Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 35 n°87

Archive for 27 gennaio 2023

Stilemi narrativi di Rosaria Guerra

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

Con i tipi di Youcanprint è uscito il libro della giornalista Rosaria Guerra: “Donne Pirata”. Nelle vesti di scrittrice, con già alle spalle altri interessanti lavori, questa volta propone un tema di sicuro interesse colto tra le pieghe della storia per la rievocazione suggestiva di imprese che hanno avuto come protagoniste “donne e fanciulle che lasciarono la terraferma e scelsero il mare come spazio e strumento di emancipazione e di realizzazione individuale, salvandosi così da una vita subordinata, spesso misera o, semplicemente, noiosa.” Il tutto è rappresentato con una impetuosa cavalcata a briglie sciolte attraverso i secoli per cogliere il momento magico di una scelta di vita già difficile e rischiosa per un uomo ma, di certo, più impegnativa ed emblematica per una donna. Queste figure femminili, che si snocciolano una dopo l’altra, per chi le segue leggendone le imprese, appaiono a tratti fantastiche e persino irreali. Probabilmente è questo il motivo per cui l’autrice ha inteso presentarci una documentazione ineccepibile citando varie fonti solitamente ben informate e di sicuro affidamento. Il tutto diventa un libro non solo interessante, sotto il profilo storico, ma induce ad una riflessione che si correda di profili psicologici e di costume che schiude al lettore un mondo così diverso dalla sua contemporaneità, eppure tanto attuale. Mostra una sfida alle convenzioni, ai pregiudizi ma anche dissacrante per le regole e i costumi di quel tempo e per certi versi pure del nostro. Si nutre l’idea della libertà, della sfida alla cristallizzazione dei ruoli sia di genere sia di ceto sociale per ricondurci ad una visione della vita che si riverbera in ciò che la stessa autrice pensa di rappresentare nel suo “usus scribendi”. Un bel libro. Una lettura che non stanca. Un libro fatto soprattutto per un lettore accorto e curioso ma che sa amare un racconto attento, rispettoso della forma e capace d’entrare nella storia dei tempi passati con acume e oggettività. (Riccardo Alfonso) Autore: Rosaria Guerra Titolo: Donne Pirata. Vite ribelli sul mare Pagine: 362 Editore: Youcanprint Edizione: Anno 2022 ISBN: 9791221432374 Genere: Storia/saggio Euro 25,00

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Oscar 2023, l’Italia sogna con “Le Pupille”

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

L’Italia sogna con “Le Pupille” di Alice Rohrwacher, il cotrometraggio entrato nella cinquina delle nomination agli Oscar che saranno assegnati il 13 marzo: per i betting analyst di Snai, l’opera è favorita per la vittoria finale a 2,75, ma si prospetta una lotta a tre per la statuetta, con “An Irish Goodbye” secondo a 3,25 e “The Red Suitcase” offerto a 3,50. Più distanti “Ivalu” a 5,50 e “Night Ride”, ultimo in lavagna a 10 volte la posta. L’Italia sarà rappresentata anche da Aldo Signoretti nel team del makeup e hairstyling di “Elvis” di Baz Luhrmann, candidato nella categoria “Miglior trucco e acconciature” e offerto a 3,50, dietro al favorito “The Whale” a 1,75. RED/Agipro

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Carnevale di Ronciglione

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

Dal 29 gennaio al 21 febbraio 2023, il Carnevale di Ronciglione (VT) si prepara ad accogliere i suoi visitatori con una festa centenaria amata dai suoi frequenti spettatori e capace di attirare pubblico da tutta la penisola, tanto da far ribattezzare Ronciglione come Città del Carnevale. È lo storico Carnevale di Ronciglione le cui radici si riscontrano nel periodo farnesiano (1537-1649), quando nel cuore della Tuscia si svolgevano le Pubbliche Allegrezze, corse di cavalli senza fantino note come corse dei Barberi e affiliabili con il carnevale romano. Nel 2023 tradizione e folklore potranno essere ammirati durante tre grandi Corsi di Gala – il 29 gennaio, il 5 e 9 gennaio, il 16, 18, 20 e 21 febbraio – e tanti eventi per il Carnevale: per più di un mese Ronciglione diventerà il centro del divertimento tra sfilate, maschere e artisti di strada. Ogni domenica – il 29 gennaio, il 5 e 19 febbraio – dalle 16 si svolgerà il Grandioso Corso di Gala con maschere, carri allegorici, gruppi mascherati e bande folkloristiche. È la giornata ideale per ammirare anche il Carnival Street Show, il Festival degli artisti di strada, la Parata Storica degli Ussari (alle 15.30) e per ballare il tradizionale Saltarello di Carnevale accompagnati dalla Banda cittadina A. Cantiani. È dal 1570 che questo territorio celebra il suo unico e inimitabile Carnevale: neanche le truppe giacobine francesi che incendiarono la cittadina nel 1799 riuscirono a porre fine alla tradizionale festa, che riprese pochi anni dopo il saccheggio con più spirito e voglia di rivalsa. Oggi il Carnevale di Ronciglione – dopo aver cambiato le sue norme e la sua manifestazione – appare fortemente ispirato dal carnevale romano rinascimentale e barocco. Lo dimostrano il suono del campanone del municipio, la danza saltarello accompagnata dalla banda comunale, la già citata corsa dei barberi, i carri allegorici e la sfilata dei Nasi Rossi, maschera tipica locale che offre in Piazza della Nave rigatoni al ragù in pitali di terracotta.Tanti gli appuntamenti da non perdere anche nelle date clou del carnevale: giovedì e martedì grasso, e il lunedì dei Nasi Rossi. Gran finale Martedì Grasso, il 21 febbraio, quando si potrà assistere alla rappresentazione della Morte di Re Carnevale e all’apertura del suo testamento: prima dell’ultimo Saltarello, il Carnevale di Ronciglione si chiude così con il corteo funebre e la tradizionale fiaccolata della Compagnia della Penitenza e della Compagnia della Buona Morte. http://www.carnevaledironciglione.org

