Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 35 n°165

Archive for 22 febbraio 2023

9ª edizione SEEYOUSOUND International Music Film Festival

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Torino. Dal 24 febbraio al 2 marzo andrà in scena al Cinema Massimo MNC di Torino la 9ª edizione di Seeyousound International Music Film Festival, primo evento in Italia dedicato interamente al cinema a tematica musicale. Venerdì 24 febbraio alle 20.30, ad un anno esatto dall’inizio del conflitto Russo-Ucraino, Seeyousound aprirà la sua nona edizione con l’anteprima italiana di Tchaikovsky’s Wife del regista dissidente russo Kirill Serebrennikov esiliato dallo scorso marzo, dopo anni passati agli arresti domiciliari in patria con l’accusa di una presunta distrazione di fondi pubblici.Un festival da sempre multiforme, che in 7 giorni esplora la musica nelle sue diverse sfaccettature e contaminazioni. La nona edizione propone 79 lungometraggi di finzione e documentari, cortometraggi e videoclip tra i migliori e più recenti prodotti a livello internazionale, capaci di raccontare protagonisti e interpreti della scena musicale dagli albori ad oggi, esaltare il valore universale di questa arte e mostrare quanto sia una forma espressiva necessaria e naturale. Sul grande schermo di SYS9, 5 titoli in anteprima assoluta, 2 europea e 26 in anteprima italiana nel programma delle sezioni competitive Long Play Doc e Long Play Feature, 7Inch, Soundies e Frequencies; e delle rassegne Rising Sound – Music is the weapon, che mostra ancora una volta il potere politico, sociale e comunitario della musica, e Into the Groove, che celebra grandi star e generi dando avvio al festival con Tchaikovsky’s Wife del regista dissidente russo Kirill Serebrennikov, cui è dedicato l’omaggio di questa edizione. Note sullo schermo e che risuoneranno in sala con le performance live multimediali Ever.ravE di Gianluca Iadema e Perceive Reality (live A/V) di KHOMPA feat. Akasha, l’exhibition alla galleria di videoarte Recontemporary con i lavori di Rebecca Salvadori, l’imperdibile live dal sapore di reunion degli inglesi Rema-Rema insieme ai torinesi Larsen; l’esibizione di Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo; la sessione dei The Wends che rievocheranno le atmosfere newyorkesi dei primi 2000, i concerti dopo-festival al Café des Arts e al Porto Urbano le serate a Magazzino sul Po e Spazio Musa, e le proiezioni a 360° del DANCE VR CORNER in collaborazione con COORPI nella Mole Antonelliana. Ad introdurre le proiezioni e gli eventi off, oltre 60 ospiti dall’Italia e dal mondo, tra registi, attori, giurati e artisti che si uniranno al pubblico nella 7 giorni di cinema e musica: tra questi Michael P. Aust co-regista di Can And Me; Marco Porsia autore di What You Could Not Visualize; Robin Pront di Zillion; Elia Romanelli con Infernòt. Viaggio nella musica folk; Ana Sofia Fonseca, autrice di Cesária Évora e Cem Kaya, regista turco/tedesco di Love, Deutschmarks and Death, per citare alcuni.Biglietti e abbonamenti sono acquistabili su bit.ly/SYS9_Tickets e dal 24 febbraio alle casse del Cinema Massimo MNC secondo le seguenti modalità: BIGLIETTO SINGOLO Cinema Massimo € 8,50 intero / € 6,50 ridotto SERATA DI APERTURA Cinema Massimo fuori abbonamento / € 10,00 (no riduzioni) EVENTI LIVE Cinema Massimo € 10,00 / € 8,00 ridotto ABBONAMENTO FESTIVAL € 55,00 intero / € 50,00 ridotto ABBONAMENTO SOSTENITORE € 75,00 (include tote bag, maglietta e spilla SYS) L’apertura del Cinema Massimo MNC è 15’ circa prima dell’inizio della prima proiezione di giornata.

Posted in Mostre - Spettacoli/Exhibitions – Theatre | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Federalberghi Roma che chiede il trasferimento della struttura Caritas in Via Marsala

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

«In una città dove ogni notte più di 8.000 persone dormono in strada o in alloggi di fortuna è immorale affermare che il problema della sicurezza alla Stazione Termini sia l’Ostello Don Luigi Di Liegro della Caritas di Roma che dal 1987 ospita 180 senza dimora tra uomini e donne. Non c’è contrapposizione tra l’accoglienza dei poveri, l’esigenza di maggiore sicurezza e tutela dei legittimi interessi economici nell’area della stazione Termini».Così il direttore della Caritas di Roma, il diacono Giustino Trincia, commenta le dichiarazioni di Federalberghi Roma che vedono nella struttura per senza dimora situata in Via Marsala una delle cause del degrado in cui versano le strade limitrofe al principale scalo ferroviario nazionale.«Da trentacinque anni l’Ostello è un presidio di solidarietà e di legalità – continua Trincia – opera fuori dalla stazione Termini e in una zona periferica rispetto a quella degli alberghi, in cui si è concretizzata la collaborazione tra le Istituzioni, in modo particolare Roma Capitale, le Ferrovie dello Stato, azienda che in tutta Italia ha fatto delle politiche d’inclusione un elemento strategico della sua responsabilità sociale, e le tante forze di volontariato».«Già nella seconda metà degli anni Novanta – ricorda Trincia – la struttura della Caritas è stata inserita in una processo di riqualificazione del quartiere che ha visto il suo trasferimento dalla sede provvisoria di Via Giolitti a via Marsala. In quegli stessi anni, è stato ristrutturato e riaperto il Teatro Ambra Jovinelli, riqualificata l’Ala Mazzoniana della Stazione, ristrutturati il Mercato dell’Esquilino, il parco di Piazza Vittorio e l’Acquario Romano ora Casa dell’Architettura». La stessa Caritas di Roma nel 2015 ha ulteriormente qualificato i locali di via Marsala grazie a vari donatori. «Per riqualificare una città, in termini di decoro e sicurezza, occorre essere inclusivi, avere idee e collaborare. Chi rivendica solo esclusioni e chiusure, purtroppo, ha altri interessi e non il bene della città e di chi soffre nell’emarginazione». «I poveri, i senza dimora, non vanno nascosti, portati lontano perché danno fastidio al “decoro” e agli interessi economici, ma vanno ascoltati, accolti e messi in grado di uscire dalle loro emergenze, grazie all’aiuto di tutti, albergatori e soggetti economici compresi, oltre che delle istituzioni pubbliche».

