Il Presidente di Israele ha chiesto al PE di eradicare l’antisemitismo in Europa e adottare la definizione di antisemitismo dell’Alleanza Internazionale per la Memoria dell’Olocausto. Nell’aprire la cerimonia di commemorazione per la Giornata della Memoria, la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha definito l’Olocausto “il più grande crimine della storia. Un crimine inteso a cancellare un popolo dalla terra. Un crimine progettato per infliggere orrore a generazioni. Un crimine che ha plasmato il nostro moderno progetto europeo in un’incarnazione della promessa eterna: mai più”.La Presidente ha poi sottolineato che l’Olocausto non è avvenuto da un giorno all’altro e che i campanelli d’allarme sarebbero dovuti scattare molto prima. Nonostante il passare degli anni, è essenziale continuare a commemorare l’Olocausto perché l’antisemitismo tuttora esiste e questa generazione di sopravvissuti è l’ultima che può testimoniarlo in prima persona. Inoltre, la Presidente ha assicurato che il Parlamento europeo difenderà sempre i valori del rispetto, della dignità umana, dell’uguaglianza e della speranza, e non verrà mai messo a tacere nella sua lotta in difesa dei valori umani e contro l’odio e la discriminazione. Il Presidente israeliano Herzog ha aperto il suo discorso dichiarando: “Oggi sono qui davanti a voi come Presidente dello Stato di Israele, lo Stato-nazione democratico del popolo ebraico, ma il mio cuore e i miei pensieri sono rivolti ai miei fratelli e alle mie sorelle uccisi nell’Olocausto, il cui unico crimine era la loro appartenenza all’ebraismo e l’umanità di cui erano portatori”. Il Presidente Herzog ritiene che l’Europa mantiene un compito fondamentale nel contrastare la crescita dell’antisemitismo e ha esortato i deputati a non restare indifferenti: “dovete notare i segnali d’allarme, individuare i sintomi della pandemia di antisemitismo e combatterla a tutti i costi. Dovete fare in modo che ogni ebreo che voglia vivere una vita ebraica piena nei vostri Paesi possa farlo in sicurezza e senza paura”. Attraverso l’educazione, la legislazione e qualsiasi altro strumento a propria disposizione, i deputati e l’UE dovrebbero impegnarsi a sconfiggere il razzismo, l’odio e l’antisemitismo in tutte le loro forme. Inoltre, il Presidente ha invitato il PE ad adottare integralmente la definizione di antisemitismo dell’Alleanza Internazionale per la Memoria dell’Olocausto. Il Presidente ha poi sottolineato che “le critiche allo Stato di Israele non devono sconfinare nella negazione dell’esistenza stessa dello Stato di Israele, lo Stato nazionale del popolo ebraico”. In merito alle relazioni Europa-Israele, ha affermato che “lo Stato di Israele e l’Europa sono uniti da un legame indissolubile. I nostri interessi comuni, e ancor più i nostri valori condivisi, dettano il nostro presente e modellano il nostro futuro”. Il Presidente ha infine invitato i deputati e l’UE ad ampliare, approfondire e rafforzare il loro partenariato per combattere più efficacemente le sfide attuali che Israele e UE devono affrontare, come la minaccia posta dall’Iran al suo stesso popolo, a Israele, al Medio Oriente e all’Ucraina.
Archive for 26 gennaio 2023
Presidente Herzog: “L’antisemitismo e il negazionismo dell’Olocausto esistono ancora”
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Posted in Estero/world news, Politica/Politics | Contrassegnato da tag: herzog, israele, negazionismo, olocausto | Leave a Comment »
Mostra “L’inferno nazista”
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Roma Giovedì 26 gennaio 2023 alle ore 11.00 presso la Casina dei Vallati, Via del Portico d’Ottavia 29, sede espositiva della Fondazione Museo della Shoah, si terrà l’anteprima stampa della mostra “L’inferno nazista. La mostra aprirà al pubblico venerdì 27 gennaio 2023, in occasione della Giornata della Memoria. I campi della morte di Belzec, Sobibor e Treblinka a cura di Marcello Pezzetti. Attraverso documenti, foto, filmati, interviste e ricostruzioni viene raccontata per la prima volta in modo completo, la storia di questi tre campi di sterminio.
