“Festival Architettura – II edizione”
Posted by fidest press agency su domenica, 26 marzo 2023
Dal 22 al 29 aprile tra città e borghi delle province di Palermo, Trapani, Caltanissetta, Siracusa e Catania è il primo festival di architettura su scala regionale che propone un’esplorazione della Sicilia Moderna. Promosso ed organizzato dalla Fondazione Studio Rizoma con il team di curatori Pietro Airoldi, Lisa Andreani, Jacopo Costanzo (WAR), Zeno Franchini (LOTS/Marginal), Francesca Gattello (LOTS/Marginal), Valeria Guerrisi (WAR) e Izabela Anna Moren (FSR), il festival è concepito come un Grand Tour del territorio siciliano degli ultimi 100 anni. L’evento è caratterizzato da una natura esperienziale che attraverso passeggiate urbane, visite, talk ed incontri esplorerà architetture, luoghi, paesaggi – realizzati, dimenticati o non completati – con l’obiettivo di individuare una diversa lettura capace di innescare una nuova consapevolezza su temi profondamente radicati nella storia recente della Sicilia – patrimonio dell’architettura moderna, il paesaggio industriale e post-industriale, la decolonizzazione. Promosso ed organizzato dalla Fondazione Studio Rizoma con il team di curatori Pietro Airoldi, Lisa Andreani, Jacopo Costanzo (WAR), Zeno Franchini (LOTS/Marginal), Francesca Gattello (LOTS/Marginal), Valeria Guerrisi (WAR) e Izabela Anna Moren (FSR), il festival è concepito come un Grand Tour del territorio siciliano degli ultimi 100 anni. L’evento è caratterizzato da una natura esperienziale che attraverso passeggiate urbane, visite, talk ed incontri esplorerà architetture, luoghi, paesaggi – realizzati, dimenticati o non completati – con l’obiettivo di individuare una diversa lettura capace di innescare una nuova consapevolezza su temi profondamente radicati nella storia recente della Sicilia – patrimonio dell’architettura moderna, il paesaggio industriale e post-industriale, la decolonizzazione. After. After History, Afterlife diventa al contempo un programma di ricerca sulla Sicilia che vuole interrogare l’isola oltre la sua storicizzazione: cosa significa, e come si può cambiare la propria prospettiva e percezione su ciò che è sempre stato percepito come ‘tradizione’? “La scelta dei luoghi del tour, che non può e non intende essere una restituzione esaustiva per temi e per tipologie di architetture siciliane, è invece una possibile mappatura di luoghi che diventano leve di racconto della modernità siciliana, delle sue problematiche e contraddizioni, nonché delle sue inesplorate potenzialità”, concludono i curatori.Molte delle tappe proposte ospiteranno concerti e performance come a Palermo dove per la serata inaugurale del festival, sabato 22 aprile, è prevista un concerto con special guest a cura di Ortigia Sound System; il Teatro del Carmine, a Salemi dove va in scena lo spettacolo «Here We Are» con Claudio Collovà prodotta da Genìa Art Lab; Borgo Rizza che è il luogo di una cena collaborativa a cura del duo di social designer Marginal Studio a seguire di due incontri ospitati in collaborazione con DAAS – Decolonizing Architecture Advanced Studies; e l’anfiteatro, del complesso fieristico Le Ciminiere di Catania, dove si chiude le ultime 24h con istallazioni video, un bookshop, un’assemblea di professionisti siciliani contemporanee seguita da una programmazione musicale e party finale sempre a cura di Ortigia Sound System.
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