Genitori violenti a scuola
Posted by fidest press agency su domenica, 19 marzo 2023
E’ ormai stato raggiunto il livello di guardia. Siamo davvero preoccupati di quanto ascoltiamo e leggiamo quotidianamente! La proposta di ANCODIS mette al centro sia la tutela di chi – nei diversi ruoli – presta il proprio servizio in favore dei bambini, dei ragazzi, degli adolescenti sia dell’Istituzione stessa con l’obiettivo di provare ad alzare un argine alla crescente sensazione di insicurezza e dare un segnale di massima attenzione a livello giuridico: a) Prevedere l’aggravante per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale nella scuola proprio per la sua specificità (luogo di formazione e di educazione) e per la presenza di minori (spesso queste aggressioni avvengono in presenza di minori che subiscono turbamenti psicologici); b) Risarcire il docente vittima di aggressione fisica – sulla base dei danni biologico e morale rilevati – con una specifica indennità economica ed un riconoscimento giuridico da valere nella progressione di carriera; c) Risarcire l’Istituzione Scolastica – anch’essa vittima dell’aggressione – sulla base del danno cagionato alla sua immagine; d) Determinare una forma di “D.A.SCO.” (Divieto di Accesso alle manifestazioni SCOlastiche) temporaneo per alunni e permanente per i genitori violenti a tutela della serenità dell’ambiente scolastico; e) Obbligare alla costituzione di parte civile per legge del MIUR e dell’Istituzione Scolastica in sede di processo penale; f) Prevedere – nel caso di gravi violenze verbali da parte di un alunno – il temporaneo affidamento ad Enti di volontariato riconosciuti e presenti nel territorio per favorire un processo di riflessione e di recupero educativo; g) Recuperare e dare la necessaria importanza alla “culpa in educando”; h) Istituire una giornata nazionale contro ogni forma di violenza verso le scuole e gli operatori (furti e danni ed aggressioni fisiche e verbali); i) Convocare urgentemente una conferenza nazionale della Scuola per discutere le opportune soluzioni (preventive e difensive) al fine di fronteggiare una vera e propria emergenza sociale (la scuola teatro di violenze fisiche e psicologiche). Il patto educativo con i genitori è fondamentale: quali principali responsabili dell’educazione dei loro figli, il loro coinvolgimento nel processo di prevenzione deve essere rigenerato! Occorre, dunque, squarciare il velo su un tema complesso – con aspetti a volte tragici – che riguarda la credibilità delle Istituzioni a tutti i livelli, interessa il futuro delle prossime generazioni e che, se sottovalutato, potrebbe minare le basi per un sereno progresso sociale e culturale del nostro paese. Non possiamo più aspettare: si rischia una deriva sociale che toglie dignità ai docenti, sottrae autorevolezza alle istituzioni scolastiche, favorisce il misconoscimento del valore educativo del sistema scolastico italiano. By Rosolino Cicero, Presidente Ancodis
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