Posted in Roma/about Rome | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

La mostra su Milani al Roncale occasione per indagare Il ‘900 artistico polesano

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

C’è stato un tempo in cui il Polesine fu crocevia culturale e meta di artisti non polesani che si trasferirono in queste terre scegliendole come buen retiro e luogo privilegiato per la loro attività artistica. Lo racconterà “Virgilio Milani e il ‘900 in Polesine”, la mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, curata da Alessia Vedova, che sarà al Roncale dal 25 marzo al 25 giugno. Lucio Scardino, studioso ferrarese, specializzato – tra i diversi ambiti di interesse – nella storia dell’arte della prima metà del Novecento, al di qua e al di là del Po, tra Emilia e Veneto, è l’autore di questa indagine. Scardino ricorda come Virgilio Milani, nel 1911, abbia partecipato a una mostra collettiva ai Concordi, ottenendo una medaglia d’oro per una testa di bimba. Ed è proprio in quegli anni, afferma lo studioso, che si inizia a registrare la curiosa tendenza, da parte di alcuni artisti, a scegliere Rovigo come propria residenza. A proposito di questo, Scardino cita il toscano Tito Corbella e il ferrarese Guglielmo Mantovani, entrambi presenti in quella mostra con loro opere, entrambi residenti a Rovigo. Poi il toscano si traferirà a Roma, dove divenne uno dei più famosi cartellonisti per il cinema mentre il ferrarese fu, ad appena 23 anni, tra le prime vittime della Grande Guerra.Artisti che arrivano ed altri, rodigini, che vanno.Così Spartaco Greggio, che dopo le prove in Polesine raggiunge Milano dove si confermerà illustratore e cartellonista di vaglia. O Mario Cavaglieri, che si traferirà stabilmente in Francia.Nel 1911, da Treviso giunge a Rovigo Gino Pinelli e qui si afferma come vedutista ed eccellente grafico.Scardino ripercorre anche la mostra ai Concordi del 1917, anno in cui Milani esordì come scultore “pubblico” con il monumento a Cesare Battisti collocato sulla facciata della Gran Guardia. In quella edizione, Pinelli venne premiato con la medaglia d’argento “presentando – ricorda Scardino – paesaggi ancora ottocenteschi, nel gusto del suo maestro Guglielmo Ciardi, giungendo a punte sapide e pittoresche in una scena di genere denominata I promessi sposi: un pastello che non illustrava Manzoni, bensì un gallo e una gallina posti entro una cesta, in attesa dell’accoppiamento”.Nel 1923, alla collettiva ai Concordi si fanno apprezzare due paesaggisti originari della provincia, ovvero Ugo Boccato di Adria (1890-1982) e Luigi Cobianco (1893-1967), nativo di Villanova Marchesana. Il primo divenne anzi uno dei migliori pittori del Novecento polesano. Uno dei pochi ad esporre in mostre nazionali, dalla Quadriennale romana del 1939 al Premio Cremona del 1941, per giungere alla Biennale di Venezia nel 1948.Cobianco, allievo di Ettore Tito, all’ambiente veneziano restò sempre legato, tanto che finì per insegnarvi pittura al Liceo Artistico e all’Accademia, con soggiorni a Mestre, dove morì.Alla stessa mostra del 1923 si distinsero inoltre lo scultore e pittore Gino Colognesi (1899-1972) e il pittore Edoardo Chendi (1906-1993), un talento in erba, poiché allora aveva soltanto quattordici anni. Le sculture in gesso di Colognesi, scrive Scardino: “furono giudicate dal Palmieri fra le migliori opere esposte, ma l’artista – anima inquieta ed errabonda – preferì trasferirsi all’estero (Francia prima, Brasile poi), riannodando i rapporti con Rovigo soltanto negli anni Trenta, allorché eseguirà i bassorilievi allegorici per il Salone dell’Economia Corporativa (poi Camera di Commercio) rappresentandovi la mietitura, l’aratura, il commercio del pesce, la fucina, l’industria, in modo invero alquanto farraginoso e retorico se rapportato alla sintesi plastica rivelata da Milani nei monumenti della fase più novecentista, quello all’esploratore Miani ad esempio o nella mirabile, grandiosa Contadina seduta”. Opera che sarà nella mostra al Roncale. (Clicca QUI per scaricare l’immagine dell’opera) Sempre in tema di “foresti” venuti ad abitare in Polesine, sono da segnalare Pio Pullini, pittore e illustratore marchigiano, il mantovano Baldissera, il veronese Donati, Chiacigh, quest’ultimo di origine caucasica, Casimiro Iodi, modenese, oltre al più celebre Leone Minassian, armeno. Info: Fondazione Cariparo http://www.fondazionecariparo.it

Posted in Mostre - Spettacoli/Exhibitions – Theatre | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Report mensile sulle Mid Small Cap italiane

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

A cura del Team di Ricerca di Intermonte. Nella sua revisione trimestrale del 29 novembre 2022, Assogestioni ha pubblicato i dati aggiornati sulla raccolta PIR del 3Q22. Nel corso del trimestre, i PIR ordinari hanno registrato deflussi per 330,3 milioni di euro, mentre i PIR alternativi hanno registrato afflussi per 14,5 milioni di euro. In termini di AuM, i PIR ordinari hanno gestito 16,5 miliardi di euro, mentre 1,4 miliardi di euro sono stati investiti in fondi PIR alternativi. Per quanto riguarda i PIR ordinari, la raccolta netta trimestrale è ulteriormente peggiorata su base sequenziale rispetto al 2° trimestre del 2022 e al 1° trimestre del 2022, quando il dato era stato rispettivamente di 96 milioni e 160 milioni di euro. Il saldo totale YtD si attesta quindi a 366 milioni di euro, mentre gli AuM si sono attestati a 16,5 miliardi di euro, in calo rispetto ai 17,5 miliardi di euro di fine giugno, a causa sia dei deflussi che dell’andamento del mercato. Ricordiamo che le caratteristiche del PIR 3.0 sono le seguenti: almeno il 70% del fondo deve essere investito in titoli emessi da società quotate italiane o comunitarie con stabile organizzazione in Italia; di questo 70%, il 25% (cioè il 17,5% del totale del fondo) deve essere investito in titoli non presenti nell’indice principale (FTSE MIB nel caso di titoli quotati in Italia). La principale novità del nuovo regolamento è un investimento minimo obbligatorio del 5% del 70% (o del 3,5% del fondo totale) in small cap non quotate né nel FTSE MIB né nel FTSE MID. Questa misura dovrebbe convogliare i flussi verso un universo di piccole imprese che si prevede possano trarre particolare beneficio dal rinnovato interesse degli investitori. La nuova normativa consente inoltre ai fondi pensione italiani di investire fino al 10% del loro patrimonio in fondi PIR. Il beneficio fiscale (invariato) riguarda ancora l’eliminazione dell’imposta sulle plusvalenze a condizione che l’investimento sia stato mantenuto nel fondo per almeno 5 anni. Secondo l’Osservatorio PIR, i deflussi sono proseguiti in ottobre con -92,1 milioni di euro, in novembre con -102 milioni di euro e in dicembre con -92,3 milioni di euro, che corrispondono a 286,4 milioni di euro di deflussi nel quarto trimestre del 2022. Le principali ipotesi alla base delle nostre attuali stime sono le seguenti: Per il 2022, stiamo adeguando gli afflussi ai dati dell’Osservatorio PIR, pari a 637 milioni di euro; per il 2023, ipotizziamo una raccolta lorda da nuovi sottoscrittori PIR pari a 500 milioni di euro; Per quanti sottoscrivono Pir in modo continuativo, prevediamo che la raccolta complessiva nel secondo anno sarà pari a una parte della somma accantonata nel primo anno (dal 35% al 40% nel nostro modello); nei restanti anni (cioè dal terzo al quinto anno) prevediamo una raccolta stabile, pari in media al 50% degli investimenti effettuati nel secondo anno; Infine, calcoliamo che l’ammontare del capitale che verrà ritirato dagli investitori che decideranno di uscire dal fondo prima del termine dei cinque anni (per qualsiasi motivo) sarà pari al ~3,5% degli Assets under Management nel 2023 e oltre. (abstract by Intermonte)

