La spesa risulta da sempre tra le voci che gravano maggiormente sul portafoglio degli italiani
Posted by fidest press agency su giovedì, 8 settembre 2022
Negli ultimi mesi, l’elevata inflazione generale ha provocato un’impennata dei prezzi di beni e servizi: secondo i dati Istat si registra un incremento del tasso di inflazione dell’8,4%. Un aumento così elevato non si registrava da dicembre 1985 (quando fu pari a +8,8%). Limitando l’esame al solo “carrello della spesa” si osserva che il tasso d’inflazione è pari al 9,7%; un aumento che non si riscontrava da giugno 1984. Altroconsumo, da sempre dalla parte dei consumatori per aiutarli a compiere acquisti consapevoli e convenienti, ha pubblicato la sua inchiesta annuale volta ad individuare le insegne più convenienti nel nostro Paese e a identificare i punti vendita più economici nelle diverse città. I dati esaminati provengono dall’analisi di un campione di oltre 1,6 milioni di prezzi in 1.171 punti vendita di 67 città italiane, per stimare le insegne più economiche tra ipermercati, supermercati e discount. Quanto può spendere in meno una famiglia grazie a queste rilevazioni? Una coppia con due figli può risparmiare fino a 3.350 euro all’anno rispetto a quanto spende mediamente (8.550 euro secondo Istat), comprando i prodotti meno cari in assoluto nei discount più economici dell’inchiesta (Aldi e Eurospin).
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