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Commento focalizzato sui mercati finanziari a seguito della stretta della Fed

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

A cura di Christophe Nagy, Gestore del fondo Comgest Growth America di Comgest. Il 2022 è stato l’anno dell’incremento dei tassi. Dopo la pandemia del 2020 e le misure di stimolo del 2021, nel 2022 i leader hanno cercato di “normalizzare” l’economia. Questa stretta monetaria mira a rallentare l’inflazione, che ha sfiorato la doppia cifra in diverse grandi economie, colpendo il potere d’acquisto delle famiglie vulnerabili, portando a controversie di lavoro e aggravando i problemi di approvvigionamento. Anche se la stretta monetaria ha in genere un impatto differito sui fattori economici, il suo impatto sulla valutazione degli asset è stato immediato. Tuttavia, la stabilità monetaria è auspicabile, poiché le “bolle” speculative distolgono talenti e finanziamenti dalle attività produttive e penalizzano i risparmiatori più vulnerabili. In seguito al rialzo dei tassi, le aziende stanno dando priorità agli investimenti produttivi “mission-critical” ad alto rendimento, per “fare di più con meno”. Eli Lilly, una delle cinque principali posizioni, è stato il titolo che ha fornito il principale contributo alla performance del 2022. L’azienda ha innovato il suo portafoglio di farmaci per la cura del diabete, settore in cui condivide il mercato con Novo Nordisk. Anche BioMarin, un titolo di peso medio, ha contribuito in modo significativo alla performance del 2022. L’azienda ha compiuto progressi nei farmaci per il trattamento del nanismo e dell’emofilia, grazie alla sua piattaforma leader nella terapia genica e nelle malattie orfane.Un altro contributo degno di nota alla performance dell’anno è provenuto da Johnson & Johnson. Il previsto scorporo della divisione Consumer della società sta attirando l’attenzione verso i comparti a più alta crescita e più alti margini della farmaceutica e delle tecnologie mediche.Service Corporation, leader SMid cap (società a media e bassa capitalizzazione) nei servizi funerari negli Stati Uniti, è stato uno dei titoli in portafoglio a dimostrare maggiore resilienza quest’anno. L’azienda fornisce servizi essenziali e opera bene in un mercato frammentato.Le aziende continuano inoltre a trasferire i prezzi sui consumatori per compensare l’inflazione, mettendo alla prova la loro elasticità e intaccando l’eccesso di risparmio accumulato durante il Covid. Anche se di recente abbiamo assistito a forti diminuzioni delle tariffe di trasporto e dei prezzi del petrolio, è ancora troppo presto per dire quali saranno i livelli “naturali” e con quale velocità si ripercuoteranno sui prezzi al consumo.È iniziata una razionalizzazione della forza lavoro da parte delle aziende (ad esempio Snap, Shopify, Salesforce e Goldman Sachs), che dovrebbe aiutare alcune delle società leader di mercato presenti in portafoglio a competere per i talenti in uno scenario meno inflazionato.Continuiamo a cercare aziende leader di mercato, innovative e ben gestite, che forniscono servizi essenziali e che in un determinato momento vengono trascurate, in genere a causa di un’ottica a breve termine. Puntiamo a costruire le posizioni in modo incrementale, per ridurre al minimo gli errori, e a mantenerle il più a lungo possibile.

