Mase: Unc, benzina self sfonda 1,7 euro
Posted by fidest press agency su venerdì, 18 novembre 2022
“Prime avvisaglie di aumenti, con la benzina che sfonda quota 1,7 euro. Per fortuna il taglio della produzione di 2 milioni di barili di petrolio al giorno dei Paesi Opec+ scattato dal 1° novembre non ha ancora prodotto tutti i suoi effetti nefasti sui prezzi alla pompa, anche se è solo una questione di tempo” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.”Da quando è iniziata la guerra, nonostante l’intervento del Governo, pari a 30,5 cent, un litro di benzina costa ora appena 14 cent in meno, con una flessione del 7,6%, pari a un risparmio di 7 euro per un pieno da 50 litri, mentre il gasolio, nonostante il calo di questa settimana, resta addirittura a livelli superiori a quelli pre-conflitto del 21 febbraio 2022, +13 cent al litro, +7,6%, pari a 6 euro e 51 cent a rifornimento” prosegue Dona. “Rispetto all’inizio dell’anno, la benzina è scesa di un tenue 0,6%, pari a meno di 50 cent per un pieno, il gasolio invece è persino maggiore del 16,9%, oltre 26 cent al litro, 13 euro e 36 cent a rifornimento” aggiunge Dona.”Dopo la proroga del taglio delle accise fino a fine anno, unico stanziamento a favore dei consumatori contenuto nel Dl quater, il Governo dovrebbe finalmente intervenire contro le speculazioni in atto, dimostrate dall’andamento diametralmente opposto tra benzina (+7,6%) e gasolio (-7,6%), dando uno strumento a Procure e Antitrust per poterle bloccare” conclude Dona.
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