Posted in Mostre - Spettacoli/Exhibitions – Theatre | Contrassegnato da tag: inferno, mostra, nazista | Leave a Comment »
I giorni dell’abbandono di Elena Ferrante
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Napoli 28>29 gennaio 2023 – Il Pozzo e il Pendolo Napoli, Piazza San Domenico 3 Inizio spettacoli ore 21.00 (sabato), ore 18.00 (domenica). La storia di Olga e di un matrimonio apparentemente felice, che naufraga tra le onde inarrestabili di un desiderio nuovo, prepotente, devastante, prende vita ne I giorni dell’abbandono di Elena Ferrante, con Rosaria De Cicco nell’adattamento e la regia di Annamaria Russo. Una storia universale, declinata al singolare, ma nella quale ciascuno finisce per veder riflessa l’ombra delle proprie paure o dei propri ricordi. Rimasta con i due figli e il cane nella tranquilla Torino dove si è trasferita da qualche anno, profondamente marchiata dal dolore e dall’umiliazione, Olga è risucchiata dai fantasmi della sua infanzia napoletana, che s’impossessano del presente e la chiudono in un’alienata e intermittente percezione di sé. Lasciata sola sull’orlo dei quarant’anni, incapace di affrontare il proprio dolore, la donna desidera soprattutto non ricadere nello stereotipo della donna abbandonata, non assomigliare alla “poverella” tanto denigrata da sua madre. I giorni dell’abbandono è un lacerante viaggio al centro dell’anima, nei gironi infernali delle paure e dell’insicurezza, del dolore e del passato. Le parole della Ferrante sono schegge di vita che dilaniano la carne, frammenti di domande che pretendono riposte impossibili da trovare, rigurgiti di rimpianti che chiedono voce per ritrovare il senso di un percorso.
Posted in Mostre - Spettacoli/Exhibitions – Theatre | Contrassegnato da tag: abbandono, elena ferrante, giorni | Leave a Comment »
“Premio Ballerina e Ballerino Italiano 2022″
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
E’ andato a Linda Messina e Michele Morelli, ballerini del Teatro Massimo di Palermo e una Menzione speciale a Jean-Sébastien Colau, una figura di spicco della danza internazionale e direttore del Corpo di Ballo della Fondazione. Rappresenta un nuovo riconoscimento per il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo a pochi giorni dalle attenzioni tributate alla ballerina non udente Carmen Diodato. I premi saranno consegnati domenica 29 gennaio al Teatro Tina De Lorenzo di Noto, nell’ambito della manifestazione “Eccellenze della Danza 2023”, dedicata quest’anno alla memoria di Rudolph Nureyev, in occasione dei trent’anni dalla sua scomparsa. Nel ritirare il premio, Linda Messina e Michele Morelli eseguiranno una nuova creazione firmata dal coreografo Vincenzo Veneruso.Siciliana di Piazza Armerina, Linda Messina ha studiato all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano; dopo varie esperienze all’estero è rientrata in Italia collaborando con il Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro dell’Opera di Roma. Dal 2018 danza nel Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, interpretando primi ruoli e ruoli solistici. Tra i tanti: Giulietta in Romeo e Giulietta di Davide Bombana; la figlia in Pink Floyd di Micha van Hoecke; Maria ne Lo schiaccianoci di Jean-Sébastien Colau. Michele Morelli, di origini ucraine, poi trasferitosi a Benevento, ha iniziato i suoi studi a 12 anni al Teatro San Carlo di Napoli, completando il suo percorso alla Scuola del Teatro dell’Opera di Roma. Attualmente danza nel Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, dove ha interpretato tanti ruoli da solista e primi ruoli. Tra i tanti e più recenti: Romeo in Romeo e Giulietta di Davide Bombana, Diaghilev in Nijinski di Marco Goecke, Valmont in Le relazioni pericolose, Dario ne Lo schiaccianoci di Jean-Sébastien Colau. Il “Premio Eccellenze della Danza”, è ideato da Vincenzo Macario Event Manager, con la direzione artistica di Antonio Desiderio Management.
Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: ballerini, premio | Leave a Comment »
Fixed income: dopo un anno difficile, cosa possiamo aspettarci?
