Carcinoma della prostata
Posted by fidest press agency su mercoledì, 25 gennaio 2023
Olaparib, terapia orale di AstraZeneca e MSD in combinazione con abiraterone e prednisone o prednisolone, è stato approvato nell’Unione Europea per il trattamento del carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) negli uomini adulti per i quali la chemioterapia non è clinicamente indicata. L’approvazione della Commissione Europea si basa sui risultati dello studio di Fase III PROpel e sulla raccomandazione positiva nella Unione Europea di novembre 2022 da parte del Comitato per i medicinali per uso umano (Committee for Medicinal Products for Human Use). Il carcinoma della prostata è il tumore più comune negli uomini in Europa, con 473.000 diagnosi stimate e 108.000 decessi nel 2020.1,2 La sopravvivenza globale per i pazienti con mCRPC è di circa tre anni nei setting degli studi clinici e addirittura inferiore nel mondo reale.3 Circa la metà dei pazienti con mCRPC può ricevere solo una linea di trattamento attivo, con diminuzione del beneficio delle terapie successive.4-9 Nello studio PROpel la sicurezza e la tollerabilità di olaparib in combinazione con abiraterone erano in linea con quelli osservati nei precedenti studi clinici e con i profili già noti dei singoli farmaci. Non si è verificato un aumento del tasso di interruzione di abiraterone nei pazienti trattati con olaparib in combinazione con abiraterone e nessun effetto negativo sulla qualità di vita legata alla salute, rispetto ai pazienti trattati con il solo abiraterone (secondo il questionario Functional Assessment of Cancer Therapy-Prostate).Il carcinoma della prostata metastatico è associato ad un tasso di mortalità significativo.10 Lo sviluppo del carcinoma della prostata è legato agli ormoni sessuali maschili detti androgeni, tra cui il testosterone.11Nei pazienti con mCRPC, il tumore aumenta e si diffonde ad altre parti del corpo nonostante l’uso della terapia di deprivazione degli androgeni per bloccare l’azione degli ormoni sessuali maschili.12 Circa il 10-20% degli uomini con carcinoma della prostata avanzato sviluppa la forma resistente alla castrazione (CRPC) entro cinque anni, e almeno l’84% presenta metastasi alla diagnosi di CRPC.12 Tra i pazienti senza metastasi alla diagnosi di CRPC, il 33% ha probabilità di svilupparla entro due anni.12. Nonostante i progressi degli ultimi dieci anni nel trattamento del mCRPC con taxano e nuovo agente ormonale (NHA), rimane un elevato bisogno insoddisfatto in questa popolazione. (abstract by intermedianews)
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