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“Robeco: Nonostante l’inverno delle criptovalute, i progetti sugli asset digitali continueranno a prosperare”

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

A cura di Patrick Lemmens, Lead Portfolio Manager FinTech e membro del Team Trends Equities di Robeco. I prezzi delle criptovalute sono crollati nel 2022 a causa delle condizioni finanziarie globali più rigide che hanno impattato gli asset più rischiosi dei mercati, attirando un’enorme copertura mediatica e incoraggiando alcuni investitori a liquidare gli asset digitali in quanto fenomeno puramente speculativo. L’ecosistema degli asset digitali è certamente abituato a grande volatilità e le implosioni della terza più grande stablecoin Terra USD (LUNA), delle piattaforme di finanziamento cripto Celsius e BlockFi, dell’hedge fund cripto Three Arrows Capital e dell’exchange di criptovalute FTX stanno rendendo questo inverno cripto problematico. Il periodo compreso tra il 2017 e il 2022 ha ricordato la bolla delle dot-com in cui, in un contesto di forte crescita degli utenti, gli investitori hanno attribuito valutazioni elevate a modelli di business che erano speculativi e talvolta fraudolenti. In realtà sotto la superficie si stanno ancora sviluppando solidi trend connessi alla tecnologia blockchain, un registro delle transazioni che non richiede un’autorità esterna per convalidare l’autenticità e l’integrità dei dati. Nel 2023 riteniamo che le autorità di regolamentazione adotteranno finalmente misure concrete per ripristinare la fiducia e legittimare l’uso degli asset digitali e della tecnologia sottostante in tutto il panorama economico. Gli standard normativi dovrebbero mitigare i rischi di ribasso, promuovendo al contempo l’innovazione.Nonostante le turbolenze del 2022, l’interesse per le criptovalute e il Web3 continua a crescere. Sebbene l’attività degli utenti sia in calo, Coinbase ha riportato 108 milioni di utenti verificati alla fine di settembre, ovvero il 48% in più rispetto a settembre 2021. Cosa ancora più importante, Alchemy, una piattaforma di sviluppo blockchain che supporta gli utenti Web3, ha sottolineato nel suo rapporto sullo sviluppo di Web3 che i download di due librerie Web3 di importanza critica, Ethers.js e Web3.js, sono quasi triplicati nell’ultimo anno, raggiungendo oltre 1,5 milioni di download a settimana.Il fatto che l’interesse speculativo per le criptovalute sia diminuito, mentre l’interesse per lo sviluppo della tecnologia sottostante è ancora in rapida crescita, è qualcosa di molto positivo e indica uno spostamento dell’attenzione dai prezzi dei token al potenziale dirompente della blockchain. Uno sviluppo interessante dal punto di vista degli investitori è rappresentato dalle potenziali sfide che Web3 sottopone agli attuali operatori storici del cloud computing e dello storage. Mentre aziende come Google, Amazon e Dropbox sono state leader nell’offerta di soluzioni cloud di prim’ordine, l’era di Web3 sta rendendo possibili tali servizi ad una frazione del prezzo e con un’efficienza e una flessibilità esponenzialmente maggiori. Ciò che potenzialmente rende possibile tutto questo è un mercato del cloud computing decentralizzato e open source che mette in contatto coloro che “hanno” capacità di calcolo inutilizzata con coloro che “ne hanno bisogno”, sulla base di accordi trasparenti, convalidati e tracciati tra le parti. (abstract by http://www.verinieassociati.com/

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GAM: il 2023 sarà l’anno dei Cat Bond

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

A cura di Nelson Seo, gestore della strategia Cat Bonds di GAM Le obbligazioni catastrofali (cat bond) e i titoli insurance-linked (ILS) hanno registrato un notevole ampliamento degli spread nel 2022 che, secondo noi, delinea per il 2023 lo scenario di investimento migliore nella storia del mercato ILS. L’ampliamento degli spread dipende dal notevole squilibrio tra domanda e offerta in campo riassicurativo che dovrebbe durare anche dopo il 2023. Per quanto la fase di hard market abbia caratterizzato l’intero 2022, la tempesta provocata dall’uragano Ian a fine settembre ha favorito ulteriormente gli investitori in ILS.La domanda di riassicurazione da parte degli assicuratori primari (soprattutto negli Stati Uniti) è aumentata molto, anche a causa della rapida inflazione dei costi di manutenzione e sostituzione, e non dà cenni di flessione. Nel contempo, l’offerta di riassicurazione è in diminuzione da un paio d’anni a causa delle perdite tecniche e delle garanzie bloccate, della notevole riduzione della capacità di retrocessione e del ridimensionamento della situazione patrimoniale dei riassicuratori. I broker stimano un divario di 40-80 miliardi di dollari tra domanda e offerta del settore assicurativo, e non si aspettano che tale divario venga colmato nel medio termine.Mentre l’uragano Ian ha creato ulteriore stress nel mercato degli uragani in Florida, dove già si rileva l’aumento dei premi e la riduzione della capacità, gli spread si stanno ampliando molto anche in altri rami, il segnale che siamo veramente in una fase di hard market. Inoltre, l’interesse record che si prevede per le emissioni di obbligazioni catastrofali nel 2023 creerà una situazione rara, in cui i vincoli di capacità non costituiranno un problema come in passato per i sottoscrittori di fondi.Ricordiamo che i cat bond pagano cedole a tasso variabile; dunque, il rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti non farà altro che aumentare il loro rendimento complessivo nel 2023 (almeno per gli investitori in dollari).