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
A cura di Steve Kane, Co-Chief Investment Officer, TCW. Quello che si è appena concluso può essere considerato il peggior mercato fixed income mai registrato, con rendimenti in territorio negativo a due cifre. Il fattore principale è stata una significativa sorpresa al rialzo dell’inflazione, risultato della pandemia e, più specificamente, delle risposte molto aggressive di politica monetaria e fiscale che hanno pompato nell’economia miliardi di dollari. Allo stesso tempo, si è registrata una restrizione dell’offerta, inizialmente a causa dei lockdown. In seguito, si sono aggiunte la guerra e le difficoltà del commercio internazionale che hanno fatto sentire il loro peso. Di conseguenza, le Banche Centrali hanno agito in modo molto aggressivo, con la Fed che si è mossa di quasi il 4% in otto mesi. Anche le altre principali Banche Centrali del mondo – Reserve Bank of Australia, Bank of Canada, Bank of England, BCE e altre – si sono mosse in modo simile: ciò ha creato un ambiente molto volatile per l’obbligazionario. Se si considerano le dimensioni della stretta monetaria, la sua ampiezza in tutto il mondo e la rapidità con cui è avvenuta, si è trattato di un periodo di tightening senza precedenti, che ha portato a una notevole volatilità e a rendimenti negativi. Per cominciare, è molto difficile fare previsioni, ma ci sono alcuni elementi che potrebbero suggerire che siamo verso la fine del ciclo e potenzialmente diretti verso una recessione. Il primo è che, non a caso, i settori sensibili ai tassi di interesse iniziano a reagire all’aumento di questi ultimi. L’area che probabilmente è valutata in modo meno corretto, e senza grandi clamori, è il mercato dei titoli garantiti da mutui non agenziali. Riteniamo che questo mercato sia fondamentalmente solido. La sottoscrizione è stata buona nel mondo post-GFC, c’è stato un aumento dei prezzi delle case e abbiamo assistito a un’attività di cartolarizzazione conservativa. Allo stesso tempo, abbiamo assistito a una tranquilla attività di liquidazione, soprattutto negli ultimi due o tre mesi. Questo ha fatto aumentare gli spread di 100-300 punti base in varie aree del mercato. Si tratta di un’area che pensiamo sarà colpita dalla recessione, ma che dovrebbe uscirne in ottima forma. Quindi abbiamo fiducia nel settore dei mutui non agenziali.Infine, non abbiamo ancora parlato dei titoli garantiti da mutui commerciali. Si tratta di un’area in cui le nostre allocazioni sono basse: sono di alta qualità e molto mirate al mercato SASB (Single Asset, Single Borrower). È qui che vediamo i primi segnali di stress, dato il cambiamento della domanda di immobili commerciali per uffici e uffici in centro città in cui si registreranno insolvenze. Restiamo quindi cauti, ma pensiamo che nel 2023 ci saranno delle opportunità. Diamo fiducia all’obbligazionario. È stato un mercato difficile dal punto di vista dei rendimenti. Quando il rendimento protegge dalla volatilità, fornisce un cuscinetto. Quest’anno non avevamo questo cuscinetto e l’obbligazionario non è stato in grado di compensare i rendimenti azionari negativi. Ma ora ci troviamo a un livello di rendimento in cui dovrebbe tornare a funzionare come diversificatore naturale.
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: fixed, income | Leave a Comment »
PGIM: I REIT si riprendono grazie alla riduzione del divario di valutazione
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
A cura di Rick Romano, Head of Global Real Estate Securities di PGIM Real Estate. In un contesto di inflazione sostenuta su scala globale, gli investitori azionari hanno trascorso la maggior parte del 2022 preoccupati dai rialzi dei tassi delle banche centrali e dal rischio di errori sul fronte politico che potrebbero oscurare una prospettiva economica già offuscata dalla politica zero-COVID della Cina e dal conflitto in Ucraina. Sebbene il contesto giustifichi una continua cautela, la performance dei titoli immobiliari quotati sembra mostrare che gli investitori potrebbero concentrarsi sui rischi macro in misura tale da sottovalutare una situazione particolarmente interessante. I fondamentali dei REIT rimangono solidi in un momento in cui dovrebbero distinguersi per le loro caratteristiche di copertura dall’inflazione e per la limitata esposizione alle supply chain. I REIT non solo offrono caratteristiche che possono essere utili agli investitori nelle condizioni attuali, ma presentano anche opportunità che dovrebbero essere difficili da ignorare con il miglioramento della visibilità, grazie a uno scollamento storicamente notevole tra i prezzi dei REIT e il valore sul mercato privato degli immobili che detengono.Per quanto riguarda le condizioni attuali, i REIT che beneficiano di caratteristiche difensive della domanda dovrebbero distinguersi per la loro capacità di mantenere o incrementare i rendimenti mentre le misure restrittive delle banche centrali si ripercuotono sull’economia in generale. Gli immobili che soddisfano una domanda basata sul bisogno, come le strutture sanitarie e gli immobili plurifamiliari, sono interessanti perché i trend sottostanti sono guidati dalla demografia e dalle dinamiche di mercato piuttosto che dal contesto economico. Molti dei rischi che hanno indotto gli investitori a prendersi una pausa per gran parte del 2022 non sono scomparsi. Le preoccupazioni in senso più ampio, come gli esiti economici derivanti dalla stretta delle banche centrali o l’ampia gamma di minacce che potrebbero derivare da un’escalation del conflitto in Ucraina, dovrebbero continuare a influenzare il sentiment del mercato. Dal punto di vista dei REIT, un aumento sostanziale dei tassi d’interesse comporta un rischio significativo di rollover. Sarebbe saggio evitare le società che potrebbero essere costrette a rifinanziare importi sostanziali di debito agli attuali livelli dei tassi, a causa del probabile impatto sugli utili che subirebbero in questo processo. Le valutazioni sono allettanti. Dopo essere stati travolti dalla volatilità del 2022, i REIT trattano a sconto rispetto ai loro NAV di quasi il 25%, il che rappresenta un significativo scostamento dal tipico premio del 3,5%. Quando negli ultimi 25 anni i REIT scambiavano a uno sconto del 10% o più rispetto ai loro NAV, hanno poi ottenuto rendimenti triennali rispetto al settore immobiliare privato compresi tra il 25% e oltre il 50%. Più peso per il dollaro. È improbabile che si ripresentino opportunità cross-border come questa. Il dollaro dovrebbe svolgere un ruolo significativo nella prima ondata di M&A, vista la sua pronunciata forza rispetto alle valute di Australia, Canada e altri Paesi. Questo crea l’opportunità per gli investitori immobiliari ben capitalizzati e che operano in dollari di attraversare le frontiere per acquisire società o asset molto interessanti. (abstract by http://www.verinieassociati.com/
