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Quotidiano di informazione – Anno 35 n°87

Archive for 4 gennaio 2023

Le stelle comete si svelano al Museo Baroffio: un viaggio nell’arte e nella scienza

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Varese sabato 7 gennaio al Museo Baroffio del Sacro Monte di Varese. Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione dei beni culturali, in collaborazione con l’osservatorio astronomico Schiaparelli del Campo dei Fiori di Varese, propone un singolare appuntamento dedicato alle stelle comete: cosa sono dal punto di vista scientifico e come sono state rappresentate nella storia dell’arte attraverso le opere che proprio il Museo Baroffio custodisce. Dalle 15.30, le guide di Archeologistics e gli esperti dell’osservatorio astronomico portano alla scoperta della magia di queste particolari stelle, in un evento dedicato sia ai grandi come ai bambini. Perché proprio ai più piccoli, dopo il grande successo delle visite di dicembre per le scuole al museo Baroffio, è dedicata una particolare attività: costruire una stella cometa tutta per sé. Quasi un buon auspicio per avere una luce da seguire in questo 2023 che muove i suoi primi passi.La visita guidata al museo e l’incontro con gli esperti dell’osservatorio astronomico, insieme con l’attività di laboratorio, sono in programma sabato 7 gennaio con inizio alle 15.30 al Museo Baroffio.Biglietti: 7 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini fino ai 12 anni. Per informazioni e prenotazioni: bit.ly/incontrocomete http://www.archeologistics.it

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Il 6 gennaio una simbolica carovana di veicoli storici correrà in tutta Italia con un grande carico di generosità

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

La mattina del 6 gennaio, dalle 10.30 alle 12.30, una diretta streaming sui canali social dell’ASI trasmetterà i collegamenti con i Club di tutta Italia che distribuiranno le donazioni presso le strutture e gli enti di assistenza individuati sui rispettivi territori.Tra le collaborazioni instaurate da ASI Solidale a livello nazionale per questa speciale Befana 2023, si segnala quella con l’Associazione Teniamoci per mano Onlus, che dal 2010 si prende cura dei bambini, delle famiglie e degli anziani sofferenti con gli effetti benefici della clownterapia: la fantasia, le risate e le emozioni positive sono capaci di migliorare la salute e di aiutare ad affrontare il futuro con ottimismo. Il 6 gennaio, il mondo degli appassionati di veicoli storici si accende grazie all’appuntamento promosso da ASI Solidale con la partecipazione dei Club federati ASI di tutta Italia. In occasione della festa dell’Epifania verranno distribuiti alle persone e alle famiglie in difficoltà i generi alimentari e i doni raccolti nelle scorse settimane dai Club grazie alla generosità dei tesserati ASI. In un momento di continua emergenza, in cui le problematiche di tipo economico stanno coinvolgendo una fascia sempre più ampia della popolazione, il mondo degli appassionati ha potuto dare ancora una volta un sostegno tangibile a chi ne ha più bisogno.Per il terzo anno consecutivo ASI Solidale – il settore che coordina le attività sociali dell’Automotoclub Storico Italiano – ha sensibilizzato il mondo del motorismo storico affinché la “Befana dell’ASI” fosse più generosa che mai.

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Dorian Palermo: Tributo a Claudio Baglioni

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Palermo 6 gennaio 2023 I Qpga, band che omaggia il cantautore romano dell’amore suona al Dorian, ovvero il locale, ma anche il brand, simbolo di musica a Palermo e provincia, sotto la guida artistica di Alessio Ciriminna, in via Rosario Gerbasi 6, di fronte al molo Santa Lucia del porto di Palermo. La serata inizierà alle 20. I clienti del locale potranno gustare la ricca apericena con drink al costo di 25 euro. Si potrà scegliere anche la “Formula pizza”, con antipasto, pizza, dolce e drink, sempre a 25 euro.. Alle 22,30 spazio alla musica saliranno sul palco i Qpga capitanati da Ignazio Lucchese alla voce. In scaletta le principali hit, da “Strada facendo” a “E tu”, passando da “Questo piccolo grande amore”. Per prenotare un tavolo telefonare o mandare un messaggio WhatsApp al 3807980615 o andare sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/dorianart.it. (Vassily Sortino),

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Teatro Un Principe, in arte Totò

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Roma Da giovedì 12 a domenica 15 gennaio 2023, Via Giulia 19 – 20 – 21, Costo Biglietti: Intero 30€; Ridotto Over 65 20€; Ridotto Under35 15€ Dal martedì al sabato h.21,00 – Domenica h.17,00 Prevendita On Line: http://www.vivaticket.it https://www.instagram.com/offofftheatre/?hl=it, arriva all’OFF/OFF Theatre lo spettacolo “Un Principe in arte Totò”, scritto e diretto da Antonio Grosso, protagonista in scena con Antonello Pascale in un poetico omaggio al grande Antonio De Curtis, per tutti Totò. Scene e Costumi Marco Maria Della Vecchia – Tecnico Luci Valerio Di Tella. Lo spettacolo narra le vicende della vita giovanile di uno dei più grandi Attori e Maestri della comicità internazionale che Napoli abbia mai partorito: Antonio De Curtis, in arte Totò. Immersi in un’atmosfera surreale, la pièce racconta le vicende e vicissitudini che l’attore partenopeo ha dovuto affrontare, prima di arrivare al grande successo ed essere riconosciuto a livello nazionale come il vero e proprio “Principe della Risata”. In scena Antonio Grosso nei panni del grande artista, accompagnato da Antonello Pascale che interpreta i diversi personaggi che Totò incontra sul suo cammino: dagli amici, ai parenti, dal popolo che anima le strade del famoso quartiere de La Sanità dov’è cresciuto, agli amori e le delusioni, passando poi per gli artisti che ha conosciuto, gli impresari teatrali ed i commilitoni con cui è partito soldato per servire la patria. Con “Un Principe in arte Totò”, si vuole omaggiare la grandezza del Maestro, in tutte le sue forme, artistiche emozionali e psicologiche, dimostrando che dietro una delle più grandi Maschere del Cinema moderno si nascondeva un animo sensibile che, con tenacia, talento, passione ed umiltà e diventato un’icona della Comicità Archetipa, riconosciuta dai più grandi maestri del Novecento Italiano. Tutti i personaggi prendono vita dalle voci dei due interpreti in scena, unici esecutori di tutte le vicende narrate, secondo i canoni della teatralità italiana. Un lavoro originale perché per la prima volta si porta in scena un periodo della vita di Totò, non conosciuta al grande pubblico.