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Another year of divergence?

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

By Lauréline Renaud-Chatelain, Fixed Income Strategist di Pictet Wealth Management. Like their developed-market counterparts, emerging-markets (EM) bonds generally posted negative total returns in 2022 due to the rise in yields, which hit EM corporate bonds in US dollars especially hard. Between missed interest payments from Russian companies and the defaults of Chinese real-estate developers, the default rate was elevated in 2022 (averaging 12.7%) for EM high-yield (HY) bonds, with a peak at 40.4% for Asian HY in October. We still like clipping the high carries offered by EM investment-grade (IG) corporate bonds in US dollars, particularly Asian ones, which could benefit from China’s reopening. We expect Asian IG corporate bonds to post a positive single-digit total return this year, helped by strong carry. We also see Asian credits being less exposed to contamination than other EM credits if credit spreads widen in developed markets. Despite EM currencies’ recent rally against the US dollar, we believe it is still too early to call an end to US dollar strength. As such, we remain neutral and selective when it comes to local-currency EM sovereign bonds, but we reckon that many EM central banks could pause their hiking cycle soon. We expect EM local-currency sovereign bond yields to end the year slightly lower (from 6.6% to 6.5% according to the JP Morgan GBI-EM Global Diversified index on 11 January), not excluding stronger rallies in the first half of 2023. In line with our overall position on EM local-currency bonds, we maintain a neutral stance on Chinese sovereign bonds in renminbi as we monitor signs that the Chinese economy is indeed recovering.

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Economia e Finanza: “Un altro anno di divergenze?”

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

A cura di Lauréline Renaud-Chatelain, Fixed Income Strategist di Pictet Wealth Management sulle obbligazioni dei mercati emergenti. Come le loro controparti nei mercati sviluppati, le obbligazioni dei mercati emergenti (EM) hanno generalmente registrato rendimenti totali negativi nel 2022 a causa dell’aumento dei rendimenti, che ha colpito in modo particolare le obbligazioni societarie EM denominate in dollari. Tra i mancati pagamenti degli interessi da parte delle società russe e i default dei costruttori immobiliari cinesi, nel 2022 il tasso di default è stato elevato (in media del 12,7%) per le obbligazioni EM high yield (HY), con un picco del 40,4% per le HY asiatiche in ottobre. Continuiamo a preferire gli elevati rendimenti offerti dalle obbligazioni societarie EM investment-grade (IG) in dollari, in particolare quelle asiatiche, che potrebbero beneficiare della riapertura della Cina. Prevediamo che quest’anno le obbligazioni societarie IG asiatiche registreranno un rendimento totale positivo a una cifra, grazie al forte carry. Riteniamo, inoltre, che i crediti asiatici siano meno esposti alla contaminazione rispetto ad altri crediti EM se gli spread creditizi si allargano nei mercati sviluppati. Nonostante il recente rally delle valute EM nei confronti del dollaro USA, riteniamo che sia ancora troppo presto per ritenere conclusa la fase di rafforzamento del dollaro. Pertanto, rimaniamo neutrali e selettivi quando si tratta di obbligazioni sovrane EM in valuta locale, ma riteniamo che molte Banche Centrali dei Paesi emergenti potrebbero interrompere presto il loro ciclo di rialzi. Prevediamo che i rendimenti delle obbligazioni sovrane in valuta locale degli EM finiranno l’anno in leggero calo (dal 6,6% al 6,5% secondo l’indice JP Morgan GBI-EM Global Diversified dell’11 gennaio), non escludendo forti rally nella prima metà del 2023. In linea con la nostra posizione complessiva sulle obbligazioni EM in valuta locale, manteniamo una posizione neutrale sulle obbligazioni sovrane cinesi in renminbi, poiché monitoriamo i segnali di ripresa dell’economia cinese.

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Intermonte: Jody Vender entra in qualità di Senior Advisor