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: pgim, reit | Leave a Comment »
Cresce +15% nel 2022 la digital marketing agency Studio Cappello / WMR Group
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Studio Cappello conclude il 2022 con una crescita verticale. La digital company tra le più certificate in Europa dai giganti del tech ha concluso l’anno con un fatturato di sei milioni di euro, in crescita del 15%. Altissima l’attenzione alla gestione dei servizi, che hanno garantito al gruppo un Ebitda da due milioni di euro. Merito delle scelte strategiche poste in atto dal Ceo, Andrea Cappello, che è uno dei pionieri del web marketing a livello nazionale, e del socio Silvio Zanarello che alla già affermata agenzia Studio Cappello (digital marketing agency con approccio data-driven, alta expertise e tecnologia avanzata) hanno affiancato il partner IT Adviva per implementazioni di tecnologia, e Wmrh (agenzia che affianca hotel e strutture turistiche per la crescita del loro business).Artefice di questa crescita è l’ecosistema culturale dell’agenzia Studio Cappello confluito anche in Wmr Group, azienda che fin dalla sua fondazione si è focalizzata sulla valorizzazione dei migliori cervelli. “Da sempre abbiamo posto attenzione al mantenere un clima aziendale positivo e con condivisione di valori – dice ancora Andrea Cappello – un fattore questo apprezzato non solo internamente dalle persone ma da clienti e partner”.Oltre venticinque sono state le assunzioni nel corso del 2022, oggi i dipendenti sono oltre 75. L’ambiente lavorativo è d’eccellenza, certificato “Great Place to Work”. Un riconoscimento ottenuto grazie al comfort degli spazi nel nuovo headquarter, progettato ex novo per attività di confronto, formazione e convivialità; ma anche grazie all’armonioso work-life balance basato su flessibilità e smart working. Wmr Group è oggi punto di riferimento a livello europeo per la Seo, per la pianificazione adv con approccio data driven, per la marketing automation e la data intelligence supportate dalla strategie di consulenti senior tra i più esperti in Italia. Nel corso del 2022 i budget adv promozionali gestiti complessivamente per i clienti sono arrivati a 18 milioni di euro. Non solo: l’azienda si è confermata nella fascia alta delle agenzie già premier partner di Google e Meta, oltre che degli altri player (tra gli altri Criteo, Microsoft, TikTok), aggiungendo nuove partnership e certificazioni che rendono oggi Studio Cappello e Wmr Group una delle realtà più certificate a livello europeo. La conferma di questa leadership è avvenuta anche con l’ultimo evento realizzato dall’azienda, il “Wmr Digital Summit”, dedicato ai dipendenti, evento che ha visto la partecipazione e collaborazione di decine di partner, tra questi Google, Facebook, Criteo, Mapp, Semrush, Nexi, Intergic, Oncrawl e Trustpilot.
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: digital, marketing | Leave a Comment »
Employer branding: la soluzione per far crescere l’azienda
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Gennaio è considerato un po’ come il lunedì dell’anno dagli imprenditori, un momento in cui tirare le somme di quanto fatto, e mettere in atto le strategie per i mesi a venire. In un momento di crisi economica, l’obiettivo per tutti è ridurre le spese e aumentare le entrate anche quando si tratta delle spese di Comunicazione Corporate o di Brand.Obiettivi non semplici da raggiungere, soprattutto se non si vuole abbassare il livello delle performance. Secondo un recente studio condotto su un campione di 723 imprenditori dall’Università Popolare degli studi di Milano, in collaborazione con Simposio, agenzia di comunicazione e consulenza commerciale, che realizza piani di sviluppo commerciale e di comunicazione di valore, la soluzione potrebbe essere l’employer branding.Si tratta di una strategia di comunicazione che punta a rendere l’azienda un vero e proprio brand appetibile all’esterno, vista come un posto di lavoro ottimale al quale aspirare. Questo fa sì che i migliori talenti vogliano entrare a far parte del team, approcciandosi all’azienda con uno spirito di maggior predisposizione, e inviando autocandidature. Questo consente di tagliare il costo della ricerca di personale qualificato di quasi il 50%, riducendo anche del 38% il turnover. Questo ultimo aspetto non è assolutamente da sottovalutare, poiché garantisce una maggior continuità lavorativa, con progetti portati a termine più velocemente.L’86% dei lavoratori di aziende con un forte employer brand si definiscono motivati o fortemente motivati nel proprio lavoro, il 78% sente una forte coesione a livello aziendale e un buon clima tra colleghi. Questo si traduce in una maggior produttività generale, che aumenta di circa il 165%, senza comportare alcun costo ulteriore per l’azienda, se non eventuali bonus di produzione.Altra voce di costo che viene ridimensionata è quella dello sviluppo new business, che diminuisce del 33%. “Questo perché i propri dipendenti rappresentano sempre un ottimo biglietto da visita, un vero e proprio catalizzatore per trovare nuovi clienti.