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Le Chat Noir presenta: Nel corpo di un’altra

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Roma la compagnia LE CHAT NOIR torna in scena al Teatro de’ Servi Via del Mortaro 22 dal 10 al 15 Gennaio 2023 (Orario spettacoli da martedì a venerdì ore 21 / sabato ore 17.30 e ore 21 / domenica ore 17.30 Biglietti 24€) con “NEL CORPO DI UN’ALTRA”, una nuova esilarante commedia, in pieno stile commedia fantasy anni ’80, scritta e diretta da Annabella Calabrese e Daniele Esposito dopo il grande successo dello scorso anno di “CTRL Z – INDIETRO DI UNA MOSSA” e freschi della vittoria del Globo d’oro con il cortometraggio “VENTI MINUTI”, Ginevra è un’influencer milanese di successo con un corpo stupendo e un’immagine estremamente curata attiva sui temi ambientalisti e sociali e ossessionata dall’inseguire la perfezione in una vita apparentemente perfetta in cui tutti la amano. Diventata famosa grazie alla sua partecipazione ad una celebre trasmissione televisiva di tronisti, Ginevra è, però, costretta a tenere nascosta la sua storia d’amore con la sua assistente, Katia, che ai suoi occhi non verrebbe mai accettata dai suoi followers e dalla sua religiosissima famiglia. Orietta, invece, è una scrittrice fallita napoletana che per sbarcare il lunario si occupa di curare i profili social della stessa Ginevra, scrivendo per lei contenuti impegnati. Single incallita, è intrappolata in una vita per lei insostenibile tra i molti chili di troppo e la depressione per un lavoro che odia. Gli unici sprazzi di speranza nella sua triste vita sono dati dal suo amico di penna Ed, con il quale si scrive a distanza da più di vent’anni, e dal suo vicino di casa calabrese, l’impacciato Marco. Le vite delle due donne, così diverse tra loro, cambieranno radicalmente quando, per un incidente sui loro smartphone causato da un misterioso amuleto africano, l’una finirà nel corpo dell’altra. Ognuna capirà che non sempre tutto è come sembra. A vestire i panni delle due protagoniste Annabella Calabrese e Giovanna Cappuccio, spalleggiate da Irena Goloubeva e Vincenzo Iantorno. Sulla scena il cast viaggia freneticamente tra la vita delle due protagoniste, con un linguaggio scenico che richiama in maniera importante il montaggio cinematografico. Immancabile anche quest’anno l’aiutante magico tecnologico: l’assistente personale Siria, che donerà alle protagoniste il potere di esaudire ogni loro desiderio. scritto e diretto da Annabella Calabrese e Daniele Esposito con Annabella Calabrese, Giovanna Cappuccio, Irena Goloubeva e Vincenzo Iantorno e con le voci di Pietro de Silva, Craig Peritz, Luca Basile, Marzia Dal Fabbro Ilaria Fioravanti, Luca Paniconi ed Eleonora Segaluscio Scenografia e disegno luci: Daniele Scarlatti Costumi: Annabella Calabrese Aiuto regia: Giovanna Cappuccio Assistente alla regia: Pia Lavinia Nicol Calabrese Accessori: PESCEPAZZO Prodotto da Annabella Calabrese, Giovanna Cappuccio e Daniele Esposito per Le Chat Noir. Chi non ha mai desiderato vivere la vita di qualcun altro? Ma siamo davvero sicuri che sia davvero tutto come sembra? http://www.teatroservi.it/

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Fabrizio Bosso in concerto all’Auditorium Parco della Musica

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Roma Sabato 7 gennaio alle ore 21, alla sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma Via Pietro de Coubertin, 10, il trombettista Fabrizio Bosso in concerto, con il suo quartetto e Nico Gori come special guest, per presentare dal vivo il nuovo album “We Wonder”, un omaggio al genio musicale di Stevie Wonder.La tromba di Fabrizio Bosso, il pianoforte e le tastiere di Julian Oliver Mazzariello, il basso e il contrabbasso di Jacopo Ferrazza, la batteria di Nicola Angelucci, insieme al clarinetto di Nico Gori qui in veste di special guest, sono i protagonisti assoluti di un tributo alla musica di uno degli artisti più iconici della musica internazionale.Non è stato facile per Bosso selezionare i brani da una discografia così ampia e che ha influenzato gran parte della musica del secolo scorso, contribuendo alla nascita di nuovi generi musicali.La scaletta del concerto prevede alcuni tra i brani più significativi di Stevie Wonder, scelti da un repertorio molto ampio che abbraccia un periodo che va dalla fine degli anni sessanta fino all’ultima pubblicazione discografica del 2004: Another star, Isn’t she Lovely, My Cherie Amour, ma anche Sir Duke, Moon Blue e altre.Non manca anche Overjoyed, già pubblicato il 13 maggio come singolo su tutte le piattaforme digitali, in occasione del compleanno di Stevie Wonder. Non è stata questa una scelta a caso, perché Overjoyed parla anche di sogni che si realizzano. È, infatti, un Fabrizio Bosso “felicissimo”, quello che non solo qui interpreta uno dei brani più famosi di Stevie Wonder, suo idolo sin da quando ha cominciato a suonare le prime note alla tromba, ma che rinnova con questo nuovo progetto anche la scelta fatta quando era poco più che adolescente, ovvero, diventare musicista.L’energia e la vitalità che caratterizzano lo stile inconfondibile di Stevie Wonder, la forza espressiva delle sue più celebri ballad, insieme alla tecnica e al lirismo della tromba di Fabrizio Bosso, la cura degli arrangiamenti e la personalità musicale di ciascun musicista del quartetto, sono tutti elementi che rendono unico e prezioso questo progetto concerto.Platea: 20 eurGalleria: 15 euro https://www.auditorium.com/evento/fabrizio_bosso_quartet_special_guest_nico_gori-26298.html

