Santiago Cantera Montenegro: La crisi dell’occidente Origini, attualità e futuro
Posted by fidest press agency su venerdì, 2 dicembre 2022
All’Europa di oggi manca la vera luce; il suo sviluppo materiale, che non ha garanzie di poter durare per sempre, la riempie di luci artificiali: tecnologia, consumismo, benessere. La Pandemia Covid 19 e la crisi causata dalla guerra in Ucraina, hanno messo in luce quanto sia precaria una unione fondata sulla convenienza economica e con una forte connotazione burocratica, senza che sia condivisa e valorizzata la memoria storica, culturale e religiosa.Nuovi idoli gonfiano di boria l’Europa, la svuotano di contenuto e la ipnotizzano. Un entità priva di fondamenta in balia degli eventi, senza una politica estera e una difesa comune. La grandezza dei Paesi europei e della Civiltà europea/occidentale deve tutto alla Sua storia e alla sua cultura, alla fusione della civiltà ellenistica, romana, dei popoli del Nord grazie al cristianesimo. L’Europa non possiede una luce autentica e duratura, perché rifiuta il legame con le sue radici storiche, rinnegando quello che si impone come memoria visibile di una grandezza che ormai è svanita. Il benedettino spagnolo Santiago Cantera Montenegro con una poderosa analisi delle origini della crisi della Civiltà occidentale, si esprime in modo deciso e provocatorio anche sul presente e il futuro di un’Europa che ha rinnegato se stessa. La sua è una denuncia coraggiosa del laicismo e di una visone anticristiana che sta togliendo all’occidente quel collante che ha permesso la nascita di una nuova era. Cantagalli 2022 | pp. 336 | euro 26,00.
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