Scuola: Riforma reclutamento e formazione docenti, si mobilitano tutti i sindacati
Posted by fidest press agency su martedì, 10 Maggio 2022
Si allarga la protesta contro il Decreto Legge n. 36, sulla riforma del nuovo reclutamento, valutazione e formazione degli insegnanti, pubblicato sabato scorso in Gazzetta Ufficiale nelle misure urgenti per l’attuazione del PNRR: alla denuncia immediata dell’Anief per un progetto che toglie 2 milioni di euro annui dalla carta per l’aggiornamento dei docenti, arrivando a dimezzarne l’importo, fa sparire 10mila cattedre dall’organico di diritto e finanzia la nuova scuola di Alta Formazione con i soldi del personale, ha fatto seguito in queste ultime ore una “forte mobilitazione sindacale”, a partire dalle Rsu, di tutte le altre organizzazioni rappresentative per totale mancata “attenzione e coinvolgimento”. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “tutto il sindacato della scuola si è schierato apertamente contro questa assurda riforma contenuta nel Pnrr, che anziché aggiungere risorse per formare i docenti gli toglie 250 euro l’anno per assegnarli a pochi colleghi, probabilmente non più del 25%, che si formeranno non in aula e verranno pure giudicati da un Comitato di valutazione interno alla loro scuola. Venerdì prossimo abbiamo intenzione di mandare un primo importante segnale al Governo che disattende, anzi ripudia, le promesse fatte giusto un anno fa a Palazzo Chigi con il Patto per la Scuola. Di quell’accordo non è rimasto nulla e chi ha preso questa strada ora si dovrà assumere le sue responsabilità, perché – conclude Pacifico – il popolo della scuola non starà a guardare: già il 6 maggio siamo sicuri che una parte delle scuole non apriranno e sarà solo l’inizio”.
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