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

Jody Vender entra come Senior Advisor in Intermonte – investment bank indipendente specializzata in intermediazione istituzionale, ricerca, capital markets, M&A e advisory sul mercato italiano. Professionista di spicco del settore finanziario italiano e tra i pionieri dell’industria del Private Equity in Italia, Vender contribuirà in particolare all’ulteriore sviluppo del business della divisione Investment Banking, grazie alla sua pluriennale esperienza e costante collaborazione con imprenditori e aziende italiane.Jody Vender ha alle spalle una lunga carriera accademica presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi, dove per oltre 25 anni è stato Professore Incaricato nell’Area Finanza. “Bocconiano dell’Anno” per il 1990, è stato fondatore e membro del Consiglio Direttivo di AIFI (Associazione Italiana dei Fondi di Private Equity). Vender vanta inoltre una lunga esperienza come consigliere di amministrazione di importanti società, tra cui Buitoni, Zanussi, Mondadori, Banca Nazionale dell’Agricoltura, Recordati, Sasib, Camfin, Humanitas, Prelios, solo per citarne alcune. Nonostante l’impatto dell’attuale scenario geopolitico e macroeconomico sui mercati azionari a livello globale, la divisione Investment Banking di Intermonte, guidata da Fabio Pigorini, ha chiuso il primo semestre 2022 con una crescita dei ricavi a doppia cifra grazie ad un significativo aumento delle attività di M&A, contribuendo per circa il 35% ai ricavi totali netti del Gruppo.Fabio Pigorini, Amministratore Delegato, Head of Investment Banking di Intermonte, ha dichiarato: “Accogliamo Jody Vender con grande piacere ed orgoglio. Siamo convinti che il suo ingresso nel Gruppo contribuirà a consolidare ulteriormente la posizione di leadership che Intermonte riveste all’interno del mercato italiano. La sua grandissima esperienza, la profonda conoscenza del tessuto imprenditoriale italiano ed il suo ampio network di relazioni nel settore industriale e finanziario costituiranno un fattore fondamentale per lo sviluppo futuro del business al servizio dei nostri clienti”.

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Moneyfarm: Jayne-Anne Gadhia nominata Presidente

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

Londra/Milano. Moneyfarm, società internazionale di consulenza finanziaria con approccio digitale, annuncia la nomina a Presidente di Jayne-Anne Gadhia, fondatrice della fintech Snoop, app britannica di money management, ed ex Amministratore Delegato di Virgin Money, la banca digitale del gruppo Virgin, che ha guidato per oltre dieci anni fino alla quotazione in Borsa nel 2018.Da sempre in prima linea a sostegno della diversità di genere nelle organizzazioni aziendali, Gadhia è stata Women in Finance Champion – il riconoscimento che il Ministero del Tesoro britannico attribuisce alle donne che si sono distinte per l’impegno nel migliorare la diversità di genere nell’industria dei servizi finanziari – dal 2016 al 2021; continua a sostenere, in qualità di advisor, la Women in Finance Charter – la dichiarazione di impegni congiunta del Ministero del Tesoro britannico e delle imprese aderenti per costruire un’industria più equilibrata ed equa in cui le imprese si impegnano a sostenere l’avanzamento delle donne a posizioni senior – ed è membro del Financial Inclusion Policy Forum. Gadhia è anche membro del Consiglio di Amministrazione di Unicredit, Presidente dell’HM Revenue and Customs (il dipartimento governativo non ministeriale responsabile della riscossione delle imposte del Regno Unito), consigliere indipendente del Board of Trustees della Tate e membro del Business Advisory Board del sindaco di Londra. Jayne-Anne Gadhia subentra al co-fondatore Paolo Galvani, che continuerà a rivestire il ruolo di consigliere e membro del Consiglio di Amministrazione di Moneyfarm.

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Le imprese hanno bisogno di servizi di finanza innovativa

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

La vita di ogni impresa dipende in buona parte dalla gestione delle sue finanze. Una gestione che è in capo ai direttori finanziari: figure professionali che oggi richiedono a gran voce maggiore sinergia con gli interlocutori, più informazioni in tempo reale e soprattutto più digitalizzazione. Sono queste le rilevazioni della ricerca condotta da Opyn (la fintech italiana che offre la sua tecnologia e servizi per il credito in modalità as a service a banche, asset manager e corporate) in collaborazione con le associazioni di settore Andaf e Manager Italia. L’indagine, presentata oggi durante l’evento online Embedded Finance: un’opportunità per i CFO, ha raccolto le testimonianze di 200 direttori finanziari o Chief Financial Officers (CFO) di aziende italiane con +250 dipendenti, con lo scopo primario di identificare gli ambiti di possibile efficientamento del loro lavoro attraverso il fintech e in particolare attraverso lo strumento dell’embedded finance, che consente alle società di qualsiasi settore di fornire servizi finanziari per i propri clienti, fornitori e dipendenti. Il campione evidenzia tre principali aree critiche: la difficoltà di reperire, coordinare e integrare le informazioni; la gestione della relazione con gli istituti finanziari; la scarsa digitalizzazione dei processi finanziari.In particolare, il 56% degli intervistati dichiara che la problematicità principale nella gestione finanziaria dell’impresa sia “verificare la solvibilità dei clienti” (in una scala da 0 a 10, dove 0 = “per nulla d’accordo” e 10 = “molto d’accordo”, il 56% ha votato tra 7 e 10). Inoltre, gli intervistati dichiarano di voler “potenziare la business intelligence” e “realizzare una reportistica più integrata ed efficace”, oltre al desiderio di “avere dati in tempo reale con possibilità di aggregazione flessibile”.Per quanto riguarda la gestione della relazione con gli istituti finanziari (banche e assicurazioni), il 74% degli intervistati dichiara che questa risulti a volte eccessivamente lunga e il 66,5% riferisce che sia un processo frammentato tra molti interlocutori e canali diversi. Infine, secondo il 59,5 % dei CFO i processi finanziari (come pagamenti, transazioni, trasferimenti di denaro, ect.) gioverebbero di una maggiore digitalizzazione che snellirebbe e renderebbe più fluida l’operatività. Dalla ricerca emerge, infine, che le necessità dei CFO oggi sono molte ed eterogenee, così come lo sono le soluzioni possibili. In questo contesto l’embedded finance viene riconosciuta come un’opportunità di efficientamento del lavoro del direttore finanziario attraverso l’applicazione di servizi personalizzabili e facilmente integrabili nei processi interni. “Da questo studio emerge chiaramente che i servizi di finanza digitale aiuterebbero moltissimo il lavoro dei direttori finanziari, andando incontro alle loro eterogenee necessità – dichiara Greta Antonini, Chief Marketing & Communication Officer di Opyn. (abstract by ddlstudio.net