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: azienda, branding, employer | Leave a Comment »
L’Orologio dell’Apocalisse spostato a 90 secondi
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Quest’anno, il Comitato per la Scienza e la Sicurezza del Bulletin of the Atomic Scientists ha spostato in avanti le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse, soprattutto (anche se non esclusivamente) a causa dei crescenti pericoli della guerra in Ucraina.L’orologio è ora a 90 secondi dalla mezzanotte, il momento più vicino alla catastrofe globale che sia mai stato. La guerra in Ucraina potrebbe entrare in un secondo orribile anno, con entrambe le parti convinte di poter vincere. Sono in gioco la sovranità dell’Ucraina e i più ampi accordi di sicurezza europei che hanno retto in gran parte dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, la guerra della Russia contro l’Ucraina ha sollevato profondi interrogativi sulle modalità di interazione tra gli Stati, erodendo le regole di condotta internazionale che sono alla base di risposte efficaci a una serie di rischi globali.E soprattutto, le minacce poco velate della Russia di usare armi nucleari ricordano al mondo che l’escalation del conflitto, per incidente, intenzione o errore di calcolo, è un rischio terribile. La possibilità che il conflitto sfugga al controllo di chiunque rimane alta.Le recenti azioni della Russia sono in contrasto con decenni di impegni assunti da Mosca. Nel 1994, la Russia si è unita agli Stati Uniti e al Regno Unito a Budapest, in Ungheria, per dichiarare solennemente che avrebbe “rispettato l’indipendenza e la sovranità e i confini esistenti dell’Ucraina” e “si sarebbe astenuta dalla minaccia o dall’uso della forza contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica dell’Ucraina…”. Queste assicurazioni sono state fatte esplicitamente a condizione che l’Ucraina rinunciasse alle armi nucleari sul suo territorio e firmasse il Trattato di Non Proliferazione nucleare, cosa che l’Ucraina ha fatto.La Russia ha anche portato la guerra ai siti dei reattori nucleari di Chernobyl e Zaporizhzhia, violando i protocolli internazionali e rischiando un diffuso rilascio di materiali radioattivi. Gli sforzi dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica per mettere in sicurezza questi impianti sono stati finora respinti.Mentre la guerra della Russia contro l’Ucraina continua, l’ultimo trattato sulle armi nucleari tra Russia e Stati Uniti, il New START, è in pericolo. Se le due parti non riprenderanno i negoziati e non troveranno una base per ulteriori riduzioni, il trattato scadrà a febbraio 2026. Ciò eliminerebbe le ispezioni reciproche, aggraverebbe la sfiducia, stimolerebbe una corsa agli armamenti nucleari e aumenterebbe la possibilità di uno scontro nucleare.Come ha avvertito ad agosto il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, il mondo è entrato in “un periodo di pericolo nucleare che non si vedeva dall’apice della Guerra Fredda”.Gli effetti della guerra non si limitano a un aumento del pericolo nucleare, ma minano anche gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico. I Paesi che dipendono dal petrolio e dal gas russo hanno cercato di diversificare le loro forniture e i loro fornitori, portando a un aumento degli investimenti nel gas naturale proprio quando questi avrebbero dovuto ridursi.Nel contesto di una guerra calda e sullo sfondo delle minacce nucleari, anche le false accuse della Russia, secondo cui l’Ucraina avrebbe pianificato l’uso di dispositivi di dispersione radiologica, armi chimiche e armi biologiche, assumono un nuovo significato. Il continuo flusso di disinformazione sui laboratori di armi biologiche in Ucraina solleva il timore che la Russia stessa possa pensare di dispiegare tali armi che, secondo molti esperti, continua a sviluppare.L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha aumentato il rischio di uso di armi nucleari, ha sollevato lo spettro dell’uso di armi biologiche e chimiche, ha ostacolato la risposta del mondo al cambiamento climatico e ha ostacolato gli sforzi internazionali per affrontare altri problemi globali. L’invasione e l’annessione del territorio ucraino hanno inoltre violato le norme internazionali in modi che potrebbero incoraggiare altri a intraprendere azioni che sfidano le precedenti intese e minacciano la stabilità.Non esiste un percorso chiaro per forgiare una pace giusta che scoraggi future aggressioni all’ombra delle armi nucleari. Ma come minimo gli Stati Uniti devono tenere aperta la porta a un impegno di principio con Mosca che riduca il pericoloso aumento del rischio nucleare che la guerra ha favorito. Un elemento di riduzione del rischio potrebbe essere rappresentato da contatti militari statunitensi di alto livello con la Russia per ridurre la probabilità di errori di calcolo. Il governo degli Stati Uniti, i suoi alleati della NATO e l’Ucraina dispongono di una moltitudine di canali di dialogo che dovrebbero essere esplorati. Trovare una strada per seri negoziati di pace potrebbe contribuire a ridurre il rischio di escalation. In questo momento di pericolo globale senza precedenti, è necessaria un’azione concertata e ogni secondo è importante.By Comitato per la Scienza e la Sicurezza del Bulletin of the Atomic Scientists (fonte Pressenza press agency)
Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: apocalisse, orologio | Leave a Comment »
Opportunità europee per il rilancio dell’Umbria
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Perugia Il 30 gennaio a Palazzo Donini,Piazza Italia 96 presso la presidenza della Regione Umbria, si terrà un incontro sugli strumenti europei di sostegno allo sviluppo locale, regionale e nazionale come Next Generation EU, i fondi del bilancio UE e della Banca europea per gli investimenti. La mattinata prevede una tavola rotonda di confronto tra gli eurodeputati Luisa Regimenti (PPE, FI), Camilla Laureti (S&D, PD), Antonio Maria Rinaldi (ID, Lega), Nicola Procaccini (ECR, FdI) e rappresentanti locali ed europei coinvolti nello sviluppo imprenditoriale, commerciale e agricolo dell’Umbria. L’incontro è voluto da: Ufficio del Parlamento europeo in Italia, Rappresentanza in Italia della Commissione europea, CESAR-Europe Direct Umbria e Regione Umbria. A introdurre l’iniziativa ci saranno gli interventi di ospiti come la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, il ministro per gli affari europei Raffaele Fitto e la vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti. I saluti istituzionali sono affidati alla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei (che chiuderà anche i lavori), al presidente CESAR e rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero, al capo dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia Carlo Corazza e al direttore della Rappresentanza della Commissione europea in Italia Antonio Parenti.
Posted in Politica/Politics | Contrassegnato da tag: opportunità, rilancio, umbria | Leave a Comment »
Nasce l’Università Popolare Cattolica
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
L’Università è stata fondata lo scorso 30 settembre secondo la normativa italiana specifica, trae ispirazione dal Depositum Fidei che, per noi, non è statico ma è dinamico: ecco perché il nostro motto è «ANNIS CONSOLIDETUR, DILATETUR TEMPORE, SUBLIMETUR AETATE» (san Vincenzo da Lérins, Commonitorium, 23.9: PL 50). I promotori lo considerano un impegno, come Università, in senso intergenerazionale e per favorire una società inclusiva e interculturale. Un’Università che si dedicherà alla formazione continua, su basi valoriali cattoliche, e che non si sostituisca alla formazione scolastica o universitaria, né tanto meno all’opera educativa delle altre varie strutture cattoliche, ma anzi vuole collaborare con tutte in sentito spirito ecclesiale e sinodale. L’Università Popolare Cattolica ha sede nello storico palazzo Serra di Cassano di PORTICI (Arcidiocesi e Provincia di Napoli) presso la locale comunità delle Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore (di diritto pontificio).. L’Università è regolarmente riconosciuta dalla legge italiana ed è un Ente di diritto civile. L’Università, in attesa dell’adesione alla CNUPI -Confederazione Nazionale Univ. Popolari d’Italia (già approvata, ma che sarà formalizzata nella sessione primaverile della Confederazione). By http://www.uniupc.it
Posted in Università/University | Contrassegnato da tag: cattolica, popolare, università | Leave a Comment »
Investimenti Italia-Usa, Fedriga firma accordo con il Tic per valorizzare il ruolo delle Regioni
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Valorizzare il ruolo delle Regioni e delle province autonome per rafforzare il posizionamento dell’Italia in materia di investimenti industriali e di ricerca nell’area transatlantica. Con questo obiettivo è stata firmata stamattina a Trieste una lettera di intenti tra il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e il Presidente dell’associazione Andrea Gumina in rappresentanza del Transatlantic Investment Committee (TIC). La firma è avvenuta nell’ambito della prima edizione di Selecting Italy, la rassegna dedicata all’attrazione degli investimenti esteri, co-organizzata dalla Conferenza delle Regioni e dalla regione Friuli Venezia Giulia.In virtù di tale accordo nei prossimi mesi la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e il TIC collaboreranno per coinvolgere Istituzioni e stakeholder nazionali, europei e americani, nello sviluppo di strumenti, come il Fondo dei Fondi di Venture Capital transatlantico, in grado di supportare concretamente lo sviluppo di co-investimenti dall’elevato valore tecnologico e strategico tra Italia, Europa e Stati Uniti. Sarà anche rafforzato il partenariato sul versante del matching tra co-investimenti produttivi e di ricerca e sul versante dell’empowerment del capitale umano. L’iniziativa potrebbe essere presentata in un nuovo meeting a Washington la prossima primavera.