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Roma Comfort Culture

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

9 – 21 gennaio 2023 seconda mostra a Roma, Comfort Culture A cura di Tapropane Art in due sedi Rossocinabro e Il Leone Art Gallery.Roma Rossocinabro Via Raffaele Cadorna 28 Orario: da lun a sab 11 – 17 e Roma Il Leone Art Gallery Via Aleardo Aleardi, 12 Orario: da lun a sab 10-13 15-18. Entrata libera. Non è richiesta prenotazione.Tapropane Art è lieta di annunciare la sua The Comfort Culture esplora il motivo per cui alcuni di noi consumano gli stessi dipinti, gli stessi programmi TV e libri più e più volte. C’è nella cultura del comfort la sensazione inimitabile che deriva dal crogiolarsi nel familiare. Sfogliando passaggi pesantemente annotati nei libri o tornando a un’immagine o poesia preferita, ci viene ricordato che il bello può essere confortante quanto il saggio, scandaloso o commovente. Puoi rivisitare un dipinto nella collezione permanente di una galleria e scoprire che ogni volta che lo vedi, appare più morbido attorno ai bordi, più gentile, più familiare. Rossocinabro, artisti in esposizione: Kimberly Adamis (USA), Brian Avadka Colez (USA), Donia Baqaeen (Jordan), Car Act Air (France), Tracey Lee Cassin (New Zealand), Jean Cherouny (USA), Rebecca Cicchetti (Italia), Nathanael Cox (USA), John Dobson (Australia), Johanna Elbe (Sweden), Ulf Enhörning (Sweden), Gabriella Gentile (Italia), GusColors (USA), Tondi Hasibuan (Indonesia), Linda Heim (USA), Leena Holmström (Finland), Chuck Jones, PhD (USA), Corina Karstenberg (The Netherlands), Rebeccah Klodt (USA), Kirsten Kohrt (Germany), Chikara Komura (Japan), Gil Lachapelle (France), Fiona Livingstone (Australia), Greta Lorimer (Italia), Miguel Marin Ordenes (Chile), Sharlene McLearon (Canada), Tara Mirkarimi (Iran), Andisheh Moghtaderpour (Switzerland), Jean Charles Neufcour (France), Sal Ponce Enrile (Philippines), Luana Stebule (United Kingdom), Christophe Szkudlarek (France), Taka & Megu (Japan), Janusz Tworek (Poland) Il Leone Art Gallery, artisti in esposizione: Sergio Alessandrini (Italia), Ciro Borrelli (Italia), Marcelo Fabian Bertolini (Argentina), Giusy Foresta (Italia), Tondi Hasibuan (Indonesia), Massimo Maffei (Italia), Roberta Matera (Italia), Paula Mengoni Reschini (Argentina), Souske Onoike (Japan), Danilo Pignataro (Italia), Joanna Maria Sieradzka (Polonia) Facebook @rossocinabrogallery Instagram @rossocinabro_gallery

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Novalesa celebra il cinquantenario dell’acquisizione da parte della Provincia di Torino

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Il 50° anniversario dell’acquisizione dell’abbazia della Novalesa da parte della Provincia di Torino, oggi Città metropolitana, sarà celebrato lunedì 30 gennaio alle 16 nella chiesa abbaziale alla presenza dell’arcivescovo di Torino Roberto Repole, che presiederà il rito dei Vespri. L’abbazia della Novalesa, fondata nel 726 dal patrizio franco Abbone e dedicata ai Santi Pietro e Andrea, venne acquistata ormai fatiscente dalla Provincia di Torino nel 1972, e l’anno dopo fu affidata nuovamente ai monaci, dopo più di cento anni dalla loro espulsione dovuta alla legge Siccardi: una piccola comunità benedettina proveniente da S. Giorgio di Venezia vi si reinsediò nel mese luglio, e da allora è tornata a rifiorire la vita di un tempo: le campane scandiscono di nuovo le ore di preghiera, di lavoro, di lectio divina, del servizio. Il rapporto della Provincia di Torino in passato e della Città metropolitana oggi con l’ordine religioso ha consentito di valorizzare l’importanza storica ed artistica del monumento e di diffondere la conoscenza dell’antichissima tradizione spirituale, culturale e sociale dell’Abbazia benedettina: la convenzione in atto è stata siglata nel giugno 2006 ed affida l’Abbazia per altri 29 anni alla Congregazione Benedettina Sublacense.

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Outlook 2023: cosa aspettarsi dai mercati finanziari?

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

A cura di Roberto Rossignoli, Portfolio Manager di Moneyfarm. Gli ultimi dodici mesi hanno messo a dura prova i nervi degli investitori e la domanda con cui si apre il 2023 è quanto impiegheranno i mercati per riprendersi del tutto. Fornire una risposta non è semplice ma per avere un’idea più chiara di cosa aspettarsi dal nuovo anno occorre concentrarsi su tre fattori fondamentali: la crescita economica, l’inflazione e la politica monetaria. Per quanto riguarda la crescita economica, il 2022 è stato un anno peculiare in cui, soprattutto negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un costante deterioramento degli indicatori del sentiment. Lo scorso anno, nonostante la visione pessimista degli operatori, non abbiamo assistito a un diffuso peggioramento dell’economia, anzi i dati effettivi su consumi, mercato del lavoro, scorte, tasso di disoccupazione, immatricolazioni di automobili e affari immobiliari sono stati marginalmente positivi negli Stati Uniti e addirittura superiori alla media in Europa continentale.Pensare ad un eccessivo pessimismo sui mercati sarebbe una semplificazione. Senz’altro l’aumento dell’inflazione ha creato una situazione imprevista, causando incertezza e panico nelle imprese. Non bisogna inoltre dimenticare che i dati di sentiment tendono ad anticipare le tendenze economiche e il fatto che, per il momento, l’economia mondiale abbia evitato una recessione non significa che non potrà verificarsene una nel corso del 2023. La buona notizia è che l’aspettativa di una contrazione dell’economia è già stata prezzata dai mercati, almeno in parte: prezzi e valutazioni azionarie sono infatti calati significativamente nel corso dell’anno, nonostante le società quotate siano riuscite a mantenere gli utili stabili. Ancora una volta, quindi, sembra esserci una discrepanza tra realtà e percezione. Lo scenario di una recessione non è mai stato tanto atteso come per il prossimo anno, con una probabilità stimata all’80% nell’Eurozona e al 65% negli Stati Uniti. Questa potrebbe essere una buona notizia per gli investitori, dal momento che un rallentamento dell’attività economica (se lieve, come anche le proiezioni più pessimistiche sembrano suggerire) ridurrebbe la spinta al rialzo dei prezzi, allentando la pressione sulle banche centrali per inasprire la politica monetaria. Entrando nel 2023, l’aspettativa generale è che i prezzi tenderanno a normalizzarsi.Il rallentamento dell’attività economica inizierà probabilmente a influenzare il mercato del lavoro, che a sua volta avrà un impatto sui salari. Infine, il rialzo dei tassi e la politica monetaria cominciano a manifestare i loro effetti. Il consenso è che l’inflazione abbia già raggiunto il picco negli Stati Uniti e sia vicina a raggiungerlo anche in Europa. Tutto sommato le prospettive per gli investitori rimangono complesse, ma sono comunque presenti opportunità per generare rendimenti a lungo termine. Le valutazioni di mercato sono allettanti e, in particolare per le obbligazioni, sono migliori rispetto a tutti gli altri anni in cui Moneyfarm ha svolto il suo processo asset allocation strategica (l’annuale revisione delle aspettative delle asset class nei suoi portafogli). Questa è sicuramente una buona notizia per gli investitori. Prima di aumentare l’esposizione al rischio dei portafogli, tuttavia, occorre che i mercati continuino sulla traiettoria promettente degli ultimi mesi. La sfida è bilanciare le prospettive di lungo termine con i rischi di breve, sia per quanto riguarda la duration che per quanto riguarda l’esposizione azionaria. (abstract by http://www.moneyfarm.com)

