Svetlana ha detto che “sulle barricate la vista peggiora” è però anche vero che ella guarda con fiducia a coloro che “scendono nuovamente per strada” e “si prendono per mano”, e protestano e si confrontano, ed elaborano nuove strategie per nuove lotte sentendone la necessità nella loro pelle, anzi l’indispensabilità. La speranza e la carità sopravvivono alla perdita della fede, e possono sembrarci oggi più importanti della stessa fede». Intense pagine autobiografiche che costringono a confrontarsi con la propria precarietà, sco­prendosi indifesi di fronte a una nuova dimensione del male, a minacce impalpabili, a nemici invisibili quanto inesorabili. Introduzione di Goffredo Fofi pp. 144 € 12

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Festival degli Scrittori e Forum Internazionale del Libro

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Gerusalemme dal 15 al 19 maggio 2022 p.v. Quest’anno, il festival presenterà un programma che annovera i migliori scrittori di Israele e del mondo, tour, attività per bambini, laboratori di fumetti, spettacoli musicali, mostre, eventi culturali e altro ancora. Il Forum riunirà editori di tutto il mondo e ospiterà discussioni su questioni chiave e tendenze globali nel campo dell’editoria. Il Forum Internazionale del Libro si aprirà con la cerimonia di premiazione del Jerusalem Prize, che sarà assegnato all’autore britannico Julian Barnes. Il premio sarà consegnato dal sindaco Moshe Lion. Tra i membri della comunità editoriale che quest’anno verranno a Gerusalemme per partecipare al forum ci sono David Rowan, fondatore della rivista WIRED, che parlerà dell’editoria in una nuova era di intelligenza artificiale e tecnologia avanzata, e Jan Paterson, capo di pubblicazione di libri e audio presso BBC Studios, che guiderà un panel su audiolibri e podcast e sulle nuove possibilità che creano. Lisa Luca, editore di Pantheon e Schocken Books, e Jean Mattern, caporedattore della casa editrice francese Grasset, oggi a una discussione sulla promozione e l’esposizione degli autori esordienti. Quattro direttori di fiere internazionali del libro: Juergen Boos di Francoforte, Elena Pasoli di Bologna, Nopi Chatzigorgiou da Salonicco e Frida Edman dalla Svezia, verranno a Gerusalemme per discutere del futuro di questi luoghi di incontro del settore. L’ingresso agli eventi outdoor e online è gratuito. Per il programma e per l’acquisto dei biglietti, visitare il sito del Festival http://fest.mishkenot.org.il

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L’indipendenza di un popolo sta nella difesa della sua sovranità politica, economica, alimentare, energetica e culturale

Posted by fidest press agency su venerdì, 6 Maggio 2022

Dalla difesa dell’indipendenza nell’Antica Grecia alla difesa dell’indipendenza politica, alimentare. energetica, economica passando per l’Impero Romano per poi finire con la una frase del fondatore di Dubai. Un intervento pieno di riferimenti culturali quello del vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli che ha introdotto il valore dell’indipendenza aprendo i tavoli tematici. “Nella filosofia – ha detto Rampelli – ci s’imbatte tardi con questo termine, ci si è interrogati su felicità, amore, natura, sul rapporto tra etica e politica, non sull’indipendenza.Anche se Epicuro 300 anni prima della nascita di Cristo scriveva che il supremo frutto dell’autosufficienza è la libertà. Autosufficienza e libertà sono parenti stretti dell’indipendenza.La cultura romana diffondeva l’autorità imperiale, quasi il contrario dell’indipendenza, però garantiva nella civilizzazione delle terre conquistate autonomia culturale e giuridica. Un gradino al di sotto dell’autosufficienza, della libertà, dell’indipendenza. Grecia si ribellò all’avanzata persiana per non finire sotto un altro mondo. I troiani resistettero 9 anni all’assedio degli Achei, sconfitti solo da un colpo di genio, perché se avessero perso sarebbero stati sottomessi. La perdita dell’indipendenza nel mondo antico era perdita di dignità. Regine e principesse sarebbero state trasformate nelle ancelle dei vincitori o vendute al mercato degli schiavi. E’ la paura di perdere la libertà che dà la forza al popolo ucraino di resistere ai bombardamenti, che induce Svezia e Finlandia a chiedere l’adesione alla Nato. Gli americani si ribellarono all’impero britannico, come Gandhi e la sua India attraverso il sublime esempio della non violenza.Se il frutto dell’autosufficienza è la libertà chi ha voluto che l’Italia perdesse la propria dignità, chi le ha strappato l’indipendenza? La lista dei colpevoli è lunga, la indagheremo un’altra volta…Quel che è certo è che la nostra missione resta di riconquistarla, l’indipendenza.Noi dobbiamo ribellarci alla trasformazione dell’Italia e dell’Europa in una gigantesca piattaforma commerciale e terziaria, dove si consumano prodotti realizzati altrove e riprendere il gusto a valorizzare le nostre materie prime, produrre ricchezza, essere protagonisti dello sviluppo economico e sociale, prima che finanziario. Dobbiamo combattere la dipendenza da nazioni straniere. Dobbiamo difendere la nostra indipendenza politica.Il che vuol dire rendersi conto della crisi delle democrazie e riformarle, restituire il diritto alla partecipazione, come nel caso dell’elezione diretta del presidente della Repubblica da parte dei cittadini, a dimostrare che una democrazia può essere decidente e autorevole.E la democrazia è decidente se protegge il principio dell’alternanza, che significa rilanciare il modello bipolare: centrodestra contro centrosinistra. Nel nostro caso conservatori, nazionalisti e popolari alternativi alla sinistra e liberi di dare gli indirizzi all’economia e alla finanza.L’indipendenza dalle oligarchie passa per una riforma che rafforzi la democrazia.Perché i tempi difficili creano persone forti, le persone forti creano tempi facili, i tempi facili creano persone deboli, le persone deboli creano tempi difficili. La morale di questi sillogismi orientali – ha concluso Rampelli – è però tutta occidentale e ci rappresenta: noi vogliamo essere persone forti sia in tempi facili che in tempi difficili.

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