Il libro delle misure è una guida di riferimento completa e dettagliata sui sistemi di misurazione relativi ai vari campi del sapere, dalla meteorologia alla geologia, dall’elettricità alla notazione musicale, dalla fotografia fino all’illuminazione… Un ampio ventaglio di diagrammi, simboli e illustrazioni consente di approfondire le varie misure e di scoprirne le innumerevoli applicazioni. L’autore, Christopher Joseph, dopo un percorso di studi scientifici al Trinity College di Oxford è diventato membro dell’IOM3 (Institute of Materials, Minerals and Mining) e lavora attualmente come scrittore e giornalista nell’ambito tecnologico. Editore L’Ippocampo
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Il libro delle misure di Christopher Joseph
Posted by fidest press agency su giovedì, 9 febbraio 2023
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Manovra: Cia, bene misure agricole. Ora tempi brevi per attuazione
Posted by fidest press agency su domenica, 1 gennaio 2023
Cia-Agricoltori Italiani esprime soddisfazione sulle molte misure che riguardano il settore primario inserite nella Legge di bilancio promulgata dal Presidente della Repubblica. Per Cia diventa, ora, opportuno che il Governo coinvolga il mondo produttivo agricolo e le sue associazioni di categoria affinché si dia certezza dei tempi di attuazione di tali misure. In merito agli sgravi fiscali per far fronte alla crisi energetica, il Governo ha prestato attenzione alla richiesta Cia di sostegno delle imprese rurali grazie alla proroga del credito d’imposta al 20% per l’acquisto di carburanti nel primo trimestre 2023 per agricoltori, allevatori, serre e pescatori. Soddisfazione anche per la riduzione dell’aliquota Iva sulle compravendite di pellet per il 2023, battaglia portata avanti da Cia con grande forza insieme alla filiera legno-energia in favore dei 2 milioni di famiglie italiane che utilizzano il pellet per il riscaldamento domestico.Cia accoglie positivamente anche gli interventi relativi alla fauna selvatica, cavallo di battaglia delle rivendicazioni dell’associazione, che da anni chiede alla politica di tutelare il mondo agricolo dagli ingenti danni ingenti causati dalla proliferazione incontrollata dei cinghiali. Si giudica, dunque, con particolare favore l’annunciato piano di controllo delle specie ungulate anche nelle zone vietate alla caccia, durante il silenzio venatorio e nelle aree protette. Positivi per Cia gli stanziamenti disposti dal Governo nella lotta alle fitopatie: dai ristori per i coltivatori in sofferenza per il Mal Secco che distrugge gli agrumeti, a quelli per gli allevamenti bufalini colpiti da brucellosi, nonché il sostegno ai viticoltori in attesa di ripristino degli impianti, a seguito dei gravi danni causati dalla flavescenza dorata. Sul fronte della tutela della sovranità alimentare, Cia è favorevole agli stanziamenti per la valorizzazione del sistema agroalimentare nei prossimi 4 anni, mentre ritiene importante in questo periodo storico la misura del reddito alimentare, con la dotazione di fondi per assistere soggetti in condizioni di povertà assoluta. Buone prospettive in manovra anche per i tabacchicoltori e per una filiera che dà lavoro in Italia a circa 40mila addetti. Permangono invece molte perplessità sulla normativa relativa ai buoni lavoro. Cia ritiene che debbano essere semplificati gli adempimenti burocratici e chiede, pertanto, maggiore flessibilità nella loro applicazione. Si rischierebbe, altrimenti, di vanificare gli effetti di una misura a lungo attesa dal mondo rurale per la soluzione dell’annoso problema del reperimento della manodopera stagionale.
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Il Parlamento europeo approva nuove misure per aumentare la condivisione dati intra-UE
Posted by fidest press agency su lunedì, 11 aprile 2022
Bruxelles. L’Atto sulla governance dei dati (Data Governance Act – DGA), concordato con il Consiglio nel novembre 2021, mira ad accrescere la fiducia dei cittadini nell’intensificazione della condivisione dei dati, creare nuove norme UE sulla neutralità dei mercati dei dati, favorire il riutilizzo di alcuni dati detenuti dal settore pubblico e creare spazi europei dei dati in settori strategici.Durante i negoziati con i ministri UE, il Parlamento ha ottenuto che non ci fossero scappatoie per permettere agli operatori dei Paesi non-UE di abusare del sistema, rafforzando le disposizioni sulla fiducia e sull’accesso equo, oltre a requisiti precisi per stabilire quali servizi rientreranno nel campo di applicazione delle nuove regole.Il testo è stato approvato con 501 voti favorevoli, 12 contrari e 40 astensioni.Utilizzare i dati per sostenere la ricerca, l’assistenza sanitaria, la lotta al cambiamento climatico I deputati hanno sostenuto l’idea di sfruttare il potenziale dei dati messi a disposizione su base volontaria dagli interessati per finalità di interesse generale, come la ricerca scientifica, l’assistenza sanitaria, la lotta ai cambiamenti climatici o il miglioramento della mobilità. In aggiunta, le organizzazioni di intermediazione e quelle per l’altruismo dei dati riconosciute nell’Unione avranno una maggiore visibilità e useranno un logo comune riconoscibile in tutta l’Unione che certifichi la loro conformità al DGA. Gli enti pubblici non potranno inoltre creare diritti esclusivi di riutilizzo di alcuni dati. Il periodo di esclusiva sarà limitato a 12 mesi per i nuovi contratti, e a due anni e mezzo per quelli esistenti, così da rendere un maggior numero di dati accessibili a start-up e piccole e medie imprese.