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Investimenti Italia-Usa, Fedriga firma accordo con il Tic per valorizzare il ruolo delle Regioni

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

Valorizzare il ruolo delle Regioni e delle province autonome per rafforzare il posizionamento dell’Italia in materia di investimenti industriali e di ricerca nell’area transatlantica. Con questo obiettivo è stata firmata stamattina a Trieste una lettera di intenti tra il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e il Presidente dell’associazione Andrea Gumina in rappresentanza del Transatlantic Investment Committee (TIC). La firma è avvenuta nell’ambito della prima edizione di Selecting Italy, la rassegna dedicata all’attrazione degli investimenti esteri, co-organizzata dalla Conferenza delle Regioni e dalla regione Friuli Venezia Giulia.In virtù di tale accordo nei prossimi mesi la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e il TIC collaboreranno per coinvolgere Istituzioni e stakeholder nazionali, europei e americani, nello sviluppo di strumenti, come il Fondo dei Fondi di Venture Capital transatlantico, in grado di supportare concretamente lo sviluppo di co-investimenti dall’elevato valore tecnologico e strategico tra Italia, Europa e Stati Uniti. Sarà anche rafforzato il partenariato sul versante del matching tra co-investimenti produttivi e di ricerca e sul versante dell’empowerment del capitale umano. L’iniziativa potrebbe essere presentata in un nuovo meeting a Washington la prossima primavera.“Il Trade and Technology Council, il programma da cui il TIC prende spunto – ha aggiunto Gumina – è un’opportunità storica per rafforzare l’autonomia strategica congiunta e la competitività industriale di un’area del mondo grande e democratica come Europa e Stati Uniti”. http://www.utopialab.it

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Lotta alla mafia? Tra garantismo e droghe illegali

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

Chissà se il ministro della Giustizia reggerà al chiacchiericcio che si è diffuso su intercettazioni, privacy e mafia. E, soprattutto, chissà se il governo di cui è parte avrà capacità di non infognarsi nella difesa del particolare sovranista scambiandolo per quello pubblico. Carlo Nordio è persona di integerrima carriera garantista e sembra isolato quando, per esempio, sostiene che uno dei problemi base del nostro sistema giudiziario è l’essere fondato sul codice Rocco, figlio del fascismo e incompatibile con l’attuale Costituzione. Mentre il ministro dichiara questa sua preoccupazione, non registriamo altrettanto impegno sulle droghe illegali. Il narcotraffico, e lo spaccio, sono uno dei pilastri del business della mafia, con un ruolo internazionale che la fa essere fulcro indispensabile e hub europeo. Tutti lo sanno e fanno finta di niente, con l’aggiunta di un ministro degli Interni che in materia non solo sa poco, ma quando lo esterna fa danno. Comprendiamo che per Nordio il suo ministero diventerebbe ancora più difficile. Non solo, in un governo con molti nostalgici del fascismo, sostiene l’abolizione del codice penale del regime mussoliniano… ma perorare legalizzazione delle droghe in un governo in cui c’è gara a sostenere che l’unica lotta alle droghe è continuare con gli insuccessi proibizionisti degli ultimi 50 anni… sarebbe tosto e aggiungerebbe incertezza al suo dicastero. Non solo ma, mentre sul garantismo generico nel governo ha consenso fintanto che non tocca gli interessi politico/elettorali della maggioranza, sulle droghe illegali l’effetto sarebbe devastante: a parte qualche illuminista ben nascosto, non c’è nessuno antiproibizionista e/o disponibile a ragionare sui diritti dell’individuo. Eppure garantismo e antiproibizionismo vanno di pari passo. E’ incontestabile che nei Paesi in cui alcune droghe sono state legalizzate, le mafie ne hanno risentito. Il ministro Nordio deve decidere se essere paravento di riformicchie che alla fine si annullano da sole o affrontare i nodi del sistema giustizia e libertà. Non è facile e non siamo certo noi a dar lezioni di fattibilità (ché nell’attuale governo e maggioranza ci sembra difficile): ci limitiamo a fotografare la realtà e a comunicarla a chi di dovere, soprattutto quando quest’ultimo ha storia e principi non contraddittori. By Vincenzo Donvito Maxia http://www.aduc.it

