Il private debt continua a ricoprire un ruolo chiave per gli investitori
Posted by fidest press agency su giovedì, 23 marzo 2023
A cura di Altin Kadareja, CEO di Cardo AI. L’impatto della politica monetaria restrittiva delle Banche Centrali è ormai evidente. Negli USA i settori economici più sensibili ai tassi d’interesse, come l’edilizia, l’automotive e la spesa in conto capitale, stanno iniziando a subire un’importante flessione; in Europa la crescita del PIL per quest’anno è prevista prossima allo zero, o addirittura negativa in alcuni Paesi. Gli analisti ritengono che il 2023 sarà un momento di “stop-and-go” per l’economia per il diminuire dell’inflazione e l’allentamento delle politiche monetarie che porteranno a una ripresa nel 2024. Sebbene ci attenda una recessione probabilmente lieve e di breve durata, questa comporterà comunque rischi da non sottovalutare. Questo scenario, unito all’inasprimento degli standard di credito su tutte le asset class da parte delle banche e dei mercati pubblici, implicherà nuove opportunità per gli investitori privati, per cui le nostre prospettive sul il mercato del private debt rimangano positive per il 2023. Alla luce dell’attuale scenario macroeconomico e dei trend di sviluppo del mercato del private debt, il ruolo della tecnologia sarà sempre più cruciale e centrale nel 2023. Possedere strumenti efficaci nella gestione dei dati risulta oggi una componente essenziale per muoversi con successo nel mercato del private debt. Soluzioni tecnologicamente avanzate, infatti, sarebbero in grado di aiutare gli operatori del settore a identificare in maniera precisa e tempestiva le opportunità di investimento, valutare i nuovi asset emergenti, quantificare i rischi pre-investimento e gli impatti del portafoglio, ottenendo maggiori informazioni sui loro portafogli esistenti e potendo di conseguenza strutturare operazioni migliori. Al momento la richiesta di simili soluzioni tecnologiche sta diventando sempre più incalzante e necessaria, e le istituzioni che vorranno reagire al meglio al deterioramento dei mercati dovranno, pertanto, essere in grado di coglierne i primi segnali e adattare il loro business prima di doverne affrontare le conseguenze. Serve dunque una tecnologia in grado di raccogliere i dati da fonti e formati diversi in real-time, attraverso infrastrutture di big data e algoritmi di intelligenza artificiale, e capace di offrire la massima flessibilità, così da poter facilmente incorporare qualsiasi cambiamento delle strategie di investimento dei gestori. (abstract by Cardo AI)
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