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Misure urgenti per l’agricoltura
Posted by fidest press agency su martedì, 15 marzo 2022
La volontà del Governo di affrontare con urgenza la crisi dell’agricoltura è un segnale positivo, ma è essenziale identificare in tempi brevissimi gli strumenti per intervenire sulle priorità identificate dalle Regioni – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Durante il tavolo dedicato all’agricoltura che si è svolto ieri a Roma, i ministri Patuanelli e Cingolani hanno mostrato piena disponibilità. C’è la consapevolezza che occorre agire in fretta per limitare i danni che le tensioni internazionali stanno provocando all’agricoltura continentale e italiana.La Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome presenterà una lista di dieci punti che richiedono una risposta immediata – prosegue Tiso. Una volta raggiunto l’accordo sulle azioni più urgenti, è essenziale sapere con quali e quante risorse il Governo intende realizzarle. Altrettanto importante è conoscere le tempistiche degli interventi, per permettere alle aziende agricole di programmare le attività dei prossimi mesi limitando per quanto possibile gli elementi di incertezza. Per alcuni settori, come l’allevamento e la pesca, è necessaria un’azione immediata per evitare il blocco totale delle attività e l’abbattimento del bestiame. Ci auguriamo che le misure in arrivo siano non solo rapide, ma anche di semplice applicazione. Se già in tempi normali la burocrazia può rappresentare un grave ostacolo, in una congiuntura eccezionale come quella attuale ogni giorno di ritardo può essere decisivo per le sorti delle imprese e dei lavoratori.
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Misure economiche adottate in ambito europeo ed internazionale per contrastare la pandemia
Posted by fidest press agency su venerdì, 21 gennaio 2022
La Commissione europea ha comunicato i piani di emissione per coprire il fabbisogno di finanziamenti nell’ambito di NextGenerationEu per il primo semestre del 2022, prevedendo l’emissione, tra gennaio e giugno di quest’anno, di 50 miliardi di euro di obbligazioni comuni a lungo termine, che saranno integrate da buoni dell’UE a breve termine, con queste operazioni l’UE sarà in grado di coprire tutti i pagamenti dovuti a titolo del dispositivo per la ripresa e la resilienza e di tutti gli altri programmi collegati nel corso di tale periodo. Nei giorni scorsi, la Commissione europea e l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale hanno varato il nuovo Fondo per le PMI, che mette a disposizione delle piccole e medie imprese con sede nell’Unione europea dei voucher che serviranno a sostenerle nella tutela dei propri diritti di proprietà intellettuale, nella ripresa dalla pandemia e nelle transizioni verde e digitale per il prossimo triennio. Sempre a sostegno delle PMI, nell’ambito del quadro delle norme UE in materia di aiuti di Stato, la Commissione ha anche approvato un regime di buoni per un valore complessivo di 610 milioni di euro, per favorire l’accesso delle piccole e medie imprese ai servizi a banda larga ad alta velocità, che consentendo connessioni Internet efficaci rendono possibile la fruizione di servizi e offerte online, limitando nel contempo le distorsioni della concorrenza. In ambito fiscale, l’informativa segnala due importanti iniziative della Commissione europea. La prima volta a contrastare l’uso improprio di società di comodo a fini fiscali e a garantire che le società che esercitano un’attività economica minima o nulla non possano beneficiare di agevolazioni fiscali e non pesino quindi sui contribuenti. La seconda consiste nella proposta di direttiva che garantisce un’aliquota fiscale effettiva minima per le attività mondiali dei grandi gruppi multinazionali. La proposta rispecchia l’accordo internazionale, concordato tra 137 paesi e stabilisce le modalità di applicazione dei principi dell’aliquota fiscale effettiva del 15% nell’Unione europea, comprende inoltre un insieme comune di norme sul calcolo di tale aliquota, affinché sia applicata con correttezza e coerenza in tutta la UE. Infine, gli ultimi dati pubblicati dalla Banca mondiale mostrano un’economia globale in netta frenata, soprattutto a causa dei timori legati al Covid e alle nuove varianti che gettano più di un’ombra sulla ripresa dell’attività economica. La crescente inflazione, l’aumento del debito e delle disuguaglianze di reddito potrebbero minacciare il rilancio soprattutto nelle economie emergenti e in via di sviluppo, i cui margini di bilancio non consentirebbero l’eventuale erogazione di nuovi sostegni laddove il perdurare della crisi pandemica lo rendesse necessario.