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Capital Group: 5 trend che stanno cambiando il mercato

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

By Jody Jonsson, Equity Portfolio Manager di Capital Group. Molti investitori si aspettano un ritorno alla normalità dopo che l’inflazione sarà calata e le banche centrali avranno smesso di alzare i tassi. Tuttavia, riteniamo che il mondo stia subendo cambiamenti significativi e che gli investitori dovranno rivedere le loro aspettative su come si presenterà un tipico ambiente di investimento. Ecco cinque cambiamenti sismici che si stanno registrando nelle economie e nei mercati in questo momento, così come le implicazioni per gli investimenti a lungo termine per ciascuno di essi: 1. Da tassi in calo a tassi in aumento e inflazione più alta. Il mercato si sta scontrando con un ambiente macroeconomico che non si vedeva da molto tempo. L’inflazione è la più alta dall’inizio degli anni ’80. E fino a poco tempo fa abbiamo avuto un periodo di 40 anni di calo dei tassi di interesse. Questo è uno dei motivi per cui vediamo un mercato in lotta per adattarsi a questa nuova realtà. In questo nuovo contesto siamo particolarmente cauti verso le aziende altamente indebitate o quelle che contraggono nuovi debiti. Il denaro non è più “gratuito”, quindi una fetta maggiore di utili sarà impiegata a copertura dei debiti. 2. Da una leadership di mercato ristretta a una più ampia. Pensiamo che in futuro ci troveremo in un mercato molto meno concentrato. L’ultimo decennio è stato dominato da alcuni titoli tecnologici che era praticamente fondamentale possedere per tenere il passo con il mercato. Non crediamo che sarà più così. Ci aspettiamo nuove opportunità da una varietà di aziende, settori e aree geografiche. Aziende ben gestite al di fuori del settore tecnologico potrebbero avere la possibilità di ritrovare il loro splendore. 3. Dalle risorse digitali a quelle fisiche.L’ultimo mercato rialzista era dominato dalle aziende tecnologiche che devono la loro fortuna alle risorse digitali, quali i mercati online, le piattaforme di streaming, i motori di ricerca e i social media. Questo ha offuscato il fatto che non si può costruire una nuova economia senza settori più vecchi. Non che le aziende del digital first stiano scomparendo, ma pensiamo che gli investitori cominceranno a porre maggiore enfasi sulle materie prime e sui produttori di beni fisici. 4. Dall’espansione dei multipli alla crescita degli utili Molti nuovi investitori si sono abituati a titoli molto costosi negli ultimi 5-10 anni e ora pensano che torneranno a quei livelli durante la prossima fase rialzista. Quando i tassi erano vicini allo zero il mercato poteva sostenere multipli più elevati, ma riteniamo che quei giorni siano finiti. 5. Dalle catene di fornitura globali alle catene di fornitura regionali. La globalizzazione delle catene di fornitura è un altro trend pluridecennale in continua evoluzione. Per una generazione, le società hanno spostato il settore manifatturiero sul suolo estero per tagliare i costi e aumentare i margini. Ma i limiti di prediligere l’efficienza sulla resilienza sono ora chiari. L’aumento delle tensioni geopolitiche e le perturbazioni indotte dalla pandemia hanno portato le società a considerare l’opportunità di portare le catene di fornitura vicino a casa. Non si rendono conto che su di noi incombe un nuovo sistema meteorologico con più nuvole, temperature più fredde e venti molto più forti. Non è la fine del mondo, ma potrebbe essere più umido, più nuvoloso e più freddo, e la vita non sarà più una giornata al mare. Potrebbe sembrare una prospettiva negativa ma in realtà lo vediamo come un momento davvero emozionante per un investitore. I nuovi contesti di mercato offrono nuove opportunità ed è qui che l’esperienza e la flessibilità possono dimostrarsi essenziali.

