Bernard Berenson: Echi e riflessioni
Posted by fidest press agency su giovedì, 23 giugno 2022
Diario 1941-1944, collana i Fari, pp. 624, 19 euro. Lo sguardo di uno dei più grandi critici d’arte rivolto all’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. 1941-1944: anni di tragici eventi, massacri, deportazioni, morti e odio implacabile. In questo libro presentati al pubblico italiano da uno straniero, Bernard Berenson. Illustre critico e umanista, scelse di vivere in Italia, a Firenze, tra gli italiani, per osservare quei giorni di lotta e miseria. Echi e riflessioni è un diario. Giorno dopo giorno a partire dal gennaio 1941, l’autore segue il dipanarsi degli eventi, realizzando una cronaca nuda e dolorosa di quei giorni. Lui, spettatore imparziale e saggio, che da straniero non era meno in pericolo, seppe cogliere il caos che ne seguì, tenendo le orecchie aperte a tutti gli echi che gli giungevano, impadronendosi di essi, soppesandoli ed esaminandoli. Questo è senza dubbio il libro più importante pubblicato fino ad oggi su quel periodo. È la testimonianza di un uomo colto sull’Italia e sugli italiani. Quella di un critico che, dopo aver studiato per oltre cinquant’anni e aver dedicato la propria esistenza alla realizzazione del suo ideale umanistico, è sempre più consapevole che intorno a sé ribolliva spaventosamente “una marea che minacciava di sommergere e inghiottire ciò che era stato il suo Motivo per vivere ed è il bene più prezioso di ogni civiltà”.
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