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Epidemia: Misure rafforzate per il suo contenimento
Posted by fidest press agency su mercoledì, 1 dicembre 2021
Il Consiglio dei ministri ha emanato un decreto legge che definisce le misure rafforzate di contenimento dell’epidemia. L’obbligo vaccinale comprende adesso anche la dose di richiamo; l’obbligo vaccinale viene esteso a tutti i lavoratori della sanità, compresi gli amministrativi, ai militari, alle forze dell’ordine e della sicurezza, ai docenti e al personale scolastico. La durata del green pass a seguito di vaccinazione viene ridotta da dodici a nove mesi; il green pass sarà necessario anche per l’accesso ai trasporti regionali ed al trasporto locale. Viene infine stabilito che, per l’accesso a determinati servizi oggetto di restrizioni in zona gialla, nonché, limitatamente al periodo compreso il 6 dicembre 2021 e il 31 gennaio 2022, anche per l’accesso in zona bianca alle attività che sarebbero oggetto di restrizione in zona gialla, sarà necessario essere in possesso del “green pass rafforzato”, ottenuto cioè a seguito di vacinazione o guarigione. By Salvatore Curiale Science communicator Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”
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Rendere strutturali le misure per l’export
Posted by fidest press agency su mercoledì, 21 luglio 2021
“Erano in pochi a credere che, come Italia, attraverso l’export, saremmo riusciti a dare questa spinta importante all’economia. Ed invece questa grande sfida la stiamo vincendo grazie soprattutto al lavoro di squadra costruito attorno al Patto per l’Export, fortemente voluto dal Ministro Luigi Di Maio. Gli strumenti messi in campo, a partire dagli incentivi a fondo perduto, che abbiamo finanziato abbondantemente, stanno funzionando. Le esportazioni, nei primi mesi del 2021, hanno raggiunto i livelli pre-Covid e in alcuni casi li hanno pure superati. Ora dovremo fare un passo in più per rendere strutturali questi interventi, che rappresentano un tassello stabile sul quale dobbiamo, con forza, continuare ad edificare questo progetto di valorizzazione del Made in Italy e di promozione dell’export. Questa mattina ne ho parlato intervenendo al convegno “Export e Made in Italy”, organizzato dal Consiglio Nazionale e dall’Ordine di Napoli dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Ma oltre all’aspetto finanziario, per aumentare la competitività del nostro Sistema Paese ed azzerare quel gap fastidioso che abbiamo nei confronti di altre realtà, servono interventi ordinamentali, di semplificazione e sburocratizzazione. Proprio in questi mesi stiamo lavorando, anche in raccordo con le organizzazioni di categoria, sugli ambiti da stimolare. Lato impresa, quattro sono gli ambiti su cui penso si debba puntare: 1. acquisizioni e fusioni, che oggi soffrono della mancanza dei giusti stimoli fiscali; 2. rafforzamenti di governance; 3. interventi di re-shoring, tenendo presente che i primi 3 motivi di delocalizzazione sono riduzione del costo del lavoro, la flessibilità sulla capacità produttiva e la riduzione del costo delle materie prime; 4. crescita dimensionale, che oggi non è sostenuta da strumenti rapidi, come invece avviene in altri paesi europei, ed efficaci. Sono temi su cui, come quello della crescita dimensionale, abbiamo già iniziato a lavorare durante questa gestione dell’emergenza Covid. Con Sace, ad esempio, lo abbiamo fatto per la ricapitalizzazione. Sul re-shoring, e sugli incentivi fiscali per favorire l’export, c’è poi un’interessante proposta che arriva dal Presidente dell’ICE, e che punta, sul modello statunitense, ad una riduzione dell’imponibile fiscale per il reddito generato all’estero. In una fase di ripartenza, come questa post pandemia, rappresenterebbe un grande aiuto alle imprese, soprattutto nella conquista di nuove quote di mercato”. Così, sui social, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.
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Agcom: nuove misure per blocco servizi premium
Posted by fidest press agency su lunedì, 8 febbraio 2021
Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, all’esito di una consultazione pubblica, ha approvato le nuove regole per il blocco e l’attivazione di tutti i servizi premium in abbonamento forniti sia attraverso SMS/MMS, sia tramite connessione dati su reti mobili.”Ottima notizia, accolte le nostre richieste. Finalmente sono state introdotte misure, come quella del blocco sulle Sim, che tutelano i consumatori da operatori poco trasparenti che mirano ad attivare servizi non richiesti” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Un passo avanti importante a difesa dei diritti degli utenti che arriva dopo una lunghissima battaglia” conclude Dona.
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Misure agricole inserite nella Legge di Bilancio 2021
Posted by fidest press agency su mercoledì, 23 dicembre 2020
Con la conclusione dell’esame parlamentare degli emendamenti alla Legge di Bilancio 2021 in Commissione a Montecitorio, si arricchiscono le misure per il comparto primario italiano. Confermati l’esonero contributivo biennale per le nuove imprese agricole di giovani under40 (8,3 milioni di euro), l’esenzione Irpef per redditi dominicali e agrari, le assunzioni al Ministero delle Politiche Agricole e ad Agea, a cui vengono stanziati ulteriori 10 milioni per il miglioramento delle funzioni. Il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura viene sostenuto con 150 milioni di euro mentre 40 milioni sono destinati al Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti. Per l’indennità onnicomprensiva per i lavoratori della pesca marittima per il fermo volontario e obbligatorio sono stanziati 12 milioni di euro a cui si aggiungono altri 31,1 milioni di euro per il sostegno al reddito dei lavoratori della pesca marittima, delle acque interne e lagunari decisi in sede parlamentare. Le altre novità che giungono da Montecitorio riguardano 70 milioni di euro per le aziende agricole danneggiate da avversità atmosferiche e fitosanitarie; 10 milioni di euro per il fondo per la tutela e il rilancio della filiera apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio; 10 milioni di euro per il fondo suinicolo per contributi destinati alla realizzazione di progetti finalizzati a migliorare la misurabilità e l’accrescimento delle condizioni di sostenibilità nelle aziende zootecniche, di produzione e trasformazione della carne; 20 milioni di euro per la rideterminazione delle percentuali di compensazione IVA relativa alle cessioni di animali vivi, bovini e suini, e l’IVA al 10% per piatti pronti e pasti cotti. Interventi anche per il comparto vitivinicolo con 10 milioni di euro per lo stoccaggio privato di vini DOC, DOCG e IGT e 5 milioni di euro come credito di imposta per chi aderisce alle “Strade del Vino” per la realizzazione di infrastrutture informatiche per il commercio elettronico. Infine, con un milione di euro nasce “Granaio Italia” che ha lo scopo di monitorare le produzioni cerealicole sul territorio nazionale come già accade con olio e vino; 1,5 milioni di euro è dedicato a sostenere le spese degli atti di trasferimento di terreni e pertinenze sotto i 5.000 euro per la ricomposizione fondiaria mentre 6,5 milioni di euro vengono dedicati al rafforzamento del Mipaaf, sia per il piano di stabilizzazione precari del Crea che per indennità degli ispettori dell’Icqrf.