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Tevere, Diaco (M5S): “Fiume ridotto ai minimi termini, Gualtieri intervenga”

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

“La devastante siccità che in questi giorni ammorba la Capitale sta portando il Tevere al minimo vitale: diverse zone paludose interessano ormai circa la metà del fiume, mentre lungo le banchine sotto i ponti riaffiorano biciclette, monopattini e rifiuti di ogni genere. Fanghiglia e rami secchi sono dappertutto lungo gli argini: un biglietto da visita decisamente squallido per Roma. Mentre la città è sempre più sporca e in balia a se stessa, cosa hanno intenzione di fare il sindaco Gualtieri e l’assessorato all’Ambiente per garantire decoro, pulizia e sicurezza a uno dei simboli dell’Urbe Eterna? Finora proprio nulla, dal momento che i risultati sono sotto gli occhi di tutti”. Soprattutto, che fine ha fatto l’Ufficio Speciale Tevere, l’ufficio di scopo creato dall’ex sindaca Raggi proprio per tutelare e valorizzare il fiume dei romani?”. Così in una nota il consigliere capitolino Daniele Diaco (M5S). (n.r. Un’altra “perla”, si fa per dire, è quella dell’abbandono dei cimiteri romani, tra erbacce, buche stradali, sporcizia ovunque, e non solo, purtroppo.)

Posted in Roma/about Rome | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

“I dati ufficiali non lasciano adito a dubbi: il superbonus 110 è stato un enorme flop”

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Con soldi pubblici abbiamo ristrutturato 321.050 tra ville e villette di privati e solo 51.247 condomini, per un totale di 373.203 lavori ammessi. Si tratta del 3,1% del totale degli immobili ad uso abitativo per una spesa di oltre 70 miliardi. In media il valore di seconde case in montagna è lievitato di oltre un terzo. Ogni italiano ha pagato questo incremento di tasca propria, anche chi non ha casa di proprietà, chi sta pagando la sua nuova casa con i mutui variabili fuori controllo e chi aveva già ristrutturato qualche anno fa a sue spese magari con un mutuo. Tutto ciò accadeva mentre le case di edilizia popolare continuavano a cadere a pezzi. Il superbonus 110, insomma, è un vantaggio per pochi a carico di tanti. E questi pochi si arrabbiano pure: che vergogna! Ora promettiamo tutto il nostro impegno per disincagliare i crediti delle imprese bloccati da oltre un anno per sanare i danni provocati dai giallorossi”. dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile nazionale mondi e attività produttive di Fratelli d’Italia.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Regione Lazio: Sul Secolo d’Italia intervista a Rocca

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

«Che ci fosse una grande accoglienza rispetto alla mia candidatura l’ho percepito fin da subito. Poi tutta la campagna elettorale è stata caratterizzata da forte partecipazione, intensità e voglia di cambiamento. Ma certo, il margine finale di vittoria non me l’aspettavo. Non con questi numeri». Francesco Rocca, in un’intervista rilasciata a Gloria Sabatini del Secolo d’Italia fa il punto della lunga cavalcata che in soli quaranta giorni lo ha portato alla guida della Regione Lazio. Incontrerà il premier Meloni nei prossimi giorni. Quando pensa di chiudere la partita? Spero in una decina di giorni. Sì, mi vedrò con Giorgia Meloni appena sarà possibile. L’interlocuzione con il governo sarà cruciale per affrontare i problemi strutturali della Regione. In attesa del passaggio ufficiale di consegne ci sono state telefonate informali, di buon lavoro da parte di Zingaretti, D’Amato e del presidente facente funzioni Leodori. E lei intende metterci la faccia sulla sanità. In questi giorni ha detto che terrà la delega per sé. È cosi? Penso di sì, è un’idea a cui sto lavorando. Certo, non per l’intero mandato. Vorrei dare subito un’impronta chiara nella direzione del riavvicinamento della sanità al territorio e del riequilibrio dei rapporti tra pubblico e privato. Con un’attenzione speciale alle liste d’attesa. Non avrò pace finché vedrò persone costrette in barella per giorni nei nostri Pronto Soccorso, attendendo i posti letto. Lavoreremo senza sosta per abbattere le liste d’attesa. C’è tanto da fare e tanto da “rimettere in riga.

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Andamento del mercato immobiliare