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Scuola: “Su mobilità, graduatorie precari e organico aggiuntivo è ora di cambiare”

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

Sugli spostamenti del personale della scuola non si può andare avanti in questo modo: ogni anno vengono presentate più di 60.000 domande, ma purtroppo meno della metà è accolta pur in presenza di posti disponibili. Lo ha detto oggi, in una video-intervista all’Italpress, il presidente del sindacato Anief Marcello Pacifico. Il sindacalista ha ricordato che “ci sono tante urgenze e tanti problemi da affrontare subito, prima ancora di un prossimo decreto scuola sul Pnrr, quindi già con il decreto Milleproroghe” riuscendo ad approvare gli emendamenti proposti da Anief, ad iniziare dalla “proroga della deroga ai vincoli sulla mobilità che è un tema molto sentito”. Anief da tempo reputa che negare il diritto a ricongiungersi con la famiglia, se ci sono posti vacanti, rappresenta un danno enorme che rasenta l’autolesionismo. È di questi giorni la proposizione dell’ennesimo emendamento, al Milleproroghe, per cancellare il blocco: “non è accettabile – sostiene Pacifico – mantenere dei vincoli che non permettono di potere fare assegnazioni provvisorie e utilizzazioni e trasferimenti nonostante i posti siano vacanti e disponibili”.Il leader dell’Anief si è soffermato anche sul problema della gestione delle attuali graduatorie dei precari: “Certamente – ha detto Pacifico – è un altro tema che bisogna affrontare subito, perché anche quest’anno scolastico è iniziato con tantissimi precari, circa 218.000 precari, poi ci sono 400.000 supplenti con almeno 3 anni di servizio svolto. Certamente, noi riteniamo che le graduatorie dell’ultimo concorso ordinario debbano essere poste ad esaurimento”.In questa situazione di carenza di insegnanti, ha rimarcato il presidente Anief, “le graduatorie vanno prorogate almeno fino alla pubblicazione di quelle del nuovo concorso, che ancora non è ancora stato disciplinato. Come vanno utilizzate in pieno le graduatorie del concorso Straordinario bis, che in realtà sono state limitate solo a 12.000 posti: potrebbero benissimo essere invece utilizzate per assumere quei precari che hanno partecipato a tutte le procedure, anche a scorrimento laddove i posti delle immissioni in ruolo non vengono assegnati nemmeno per altre procedure concorsuali”. “Tra gli emendamenti essenziali c’è anche l’organico aggiuntivo: noi siamo più che convinti – ha continuato il sindacalista autonomo – che questa sia una norma più che giusta, che deve essere reiterata anche in questo nuovo anno scolastico. Senza il loro apporto, le scuole risultano in sofferenza, ancora di più con i progetti impegnativi del Pnrr. Speriamo quindi che venga approvato, con il parere favorevole delle Commissioni in Senato”. In caso contrario, avverte Pacifico, “se ne dovrà riparlare necessariamente i primi di febbraio, ma in un decreto legge aggiuntivo che finalmente ripristini l’organico aggiuntivo almeno per tutta la durata del Pnrr”.

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Dossier: Alternanza scuola lavoro

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

“Abbiamo redatto un dossier di 60 pagine sull’alternanza scuola-lavoro, tema che non può essere liquidato con uno slogan, ma che richiede massimo approfondimento. Dalle nostre analisi delle esperienze di questi ultimi anni emergono innanzitutto le difformità delle opportunità in base ai territori, lo scarso monitoraggio e la necessità di una maggiore qualificazione del turoraggio”.È quanto riporta, in una nota, Domenico Mamone, presidente del sindacato datoriale Unsic, con 3.960 sedi e oltre 331mila soggetti associati, tra lavoratori autonomi e aziende.“Oltre ad elencare i tanti e gravi incidenti degli ultimi anni e ad individuare i pro e i contro delle esperienze, nel dossier che consegneremo domani nel tavolo ministeriale delle 10,30 a viale Trastevere avanziamo sedici proposte per riformare la materia, dalla non obbligatorietà almeno nei licei e dall’estromissione come requisito di ammissione agli esami di Stato agli sgravi per le aziende coinvolte che dovrebbero avere certificazioni aggiuntive sulla sicurezza, oltre a quelle di prassi. Proponiamo anche un accordo scritto tra struttura ospitante e scuola con l’impegno a fornire un programma formativo allineato con le finalità di orientamento e formazione, un albo per i tutor, lo status dello studente per distinguerlo dal lavoratore, il feedback standard sull’esperienza vissuta, la conciliazione tra l’alternanza e le interrogazioni e le verifiche scolastiche a garanzia degli studenti e l’incremento delle esperienze presso aziende e organismi italiani all’estero”. La piattaforma dell’Unsic richiede anche un ruolo per sindacati e organismi rappresentativi di settore sul fronte della prevenzione della sicurezza e della regia locale per la co-progettazione e propone l’inserimento della formazione sulla sicurezza nel programma di educazione civica. Infine il sindacato lancia l’idea di un dibattito aperto sull’eventuale “minisalario” allo studente per l’alternanza (sul modello tedesco), “benché i ragazzi siano in formazione e non dovrebbero lavorare” e un monitoraggio ministeriale, oggi assente.

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La conciliazione in sanità: il nuovo orizzonte legislativo

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

La soluzione alle criticità della giustizia civile prevista dal PNRR è affidata prioritariamente al potenziamento degli strumenti di definizione delle liti alternativi alla sentenza, le cosiddette ADR (Alternative Dispute Resolution). “Una progressiva applicazione di tali istituti può avere un impatto fortemente positivo sull’efficienza della pubblica amministrazione e su una nuova cultura di fiducia tra cittadini e istituzioni – spiega Roberto Ravinale, Direttore esecutivo di Relyens – In particolare in ambito sanitario”. A questo orizzonte è stato dedicato l’incontro “Gli strumenti complementari della risoluzione delle controversie” ospitato presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo a Milano e organizzato da Relyens, in qualità di Risk Manager e assicuratore della sanità italiana ed europea, in collaborazione con l’Avvocato Ernesto Macrì. Tra gli esperti presenti, in ordine di intervento: Paola Moreschini, Vicepresidente dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione; Arturo Iadecola, Vice Procuratore generale presso la Corte dei conti; Tiziana Frittelli, Direttore generale dell’AO San Giovanni Addolorata e Presidente nazionale di Federsanità; Maria Gagliardi, Professoressa associata di Diritto Privato presso la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa (Istituto Dirpolis, Lider-lab). Relyens è il Gruppo mutualistico europeo di riferimento nel campo dell’Assicurazione e della Gestione dei rischi, specialista degli operatori sanitari e territoriali. Fonte: http://www.relyens.eu

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Romanzo: “Il cacciatore di miele e la tigre del Bengala”

Posted by fidest press agency su venerdì, 27 gennaio 2023

Di Davide Latini, un intenso romanzo tra lotta alla sopravvivenza e valori umani. Storia di fantasia tratta da un mondo vero. Il romanzo di Davide Latini dal titolo “Il cacciatore di miele e la tigre del Bengala” (edizioni Haiku, 2021) apre l’immaginazione al cuore pulsante dell’Asia meridionale. Le Sundarbans, la più grande foresta di mangrovie del pianeta. È lo stesso autore a ricordarne in una nota la cronistoria: «La foresta è famosa in tutto il mondo perché vive la tigre del Bengala, un animale bellissimo ma anche particolarmente feroce, con la fama di essere un mangiatore di uomini. La foresta è meno famosa per essere luogo di raccolta di miele selvatico, quello che i residenti chiamano l’“oro liquido”. Ogni anno circa cento uomini, che per vivere non hanno altra possibilità se non quella di rischiare la vita avventurandosi nella foresta, vengono uccisi dalle tigri». Un vissuto altamente inquietante da cui scaturiscono la penosa esistenza delle mogli delle vittime, le cosiddette “vedove delle tigri”, il clima di terrore che i pirati riuscivano a infliggere fino a qualche anno fa tra gli abitanti delle Sundarbans, e in ultimo la fuga di molti di loro per approdare alla misera vita delle baraccopoli di Dacca. Chi scrive ha cognizione dei luoghi narrati. Davide Latini, originario di Prato, abita a Riccione ma ha vissuto e lavorato per tredici anni in Asia in qualità di buyer di una grossa azienda commerciale. Questa sua seconda opera, dopo “Un dio perdente” (Efesto, 2019), nasce dallo studio delle condizioni sociali in cui versano gli abitanti delle Sundarbans, il terrificante e caleidoscopico sistema che l’autore cerca di svelare anche attraverso una serie di articoli messi a corredo del suo racconto.Il romanzo di Davide Latini penetra nel tessuto pulsante delle mangrovie asiatiche volteggiando in una tragica giostra fatta di belve e uomini. La scrittura è schietta ed entra in modo efficace nel dramma esistenziale di chi combatte portando con sé sentimenti familiari e meravigliosi miti che, come ricorda l’autore, “sono storie capaci di regalarci morali illuminanti e farci riflettere sui valori della vita”.

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