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Relazioni UE-Regno Unito: il Parlamento adotta misure di emergenza temporanee
Posted by fidest press agency su domenica, 20 dicembre 2020
Il PE ha adottato venerdì una serie di misure per garantire i collegamenti stradali e aerei di base nel caso in cui non si raggiunga un accordo sulle future relazioni UE-Regno Unito.Le norme temporanee che garantiscono alcuni servizi aerei fondamentali tra il Regno Unito e l’UE per un massimo di sei mesi sono state adottate con 680 voti favorevoli, 3 contrari, 4 astensioni. Ciò include il diritto per i vettori aerei del Regno Unito e dell’UE di continuare a sorvolare e a effettuare scali tecnici sul territorio, nonché a operare collegamenti diretti verso l’UE. Sarà inoltre consentito un numero limitato di voli cargo legati alla pandemia. Il regolamento che garantisce la validità dei vari certificati per prodotti, ricambi e apparecchi è stato adottato con 680 voti favorevoli, 3 contrari, 4 astensioni. In questo modo si eviterà che gli aeromobili del Regno Unito e dell’UE che utilizzano questi prodotti e servizi restino bloccati a terra. Le norme temporanee che garantiscono il trasporto su strada di merci e passeggeri sono state adottate con 680 voti favorevoli, 4 contrari, 3 astensioni per un massimo di sei mesi. Ciò consentirà di proseguire il trasporto di merci, come anche i servizi di autobus che entrano nell’UE o si recano nel Regno Unito.I deputati hanno inoltre approvato la proposta della Commissione di estendere l’accesso delle navi dell’UE e del Regno Unito alle reciproche acque fino al 31 dicembre 2021 con 677 voti favorevoli, 4 contrari e 6 astensioni.Tutte le misure adottate saranno applicabili solo nel caso il Regno Unito adotti misure analoghe.Le norme UE non si applicheranno più al Regno Unito dopo la fine del periodo di transizione. Queste misure di emergenza mirano ad evitare gravi interruzioni del traffico o notevoli ritardi, nel caso in cui non venga raggiunto un accordo sulle future relazioni UE-Regno Unito entro il 1° gennaio 2021. In quel caso, le misure di emergenza cesseranno di essere applicate.Le norme temporanee dovranno essere adottate dal Consiglio ed entreranno in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE, diventando applicabili solo nel il Regno Unito adotti misure analoghe (principio di reciprocità).
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Investment grade: gli effetti delle misure fiscali
Posted by fidest press agency su sabato, 12 dicembre 2020
A cura di Columbia Threadneedle Investments by Alasdair Ross Responsabile titoli investment grade, EMEA I mercati dei titoli investment grade hanno beneficiato direttamente delle misure fiscali finalizzate a mantenere aperto il canale del credito, come i programmi di cassa integrazione, i prestiti diretti, la tolleranza del settore bancario e l’ampliamento dei programmi di acquisto di obbligazioni societarie. Il progressivo ritiro di queste misure potrebbe far aumentare il rischio di default o di declassamento, ma a giudicare dalla composizione del mercato ciò non dovrebbe causare eccessive preoccupazioni: le prospettive in alcuni settori appaiono altrettanto positive, se non migliori, di quelle riscontrate nel periodo precedente la pandemia. Anche nei settori più colpiti molte società con rating investment grade possono avvalersi di importanti strumenti, come il taglio dei costi, la riduzione della spesa per investimenti, la gestione del capitale circolante e l’attività inorganica, ad esempio la vendita di attivi, la riduzione dei dividendi o gli aumenti di capitale. La combinazione di fattori politici e il fatto che questa classe di attivi possa ridurre la leva finanziaria (cosa che i team di gestione cercheranno senz’altro di fare) ci rende abbastanza ottimisti per il futuro, più di quanto non fossimo all’inizio dell’anno.
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Accelerare su misure protezione lavoratori
Posted by fidest press agency su giovedì, 10 dicembre 2020
“Dobbiamo accelerare e mettere in campo gli strumenti di protezione dei lavoratori già a inizio 2021 se vogliamo gestire al meglio l’uscita dalle misure emergenziali”. Lo ha detto la presidente della commissione Lavoro della Camera, Debora Serracchiani, in un’intervista al Sole 24 Ore, oggi in edicola, parlando dell’emendamento Pd alla manovra che fissa i paletti per la riforma delle politiche attive, annunciata dal Governo. Secondo le stime dei ministeri del Lavoro e dell’Economia, in primavera, con la fine del blocco dei licenziamenti, si registreranno circa 250mila uscite dal mercato del lavoro e un ricorso ancora massiccio alla Cig in deroga. “L’emendamento Pd – spiega ancora Serracchiani – indica come dovranno essere i nuovi strumenti per gestire le transizioni occupazionali, con un coinvolgimento diretto delle agenzie per il lavoro private e una responsabilizzazione maggiore di imprese e lavoratori, rispettivamente, per attivarli, e ad attivarsi, già prima di arrivare alle espulsioni”.
