Scuola: Concorsi ordinari secondaria che flop, già 5.300 posti persi
Posted by fidest press agency su giovedì, 19 Maggio 2022
Chi poteva pensare che il concorso ordinario della scuola secondaria poteva risolvere i problemi annosi del precariato e della mancata assunzione dei docenti pur avendo miriadi di cattedre vacanti? Sicuramente non il sindacato, che da tempo chiede di rispondere alla supplentite con il doppio canale di reclutamento andando ad utilizzare tutte le graduatorie esistenti per coprire la metà dei posti liberi. Il ministero dell’Istruzione ha invece puntato tutto sulle procedure concorsuali ed ora alunni e famiglie ne pagheranno le conseguenze: dai calcoli prodotti dalla stampa specializzata risulta che “già risultano prive di possibili vincitori 5.276 cattedre che, pertanto, rimarranno vacanti”. Il problema, rileva l’Anief, non è di poco conto, perché lo stesso ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso pubblico esattamente un mese fa, il 12 aprile, che sono 90mila le cattedre vacanti nella scuola: considerando i posti non assegnati tramite concorso, l’organico di fatto, a partire dalle cattedre in deroga sul sostegno agli alunni disabili, e il mancato utilizzo di tutte le Gps per le immissioni in ruolo (come confermato dall’Ordinanza n. 112 pubblicate ieri e che il sindacato impugnerà), come pure la mancata applicazione delle direttive della Commissione europea sull’assunzione a tempo indeterminato dei precari che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio, a settembre ci ritroveremo (considerando anche i circa 25mila pensionamenti) con oltre 200 mila supplenze da coprire.
Rispondi