Scuola: Docenti e Ata fuori sede senza indennità di trasferta, pranzo e pernottamento
Posted by fidest press agency su domenica, 22 gennaio 2023
“I lavoratori della scuola fuori sede sono sempre più ridotti allo stato di povertà: serve una specifica indennità di trasferta, pranzo e pernottamento da prevedere nel CCNL con specifiche risorse aggiuntive che il Governo deve disporre”: lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a ridosso della ripresa degli incontri all’Aran con le confederazioni e organizzazioni sindacali, per la prosecuzione dalla trattativa sulla parte normativa riguardante il triennio 2019/2021. Il comparto della Scuola, ricorda il sindacato, conta oltre 1,3 milioni di lavoratori: un posto su cinque è precario e soggetto a migrazione annuale per via della discrepanza tra offerta e lavoro. Per il giovane sindacato anche i lavoratori della scuola avrebbero dunque pieno diritto a una indennità di trasferta, come pure al buon pasto e al pernottamento come avviene per i metalmeccanici. Nell’attuale contratto dei lavoratori metalmeccanici, in vigore dal 1° giugno 2022, sono riconosciute inoltre indennità giornaliere di 44,47 euro per la trasferta fuori sede, 11,97 euro per il buono pasto a pranzo e altrettante per la cena, 20,53 euro per il pernottamento. Alla luce anche di questo, Anief chiede al Governo di stanziare risorse specifiche per i dipendenti della scuola, così da potere affrontare in contrattazione il tema e disciplinare la materia, perché allo stato attuale sono insufficienti le attuali indennità per i soli docenti delle piccole isole (3 milioni di euro dalla Legge 234/21) e per premiare la continuità didattica (30 milioni dalla Legge 79/22). “È significativo che nell’ultimo incontro tenuto all’ARAN, la delegazione Anief aveva chiesto pure un buono pasto per il personale ATA che è impossibile concedere per assenza di specifiche risorse aggiuntive rispetto a quella a disposizione”, conclude il presidente del giovane sindacato.
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