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Nel 2022, nelle otto principali città metropolitane il mercato immobiliare ha registrato una crescita delle compravendite totali Nuovo+usato del +3% rispetto al 2021 (stima di circa 119.000 transazioni. Considerando solo le nuove abitazioni, il settore ha visto un leggero calo del -1,5%, con la punta a Milano (-12,2%). I cali, sia delle compravendite che dell’offerta, sono principalmente imputabili ai ritardi nella partenza e nell’avanzamento di molte iniziative immobiliari avviate quando la pandemia da Covid era in fase di regressione. L’aumento dei costi delle materie prime e soprattutto il rallentamento delle forniture dei materiali ha portato ad un “buco temporale” posticipando la fine lavori di diverse iniziative; conseguentemente si sono allungati i tempi di chiusura delle vendite attraverso i rogiti. Secondo l’analisi di Abitare Co. -società di intermediazione e servizi immobiliari specializzata sulle nuove residenze-, a essere cresciuto maggiormente è il fatturato totale, ovvero il valore dei beni scambiati fra nuovo e usato, con un incremento di ben 12,7 punti percentuali e un valore che ha superato i 42,9 miliardi di euro, spinto soprattutto da un nuovo e costante aumento dei prezzi di vendita. Nel confronto tra le città, Roma è prima in assoluto per valore (€ 15,8 mld) mentre Milano per tasso di crescita del fatturato (+37,2%). Se si considerano esclusivamente le nuove abitazioni, questo segmento di mercato ha visto calare l’offerta di nuove case del -6% sul 2021 (a Milano è del -12,3%), con l’offerta sul totale delle case in vendita che non supera il 6,9%. Su quest’ultimo aspetto, le uniche due città che si distinguono sono Milano e Roma, rispettivamente con il 14,4% e il 9,7% sul totale composto da nuovo e usato. Sul fronte delle compravendite di nuove abitazioni (-1,5%), le città che hanno chiuso l’anno in territorio negativo sono Milano (-12,2%), Firenze (-11,8%) e Napoli (-9,9%). Tutte le altre hanno invece registrato il segno positivo, con Bologna prima per crescita (+5,2%). Ma nonostante ci sia stata una flessione sulle vendite, i prezzi medi sono aumentati in tutte le principali città analizzate (+4,9% rispetto al 2019), raggiungendo un valore medio generale di € 4.475 al mq. Milano e Bologna, rispettivamente con +11,9% e +8,4%, sono le città più dinamiche. Il capoluogo lombardo si avvicina ormai ai 7mila euro al metro quadrato (€6.700 a mq.) seguita da Roma (€5.300 a mq.) e Firenze (€5.100 a mq.).

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

La vita di Enrico Caruso

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Nacque il 25 febbraio 1873 a Napoli (morì a Napoli il 2 agosto 1921), dove visse un’infanzia povera nelle strade del quartiere di San Carlo all’Arena. Ancora bambino, cantò come “contraltino” nel coro di un oratorio locale, prima di essere “scoperto” nel 1891 dal baritono Edoardo Missiano, che lo portò dal suo maestro Guglielmo Vergine, il quale ne iniziò l’educazione musicale formale. Il primo giudizio del Maestro fu scoraggiante: La voce era “troppo piccola e sembrava che il vento fischiasse attraverso le finestre”. Un altro maestro, Vincenzo Lombardi, che in seguito divenne una vera e propria pietra miliare nella vita di Caruso, impiegò due anni per decidere che il tenore era promettente. All’inizio la sua voce aveva dei difetti: era stretta e schiacciata e si incrinava ogni volta che cercava di cantare in alto. Caruso era persino indeciso se la sua voce fosse da baritono o da tenore. Debuttò il 15 marzo 1895 al Teatro Nuovo di Napoli ne L’Amico Francesco di Morelli – senza successo – ma in soli quattro anni, dopo aver aggiunto una serie di ruoli di grande effetto al suo repertorio, gli fu chiesto di creare il ruolo di Loris nella prima di Fedora di Giordano a Milano. Fu un colpo di fulmine e presto ebbe ingaggi a Mosca, San Pietroburgo e Buenos Aires. Nel 1900 debuttò alla Scala con La Bohème e l’anno successivo, dopo essere stato accolto sfavorevolmente nella sua interpretazione de L’Elisir d’amore a Napoli, giurò di non cantare mai più lì, mantenendo la parola per il resto della sua vita. Nel 1903 si recò in America, debuttando e trionfando al Metropolitan di New York in Rigoletto, confermando il suo status di cantante tra i più influenti, come lo è ancora oggi, nel mondo musicale. Caruso è stato il primo artista “cross-over”, la prima celebrità internazionale, che ha portato a un pubblico più ampio i suoi ruoli teatrali insieme alle canzoni napoletane della sua terra. Negli anni della nascita della registrazione sonora e dell’industria discografica, Caruso diventa uno dei principali esponenti. Le sue registrazioni raggiunsero un pubblico al di là dei sogni di qualsiasi cantante che lo avesse preceduto e questa fama fece sì che fosse in suo potere determinare la reputazione di chiunque scrivesse per lui, come dimostrano le novanta canzoni composte per lui e a lui dedicate. (a cura di Mark Milhofer)

Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Buon compleanno Caruso!

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Il 25 febbraio di 150 anni fa nasceva il grande tenore. Mark Milhofer e Scolastra lo omaggiano con il doppio CD “Enrico Caruso. His songs composed for him and by him” (Urania Records), con registrazioni in prima assoluta. Il doppio CD, frutto di un lavoro di ricerca e studio su autografi, manoscritti, pubblicazioni e incisioni storiche, è stato registrato nella villa cinquecentesca Bellosguardo a Lastra a Signa, appartenuta allo stesso Caruso che qui amava riposarsi. I CD si compongono di canzoni scritte da e per Caruso, alcune delle quali in prima registrazione assoluta. A corredo dell’ascolto, il libretto scritto da Mark Milhofer scaricabile gratuitamente dal sito di https://uraniarecords.com/prodotto/enrico-caruso-the-book/ “Tra le novanta canzoni a lui dedicate che ho scoperto finora – racconta Mark Milhofer –, abbiamo dovuto prendere delle decisioni difficili durante la nostra selezione. Si è deciso di non registrare molte di quelle che lo stesso Caruso aveva inciso, come le due canzoni scritte per lui dal suo pianista Salvatore Fucito, La Campana di San Giusto di Arona Colombino, Ave Maria di Percy Kahn e I’ m’arricordo ‘e Napule di Giuseppe Gioè, ma non abbiamo resistito a Mattinata e Core ‘ngrato. Molte esistono solo in forma di manoscritto e, crediamo per una buona ragione! Del resto Caruso aveva un gusto eccellente quando si trattava di scegliere quali canzoni meritavano di essere eternate dalla sua voce straordinaria, e quali meno”. Un’occasione preziosa dunque per approfondire un repertorio poco conosciuto che merita oggi, a 150 anni dalla nascita di Caruso, di essere riscoperto da un nuovo pubblico, e un’occasione altrettanto preziosa per ascoltare di nuovo insieme Mark Milhofer e Marco Scolastra che dopo la fortunata incisione dei Folk Songs di Britten, confermano un sodalizio artistico che coniuga la versatilità della voce del tenore inglese fra i più applauditi nei principali teatri di tutto il mondo, e la ricercatezza delle interpretazioni del pianista italiano. Ad accompagnare l’ascolto, il libro completo dei testi delle canzoni, brevi biografie dei compositori e aneddoti a cura di Mark Milhofer, scaricabile gratuitamente dal sito di Urania Records al seguente link https://uraniarecords.com/prodotto/enrico-caruso-the-book/ Il CD è acquistabile sul sito uraniarecords.com, presto disponibile sulle principali piattaforme musicali, acquistabile in internet e nei negozi di dischi.

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

L’olio EVO entra nelle scuole. Tutti a lezione di assaggio!