“Il Trade and Technology Council, il programma da cui il TIC prende spunto – ha aggiunto Gumina – è un’opportunità storica per rafforzare l’autonomia strategica congiunta e la competitività industriale di un’area del mondo grande e democratica come Europa e Stati Uniti”. http://www.utopialab.it
Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: investimenti, regioni | Leave a Comment »
Libro: “Agenda della mela – la magia della Luna”
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Di Emiliano Russo edizioni Brigantia. Da sempre la Luna è fida alleata, maestra e consigliera delle Streghe. In Essa ritroviamo il Divino, il Sacro, la Dea. La Luna è lo specchio nel quale ogni Strega si ammira per rivendicare la propria natura misterica e scagliare il suo incantesimo sul Mondo al fine trasformarlo in un luogo magico! Torna l’appuntamento con la storica Agenda della Mela di Brigantia Editrice, con una nuova edizione tematica tutta dedicata alla Magia della Luna interamente curata nei contenuti da Emiliano Russo de L’Almanacco delle Streghe. Agenda della Mela – La Magia della Luna non è solo un’agenda perpetua da poter utilizzare tutto l’anno tutti gli anni, è anche un piccolo compendio di Magia Lunare che contiene al suo interno festività, curiosità, pratiche, consigli, incantesimi, rituali e suggerimenti per vivere una vita magica in accordo con le energie e la magia della Luna, di cui tutte le Streghe sono figlie e figli. A impreziosire questa nuova edizione dell’Agenda della Mela – La Magia della Luna, una prefazione unica e magica di Phyllis Curott, Strega, Sacerdotessa Wiccan e Fondatrice del Tempio di Ara, scritta appositamente per L’Almanacco delle Streghe, in cui Phyllis ci racconta il suo rapporto con la Luna e ci dona una potente pratica magica.
Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: luna, magia | Leave a Comment »
Libro: “Piante magiche”
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Di Maria Teresa Burrascano edito da Stamperia del Valentino. Maria Teresa Burrascano con il volume “Piante magiche”, Stamperia del Valentino 64 pagine, euro 10, ci conduce nell’appassionante mondo delle conoscenze botaniche con tutte le relative implicazioni, da quelle filosofiche della Spagirìa, l’Alchimia verde, alle valenze magiche ad alcune piante attribuite nel tempo, alla scoperta delle sostanze psicotrope in queste contenute e dei loro effetti.“La presenza di un continuo e profondo simbolismo vegetale, in tutte le forme tradizionali, rende alberi, fiori, piante, parti essenziali di racconti mitici, ma anche di rappresentazioni artistiche, cioè poetiche, architettoniche. È nostra intenzione, in questo contesto, evidenziare come il culto vegetale abbia sempre rappresentato una parte importante nelle culture, nelle religioni e nella spiritualità di tutto il mondo, da Oriente a Occidente e dal Sud al Nord”, spiega Luca Valentini nella prefazione al testo.Il libro è un viaggio attraverso quei miti che vedono incrociare i suoi eroi con il verde elemento e con i suoi talvolta strabilianti effetti, raccontati attraverso le opere di antichi autori, da Omero a Porfirio, attraverso il filtro delle religioni misteriche, degli incantamenti operati da forze ultraterrene, fino a giungere ai riflessi procurati da questa mitologia botanica sul Cristianesimo nascente. Un viaggio irrinunciabile, in bilico tra l’irrazionale e lo scientifico: quella linea d’ombra su cui l’umano intelletto sarà sempre costretto, con alterne vicende, a cimentarsi.Vari i contesti simbolici nel vasto universo della farmacopea tradizionale associata agli Erbari Magici – il più noto è quello di Pietro Andrea Mattioli (1501-1577) – che l’autrice espone e approfondisce in questo libro.“Se la rappresentazione della Natura come un grande simbolo, che nulla presenta di estetico o di sentimentale, permette di esplicitare quella Trascendenza Immanente, che è il fondamento del riconoscimento del Divino nel Tutto”, continua Valentini, “i frutti della Madre Terra possono assumere anche un preciso connotato medicale”.Prefazione: Luca Valentini Collana: I Polifemi Prezzo: € 10,00 Pagine: 64 http://www.stamperiadelvalentino.it
Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: magiche, piante | Leave a Comment »