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Mercati emergenti ed emissioni di carbonio

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

A cura di Sabrina Jacobs, Senior Client Portfolio Manager e Sabrina Khanniche, Senior Economist di Pictet Asset Management. Il combustibile fossile ti fa ricco. A partire dalla Rivoluzione Industriale, elevate emissioni di carbonio e crescita economica sono andate di pari passo. Venendo a tempi più recenti, lo stesso fenomeno si sta verificando per le economie dei mercati emergenti, la cui impronta di carbonio è strettamente correlata allo standard di vita degli abitanti. Tradizionalmente, i paesi in via di sviluppo sono i maggiori emittenti di carbonio, in quanto la loro crescita economica dipende in gran parte dalle risorse naturali e dai settori che le utilizzano, come quello manifatturiero.Ciò significa che anche gli investitori nei mercati emergenti hanno avuto un’elevata impronta di carbonio.Ma ora il punto di svolta sembra essere vicino.È sempre più evidente che le economie emergenti siano in grado di ridurre le proprie emissioni pro capite, o la propria intensità di carbonio, senza sacrificare la crescita economica.Ciò si deve ai tentativi da parte di paesi come la Cina di adottare energie rinnovabili, ottimizzare la catena produttiva, aumentare l’efficienza energetica e introdurre normative ambientali.Le innovazioni nel settore finanziario potrebbero accelerare questo cambiamento. La crescita delle obbligazioni green e legate alla sostenibilità nei mercati emergenti fa sì che i capitali vengano indirizzati sempre più verso progetti e investimenti a ridotte emissioni di carbonio.Questo significa che, adesso, gli investitori in obbligazioni societarie emergenti hanno la possibilità di diversificare ulteriormente i loro portafogli, accrescendo il proprio contributo alla transizione sostenibile e allineando gli investimenti agli obiettivi delle “zero emissioni nette”.

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Il comparto calzaturiero italiano continua il percorso di recupero post – pandemia

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Ha registrato nei primi nove mesi del 2022, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, un incremento a doppia cifra del fatturato (+13,9% tra le aziende del campione di Associati). È la fotografia scattata dal Centro Studi di Confindustria Moda per Assocalzaturifici che evidenzia anche un aumento dell’export (+23,7% in valore e +11,7% in volume, trainato dalle griffe del lusso), che ha già superato i livelli pre-Covid (con l’eccezione, però, delle scarpe con tomaio in pelle, che presentano un gap del -11% in quantità sul 2019). Risultati premianti nei mercati comunitari (con aumenti nell’ordine del +25% in valore in Francia e Germania), in Nord America (+62%) e in Medio Oriente (+58,5%). Bene fino ad ora anche la Cina, ma soprattutto per l’alto di gamma (+43% in valore, con un +34% nel prezzo medio). Pesanti le conseguenze della guerra in Russia e Ucraina (-32% nei primi 9 mesi nell’insieme, con un -40% dall’inizio del conflitto); tra gli stati dell’ex blocco sovietico cresce il Kazakistan (+33,4%).Nel report emerge anche la risalita nei consumi interni: +13,3% in spesa gli acquisti delle famiglie, ma ancora -3,5% sulla situazione già largamente insoddisfacente di tre anni addietro. Il contestuale balzo dell’import (+30% quantità) e la propensione al risparmio indotta dal carovita rendono sempre più serrata la competizione sul mercato nazionale, sfavorito anche da una stagione autunnale partita molto in ritardo. Cresce la quota di vendite off-price. In estate ritmo sostenuto dei flussi turistici, ma il recupero nello shopping straniero è ancora parziale.Analizzando nel dettaglio le esportazioni, le vendite estere di calzature hanno raggiunto (operazioni di pura commercializzazione incluse) l’ennesimo primato in valore, toccando i 9,35 miliardi di euro (+23,7% su gennaio-settembre 2021), per un totale di 165,2 milioni di paia (+11,7%): non un record quello delle quantità, ma comunque il miglior risultato dal 2017 ad oggi. Il prezzo medio al paio è salito a 56,60 euro (+10,7%). Sia in valore che in volume sono state superate le cifre dei primi 9 mesi 2019 pre-Covid (rispettivamente del +20,4% e di un più modesto +3,9%).Decisamente positivo l’export verso gli USA che – dopo la fine della “guerra dei dazi” con la UE nell’autunno 2021 nell’ambito delle dispute sulla digital tax e lo scampato pericolo di imposte aggiuntive sui prodotti del fashion – nel 2022, grazie al cambio favorevole, hanno registrato nei primi 9 mesi un sensibile incremento (+61% in valore e +28% in volume). Crescita altrettanto vigorosa si evidenzia per il Canada.La Cina, dopo la frenata nel bimestre aprile-maggio (-25% nelle quantità e -13% in valore) legata alle restrizioni adottate in diverse città per fronteggiare i nuovi focolai Covid, da giugno è ripartita con vigore. Forte preoccupazione destano ovviamente le notizie di questi giorni sulla recrudescenza del virus, dopo la nuova drammatica ondata di casi nel paese.Restando nel Far East (+27,4% in valore globalmente) torna a crescere la Corea del Sud (+22,5%) dopo la battuta d’arresto del 2021 che aveva interrotto la lunga striscia positiva del decennio precedente; bene il Giappone (+25,5% in valore), che presenta però, così come Hong Kong, un gap considerevole col pre-pandemia.Confortanti anche i dati sul Medio Oriente, dove svettano gli Emirati Arabi (15° mercato, in aumento del +68% in valore e del +49% in quantità su gennaio-settembre 2021). Tornando nel Vecchio Continente, tra i membri della UE27 cresce del 26% la Germania (+18% in paia), da sempre uno dei principali clienti delle calzature Made in Italy (è il secondo in termini di volume); positivi anche altri importanti sbocchi comunitari, quali Spagna (+23% circa in valore), Paesi Bassi (+36%), Polonia (+16%) e Belgio (+19%), tutti già abbondantemente oltre i numeri pre-Covid. Riparte l’export verso il Regno Unito (+23% in valore e +1,6% in quantità) dopo il crollo dell’ultimo biennio, successivo all’uscita dall’Unione. Le cifre attuali restano comunque marcatamente inferiori a quelle 2019: -29% in valore e -39% in volume.