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Più di 8000 studenti – tra bambini delle scuole elementari e medie e adolescenti degli Istituti Alberghieri e Agrari – parteciperanno a lezioni di assaggio dell’olio extravergine di oliva in classe. L’iniziativa promossa dal Città dell’Olio e realizzata in collaborazione con la Fondazione Evoo School – Unaprol Coldiretti nell’ambito del progetto “Olio in Cattedra” è un esperimento innovativo ed il primo passo di una ampia campagna di sensibilizzazione e conoscenza dell’olio EVO che ha l’obiettivo di avvicinare le nuove generazione alla cultura olivicola ed educarle all’assaggio e al consumo consapevole. Il corso di assaggio sarà una esperienza sensoriale che in modo semplice e divertente avvicinerà i bambini delle elementari e delle medie e gli studenti degli Istituti Alberghieri e Agrari alla cultura e conoscenza dell’olio EVO. I numeri dell’iniziativa parlano chiaro: 8213 alunni, 514 classi di 119 scuole in più di 100 Comuni Città dell’Olio. Ma sono sottostimati perché già dalla prossima edizione di “Olio in Cattedra” le adesioni potrebbero sensibilmente aumentare. “Da oltre 20 anni le Città dell’Olio promuovono progetti educativi rivolti alle scuole per diffondere la cultura dell’olio ma è la prima volta che nell’ambito di “Olio in Cattedra” – fiore all’occhiello dei nostri programmi educativi – realizziamo una vasta campagna di educazione all’assaggio dell’olio EVO – ha dichiarato Michele Sonnessa Presidente delle Città dell’Olio – ringrazio Fondazione Evoo School – Unaprol Coldiretti per aver creduto in questo progetto ed aver coinvolto i propri professionisti”.“La salvaguardia e la valorizzazione dell’olivicoltura italiana passa attraverso la conoscenza delle straordinarie qualità del nostro prodotto – spiega il Presidente di Unapol, David Granieri – educare le giovani generazioni, cioè i consumatori di domani, a riconoscere tutte le caratteristiche di un olio extravergine d’oliva di qualità non potrà che stimolare un consumo consapevole e, al tempo stesso, valorizzare il lavoro straordinario che migliaia di olivicoltori portano avanti in ogni angolo d’Italia”. Fonte: Associazione nazionale Città dell’Olio

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

A raccontare la ricerca scientifica adesso ci pensa Pop Science

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Toscana Life Sciences (TLS) lancia Pop Science, il primo podcast che racconta l’attività di ricerca della Fondazione attraverso le voci dei suoi ricercatori e degli studenti delle scuole superiori di Siena. La serie in 5 episodi è disponibile gratuitamente su Spotify per l’ascolto on-demand e in streaming. Un progetto di comunicazione e divulgazione scientifica dedicato all’approfondimento della ricerca di TLS su alcune delle principali sfide di salute del nostro tempo. I temi del podcast. Al centro di ogni episodio ci sono i principali temi di ricerca indagati nei laboratori di Toscana Life Sciences: dal progetto sulle leucemie delle cellule B condotto dalla Tumour Immunology Unit; al gruppo VacciBiome che studia il ruolo del microbioma intestinale del paziente sull’efficacia degli approcci immunoterapici contro il cancro; passando per l’esperienza della Mass Spectrometry Unit, da anni, impegnata anche nello studio delle malattie rare, in particolare la Sindrome di Rett, con approccio proteomico. Un viaggio nella scienza che tocca anche le nuove frontiere della bioinformatica, guardando da vicino il DaScH (Data Science for Health) Lab che applica le tecnologie computazionali e di intelligenza artificiale alla biologia, fino alla grande sfida dell’antibiotico-resistenza spiegata attraverso l’attività del MAD (Monoclonal Antibody Discovery) Lab, il gruppo di ricercatori che si occupa di identificare anticorpi monoclonali umani contro virus e batteri.Dai laboratori di TLS a Spotify. Il podcast è nato dall’incontro tra i ricercatori della Fondazione senese e gli studenti dei Licei scientifici Galileo Galilei e delle Scienze Applicate Tito Sarrocchi, del Liceo classico Enea Silvio Piccolomini e dell’Istituto Tecnico Tecnologico Tito Sarrocchi (indirizzo Chimica) di Siena che, per l’occasione, hanno potuto trascorrere una giornata nei laboratori di TLS a stretto contatto con i ricercatori. Un’esperienza unica che è anche stata documentata con video racconti, disponibili sul canale YouTube di TLS, dove è possibile rivedere la serie di 5 video pillole con gli studenti, guidati dai ricercatori, alle prese con le attività di laboratorio.Il tour nelle scuole. Il progetto di divulgazione scientifica Pop Science, presentato durante la scorsa edizione della European Biotech Week, ha coinvolto direttamente gli studenti, sia attraverso incontri ad hoc presso la Fondazione che nella realizzazione del podcast, allo scopo di stimolare la riflessione sui principali temi scientifici e anche sull’importanza delle tecniche di divulgazione. Un percorso che proseguirà, nei prossimi mesi, con una serie di incontri nelle scuole superiori di Siena che vedranno protagonisti i ricercatori e gli studenti, dando loro modo di raccontare e condividere la propria esperienza con compagni e docenti. Pop Science è il primo podcast di Fondazione Toscana Life Sciences (TLS). La serie con i primi 5 episodi è disponibile su Spotify. Musiche: Opensound Music. Editing: Eleonora Billi e Toscana Life Sciences. Produzione e sound design: Agenzia BelongIN e SiRacconta.

Posted in Università/University | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Scuola: Vincoli mobilità

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Nell’ordinanza sulla mobilità del personale predisposta dal ministero dell’Istruzione spunta un secondo vincolo, del tutto inopportuno come quello dell’obbligo triennale di conferma sulla stessa provincia del neo-immessi in ruolo: “secondo questo vincolo – scrive Orizzonte Scuola – per tutelare l’interesse degli studenti alla continuità didattica, i docenti possono presentare domanda di istanza volontaria non prima di tre anni dalla precedente, qualora nell’anno scolastico 2022/23 abbiano ottenuto la titolarità in una qualsiasi sede della provincia chiesta, sia con preferenza analitica che sintetica. Un vincolo previsto dal “Decreto Sostegni bis, art. 58 comma 2 numero 6) lettera f), secondo periodo del DL 73/2021, convertito con modificazioni nella legge n. 106/2021” e “già inserito nel CCNI 2022- 2025 che sembrava superato dal DL 36/2022 e che invece il Ministero ripropone nella bozza dell’ordinanza di mobilità”. Anief respinge senza se e senza ma il possibile doppio stop alla mobilità dei lavoratori della scuola. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, non si capacita di questa ulteriore restrizione: “Quello non comprendiamo e chiederemo senz’altro al ministro dell’Istruzione quando ci convocherà per un confronto politico-sindacale sul tema, è per quale motivo si debba trattenere il personale che ha chiesto e ottenuto di spostarsi in una scuola. Quanti potrebbero chiedere nuovamente di spostarsi dopo pochi mesi dalla destinazione ottenuta? Certamente pochissimi. Allora perché obbligarli a rimanere in quella sede? Vale lo stesso discorso del vincolo gratuito voluto per i neo-assunti: la continuità didattica non passa per questi blocchi, ma per la copertura delle cattedre libere attraverso l’immissione in ruolo di tutti i precari e idonei ai concorsi”, conclude Pacifico.

