Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 35 n°84

“GAM: I Millennial traineranno il mercato immobiliare USA?”

Posted by fidest press agency su venerdì, 3 febbraio 2023

A cura di Tom Mansley, Investment Director per le strategie MBS e ABS di GAM. Sul mercato immobiliare ci sono due forze contrastanti: lo squilibrio tra l’offerta scarsa e la domanda elevata che mette sotto pressione i prezzi; l’aumento dei prezzi delle abitazioni e dei tassi ipotecari, per cui è difficile che i nuovi acquirenti possano permettersi l’acquisto, e ciò fa scendere i prezzi. L’interrogativo riguarda dunque la direzione dei prezzi delle abitazioni. Non appena i prezzi inizieranno a scendere, molti Millennial che in precedenza non hanno potuto acquistare una casa saranno pronti a farlo. È probabile che i prezzi delle abitazioni scendano un po’ e i Millennial torneranno ad acquistare. Con i mutui ipotecari di 15 anni fa, i prezzi dovranno scendere molto più che durante la crisi finanziaria globale per riportare il prezzo dell’immobile al costo originario. In tale scenario, sono da preferire i mutui ipotecari di vecchissima data. L’interrogativo riguarda dunque la direzione dei prezzi delle abitazioni. L’ultima volta in cui abbiamo assistito a un forte aumento dei prezzi, la discesa è iniziata dopo la crisi finanziaria globale. All’epoca però c’erano troppe case e il tasso di proprietà era alto per cui l’offerta era superiore alla domanda. Oggi la situazione è molto diversa. Non appena i prezzi inizieranno a scendere, molti Millennial che in precedenza non hanno potuto acquistare una casa saranno pronti a farlo. È probabile che i prezzi delle abitazioni scendano un po’ (forse del 10%) per cui saranno più convenienti e i Millennial torneranno ad acquistare. In tale scenario, preferiamo i mutui ipotecari di vecchissima data e abbiamo in portafoglio una percentuale elevata di mutui che sono stati emessi prima del 2008. Con i mutui ipotecari di 15 anni fa, i prezzi dovranno scendere molto più che durante la crisi finanziaria globale per riportare il prezzo dell’immobile al costo originario. Inoltre, i saldi ipotecari sono inferiori a quando sono stati emessi inizialmente. Un mutuo vecchio di 15 anni ha un cuscinetto di capitale più ampio e il mutuatario ha dimostrato la capacità di pagare, il che diventa più facile col passare del tempo. Di conseguenza, secondo noi questo tipo di mutui ipotecari resisterà meglio alla recessione e al calo dei prezzi immobiliari. (abstract fonte: http://www.verinieassociati.com/

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