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Saldi al via con sconti buoni, in risalita rispetto a quelli praticati nel 2022

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

E’ quanto emerge dallo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha analizzato i ribassi effettivamente praticati dai commercianti negli ultimi anni secondo le rilevazioni Istat.L’Abbigliamento (Indumenti + Accessori) quest’anno registrerà un abbassamento medio dei prezzi del 23%, in aumento di 1,3 punti percentuali su gennaio 2022 e di 1,2 punti sui saldi della scorsa estate.Il record della convenienza spetta agli Indumenti, che con una riduzione del 24% rappresentano la voce più scontata, +0,6 punti sui precedenti saldi invernali.Le Calzature segneranno un ribasso del 21%, +0,6 punti rispetto all’inverno 2022. Nel complesso, per Abbigliamento e calzature lo sconto sarà del 22,8%. La diminuzione minore del prezzo, come sempre, spetta agli Accessori (guanti, cravatte, cinture…), con una flessione dei listini del 14%. “Pur di invogliare i consumatori agli acquisti, i commercianti hanno deciso di alzare gli sconti praticati rispetto al 2022, sia nel confronto con i saldi invernali che estivi. Visto il caro bollette e l’inflazione galoppante, che sta colpendo il potere d’acquisto delle famiglie, speriamo sia sufficiente per risollevare temporaneamente i consumi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “I dati Istat, comunque, confermano che gli sconti pubblicizzati in vetrina, 70% e 50%, non sono veritieri. Per questo suggeriamo di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di non farsi incantare da ribassi improbabili” conclude Dona. Fonte: UNC su elaborazione dati Istat (By Mauro Antonelli Unione Nazionale Consumatori)

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Affitti: aumenti del 3,5% nel 2022

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Il mercato degli affitti ha registrato un incremento del 3,5% dei canoni nell’ultimo anno, attestandosi a una media di 11,4 euro al metro quadro mensili, secondo l’ultimo report pubblicato da idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia. Mentre risultano essere negative sia la variazione del quarto e ultimo trimestre dell’anno (-5%), che quella relativa al mese di dicembre (-0,5%). Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista: “Nel 2022 si è accentuato lo squilibrio tra la domanda e offerta nel settore delle locazioni residenziali. Mancanza di stock abitativo disponibile e inflazione hanno spinto i prezzi alle stelle, con rialzi a doppia cifra in molti principali mercati come Milano, Bologna, Firenze, Genova e Torino. Meno abitazioni e più clienti hanno come conseguenza le forti tensioni sui prezzi, anche se, nell’ultima parte dell’anno, c’è stato un rallentamento forse dovuto al fatto che, all’attuale livello dei prezzi, insieme all’inflazione che riduce le possibilità di pagamento degli inquilini, il livello massimo potrebbe già essere stato raggiunto. Una tendenza questa che, se confermata, potrebbe congelare i prezzi degli affitti in alcune zone nel 2023, un’annata che si prospetta difficile per la locazione, complici anche i tassi d’interesse sempre più alti che inducono molti giovani a esitare con l’acquisto di una casa optando per la locazione”. Nella maggior parte dei capoluoghi italiani – 71 centri su 87 monitorati – la crescita avanza, con incrementi a doppia cifra in ben 27 città, dai piccoli centri come Potenza (22,4%), Catanzaro (19,1%) e Verbania (18,5%), che guidano i rialzi registrati negli ultimi 12 mesi, ai mercati di punta per la locazione residenziale come Venezia (17,4%), Bologna (12,5%), Torino (12,4%), Genova (12,3%), Milano (11,2%) e Firenze (11%). Aumenti comunque superiori alla media del periodo anche per Roma (6,8%), Napoli (6,1%) e Palermo (4,1%). All’opposto del ranking, le contrazioni maggiori toccano a Ravenna (-7,2%), Cuneo (-6,4%) e Biella (-2,9%). Milano si conferma anche nel 2022 la regina dei prezzi di affitto con i suoi 21 euro al metro quadro, toccando il massimo storico da quando l’indice di idealista è stato introdotto (2012). La seguono Venezia (17,6 euro/m2), Firenze (16,3%) e Bologna (15,8 euro/m2). Roma (14 euro/m2) e Napoli (12 euro/m2) si attestano al quinto e all’ottavo gradino del ranking. Sul versante opposto, i capoluoghi più economici dove affittare casa in Italia risultano essere Caltanissetta (4,3 euro/m2), Vibo Valentia (4,4 euro/m2) e Biella (5,7 euro/m2).

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Giovani siciliani: Noi, la politica

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Cinque gennaio 2023 Catania/ I colori della libertà Ore 10/ Giardino di Scidà (bene confiscato, via Randazzo 27): ASSEMBLEA DEI SICILIANI GIOVANI Premio Siciliani giovani a Salvatore Resca Ore 16/ da piazza Roma a via Fava: CORTEO POPOLARE ore 18.30/ Centro Zoo: Premio FavaOrmai non c’è più la politica ma una specie di buffo film di Pierino, però ci siamo ancora noi cittadini. Siamo meno di prima – quelli che vanno a votare, che credono nella repubblica e la legge – però siamo sempre la minoranza più forte, decisiva.Non è la prima volta, in Italia: da noi la distanza fra “duce duce” e “piazzale Loreto” non è mai stata troppa e un istinto stranissimo evita a questo buffo popolo, all’ultimo momento o anche dopo, di finire male. Ciò da duemila anni: il nostro è davvero un film da batticuore. E come va a finire, stavolta? Boh. Mafia, fascio, inflazione, denari in fuga, fabbriche sparite: non fossimo italiani, saremmo proprio nei guai. Cioè, siamo nei guai, guai seri e vicini: l’autista è ubriaco e quanto al controllore ha altri pensieri.Se fossero affari nostri, dovremmo pensarci noi: abolire la mafia, riprenderci i soldi nostri, piantarla con questi duci ridicoli e rifare uno stato. Noi italiani semplici, noi gente di strada. La società civile, si diceva una volta, il sessantotto, il popolo, non gli spettatori. Ma siamo ancora abbastanza, siamo abbastanza giovani, abbastanza cittadini? Tu, sono affari tuoi o sulla corriera pazza, tranquillo a occhi chiusi, vuoi restarci anche tu?