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Premio giornalistico Graziano Zoni 2022

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Emmaus Italia, in collaborazione con Fondazione Finanza Etica e Mani Tese, annuncia l’apertura del bando 2022 in memoria dell’amico Graziano Zoni. La possibilità di candidarsi è aperta fino al 21 marzo 2023. Mani Tese, Emmaus Italia e Fondazione Finanza Etica mettono a disposizione un fondo costituito presso Mani Tese Firenze, associazione di volontariato, per sostenere coloro che, a livello personale, di gruppo o in contesto associativo, intendano elaborare e presentare progetti di ricerca, formativi, letterari, artistici, inchieste giornalistiche, al fine di approfondire, raccontare “economie di giustizia”. Per il presente bando vengono stanziati euro 4.500 lordi complessivi, che verranno destinati ad uno o due progetti in base agli importi delle richieste accolte dalla commissione esaminatrice a suo insindacabile giudizio. Il bando 2022, aperto il giorno 21 DICEMBRE 2022, verrà chiuso il 21 MARZO 2023. Le risposte verranno comunicate entro il 30 APRILE 2023. Possono presentare domanda singole persone, gruppi informali e organizzazioni no profit, con preferenza per giovani under 35 e piccole organizzazioni. Le domande verranno valutate insindacabilmente da una commissione composta da rappresentanti delle organizzazioni promotrici. Per l’anno 2022 la tematica scelta sarà: “ECONOMIE DI COMUNITÀ E SOLIDARIETÀ – Visioni, Esperienze, Modelli, Sperimentazioni”.

Posted in Recensioni/Reviews | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Laura Galli nuovo Vice President EMEA Personal Safety Division di 3M

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Laura Galli approda in 3M dopo la laurea in Ingegneria chimica conseguita al Politecnico di Milano. Nel corso degli anni ricopre diversi ruoli con responsabilità crescenti in ambito commerciale e di management per diversi settori in cui opera l’azienda, dai mercati industriali a quelli della salute e del largo consumo, sino al ruolo di Vice President EMEA per la divisione Personal Safety, che produce e commercializza dispositivi di protezione individuale per la sicurezza dei lavorato. La nomina di Laura Galli conferma l’impegno dell’azienda nel voler perseguire, tramite costanti innovazioni, le migliori condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori in un contesto che, negli ultimi anni, ha dovuto far fronte a nuove sfide. La Personal Safety Division di 3M ha come obiettivo lo sviluppo e la fornitura di soluzioni complete per la sicurezza sul lavoro, con un portafoglio prodotti che varia dalla protezione anticaduta alla protezione dell’udito, dalla protezione di testa, occhi e viso a quella delle vie respiratorie. Un settore, in quest’ultimo caso, posto sotto i riflettori negli ultimi tre anni dagli scenari delineati dal COVID-19. Sebbene a seguito della pandemia sia cresciuta l’attenzione e la consapevolezza relativa all’importanza di proteggere le vie respiratorie, non può dirsi lo stesso per quanto riguarda altre tipologie di rischio che afferiscono, ad esempio, al settore delle costruzioni. In Italia, infatti, un terzo delle morti sul lavoro è causato da cadute dall’alto (fonte INAIL). Ridurre gli infortuni sul lavoro è uno degli obiettivi principali di 3M, sia tramite programmi di formazione destinati ai clienti, sia attraverso lo sviluppo di tecnologie e soluzioni per la sicurezza del lavoratore, come i dispositivi di protezione anticaduta e quelli per la salvaguardia di udito e vista all’interno di cantieri edili, magazzini, fabbriche o officine “La fornitura di dispositivi di sicurezza, seppur necessaria, ad oggi non è ancora sufficiente. In 3M ci impegniamo a erogare ai nostri clienti una formazione accurata sull’importanza e il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione in ottemperanza alla normativa in vigore. Offriamo programmi specifici, centri di training, laboratori dedicati e formazione on line, con l’intento di fornire non solo strumenti, ma anche conoscenze per la corretta tutela dei lavoratori”, conclude Laura Galli.

Posted in Economia/Economy/finance/business/technology | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Malware 2022: l’Italia è il Paese più colpito in Europa

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

L’Italia è il Paese europeo più colpito da attacchi malware nel 2022. Il dato emerge dall’ultimo report di Trend Micro Research, la divisione di Trend Micro, leader globale di cybersecurity, specializzata in ricerca&sviluppo e lotta al cybercrime.I laboratori Trend Micro stanno analizzando tutti i dati dell’anno passato, ma un primo dettaglio che emerge è che l’Italia ha occupato il gradino più alto del podio nella classifica dei Paesi europei più colpiti dai malware nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, settembre, ottobre, novembre e dicembre: 8 mesi su 12. Nell’ultimo trimestre del 2022 l’Italia è stata anche terza al mondo, preceduta soltanto da Giappone e Stati UnitiIn totale, i malware che hanno colpito l’Italia nel 2022 sono stati 247.040.439. I dati sono frutto delle analisi della Smart Protection Network, la rete di intelligence globale di Trend Micro che individua e analizza le minacce e aggiorna costantemente il database online relativo agli incidenti cyber, per bloccare gli attacchi in tempo reale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato. La Smart Protection Network è costituita da oltre 250 milioni di sensori e blocca una media di 65 miliardi di minacce all’anno, con il record di 94 miliardi di minacce bloccate nel 2021.