Seminario Nazionale dedicato all’educazione civica, alla cittadinanza e alle nuove generazioni
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Ferrara Lunedì 30 gennaio 2023, nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Ferrara, in Corso Ercole I d’Este, 37, dalle ore 14,30 alle ore 18,30, si terrà il Seminario Nazionale Costruttori di ponti 7, dedicato quest’anno a “Educazione civica, cittadinanza e nuove generazioni. Esercitare i diritti e rispettare i doveri della società di cui si fa parte”. Il Seminario è organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dalla Fondazione Migrantes e dall’Istituto Alcide Cervi, in collaborazione con il Festival della Migrazione e con l’Università degli Studi di Ferrara e si inserisce nelle iniziative. L’iniziativa è aperta a tutti ed è particolarmente rivolta a educatori, docenti e a coloro che lavorano nell’ambito della formazione e del sociale. Il seminario è visibile anche in live streaming sul canale YouTube del Festival della Migrazione. Focus del Seminario sono i giovani e il diritto alla cittadinanza, in un quadro di inclusione e di uguaglianza che deve attuarsi a partire dalla scuola, primo luogo dove i ragazzi crescono e si confrontano. Questi principi sono stati ribaditi nel testo “Orientamenti interculturali. Idee e proposte per l’integrazione di alunni e alunne provenienti da contesti migratori”, pubblicato nel marzo del 2022 dal Ministero dell’Istruzione: «Con il termine “cittadinanza” si vuole indicare infatti non solo lo status formale di cittadino, ma anche la capacità di sentirsi cittadini attivi, in grado di esercitare i diritti e di rispettare i doveri della società di cui si fa parte. La scuola è il primo luogo di cittadinanza appresa e vissuta».Il programma completo è disponibile su http://www.istitutocervi.it. Al termine del Seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: civica, educazione, seminario | Leave a Comment »
Spiagge demaniali. Privilegi e non opportunità
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Una sentenza del Consiglio di Stato aveva fissato a fine 2023 l’avvio delle procedure per gare d’appalto con prezzi di mercato per la gestione delle spiagge. Il governo aveva previsto nel disegno di legge concorrenza una mappatura in cinque anni per poi fissare i termini per le gare. A febbraio avrebbe dovuto esser fatto un decreto legislativo, ma ora ha deciso di posporre il tutto a primavera, dopo che si saranno tenute le elezioni regionali e quindi non turbare i propri elettori lasciandoli speranzosi per una soluzione di rinnovo delle attuali concessioni.Questa storia va avanti dal 2006 ed è evidente che chi dovrebbe decidere non ha intenzione di farlo, tira e molla. non ci sarà da stupirsi che dall’Ue ci arrivi un multone; con, quindi, oltre al danno di chi occupa (senza gare) queste spiagge non affitti irrisori, anche la beffa della multa che pagano tutti i contribuenti. Per capire il clima e le ipotesi in cui si sta muovendo la presunta definizione della questione, oltre alle dichiarazioni dei politici che per un pugno di voti sono anche più realisti del re, fa testo la posizione di Assobalneari (Confindustria) che, in sostanza, plaudendo alle iniziative del governo, dice: i 30 mila balneari hanno scritto la storia e con voi non arretreremo di un millimetro contro l’esproprio UE che consentirebbe a stranieri di gestire le nostre coste… manca solo “li fermeremo sul bagnasciuga!” Vincenzo Donvito Maxia http://www.aduc.it
Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: demaniali, spiagge | Leave a Comment »
Nuovo Presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia
Posted by fidest press agency su giovedì, 26 gennaio 2023
Il prof. Stefano Tomelleri, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze aziendali dell’Università degli studi di Bergamo, dove è anche Prorettore con Delega alla progettazione partecipata di Ateneo, è stato eletto Presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS), la più antica e ampia società scientifica italiana in ambito sociologico.L’AIS accoglie sociologi di tutte le diverse specializzazioni e prospettive teoretiche e metodologiche. Istituita nel 1982, ha le sue radici nel lungo processo di istituzionalizzazione della sociologia italiana dopo la Seconda guerra mondiale. Attualmente conta più di 800 persone tra soci e socie. «Per la nostra Università e per la città, tra le altre cose, significa che fra tre anni, – precisa il prof. Tomelleri, – ospiteremo un convegno internazionale con centinaia di colleghe e colleghi da tutta Italia e da tutto il mondo. Sarà una straordinaria occasione per mostrare il valore del nostro Ateneo e la bellezza della nostra città».
Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: presidente, sociologia | Leave a Comment »