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Oltre 18 milioni di euro stanziati nel 2022 e destinati a finanziare 386 progetti nell’ambito di Erasmus+|Gioventù

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

E oltre 7 milioni di euro per 296 progetti nell’ambito del Corpo europeo di solidarietà. Sono i dati che raccontano l’impegno dell’Agenzia Nazionale per i Giovani per favorire la partecipazione e l’attivismo dei giovani, attraverso i programmi europei Erasmus+|Gioventù e Corpo europeo di solidarietà.Per il 2023, Anno europeo delle competenze, l’Agenzia rinnova il suo impegno per continuare ad essere un punto di riferimento per le politiche giovanili in Italia e per rafforzare il suo ruolo di presidio per l’attivazione giovanile”, conclude la Direttrice.Nel corso del 2022, attraverso i programmi europei Erasmus+|Gioventù e Corpo europeo di solidarietà, l’Agenzia Nazionale per i Giovani ha coinvolto tantissimi giovani in progetti ed esperienze di mobilità, volontariato e solidarietà, di cui oltre 20 mila in Erasmus+|Gioventù e più di 2 mila in Corpo europeo di solidarietà, cui si aggiunge il numero dei giovani che stanno svolgendo progetti di volontariato all’estero nell’ambito del programma.Un impegno che si conferma alto anche per il 2023: la Commissione europea ha recentemente pubblicato l’invito a presentare proposte e le guide ai programmi. Tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.Per il 2023 ammontano a oltre 25 milioni di euro le risorse con cui l’Agenzia Nazionale per i Giovani potrà finanziare progetti nell’ambito di Erasmus+|Gioventù. I fondi sono ripartiti tra le varie azioni:KA1 Mobility Project (KA151/KA152/KA153) 12.076.142 euro; KA1 Youth Participation (KA154) 2.291.026 euro; KA1 DiscoverEU Inclusion Action (KA155) 595.033 euro; KA2 Cooperation partnerships (KA220) 7.653.977 euro; KA2 Small-scale partnerships (KA210) 1.692.656 euro; e Sport (KA182) 856.240 euro.Il trentacinquesimo anniversario del programma Erasmus è stato celebrato con diverse iniziative durante l’anno. Lo scorso 14 dicembre, a Bruxelles, si è tenuto l’evento conclusivo.Tra i temi più presenti nei progetti Erasmus+|Gioventù approvati nel 2022: Creativity, arts and culture (9,5%); Environment and climate change (7,1%); Inclusion of marginalised young people (5,7%); Democracy and inclusive democratic participation (5,5%); Green skills (5,2%); European identity, citizenship and values (5,2%); Physical and mental health, well-being (4,9%); Quality and innovation of youth work (4,9%). Per quanto riguarda il programma Corpo europeo di solidarietà, le risorse complessive sono pari a 10.254.165 euro, di cui 6.716.798 euro per progetti di volontariato, 1.068.820 euro per progetti di solidarietà, 680.978 euro per Net e Quality Label e, infine, 1.787.569 euro per TEC.Il programma Corpo europeo di solidarietà è stato al centro di due importanti eventi: a luglio 2022, l’Agenzia ha riunito a Palermo diverse rappresentanze del mondo del volontariato nell’evento “Team noi”: un grande momento di confronto tra esperienze e buone pratiche. Inoltre, il 5 e 6 dicembre, in concomitanza con la Giornata internazionale del volontariato, oltre 100 giovani volontari europei del Corpo europeo di solidarietà si sono incontrati a Roma, per condividere le proprie testimonianze nell’ambito dell’Annual Event dedicato al programma.Programmi europei, ma non solo. Sono numerose le attività realizzate da ANG per favorire la partecipazione dei giovani. L’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) è un ente governativo, vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea. L’Ente gestisce in Italia i Programmi europei Erasmus+|Gioventù e Corpo Europeo di Solidarietà e, attraverso la loro implementazione, dà attuazione alla strategia dell’Unione europea per la gioventù 2019-2027. http://www.agenziagiovani.it

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L’Istituto A.T. Beck organizza un workshop di formazione sul trattamento metacognitivo per il Disturbo d’Ansia

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Sabato 28 gennaio 2023 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 Docente: Dott.ssa Mariangela Ferrone. Al termine del workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione che verrà inviato via e-mail. Preoccuparsi occasionalmente della salute, del denaro, della famiglia o delle relazioni interpersonali o provare ansia a causa di eventi stressanti della vita può essere assolutamente normale. Le persone con un disturbo d’ansia generalizzata (DAG), invece, sperimentano costante ed eccessiva preoccupazione e ansia per una varietà di eventi o attività, che interferisce in modo significativo con la vita quotidiana. L’ansia generalizzata ha un esordio insidioso e un decorso cronico e spesso risulta difficile inquadrarla e trattarla senza le adeguate conoscenze teoriche e psicoterapiche. In tutto il mondo, il 3,7% delle persone soffre di disturbo d’ansia generalizzata.Il National Institute of Mental Health stima che il 2,7% degli adulti ha avuto un disturbo d’ansia generalizzata nell’ultimo anno. La prevalenza tra gli adulti è più alta per le donne (3,4%) che per gli uomini (1,9%). In generale, si stima che il 5,7% degli adulti soffra di DAG in qualche momento della propria vita. L’esordio è più comune intorno ai 30 anni. La letteratura scientifica indentifica nel trattamento metacognitivo (MCT) l’approccio terapeutico di prima scelta per quanto riguarda l’ansia generalizzata. Questo workshop fornirà ai partecipanti conoscenze, competenze e strumenti per trattare adeguatamente e completamente un disturbo d’ansia generalizzata. Centrale sarà il trattamento, rispetto al quale verranno illustrati i singoli passi e, nel dettaglio, le tecniche terapeutiche derivanti dal modello metacognitivo. Scegliere di frequentare questo workshop significa apprendere che i disturbi psicologici sono legati all’attivazione di un particolare stile di pensiero dannoso, chiamato CAS: ogni persona affronta dei periodi passeggeri permeati da emozioni e valutazioni negative, la CAS fa sì che le persone restino “incastrate” nella spirale di quei periodi, in modo stabile e ripetitivo. Questo rappresenta il principio base della MCT, grazie alla quale è possibile rimuovere la CAS interrompendo gli stili di pensiero ripetitivi (come il rimuginio o worry), intervenendo in modo specifico e mirato per giungere al benessere del paziente.Nel corso delle 8 ore di formazione oltre alla focalizzazione sugli aspetti teorici e pratici, verrà posta particolare attenzione alla parte esperienziale e di condivisione di casi clinici. Verranno inoltre forniti sia il materiale didattico presentato durante il workshop che gli strumenti da usare in terapia. Workshop: Trattamento con la terapia dell’esposizione narrativa (NET) http://www.istitutobeck.com

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Guardare il domani con gli occhi dei giovani