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Si riapre al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York il negoziato per il Trattato mondiale sugli oceani

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Era stato sospeso a un passo da una conclusione positiva lo scorso agosto. Dal successo di questo negoziato dipende l’impegno concordato lo scorso dicembre a Montreal alla Conferenza mondiale sulla Biodiversità per tutelare il 30 per cento della superficie terrestre e degli oceani entro il 2030: il cosiddetto “obiettivo 30 x 30”. I progressi fatti in agosto fanno sperare che sia a portata di mano un Trattato ambizioso che consenta di rispettare questo impegno.Il fatto che si tenga una sessione speciale a pochi mesi dalla sospensione formale del negoziato è un buon segnale. Se il 3 marzo sarà firmato un Trattato forte, allora l’obiettivo 30 x 30 sarà ancora a portata di mano. Greenpeace auspica che i governi tornino al negoziato pronti anche ai compromessi necessari per arrivare a un trattato efficace: siamo già ai tempi supplementari. Questa è l’ultima occasione e i governi non possono fallire.Un gruppo di oltre cinquanta Paesi, la High Ambition Coalition (che comprende i Paesi dell’Unione Europea, quindi anche l’Italia) aveva promesso un Trattato entro il 2022, ma senza riuscirci. Molti autoproclamati “campioni degli oceani” del Nord del mondo hanno rifiutato di accettare compromessi su punti importanti, come gli aspetti finanziari o la condivisione dei benefici economici ricavati dalle risorse genetiche degli organismi marini. Su questi punti, come su quelli relativi alla cooperazione e capacity building, si gioca il negoziato e spetta anzitutto ai Paesi del Nord del mondo risolvere l’impasse e proporre offerte negoziali credibili ai Paesi del Sud. Greenpeace chiede che l’obiettivo principale del Trattato sia la realizzazione di una rete globale di aree marine protette che copra almeno il 30 per cento degli oceani. Un Trattato forte deve poter definire Santuari a protezione integrale nelle acque internazionali e la Conferenza delle Parti (CoP) creata dal Trattato deve poter prendere decisioni rispetto a ogni possibile minaccia alle future aree protette in acque internazionali: dalla pesca, all’inquinamento e alle estrazioni minerarie. La CoP deve inoltre poter operare con decisioni prese a maggioranza, senza la minaccia di restare paralizzata dai veti di uno o pochi Paesi.

Posted in Estero/world news | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

La salute dell’uomo e quella del pianeta viaggiano a braccetto anche a tavola

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

È quanto emerso dalla due giorni della Winter School 2023 di Motore Sanità, appena conclusasi a Pollenzo (CN), con il patrocinio dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche. I 10 principali punti emersi: Nuove infezioni aggravate dai rischi climatici minacciano la nostra salute. Le diete malsane causano più di 950mila decessi in Europa e il 40% della popolazione abbandona la dieta mediterranea. È necessaria un’inversione di rotta, contro gli alti tassi di sovrappeso e obesità causati dal cibo spazzatura responsabile di gravi patologie (dal diabete al cancro). Quando il consumatore diventa paziente, mangiare in molti casi diventa preoccupazione, fino a sfociare nel rifiuto del cibo che impatta negativamente sul benessere psicofisico e rende difficile la cura. L’etichettatura racconta la storia del prodotto che portiamo sulle tavole, per questo è importante associarla alla promozione della dieta mediterranea, incoraggiando i produttori a realizzare alimenti più sani e sostenibili. Il nostro Servizio sanitario ha di fronte importanti sfide per continuare a garantire la migliore presa in carico del paziente e il miglior percorso di cura e di assistenza e la gestione delle risorse del PNRR sarà decisiva per lo sviluppo di grandi opportunità offerte dalla tecnologia digitale. L’evoluzione digitale soffre l’ansia dei tempi che incombono per realizzare la rivoluzione tecnologica. Non possiamo improvvisare, ma progettare e programmare per rispondere alla necessità di digitalizzare la sanità nel nostro Paese. Quattro italiani su 10 soffrono di almeno una malattia cronica e 2 su 10 di due o più malattie croniche. Il paradigma scientifico di riferimento è quello della one-health, un modello di analisi della correlazione tra esposizione ambientale e salute perché nel binomio cibo-salute c’è la chiave di lettura dei territori e, di conseguenza, un patrimonio scientifico sul quale costruire soluzioni per la garanzia e la tutela dei cittadini. 12,4 milioni di fumatori in Italia sono la prova che il proibizionismo non paga. Fermo restando che la proposta numero uno è smettere di fumare, i professionisti e gli esperti di settore ritengono che occorra intraprendere una strada basata sulla riduzione del rischio attraverso tutti gli strumenti disponibili e le alternative messe in campo. Salute mentale: aumentano casi di autolesionismo, depressione, anoressia, poliabuso di sostanze e atti di violenza soprattutto tra gli adolescenti. Ipercolesterolemia e diabete sono killer silenziosi. Vengono in aiuto alimentazione, prevenzione, nuovi farmaci, ma c’è anche attenzione rispetto all’utilizzo di rimedi naturali, come integratori e nutraceutici, messi a punto sull’evidenza clinica di alcuni frutti dalle straordinarie proprietà. Le strategie dietetiche che ad oggi si sono rivelate più efficaci sono la riduzione di acidi grassi saturi, l’introduzione di fitosteroli e una elevata aderenza alla Dieta Mediterranea. Evento di punta della sanità nazionale, la Winter School di Motore Sanità rappresenta da sempre un appuntamento fondamentale per il confronto tra esperti, clinici, rappresentanti delle Istituzioni, politici, associazioni di pazienti e di categoria e addetti ai lavori della Sanità italiana. Oltre 100 i relatori intervenuti nelle 20 tavole di lavoro che si sono tenute nella sede congressuale di Pollenzo. Fonte: http://www.ufficiostampa.milano.mi.it

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Carnevale di Venezia: la francese Karen Duthoit vince il concorso della Maschera più Bella con la sua “Astrostar”

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Karen Duthoit, quarantenne francese proveniente dalla regione di Lille, è la vincitrice dell’edizione 2023 del concorso della Maschera più Bella del Carnevale di Venezia. A conquistare i cuori della giuria, presieduta dal direttore artistico del Carnevale Massimo Checchetto, è stata infatti la sua creazione “Astrostar”, composta da centinaia di frammenti di specchi e con un chiaro rimando ai segni zodiacali di “Take Your Time For The Original Signs”. Il concorso della Maschera più Bella ha visto quest’anno la partnership di Aperol che, insieme a Vela, ha previsto per tutta la durata del Carnevale l’installazione di una camera 360 gradi in Piazza San Marco, attraverso la quale i partecipanti a “Take Your Time For The Original Signs” hanno potuto registrare un breve video e condividerlo sulle piattaforme social. “È stata premiata l’abilità artigianale, l’originalità dei tessuti e l’aderenza al tema poiché questa maschera in particolare rispecchiava quello che era il tema dell’edizione 2023 – commenta il direttore artistico del Carnevale, Massimo Checchetto, che presiedeva la giuria selezionatrice – Una valutazione fatta insieme alle persone che tutti i giorni sono immerse nell’affascinante lavoro sartoriale e artigianale della realizzazione dei costumi. Per questa edizione va sottolineato l’elevato numero di maschere che ha invaso Venezia e la particolare cura e preparazione de vestiti, che sono risultati essere molto ricercati ed originali. È stato quindi colto il nostro invito a venire mascherati a Venezia e a vivere in prima persona questo Carnevale come protagonisti del divertimento”.