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Le misure di performance e qualità per la gestione degli adulti con scompenso cardiaco
Posted by fidest press agency su martedì, 24 novembre 2020
«Per la prima volta le misure di performance dello scompenso cardiaco si concentrano non solo sull’uso di farmaci raccomandati dalle linee guida a qualsiasi dose, ma sull’utilizzo di dosi che sono evidence-based e raccomandate dalle linee guida purché siano ben tollerate» ha affermato Gregg C. Fonarow, vicepresidente del writing committee. «Il set di misure ora include la valutazione dei pazienti trattati con dosi di farmaci al 50% o più della dose target in assenza di controindicazioni o intolleranza documentata» ha continuato.L’aggiornamento, pubblicato su Journal of the American College of Cardiology e che segue il set di misure del 2011 e quindi precedente l’approvazione del 2015 del farmaco ARNI (Angiotensin Receptor Neprilysin Inhibitor) sacubitril/valsartan, include 2 misure di qualità, 1 strutturale e 7 nuove misure di performance che provengono dalle raccomandazioni più forti delle linee guida 2017 ACC/AHA/Heart Failure Society of American Heart Failure. Oltre a queste linee guida, il writing committee ha esaminato le misurazioni di performance esistenti. «Queste strategie di gestione, test diagnostici, farmaci e dispositivi con le prove più forti e il più alto livello di raccomandazioni delle linee guida sono state ulteriormente prese in considerazione per l’inclusione nel set di misure di performance» ha spiegato Fonarow aggiungendo che le misure sono state sottoposte a peer rewiev e all’approvazione delle organizzazioni rappresentate. Una misura del 2011 è stata ritirata (valutazione della frazione di eiezione ventricolare sinistra per pazienti ricoverati) e 3 sono state riviste. Per Fonarow, che ha evidenziato diverse necessità per la ricerca futura, per le misure ci si dovrà concentrare sull’uso di inibitori del cotrasportatore di sodio glucosio di tipo 2 per lo scompenso cardiaco anche nei pazienti senza diabete (non incluso adesso poiché le linee guida ACC/AHA sullo scompenso cardiaco non erano ancora aggiornate). «Se queste misure di performance dello scompenso cardiaco ACC/AHA fossero applicate in tutti gli ambienti in cui i pazienti con la patologia vengono curati negli Stati Uniti e si raggiungesse una conformità ottimale ed equa di ciascuna di queste misure, potrebbero essere salvate oltre 100.000 vite all’anno» ha spiegato Fonarow, che ha concluso sottolineando il bisogno urgente di misurare e migliorare la qualità dell’assistenza per lo scompenso cardiaco. (fonte: Doctor33)
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BCE, Western Asset: “Nuove misure a dicembre, ma basteranno?”
Posted by fidest press agency su lunedì, 2 novembre 2020
Commento di Andreas Billmeier, sovereign research analyst di Western Asset (Franklin Templeton) sul meeting della BCE. La BCE ha mantenuto i tassi e gli altri strumenti di policy ai livelli attuali, ma ha dato ai mercati un avvertimento chiaro per il prossimo incontro di dicembre, quando «ricalibrerà le proprie misure». Per quella data, le nuove proiezioni macroeconomiche dovrebbero tener conto della significativa deviazione al ribasso dell’inflazione core rispetto alle previsioni di settembre, così come dell’impatto della seconda ondata di lockdown. Le stime saranno anche basate su dati più certi riguardo gli stimoli fiscali inclusi nei budget 2021 degli stati membri. Nell’evidenziare come i rischi siano “chiaramente orientati al ribasso”, la BCE ha creato aspettative per una sua azione a dicembre su almeno due piani. Innanzitutto, potrebbe prendere nuove misure per supportare il credito all’economia. In secondo luogo, per assicurare la convergenza della proiezione di inflazione rispetto all’obiettivo, gli acquisti di asset dovrebbero aumentare. Questo a sua volta supporterà le valutazioni obbligazionarie, o almeno preverrà un rapido aumento dei tassi di interesse, in maniera simile alle intenzioni della BCE in primavera. Non è chiaro a questo punto se l’espansione del PEPP sarà la miglior strategia in questo senso. Per gli investitori obbligazionari la questione che rimane sul tavolo è se il supporto in arrivo dalla BCE – probabilmente ancora lontano sei settimane – sarà una spinta sufficiente rispetto ai venti contrari che nel frattempo soffieranno, originati da un impennata dei rischi relativi alla pandemia, da piani fiscali deludenti per il prossimo anno, e da altri fattori esterni (tra cui quelli politici.). Siamo cautamente ottimisti, soprattutto perché la BCE ha dimostrato che può agire velocemente quando le condizioni di mercato si deteriorano rapidamente.”
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Coronavirus, le nuove misure per fronteggiare l’emergenza in vigore da oggi
Posted by fidest press agency su lunedì, 26 ottobre 2020
Da oggi 26 ottobre 2020 entrano in vigore le ennesime nuove misure di contenimento in ambito emergenza Coronavirus, in completa sostituzione delle ultime emanate il 18 ottobre ad integrazione di quelle del 13 ottobre scorso. Le disposizioni sono fissate dal nuovo DPCM 24 ottobre 202 e sono decisamente più restrittive delle precedenti, una sorta di semi-lockdown come sono state definite dai vari media. Restano in vigore, salvo ulteriori modifiche, fino al 24 novembre 2020. Tra le novità troviamo: – raccomandazione per tutti di non spostarsi, con mezzi pubblici o privarti, se non per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi; – sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Fanno eccezione quelli riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici/dilettantistici, e quelli organizzati da organismi sportivi internazionali, da svolgersi comunque senza pubblico; – sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; rimane consentita l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati; – sospesi anche gli sport di contatto, le relative attività sportive dilettantistiche di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento. – sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò; – sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto; – vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto anche se conseguenti a cerimonie civili e religiose. Per quanto riguarda le abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza; – per le scuole superiori previste forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica incrementando il ricorso a quella a distanza (DAD) per una quota pari almeno al 75% delle attività; prevista inoltre la modulazione degli orari di ingresso e di uscita anche attraverso l’uso di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9; – le attività di ristorazione (di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 fino alle 18; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; restano consentite la consegna a domicilio e, fino alle 24, l’asporto, con divieto di consumazione sul poso o nelle adiacenze; – dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; – chiusi gli impianti nei comprensori sciistici, che possono essere utilizzati solo da atleti professionisti e non professionisti; – forte raccomandazione all’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati. Il nuovo decreto ha ripreso e confermato anche alcune restrizioni introdotte già dal 19 ottobre , tra cui la possibilità per le autorità locali di fissare “coprifuoco” dalle ore 21 nelle strade o piazze dei centri urbani. Riguardo alle mascherine, invece, si ricorda che già dall’8 ottobre, per effetto del decreto legge 125/2020, vige su tutto il territorio nazionale l’obbligo di portarle con sé e di usarle anche all’aperto ad eccezione dei casi in cui sia garantita la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. Fanno eccezione i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, i bambini di età inferiore ai sei anni e i soggetti con patologie o disabilità. La mascherina va usata anche nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private. Lo stesso decreto legge, lo ricordiamo, ha prolungato lo stato di emergenza fino al 31/1/2021.Si ricorda sempre l’importanza di tenere in considerazione anche le disposizioni locali fissate dalle Regioni, che potrebbero essere più restrittive. Tutte le disposizioni sono dettagliate nella scheda pratica Coronavirus, le nuove misure per fronteggiare l’emergenza in vigore dal 26 ottobre al 24 novembre 2020: https://sosonline.aduc.it/scheda/coronavirus+nuove+misure+fronteggiare+emergenza_30753.php. Rita Sabelli, responsabile Aduc aggiornamento normativo.
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Coronavirus, le ulteriori e più restrittive misure di contenimento in vigore da oggi
Posted by fidest press agency su lunedì, 19 ottobre 2020
Le principali novità in vigore da oggi sono: – un possibile “coprifuoco” nei centri urbani: le autorità locali possono decidere di chiudere dopo le ore 21 strade o piazze dove si possono creare situazioni di assembramento, facendo salva la possibilità di accesso o deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private; – le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 alle ore 24 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e fino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle ore 24, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Gli esercenti devono esporre all’ingresso un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale; – riguardo agli eventi sportivi possibili solo quelli riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o internazionale (non amatoriali); – per quanto riguarda gli sport di contatto, le attivita’ sportive dilettantistiche di base, le scuole e l’attivita’ formative di avviamento sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sospese anche tutte le gare, le competizioni e le attivita’ connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale; – le sale giochi, sale scommesse e sale bingo possono svolgere la loro attività solo dalle ore 8 alle ore 21; – sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale o internazionale; – sospesi i convegni e congressi in presenza, per le riunioni private è fortemente raccomandato lo svolgimento a distanza; – le scuole rimangono aperte, ma per le superiori è prevista l’adozione di forme flessibili di attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata (a distanza, che comunque rimane complementare a quella in presenza), modulando gli orari di ingresso e uscita degli alunni, anche utilizzando turni pomeridiani, e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle ore 9; – riguardo alle prove pratiche di guida (esami per la patente) è previsto che possano essere sospese, con decreto ministeriale, in caso di particolare aggravamento della situazione epidemiologica. Tutte le misure, in vigore fino al 13 novembre 2020, si trovano nella scheda pratica Coronavirus, le nuove misure per fronteggiare l’emergenza in vigore fino al 13 novembre 2020: https://sosonline.aduc.it/scheda/coronavirus+disposizioni+contenimento+gestione+dell_30753.php Rita Sabelli, responsabile Aduc aggiornamento normativo
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Immigrati. Due pesi e due misure. Suarez e gli altri
Posted by fidest press agency su lunedì, 28 settembre 2020
Il caso del calciatore Luis Suarez che, per farlo restare in Italia, sembra sia stato promosso da alcuni docenti di lingua italiana di Perugia pur se il calciatore parla quasi per niente la lingua italiana, apre una voragine. Sul nostro Paese, sugli italiani, sulla burocrazia e sui diritti degli immigrati. Vedremo se questi professori hanno fatto o meno il loro dovere. Intanto, del caso se ne occupano anche le cronache dei media in tutto il mondo e, oltre agli spaghetti e alla moda, ecco un nuovo tassello per la notorietà e credibilità del nostro Paese.Non tutti si chiamano Suarez e, soprattutto, non tutti tirano calci ad un pallone che produce miliardi. Oltre al nostro calciatore ci sono tanti altri. Silenziosi e silenziati. Non “degni” di nessuna cronaca o attenzione, invisibili che vivono i loro drammi, personali e familiari. Non stiamo parlando solo di quelli che arrivano in qualche modo sul territorio italiano ma anche di coloro che già ci sono, sono residenti e legali, lavorano, pagano le tasse, ma per i quali i diritti sembra che siano di serie B. Tutte persone che non chiedono favori, ma solo diritti. Raccontiamo un caso fiorentino Piccolo imprenditore, allo stato cittadino del Bangladeh ma in attesa da più di due anni di cittadinanza italiana. A gennaio, sua moglie e le due figlie (1 e 5 anni) sono andate a far visita ai parenti a Dacca per far conoscere le bambine. Sarebbero dovute tornare il 21 marzo, ma a causa delle restrizioni per pandemia coronavirus su mobilità e ingressi non hanno potuto. La loro partenza è stata rinviata, acquistando nuovi biglietti, allo scorso 11 agosto, ma anche in questa occasione non è stato consentito loro di imbarcarsi. Allo stato dei fatti non si sa quando potranno tornare. La signora, 32 anni, presso la Asl di Firenze segue una terapia educazionale diabetica che in Bangladesh non è possibile farle somministrare. La bimba di 5 anni avrebbe già dovuto essere ad una scuola di Firenze a cui è iscritta.Su questa vicenda il nostro imprenditore ha scritto anche una lettera alla Ministra dell’Interno chiedendo un interessamento. Ma è evidente che, non dando calci ad un pallone, ma contribuendo “solo” all’economia italiana (lavoro, servizi e tasse), è solo un invisibile.Da quando si è conclamata la pandemia da coronavirus, sono migliaia gli italiani nel mondo che sono tornati (ed alcuni ancora non lo sono) grazie all’interessamento dello Stato. Ci domandiamo che differenza faccia il nostro imprenditore rispetto ad un altro italiano… oltre al fatto di non giocare professionalmente a pallone.Vincenzo Donvito, presidente Aduc.
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COVID-19: Paesi UE devono armonizzare i test e le misure sanitarie
Posted by fidest press agency su mercoledì, 23 settembre 2020
Brussels. Preoccupati dal recente aumento dei casi positivi di COVID-19 in tutta Europa, i deputati deplorano che gli Stati membri non abbiano imparato la lezione della crisi e abbiano ancora una volta adottato misure diverse e non coordinate.
In una risoluzione adottata con 595 voti a favore, 50 contro e 41 astensioni giovedì, il Parlamento sottolinea la mancanza di una metodologia armonizzata per raccogliere e valutare il numero di persone infette, mancanza che porta a valutazioni diverse sul rischio sanitario e a restrizioni della libera circolazione per le persone che provengono da altri paesi dell’UE.Dopo il dibattito di martedì con il Commissario Didier Reynders e il Ministro Michael Roth della Presidenza tedesca, il Parlamento esorta i Paesi UE a:
• adottare la stessa definizione per casi positivi, decessi e recupero dall’infezione di COVID-19,
• riconoscere reciprocamente i risultati dei test in tutti gli Stati membri
• ridurre i tempi di attesa sproporzionati per i test,
• stabilire un periodo di quarantena comune,
• coordinare le restrizioni di viaggio quando necessarie, in linea con la proposta della Commissione e
• discutere su come tornare il più rapidamente possibile a uno spazio Schengen senza controlli alle frontiere interne e piani di emergenza.
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) dovrebbe essere incaricato a valutare il rischio di diffusione del virus e pubblicare una mappa dei rischi aggiornata settimanalmente (per regione) utilizzando un codice colore comune, sulla base dei dati forniti dagli Stati membri. La risoluzione chiede infine alla Commissione di sviluppare un formulario armonizzato per la localizzazione dei passeggeri per creare la fiducia in un sistema di monitoraggio a livello europeo. L’uso di applicazioni di localizzazione dovrebbe essere incoraggiato nel pieno rispetto del regolamento generale sulla protezione dei dati, secondo i deputati, che chiedono sistemi nazionali interoperabili entro ottobre, per consentire la localizzazione COVID-19 a livello europeo.
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Dl semplificazioni: Ecco tutte le misure per i medici
Posted by fidest press agency su venerdì, 18 settembre 2020
Con il sì del senato alla conversione in legge da parte di 157 onorevoli (e 82 no), il Decreto legge 76 sulle Semplificazioni è in dirittura d’arrivo e attende ora l’ok della Camera. In sanità, il maxi-emendamento di maggioranza a prima vista non introduce grandi novità, se non una timida rivoluzione tra le incompatibilità: potranno fare i medici di famiglia -in primis verso il personale della propria amministrazione e i relativi familiari- medici della Polizia di Stato e ufficiali medici di Forze Armate e Guardia di Finanza. Potranno svolgere sia attività convenzionata sia il servizio permanente effettivo ma devono avere almeno 4 anni di anzianità di servizio, aver conseguito il diploma di formazione in medicina generale ed essere stati chiamati da Asl in cui continuino a mancare medici di medicina generale diplomati. Per l’effettività serve un decreto attuativo del Ministero della Salute, di concerto con il Ministeri di Difesa, Interno ed Economia. La vera novità del decreto, sempre in tema di convenzionata, era stata decisa prima del maxi-emendamento: se si vuole accedere alle scuole di specializzazione, è scritto all’articolo 19 comma 5, non si può far valere il nel punteggio il diploma di medicina generale, o l’attività medico di famiglia. Parimenti non si può far valere il titolo se si è già medico specializzando in altra branca o dipendente o candidato alla dipendenza in una struttura pubblica o privata accreditata. La norma attenua il rigore di altre recenti. Ispirandosi alla Finanziaria 2002 che aveva vietato di partecipare al test di specialità agli aspiranti medici di famiglia del corso triennale e viceversa aveva vietato il corso per Mmg agli specializzandi, quest’anno il regolamento del test d’accesso alle scuole di specialità aveva imposto la rinuncia alla borsa agli allievi dei corsi di medicina generale che volessero tentare il test di specialità ma il Tar Lazio lo ha bocciato. Nulla era invece stato scritto o detto sugli specializzandi che volessero fare il test di medicina generale, un percorso meno appetibile che però, se lasciato aperto, consente di avere qualche medico convenzionato in più in situazione di ricambio difficile. Ora la “penalizzazione” avverrebbe solo ai fini dei punteggi.
Tra gli emendamenti che non sono passati, ci sono quelli a prima firma di Domenica Castellone (M5S) che apriva ad un percorso universitario di formazione specialistica per la medicina generale parallelo ai corsi triennali di formazione specifica di medicina generale erogati dalle Regioni e quello della Svp secondo cui in Provincia di Bolzano la conoscenza della lingua tedesca sarebbe stata condizione sufficiente ad esercitare qualsiasi professione sanitaria. Il governatore del Sud Tirolo Arno Kompatscher aveva comunque chiarito che la norma riguardava il solo ambito delle visite libero professionali private. In tema di università, il decreto consente a docenti e ricercatori a tempo pieno viene consentito svolgere attività extra-istituzionali in favore di privati, o per fini di giustizia, anche continuative, purché siano prestate in regime non subordinato ed in assenza di organizzazione di mezzi e/o persone preordinata al loro svolgimento. Introduce una deroga al Codice degli Appalti fino a tutto il 2021 in materia di attribuzione dei contratti, prevedendo l’affidamento diretto per importi fino a 150 mila euro e procedure senza bando per gli appalti entro 5 milioni di euro o per emergenze legate al Covid-19. All’articolo 8 c’è una norma specifica per velocizzare l’attuazione dei piani di riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale.
Ma soprattutto, il decreto obbliga tutti i professionisti iscritti ad un Ordine o Albo, a dotarsi di Posta elettronica certificata ed a comunicare l’indirizzo all’Ordine di appartenenza. Ogni medico o dentista può controllare sul Registro nazionale Ini-Pec se i propri estremi sono riportati e avvertire l’Ordine di appartenenza per evitare malintesi; ove invece non si fosse dotato di Pec, il mancato adempimento è sua responsabilità e rischia la diffida dell’Ordine e la successiva sospensione se non si adegua subito. Altro effetto: dal 1° marzo 2021, tutti gli enti pubblici dovranno abbandonare i vecchi sistemi di identificazione online: se non in possesso di carta d’identità elettronica (perché deve ancora rinnovarla), il cittadino potrà utilizzare solo l’identità digitale Spid per accedere ai servizi Inps o del Fisco. Mauro Miserendino Fonte Doctor33)
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Coronavirus e “Fase 3”, prorogate al 7 ottobre le misure per fronteggiare l’emergenza
Posted by fidest press agency su mercoledì, 16 settembre 2020
In materia di contenimento e gestione dell’emergenza COVID-19 con il DPCM 7/9/2020 sono state prorogate le misure fissate in Agosto dal precedente DPCM (7/8/2020) con alcune modifiche. La nuova data di scadenza delle disposizioni è il 7 ottobre 2020.Sono confermate praticamente tutte le misure riguardo la mobilità, i negozi, le palestre, le attività sportive, bancarie, ricreative, etc. sia riguardo le misure igienico-sanitarie di prevenzione raccomandate per tutti (tra cui il distanziamento personale), il divieto di assembramento e le limitazioni alla mobilità in casi particolari.
Per quanto riguarda gli spostamenti da e per l’estero vengono confermati gli Stati per i quali sono previsti divieti e gli adempimenti necessari in caso di entrata in Italia, sanciti anche da provvedimenti del Ministero della salute. Per gli approfondimenti in caso di interesse sono determinanti gli allegati del DPCM 7/8/2020, in parte aggiornati dal nuovo DPCM (15 e 16 per il trasporto pubblico e 20 per gli spostamenti da e per l’estero rispetto ai provvedimenti del Min.Salute). Si ricorda sempre l’importanza di tenere in considerazione anche le disposizioni locali fissate dalle Regioni.
Per ogni dettaglio si veda la scheda pratica Coronavirus e “Fase 3”, le misure per fronteggiare l’emergenza in vigore fino al 7 ottobre 2020: https://sosonline.aduc.it/scheda/coronavirus+disposizioni+contenimento+gestione+dell_30753.php Rita Sabelli, responsabile Aduc aggiornamento normativo.
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