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Albano Laziale “ E’ la grande sfida che il presidente Mattarella ha lanciato al Paese intero. Da docente universitario e pubblico amministratore posso solo raccogliere lo stimolo e trasformarlo in buona politica. È bene sapere, infatti, che la Regione in questo può fare molto, operando scelte che si rivolgano direttamente ai giovani, responsabilizzandoli e rendendoli cittadini attivi il prima possibile” – così in una nota Luca Andreassi, vicesindaco di Albano Laziale e coordinatore provinciale di Italia Viva, in corsa per un seggio in Consiglio regionale nelle liste del Terzo Polo.“Dalle politiche sociali a quelle per il lavoro, dalla formazione allo sport, dal sostegno al reddito a quello per l’imprenditorialità la Regione può fare concretamente la differenza per rimettere al centro i giovani e offrire loro opportunità e incoraggiamento per diventare autonomi nei tempi e nei modi giusti, per crescere contando sulle proprie capacità e competenze” – prosegue Andreassi.“Solo riuscendo a far sentire i giovani davvero protagonisti nel proprio contesto sociale e produttivo, si può creare in loro l’interesse a partecipare anche al governo della comunità. Diventando così pienamente cittadini” aggiunge il vicesindaco di Albano Laziale.“E’ questo il primo impegno che voglio prendere in vista delle prossime elezioni regionali nel Lazio. Lavorare perché i giovani possano godere appieno del loro diritto di cittadinanza. Da protagonisti non da elementi marginali come ancora oggi troppo spesso sono considerati dalla politica” – conclude Andreassi.

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PNRR: oltre 870mila euro all’Università di Parma per Museo di Storia Naturale e CSAC

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

Parma. Dal Ministero della Cultura, grazie al PNRR, arrivano all’Università di Parma oltre 870mila euro per il Museo di Storia Naturale e per il Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC. L’Ateneo ha infatti partecipato con due progetti al bando ministeriale dedicato alle proposte di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici, con l’intento di ampliare significativamente l’accessibilità e la condivisione del proprio patrimonio prestando particolare attenzione ai temi della sostenibilità e dell’inclusione. I due progetti, focalizzati sulla ristrutturazione del Museo di Storia Naturale e sull’accessibilità ampliata del patrimonio dello CSAC, sono stati entrambi ammessi al finanziamento, per un totale di 871.248 euro. L’intervento proposto consiste nella realizzazione di un percorso ad accesso autonomo, senza barriere, su due livelli della Sede centrale dell’Università: al piano terra sarà creato un allestimento lungo il corridoio perimetrale, ove ricollocare le collezioni ora decentrate in vari plessi; al primo piano sarà creato un ingresso unico, segnalato anche da percorso tattilo plantare, con scalinata e ascensore adeguato a disabili motori e sensoriali. L’accessibilità sensoriale e cognitiva delle collezioni sarà migliorata utilizzando nuove vetrine espositive di altezza adatta a bambini e visitatori con sedia a ruote, incrementando così la qualità dell’esperienza di visita per tutto il pubblico. Si farà uso di supporti esplicativi digitali e di strumenti in realtà aumentata quali video guide LIS, audioguide ITA/ENG, audioguide per non vedenti, virtual tour, personaggi in realtà aumentata per bambini, pannelli bilingue con display interattivi, totem touch per zoom sui reperti, lettura di didascalie digitali, QR Code. I lavori inizieranno questo mese e termineranno nella primavera del 2024. Il progetto sullo CSAC ha ricevuto 371.248 euro ed è dedicato al miglioramento dell’accoglienza al pubblico del Centro. L’Abbazia di Valserena, prestigiosa sede della struttura, ha diversi ambienti dedicati al pubblico, di recente ulteriormente ampliati con la possibilità di visitare una parte dell’archivio, ma alcuni di essi presentano criticità di accesso per le persone diversamente abili. L’obiettivo del progetto è quello di creare un sistema di accoglienza ampliato e integrato, attraverso la predisposizione di azioni e strumenti efficaci per più tipologie di utenti.

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Firenze: Studenti e affitti esosi. Investire sul futuro e non sul consumismo

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 gennaio 2023

I problemi che c’erano, se non si risolvono, restano. Lapalissiano? Per i comuni mortali, ma non sembra così per l’amministrazione di Palazzo Vecchio. L’elenco è lungo. Ci soffermiamo sul “caro-affitti” per gli studenti universitari, che ci è stato ricordato dall’Unione degli universitari che, insieme alla Cgil, hanno fatto il quadro della situazione: nulla è cambiato rispetto ad incontri e promesse. Crediamo che il Comune di Firenze debba fare una profonda riflessione su cosa intende fare per economia e cultura, un binomio inscindibile nella città del Giglio. Sono tante le cose che vengono fatte, per carità, ma alcune sembra che vengano lasciate a sé stesse. È accaduto con la vicenda degli orari di chiusura dei musei, dove il Comune ha solo preso atto che i visitatori è bene che non vadano nei musei durante le feste, e sembra che succeda altrettanto per gli affitti degli studenti. La domanda è semplice: visto che probabilmente siamo tutti d’accordo che la presenza studentesca a Firenze è fondamentale per cultura ed economia, è importante che gli studenti fuori sede abbiano case economiche dove poter alloggiare? Se la risposta è positiva, c’è poco da tergiversare: questi alloggi vanno creati e, per esempio, invece di far fare centri commerciali e alberghi di lusso, sarebbero meglio case per gli studenti, singoli appartamenti o studentati che siano. È probabile che si facciano più soldi col consumismo immediato, centri commerciali e alberghi di lusso. Ma, com’è accaduto per il cibo nel centro storico ormai untuosa mangiatoia vociante e senza servizi di supporto (bagni, centri ristoro, panchine), si vuole che Firenze divenga un dormitorio di lusso (magari con mostre di Ferrari in piazza Signoria e Ponte Vecchio) per turisti di lusso “mordi e fuggi”, oppure polo di attrazione per la cultura dell’oggi e del domani? Se si vuole onorare la storia passata e presente nonché investire sul futuro, occorre rinunciare un po’ ai facili e semplici guadagni del consumismo e programmare introiti economici a lunga gittata e forte spessore culturale… le case per gli studenti nel nostro caso. Se questo è chiaro, il resto sono chiacchiere politicanti. Vincenzo Donvito Maxia http://www.aduc.it

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