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

Il Carnevale della Dea Iside

Posted by fidest press agency su mercoledì, 22 febbraio 2023

Il sospetto era grande: che la Madonna col bambino assomigliasse troppo alla rappresentazione di Iside che allatta Horus mi era venuto, e non solo a me, ma che l’insidia di una falsa origine si annidasse anche nel nome del Carnevale non mi aveva sfiorato. Ma il primo dubbio mi ha portato ad indagare. L’etimo del nome della festa degli scherzi è sorprendente e trasgressivo: tutto quello che avete saputo finora sul nome del Carnevale non è vero, si tratta di uno scherzo. Non è per nulla certo che Carnevale derivi da carnem levare, banale espressione quaresimale cara al Cristianesimo. La parola ricorda più il nome di una festa di origine orientale in onore della dea egizia Iside, il Navigium Isidis, che anche i Romani praticavano con grande soddisfazione e molto fracasso. Era una festa orgiastica? Non del tutto, ma era una festa popolare e certamente sfrenata perché celebrava le forze del caos. Era una processione religiosa a seguito di una nave a ruote (dal cui nome in latino carrus navalis si contrae facilmente in Carnevale), nella quale erano allegoricamente rappresentate le forze del caos che contrastavano la creazione e la ricreazione dell’universo. Il seguito era di personaggi mascherati impegnati e canti e balli. Il mito egizio racconta che Iside navigò per tutti i mari del mondo alla ricerca del corpo smembrato dell’amato (carnalmente) fratello Osiride per ricomporlo. L’etimo è quindi convincente per il suono e per la coincidenza nel calendario della festa di Iside con il nostro periodo del Carnevale e della Quaresima.Di fronte a questa fascinazione, ogni altra interpretazione sull’origine della parola Carnevale appare molto pallida. Carne vale! carne, addio! ha lo stesso senso di carnem levare e significa che iniziano i digiuni quaresimali e si salutano i piatti di carne. Più interessante è la derivazione dal nome della dea Carna, divinità delle fave e del lardo, piatto rustico tuttora servito a chiunque partecipi al Carnevale di Mamoiada in Sardegna. Ci sono stato a Mamoiada, una decina di anni fa, e ho mangiato il piatto, ma avevo banalmente pensato che fosse un piatto tipico della cucina povera sarda. Anche carne a scialo, Carnasciale, è suggestivo e almeno rispecchia il senso del Carnevale: divertirsi e mangiare. Per alcuni fantasiosi Carne-vale si troverebbe anche nel nome di San Valentino, festeggiato un po’ ovunque il 14 febbraio. Questi più che fantasiosi sono degli sciagurati a cui una coincidenza può apparire come una forma di erudizione etimologica. Ma eccoci al dunque della trasgressione onomastica. Il nome cristiano del Carnevale sembra proprio una deformazione (uno scherzo da preti) di una tradizione pagana. Perché chiamare con un nome che mortifica la carne una festa che invece esalta i sensi carnali ed è programmaticamente la festa del caos? La risposta va cercata nella negazione del godimento, nella soppressione del divertimento, nell’abolizione della tavola grassa (Il Berlingaccio). Basta vino, basta salsicce, chinate il capo, cospargetelo di ceneri, memento mori, vi aspetta la dannazione eterna.Chiamare con nome negativo una festa significa dichiarargli guerra. Una specie di Lotta tra Carnevale e Quaresima, come nell’omonimo dipinto di Pieter Bruegel (1559). Dove mi vedo? Se guardate bene sono nella parte sinistra della rappresentazione, dietro a un uomo grasso che cavalca un barile e regge uno spiedo con polli infilzati, circondato da succulente pietanze. Stateci voi a destra, dietro a una donna smunta, pallida e laida, che regge una pala con due aringhe. A Carnevale io mi sono sempre accodato al grasso senza pensare alla megera secca, che porta a tavola un paio di pesci affumicati per non farli andare a male. La guerra al culto di Iside era cominciata molto tempo prima. I primi imperatori convertiti Teodosio (391) e Arcadio (396) si erano opposti alla processione di Iside, tanto che in Italia il Navigium Isidis cessò nel 416, continuando a dispetto dei santi col nome popolare di Carnevale. I nemici veri e propri del Carrus navalis sono stati il frate francescano Salimbene da Parma, il domenicano Savonarola, e il Papa Benedetto XIV. A Reggio Emilia, qualcuno si era fatto dare le tonache dei frati con la scusa di renderle impermeabili. Per gettare scandalo sul convento le usarono per travestirsi da frati, ballare e cantare durante il Carnevale. Ancora oggi travestirsi da fratacchioni che si alzano la tonaca piace molto. Salimbene non poteva fare altro che tuonare contro l’oltraggio. Anche a Firenze Savonarola tuonava dal pulpito contro le perverse abitudini del Carnevale, perché troppi erano consueti andare in maschera, far cene e banchetti con molte impudicizie, giochi e fiumi di vino. Cacciato il predicatore i fiorentini erano tutti contenti di poter riprendere a “sodomitare”: Di doman non c’è certezza, chi vuol esser lieto sia… Un nemico totale del Carnevale fu Papa Benedetto XIV (1675-1758), molto più noto come lo scanzonato Cardinale Lambertini di Alfredo Testoni, interpretato a teatro da Ermete Zacconi e in un film da Gino Cervi. Si fece premura di inventare le encicliche papali e di usare la prima proprio per condannare il Carnevale. E se il Papa la pensava così mi posso immaginare che cosa pensassero preti e cardinali ben più accigliati: “Nel primo giorno di Quaresima molti vengono in chiesa ancora travestiti da bagordi e a malapena si tolgono la maschera”, tuonavano dai pulpiti contro chi si divertiva. Il Navigium Isidis degli antiche Egizi coincideva con l’inizio della stagione della navigazione e i festeggiamenti annuali prevedevano la sfilata di navi montate su ruote per passare dal tempio di Iside al varo in mare. Non a caso i Carnevali più antichi e famosi si celebrano in città di mare o affacciate su fiumi navigabili, come Viareggio, Venezia, Rio de Janeiro, Colonia e Basilea sul Reno, Roma sul Tevere. La festa di Iside durava quaranta giorni, ma la Chiesa, quando Teodosio dopo il 391 ufficializzò il cattolicesimo come religione dell’Impero Romano, la divise in due parti e in due tempi. Funziona sempre il divide et impera: la resurrezione della carne, la ricomposizione del corpo smembrato di Osiride, la Pasqua di Cristo, fu fissata alla domenica successiva all’equinozio di Primavera. La data della processione navale fu portata indietro di quaranta giorni per evitare al massimo la contaminazione tra la festa della carne e la tristezza quaresimale. A Carnevale ogni scherzo vale ma bisogna dare a Iside quello che è di Iside. Gian Luigi Corinto, consulente Aduc http://www.aduc.it

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »