Fidest – Agenzia giornalistica/press agency

Quotidiano di informazione – Anno 35 n°79

Posts Tagged ‘ospedale’

Il Papa Giovanni XXIII di Bergamo si conferma tra i migliori 250 ospedali al mondo

Posted by fidest press agency su sabato, 4 marzo 2023

Bergamo. Il Papa Giovanni XXIII di Bergamo si conferma tra i primi 250 Ospedali al mondo. L’Ospedale di Bergamo rimane per il quarto anno consecutivo nella classifica dei World’s Best Hospitals 2023, il ranking a cura dalla prestigiosa rivista statunitense Newsweek in collaborazione con Statista, elaboratore leader di dati, che ha preso in esame quest’anno 2.300 strutture in 28 Paesi al mondo. Il Papa Giovanni XXIII di Bergamo migliora quest’anno il suo ‘score’ di 2 punti percentuali, si conferma al nono posto tra gli ospedali italiani pubblici e privati e al terzo posto tra gli ospedali pubblici di regione Lombardia. Per la prima volta quest’anno, tra i parametri valutati per stilare la classifica, è stata presa in considerazione l’esistenza di indagini strutturate rivolte ai pazienti per verificare l’efficacia delle cure e la percezione di miglioramenti di qualità della vita (in gergo tecnico PROMs, Patient Reported Outcome Measures). Tra gli ospedali italiani, l’unico ad aver segnalato l’esistenza di questi parametri è stato l’ospedale Papa Giovanni XXIII. Restano invariati rispetto alle passate edizioni gli altri tre indicatori, cioè il parere di esperti medici e del mondo della sanità ospedaliera, i risultati delle indagini di soddisfazione sui pazienti e il grado di raggiungimento di standard qualitativi internazionali, quali la sicurezza del paziente, le misure igieniche e la qualità dei trattamenti. Nel settembre 2022 Newsweek e Statista avevano annunciato l‘ingresso dell’Ospedale di Bergamo nella classifica “World’s Best Smart Hospitals 2023” tra i 300 ospedali al mondo che si distinguono per i sistemi hi-tech al servizio del paziente. In contemporanea, sempre per il 2022, tre Unità operative del Papa Giovanni XXIII ricevevano la conferma del loro posizionamento internazionale all’interno del ranking World’s Best Specialized Hospitals 2022 (migliori ospedali specializzati del mondo). Sono la Cardiologia (tra i primi 300 centri al mondo), Cardiochirurgia (tra le prime 150 strutture a livello mondiale e tra le 8 strutture classificate su tutto il territorio nazionale) e la Gastroenterologia (tra i migliori 125 centri mondiali ed uno dei soli 8 centri italiani in graduatoria).

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Celebrazioni per i 10 anni dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Posted by fidest press agency su sabato, 29 ottobre 2022

Bergamo dal 15 dicembre 2022 Iniziano con circa due mesi di anticipo i festeggiamenti per i dieci anni del ‘nuovo’ Ospedale di Bergamo. il titolo scelto per la serata – è anche il claim della campagna di comunicazione multimediale presentata in sala e che, attraverso video ed immagini, intende celebrare il decennale sul web e in città nelle prossime settimane. Molte le autorità presenti all’appuntamento, i camici bianchi e le divise di infermieri e degli altri operatori, i primari emeriti, una rappresentanza dei pazienti, del mondo delle associazioni e dei partner dell’ospedale, benefattori e sostenitori, privati cittadini, fondazioni ed aziende. Tanti di coloro che hanno reso davvero ‘grande’ questo ospedale. La serata è stata condotta dal giornalista RAI Filippo Gaudenzi, con intervento musicale della classe di Trombone del Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo. Ad aprire la serata sono stati i saluti di Maria Beatrice Stasi, Direttore generale dell’ASST Papa Giovanni, e di Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia. Subito vengono affrontati due tra i momenti più difficili dei dieci anni dell’Ospedale, attraverso il racconto della direzione strategica. Il direttore sanitario Fabio Pezzoli e il direttore sociosanitario Simonetta Cesa hanno ripercorso le tappe dei giorni di trasferimento nel nuovo ospedale, che sono state pubblicate in una apposita sezione dedicata alla storia dell’ospedale sul sito web. Un trasferimento pianificato da tempo e con cura in ogni dettaglio, di strumenti, attrezzature, interi reparti e soprattutto di persone malate dai Riuniti al nuovo Ospedale alla Trucca. La fase ‘clou’ dell’operazione – che segna di fatto la nascita del nuovo ospedale Papa Giovanni XXIII – prende il via sabato 15 dicembre 2012, con il trasferimento, durato 6 giorni, dei pazienti ricoverati dall’edificio di Largo Barozzi. Furono 368 i degenti trasferiti, tra cui pazienti in condizioni critiche, neonati con le loro mamme e pazienti psichiatrici. I presenti in sala hanno potuto rivivere quei giorni intensi attraverso la proiezione del primo dei quattro video-racconti che animano la campagna del decennale. A seguire, ecco il racconto dei giorni più complicati della pandemia da Covid-19. Anche in questo caso un video ripercorre le tappe salienti degli ultimi due anni e mezzo, dalla primavera 2020 fino all’attuale fase di convivenza con il virus, tracciando un bilancio sulla gestione della crisi. È l’occasione tramite la testimonianza del direttore amministrativo Monica Fumagalli per un ringraziamento agli oltre 48.000 donatori, tra istituzioni, aziende, associazioni e privati cittadini che nei momenti più bui hanno sostenuto l’ospedale economicamente o con una concreta vicinanza, nelle forme più varie. La serata è proseguita con una rappresentanza di dipendenti, tra i numerosissimi protagonisti dello sviluppo dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, che hanno portato la loro testimonianza, trasversale a tutte le professionalità, dal punto di vista clinico e umano: Alberto Benetti, direttore Medicina Interna, Maddalena Branchi, direttore Ingegneria Clinica, Alberico Casati, già direttore Unità Tecnico e Patrimoniale, Monica Casati, responsabile Valorizzazione delle Competenze Professionali, Enrico Gamba, direttore Dipartimento Patrimonio, Tecnologie e Servizi, Alessandro Rambaldi, Direttore Dipartimento Oncologia e Ematologia, ricercatore e docente universitario, Lauretta Rota, infermiera, responsabile per la Direzione Professioni Sanitarie del Dipartimento Emergenza Urgenza Area Critica, Oliviero Valoti, Direttore 118 Bergamo Non è mancato il racconto dei traguardi clinici raggiunti in questi dieci anni, sintetizzati sul web nella sezione dedicata alla Storia dell’ospedale.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Ospedale Papa Giovanni XXIII: il 25 ottobre l’evento “Grandi insieme” per celebrare i 10 anni di attività

Posted by fidest press agency su domenica, 16 ottobre 2022

Bergamo Iniziano con circa due mesi di anticipo i festeggiamenti per i dieci anni del ‘nuovo’ Ospedale di Bergamo, operativo dal 15 dicembre 2012. Nella serata di martedì 25 ottobre nell’Auditorium “L. Parenzan” del Papa Giovanni, un evento renderà omaggio al personale e a tutti coloro che hanno reso grande l’Ospedale, anche nei momenti più difficili. “Grandi insieme” è il titolo scelto per la serata che darà voce ai protagonisti di questi dieci anni. Un racconto di medici, infermieri ed operatori, ma anche di pazienti, con un unico denominatore: l’orgoglio di far parte della storia di questo grande ospedale di rilievo nazionale ed internazionale. Sarà possibile seguire l’evento in streaming sul sito dell’ospedale: http://www.asst-pg23.it

Posted in Cronaca/News | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Sanità digitale, il Papa Giovanni XXIII tra gli ospedali più tecnologici al mondo

Posted by fidest press agency su lunedì, 19 settembre 2022

Papa Giovanni XXIII di Bergamo è uno degli ospedali al mondo che si distingue per le nuove tecnologie nei percorsi clinici di diagnosi e cura al servizio del paziente. A stabilirlo è la nuova classifica di Newsweek-Statista “World’s Best Smart Hospitals”, che seleziona i primi 300 ospedali di 28 Paesi del mondo dotati di tecnologia digitale, robotica, sistemi di intelligenza artificiale ed automazione. Il Papa Giovanni XXIII rientra nell’elenco dei 18 ospedali italiani selezionati. La categoria per la quale l’Ospedale di Bergamo è stato segnalato nella classifica Newsweek-Statista è quello dei sistemi di imaging digitale, cioè le attrezzature – come la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica nucleare (RMN) – in grado di offrire immagini ad elevata risoluzione. A fini diagnostici al Papa Giovanni è presente da anni una risonanza magnetica con campo a 3 tesla. In Medicina nucleare son disponibili una PET/TC, una SPECT/TC e una SPECT cardiologica dedicata, che sfruttano radiofarmaci innovativi. Da maggio 2022 è operativa la avanzatissima TC dual energy, che sfrutta l’intelligenza artificiale di ultima generazione (Deep Learning Image Recostruction). È l’ultima frontiera in Radiologia per l’ambito cardiologico e vascolare, presente in pochissimi centri in Europa. Ma l’imaging al Papa Giovanni è ormai da tempo entrato in sala operatoria. L’ospedale di Bergamo è tra i pochi dotati di tre sale ibride ad alta tecnologia, che mettono a disposizione del chirurgo in tempo reale le immagini radiologiche. Le nuove tecnologie di imaging digitale, potenziate dall’intelligenza artificiale, hanno ampliato enormemente la precisione di dettaglio anche in campo interventistico. Il sistema di Fusion Imaging ecografico/TC/RM in dotazione alla Radiologia interventistica permette l’ablazione termica di lesioni tumorali del fegato difficili da individuare perché non visibili in maniera tradizionale con gli ultrasuoni. In campo cardiovascolare, un avanzatissimo sistema di intelligenza artificiale per l’imaging intracoronarico, rende più efficace e sicuro l’impianto degli stent in caso di stenosi coronariche particolarmente calcifiche.Grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale (AI) ha ricevuto un forte impulso la medicina personalizzata. In ambito chirurgico, l’arrivo della nuova piattaforma robotica nel novembre 2020 ha permesso lo sviluppo di un programma avanzato di chirurgia mininvasiva robot-assistita, operativo per la cura di patologie e tumori di varia natura. Cuore, apparato digerente e fegato: servizi fra i migliori al mondo. La Cardiochirurgia, diretta da Maurizio Merlo, rientra ancora tra le prime 150 a livello mondiale ed è tra le 8 strutture classificate su tutto il territorio nazionale. Secondo anno consecutivo nel ranking anche per la Gastroenterologia, tra i primi 125 posti a livello mondiale, l’Unità del Papa Giovanni è uno dei soli 8 centri italiani in graduatoria su 174 Unità operative nel nostro Paese nell’ultimo censimento.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science, Uncategorized | Contrassegnato da tag: , | Leave a Comment »

L’Ospedale Papa Giovanni XXIII, ha effettuato i primi due interventi su bambini con la chirurgia robotica

Posted by fidest press agency su martedì, 2 agosto 2022

Bergamo. È un intervento al colon per la malattia di Hirschsprung la prima operazione robot-assistita realizzata all’Ospedale di Bergamo su una paziente in età pediatrica, di soli 10 anni. Il secondo intervento, effettuato su una bambina di tre anni, ha permesso la rimozione di una neoplasia toracica. Le due operazioni sono state effettuate nei mesi di giugno e luglio 2022. La malattia di Hirschsprung o megacolon congenito agangliare, è una patologia rara che rende necessaria una complessa operazione chirurgica in più fasi, tra le quali rientra una delicata asportazione chirurgica del tratto terminale del colon e del retto, privo di cellule nervose e quindi malato. È stata questa la fase effettuata per la prima volta a Bergamo su una paziente di soli dieci anni con l’ausilio del robot. Nel caso del secondo intervento, l’approccio tradizionale avrebbe richiesto un’ampia incisione chirurgica e difficoltà tecniche. L’utilizzo del robot ha permesso una rimozione della neoplasia toracica rapida e sicura, ma soprattutto radicale, anche grazie all’ingrandimento ottico (la cosiddetta ‘magnificazione’) delle immagini consentita dal sistema robotico. Al termine solo minime incisioni chirurgiche che nel tempo non lasceranno traccia. Un vantaggio da un punto di vista psicologico per la bimba e la sua famiglia. L’equipe chirurgico-pediatrica del Papa Giovanni, diretta da Maurizio Cheli, ha realizzato le due procedure con il tutoraggio del Gaslini di Genova, con il quale esiste una stretta collaborazione reciproca per la chirurgia digestiva ed epatologica. Prosegue l’estensione dell’utilizzo del robot ad un impiego multidisciplinare, per la cura cioè di patologie appartenenti a diverse discipline medico-chirurgiche, in linea con le indicazioni di Regione Lombardia. Da anni, anche grazie a un periodo di utilizzo del robot in condivisione e per periodi alternati con un altro ospedale lombardo, al Papa Giovanni sono trattati sia i tumori della prostata e renali dalla Urologia sia alcuni tumori dell’utero, tra cui quello dell’endometrio, dalla Ginecologia. Con l’arrivo, a novembre 2020, del nuovo robot in dotazione esclusiva al Papa Giovanni sono stati introdotti gli interventi di rimozione dei tumori del colon da parte della equipe della Chirurgia 1 addominale e toracica. La Chirurgia pediatrica rappresenta la quarta linea di sviluppo del programma.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

A settembre tornerà la Scuola in Ospedale al Presidio Pini

Posted by fidest press agency su mercoledì, 15 giugno 2022

L’ASST Gaetano Pini-CTO e l’Istituto Cavalieri di Milano hanno rinnovato la convenzione che assicura ai bambini ricoverati in Ortopedia e Reumatologia Pediatrica la possibilità di proseguire gli studi durante il ricovero. Scuola in Ospedale è un progetto del Ministero dell’Istruzione a cui l’ASST Gaetano Pini-CTO aderisce dal 2014, garantendo la presenza di un insegnante per 22 ore settimanale, in grado di approcciarsi ai bambini e ai ragazzi ricoverati “con rispetto e comprensione e con la profonda consapevolezza che questi pazienti sono innanzitutto persone che hanno diritto a restare se stessi, crescere ed evolvere”, come si legge sul sito del Ministero. La didattica al Presidio Pini può essere svolta in un’area appositamente attrezzata per i piccoli pazienti dove è presente una biblioteca, donata dall’associazione “Il Sorriso di Matilde” e numerosi giochi per i più piccoli. I piccoli pazienti possono quindi svolgere i compiti assegnati dalla scuola di provenienza, con il supporto dell’insegnante e chiedere di approfondire degli argomenti. Non solo, sono stati introdotti il coding e i rudimenti della video-scrittura: conoscenze utili per i piccoli pazienti di cui beneficeranno anche a termine del ricovero. Il servizio è garantito in area pediatrica al Presidio Pini, un reparto di degenza dove sono accolti bambini e ragazzi fino ai 18 anni e le loro famiglie con patologie ortopediche, anche oncologiche e reumatologiche.

Posted in scuola/school | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Brain Control sistema di comunicazione tra cervello e computer all’ospedale di Pistoia

Posted by fidest press agency su sabato, 30 aprile 2022

Da Daniela Ponticelli, Pistoia. La tecnologia informatica sempre di più aiuta l’uomo a superare i limiti segnati dalla malattia e nell’Ospedale di Pistoia, grazie ad un’interfaccia cervello-computer, che trasforma i pensieri in azioni, i primi due pazienti affetti da Sla (Sclerosi laterale amiotrofica) in training con il Brain Control-BCI, negli ambulatori della Neurologia, hanno avuto la possibilità di comunicare. E’ stata per entrambi una grande emozione: ciò che i pazienti immaginavano si trasformava in realtà. Sono riusciti a rispondere a domande quali “Come stai?”, “Come ti senti?”, “Hai fame, sete, dolore?” o hanno espresso un proprio pensiero componendo frasi personalizzate ristabilendo così un contatto con il mondo esterno e a breve, una volta terminato il training, con i propri cari. Erano presenti le dottoresse Chiara Sonnoli e Michela Grazzini, neurologa e pneumologa, del Team dedicato alla Sla che opera nell’ambito della struttura complessa di neurologia diretta dal dottor Gino Volpi, il quale ha dichiarato che “questo è un ulteriore potenziamento della dotazione già presente nel nostro reparto per i pazienti con SLA in un programma che nella sua interezza comprende, oltre ad una stanza dedicata ed attrezzata con posti letto dotati di tecnologie e strumentazioni di avanguardia, figure professionali composte da medici, infermieri, fisioterapisti, neuropsicologi, dietologi che si occupano della presa in carico globale delle persone affette da questa malattia”. L’innovativo sistema, è stato introdotto nell’Ospedale di Pistoia grazie alla donazione del Rotary Club Marino Marini Pistoia-Montecatini, e in pratica interpreta i segnali elettroencefalografici (ECG) e per mezzo di un software dedicato li traduce in azioni: il paziente è così in grado di selezionare, tramite il pensiero, le risposte alle domande poste che vengono riversate su un dispositivo informatico (tablet, computer) che si esprime vocalmente al posto del paziente stesso. Il dispositivo è stato realizzato per per pazienti con gravissime disabilità comunicative e motorie, ma con abilità cognitive sufficientemente integre.Il Brain Control-BCI, sempre sfruttando solo i pensieri, è in grado di aiutare anche i pazienti in locked-in, ovvero in uno stato avanzato della disabilità che hanno però conservato movimenti residui (pupille) che vengono comunque utilizzati dal sistema e tradotti per far interagire i malati con il mondo esterno.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Roma: La vicenda dell’ospedale Forlanini

Posted by fidest press agency su mercoledì, 16 febbraio 2022

“Continuiamo ad offrire collaborazione a questa maggioranza, ma i ‘niet’ della sinistra, a cominciare da quello sulla vicenda dell’ospedale Forlanini, sono continui, monotoni, inequivocabili latori di una visione fantasiosa e inconcludente, anzi dannosa, per l’efficienza dei servizi e la sicurezza dei romani”. Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino della Lega e segretario d’Aula Fabrizio Santori, commentando la bocciatura in Assemblea capitolina dell’ordine del giorno presentato dalla Lega sull’argomento. “Ribadiamo l’urgenza di restituire l’ospedale alla città: basta scandali, annunci e sperperi. La Regione Lazio valuti il ripristino della destinazione sanitaria per realizzare un centro di eccellenza a supporto strutture già sul territorio, anche in ipotesi di future situazioni emergenziali come quella attuale”, insiste Santori. “Serve un ospedale di riferimento in Italia dedicato solo alle malattie infettive, e tutto il Forlanini potrebbe esserlo. Il centro sulla Portuense, con il suo meraviglioso parco ricco di essenze rare e medicinali, va in rovina dal 2008”, spiega l’esponente della Lega. “Molti dei suoi spazi sono stati occupati abusivamente e si continua a pagare la sorveglianza. Una vergogna quotidiana davanti ai romani che si accodano e attendono per rispettare regole e prescrizioni anticovid in strutture di fortuna, o addirittura in spazi privati costati cifre enormi per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Cittadini. Contribuenti costretti a subire il triste rituale antico e mai risolto delle attese di ore nei pronto soccorso e delle nottate nei corridoi sulle barelle”, conclude Santori.

Posted in Politica/Politics, Roma/about Rome | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Covid, ecco come si prende e come viene gestito. Storia quotidiana: un ospedale fiorentino

Posted by fidest press agency su sabato, 15 gennaio 2022

Con la diffusione di Omicron, il covid ci sta riguardando molto di più, pur lievi pare che siano le conseguenze. Ma com’è che in tanti si infettano nonostante abbiamo già maturato esperienza, istituzioni e singoli, per la prevenzione? F. cadendo per strada a Roma, dove è in visita con la moglie, si rompe una gamba. E’ il 31 dicembre. Portato dopo 40 minuti in un vicino ospedale, gli viene proposta operazione o di andare a Firenze, dove vive ed ha i suoi cari, con ambulanza a proprie spese. Stante l’operazione, e soprattutto la riabilitazione, F. decide di tornare a Firenze. Il giorno di Capodanno, alle 9 parte e arriva all’ospedale Careggi di Firenze dopo due ore e mezza. Inizia il caos. Nessuno sa nulla, nessuno sa dire cosa fare e solo la notizia che giungeva da Roma fa sì che viene data precedenza. F. entra. La moglie rimane fuori e con fatica fa accettare il suo beauty, e solo perché conteneva medicinali salva vita indispensabili per il marito e non disponibili in ospedale Da lì, vuoto di notizie. Contatti fra moglie e marito solo perché nel beauty c’erano anche telefono e batteria. Preoccupazione dei coniugi, ché a Roma gli era stato detto che in massimo due giorni doveva essere operato… ma sembra che a Careggi seguano un protocollo diverso. F. è fermo, immobile a letto. Solo il 3 gennaio la moglie parla con un medico. L’intervento viene rinviato: la sala operatoria serve per un’urgenza ictus. Si scopre intanto che il degente ictus è positivo, sala operatoria inutilizzabile e tutti devono essere controllati, e questo ritarda la macchina organizzativa. Il 5 gennaio F. viene operato ma nessuno chiama la moglie e nemmeno il giorno successivo. La moglie parla con un medico solo il giorno 7 gennaio. Nessuno le dice che da analisi successive il marito ha un brusco calo dell’emoglobina e che potrebbe essere necessaria una tac con contrasto. La moglie lo scopre solo il giorno 8 gennaio. I medici cambiano ogni giorno e non tutti hanno la medesima disponibilità. Alla moglie viene detto che il marito deve effettuare un tampone (non spiegano perché)… informazione scoperta grazie ad un’amica infermiera. Il giorno 9 gennaio è domenica e nessuno informa. Lunedì 10 gennaio la moglie scopre che il marito è positivo al covid, così come la sua amica infermiera, che le dice che un’altra persona che ha partorito, tampone di entrata negativo, al momento delle dimissioni era positiva. F. è abbandonato a se stesso. La moglie decide che deve tirarlo fuori da lì. L’11 gennaio la moglie telefona a tutte la case di cura ma la risposta è sempre la stessa: devono dare precedenza alla Asl e possono solo se lo manda la Asl. Altre strutture non hanno reparti covid quindi non lo possono prendere a prescindere. Alla fine la moglie trova una casa di cura per la fisioterapia che lo prenderebbe anche in ragione della giovane età (poco più che quarantenne). All’ospedale la moglie, dopo aver sempre parlato con persone diverse, si sente dire che lei moglie non può prenotare la casa di cura. Ma a seguito di insistenze e arrabbiature… “faremo sapere nel pomeriggio”. Nel mentre F., lasciato su una sedia e stanco di aspettare, anche perché infreddolito, si mette da solo in piedi. Oggi, mentre scriviamo (13 gennaio), la moglie non è stata ancora chiamata. F. è testimone di discussioni tra fisioterapisti per le cure che gli necessiterebbero, visto che avrebbe dovuto stare seduto e in piedi solo con aiuto. Alla fine sembra che si siano messi d’accordo. Il medico (che avrebbe dovuto chiamare l’11 pomeriggio) ha provato a giustificarsi pur essendosi scusato per l’accaduto.F. sta andando per la degenza e fisioterapia post-operatoria in casa di cura reparto covid, infezione contratta in ospedale.: http://www.aduc.it

Posted in Spazio aperto/open space | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Il robot dell’Ospedale di Bergamo

Posted by fidest press agency su domenica, 12 dicembre 2021

E’ ora in uso anche per il trattamento del tumore al colon. La sala operatoria che ospita la piattaforma chirurgica robotica ha ospitato nelle scorse settimane sette interventi per la rimozione di tumori al colon sinistro. La chirurgia robotica garantisce una minore invasività rispetto alla chirurgia tradizionale ‘a cielo aperto’. L’accesso al campo operatorio avviene attraverso piccoli fori, senza dover fare ricorso ad incisioni chirurgiche estese. Ciò si traduce per il paziente in minore dolore post-operatorio e in tempi di recupero più rapidi. Le ferite, più piccole, presentano minori rischi di complicanze, come infezioni o sanguinamenti. Più rapida è infine la ripresa della ordinaria attività quotidiana e delle funzioni dell’organo, nello specifico di quelle intestinali. Il mancato taglio ha infine un riflesso positivo dal punto di vista estetico. Per il chirurgo, i sistemi per la chirurgia robotica garantiscono un’estrema precisione nei movimenti. Anche la visione del campo operatorio è favorita dall’enorme ingrandimento ottico e dalle possibilità di dettaglio offerte dal monitor con visione tridimensionale. La chirurgia dei tumori addominali, che al Papa Giovanni è eseguita dalla Chirurgia 1 diretta da Alessandro Lucianetti con una casistica di elevata complessità, è tra le attività più promettenti in tema di chirurgia laparoscopica robot-assistita. Le potenzialità del robot, oltre che nei tumori del colon, possono in prospettiva essere sfruttate per la rimozione chirurgica delle neoplasie del tratto gastroenterico al retto e allo stomaco. Fondamentale per l’individuazione tempestiva di questi tumori è l’attività diagnostica che al Papa Giovanni XXIII viene realizzata dalla Gastroenterologia 2 – endoscopia digestiva, diretta da Salvatore Greco. Grazie a questa e ad altre collaborazioni multidisciplinari, il team di chirurghi toraco-addominali si occupa tra l’altro di tumori dell’esofago, dell’intestino tenue, del trattamento dei melanomi e sarcomi e di interventi chirurgici dell’area pneumo-mediastinica, per la cura delle più importanti malattie polmonari e pleuriche, sia oncologiche che funzionali. Come parte del Trauma Center di riferimento di Regione Lombardia, la Chirurgia 1 è infine attiva per gli interventi in urgenza di problematiche acute del distretto toraco-addominale, sia traumatiche sia derivanti da patologie organiche, come pneumotorace, occlusione e perforazione viscerale, colecistite acuta, appendicite. Anche le procedure in urgenza vengono eseguite, dove indicato, con tecnica mini-invasiva.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

La telemedicina è al servizio dell’integrazione ospedale-territorio

Posted by fidest press agency su lunedì, 18 ottobre 2021

Il dottor Rossi avvia la videoconferenza e attende che si colleghi il signor Bianchi, li raggiungerà a breve anche la dottoressa Verdi. Non è l’inizio dell‘ennesimo meeting di lavoro, ma quello di una tele-visita, dove il dottor Rossi è il medico curante del signor Bianchi e la dottoressa Verdi la collega coinvolta per un parere specialistico.Un’eventualità che potrebbe diventare sempre più frequente nel contesto sanitario post-pandemico, dove saranno necessari nuovi modelli di assistenza basati sull’utilizzo della telemedicina e delle innovazioni digitali, così come indicato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Proprio per rispondere a questa esigenza e, in particolare, a quella di una maggiore integrazione ospedale-territorio, soprattutto per la gestione delle cronicità, Siemens Healthineers lancia la piattaforma di telemedicina Minerva, presentata al 53° Congresso Nazionale SIBioC.Tra le funzionalità di Minerva, un sistema di videoconferenza che permette al medico e al suo paziente di effettuare videochiamate a cui invitare eventualmente anche un parente o un caregiver, così come un altro medico per una visita multidisciplinare.Ma sono molti altri i servizi che Minerva mette a disposizione del paziente, sia come portale web, sia come App sulle piattaforme iOS e Android: prenotazioni di visite ed esami, distribuzione referti, gestione dei consensi, registrazione dei parametri vitali anche quelli rilevati da dispositivi indossabili come smartwatch, notifiche e promemoria (assunzione di un farmaco, compilazione di un questionario, data di una visita, etc), per citarne solo alcuni.L’altra faccia di Minerva è poi il portale a disposizione dei medici che consente loro, ad esempio, di accedere a dashboard con statistiche sul numero di pazienti, appuntamenti, annullamenti, richiedere/fornire consulenza a colleghi e specialisti, predisporre questionari rivolti ai pazienti, gestire i piani di cura.La piattaforma, inoltre, offre vantaggi a livello di sistema, perché è in grado di integrare dati dei pazienti registrati in database eterogenei, caratteristica particolarmente funzionale agli attuali processi di cura che implicano sempre più il coinvolgimento di diverse unità organizzative all’interno delle strutture sanitarie. Minerva sfrutta l’analisi dei dati per evidenziare aree di miglioramento assistenziale e identificare i pazienti a rischio, monitora le metriche operative per promuovere l’efficienza.Grande attenzione è stata dedicata all’implementazione degli aspetti di sicurezza. Il paziente può infatti controllare tramite il meccanismo dei consensi a chi rendere disponibili le proprie informazioni (in toto o limitatamente a un set di informazioni/esami) ed eventualmente porre una scadenza. Può anche verificare tramite log specifici chi ha fatto accesso ai suoi dati e quando. E può applicare il diritto all’oblio, chiedendo che tutti o parte dei propri dati vengano oscurati da un certo momento in poi.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Medicilio, l’innovativo servizio che porta l’ospedale a casa del paziente

Posted by fidest press agency su martedì, 21 settembre 2021

Permette agli utenti di prenotare facilmente visite mediche domiciliari senza dover rinunciare a qualità dei trattamenti e sicurezza della persona. Nell’era in cui è possibile ordinare qualsiasi cosa comodamente da casa, Medicilio si propone come pioniere dell’healthcare delivery, un nuovo approccio alla cura della persona, frutto dell’incontro tra medicina e innovazione. Grazie a un solido know how tecnologico, competenze scientifiche e accessibilità online, Medicilio porta i servizi ospedalieri nel luogo di maggior sicurezza e confort per ogni paziente: la sua abitazione. L’obiettivo è quindi offrire il massimo confort ai pazienti che non vogliono o non possono spostarsi, garantendo al tempo stesso tempi di attesa sensibilmente ridotti e la medesima qualità delle strutture fisiche. In questa prima fase i servizi offerti da Medicilio spaziano da radiologia (esami radiografici), fisioterapia (riabilitazione e tecarterapia), cardiologia (elettrocardiogramma e holter), dermatologia (analisi nei sospetti), odontoiatria (igiene dentale e sbiancamento), telemedicina (consulti con medico di base online). I servizi sono prenotabili comodamente online oppure tramite le convenzioni stipulate con strutture ospedaliere e reti di farmacie. Attualmente, Medicilio ha infatti attive, a livello lombardo, una serie di partnership con player di rilievo quali Humanitas Medical Care, UGO e LaFarmacia (Hippocrates Holding). Il modello di “ospedale decentralizzato”, oltre che tra pazienti e partner, ha già raccolto un vasto apprezzamento anche tra gli investitori: Medicilio ha infatti chiuso due round di investimento, per un totale di oltre un milione di euro raccolti da una serie di finanziatori, tra cui il principale è Seven Investments, fondo che fa capo ad Angelo Mario Moratti.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Roma Capitale-Policlinico Gemelli: al via lavori su nuova viabilità

Posted by fidest press agency su venerdì, 30 luglio 2021

Sono iniziati i lavori di riorganizzazione della viabilità attorno al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e all’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’intervento consentirà di rendere più scorrevole il traffico e aumentare la sicurezza delle strade circostanti, migliorando l’accessibilità a un polo sanitario e universitario di eccellenza. Il progetto è stato condiviso con i cittadini e le diverse Istituzioni interessate grazie a un lavoro portato avanti sin dal 2017 dal Municipio XIV in collaborazione con gli uffici della direzione tecnica e del mobility manager del Policlinico A. Gemelli. Il piano, curato da Roma Servizi per la Mobilità, sarà anche un’occasione per riqualificare l’area.“Con questi lavori diamo una risposta concreta a un tema molto sentito dai cittadini e dai tanti pazienti, familiari, visitatori, studenti e lavoratori che frequentano quotidianamente il Policlinico Gemelli e l’Università Cattolica. È un progetto ampiamente condiviso dal territorio, con grandi benefici anche per il trasporto pubblico”, dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi.“Le opere previste per rendere più rapidamente accessibili le nostre strutture sono di vitale importanza. Raggiungere velocemente il Gemelli consentirà una più rapida risposta ai bisogni assistenziali dei cittadini che, sempre più numerosi, si rivolgono con fiducia al nostro ospedale”, afferma il Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Marco Elefanti.“Poli ospedalieri come il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS devono essere più facilmente raggiungibili e accessibili a tutti. Per questo abbiamo dato il via a interventi precisi e puntuali sulle vie di accesso all’ospedale e sulle strade vicine, prevedendo anche percorsi pedonali più sicuri per raggiungere le fermate dei bus e la stazione ferroviaria”, aggiunge il vicesindaco con delega alla Città in Movimento, Pietro Calabrese.

Posted in Roma/about Rome | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Volontari in Ospedale, si riparte in sicurezza

Posted by fidest press agency su lunedì, 31 Maggio 2021

Accesso ai reparti consentito ai volontari delle associazioni che collaborano con il Papa Giovanni XXIII, ma solo con ‘green pass’ che attesti il completamento, da almeno 10 giorni, delle due dosi vaccinali anti Covid-19. Non è possibile al momento l’accesso alle singole stanze, a stretto contatto con il paziente. Sono queste le principali regole che permetteranno ai volontari di ritornare all’attività in presenza. Le novità sono state illustrate nella mattinata di venerdì 28 maggio, all’auditorium “L. Parenzan” dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII davanti a una rappresentanza dei circa 500 volontari e soci delle 48 associazioni che collaborano con l’Ospedale cittadino. La parola d’ordine per la ripartenza è ‘sicurezza’. Ai volontari sono stati forniti istruzioni sul corretto utilizzo dei Dispositivi di protezione individuale (DPI), informazioni sulla modalità di diffusione delle infezioni in ambiente ospedaliero e sulle relative misure di comportamento da adottare come misura di prevenzione. A seguire è stata data parola alle associazioni che hanno espresso entusiasmo, voglia di ricominciare, richieste di spiegazione su come uniformarsi alle norme che consentono l’accesso. Diversi interventi hanno sottolineato soddisfazione per le misure prese dal Papa Giovanni e per la decisione di ripartire nel quadro delle nuove regole. Le nuove regole definiscono il quadro condiviso in cui troverà spazio l’assistenza dei volontari ai pazienti ricoverati e assistiti al Papa Giovanni. Si gettano le basi per una ripresa in presenza di attività che, per 15 mesi, avevano dovuto reinventarsi, in modalità virtuale e a distanza, a causa dell’emergenza Covid-19. Le associazioni ricoprono una funzione fondamentale per l’Ospedale e i suoi assistiti. L’attività dei volontari è molto varia ed eterogenea a seconda della ‘mission’ dell’associazione stessa. Si va dall’area ludica e ricreativa, a quella educativa, di orientamento, di sostegno pratico e concreto al paziente per arrivare, in alcuni casi, ad un supporto indiretto alla stessa attività clinica.

Posted in Diritti/Human rights, Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

La nuova oncologia chiede più integrazione tra ospedale e territorio

Posted by fidest press agency su martedì, 20 aprile 2021

«Il futuro dell’oncologia non è domani, è oggi. La risposta all’emergenza oncologica causata indirettamente dalla pandemia da Covid-19 deve arrivare subito. I malati di cancro non possono aspettare, il tempo è scaduto!». E’ questo l’appello di FAVO – Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, al quale ha fatto da contraltare quello delle Società scientifiche oncologiche. Agire in fretta è la parola d’ordine ed è più volte ricorsa durante il webinar organizzato da Motore Sanità in collaborazione con FAVO – Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, dal titolo “CANCRO E COVID. Il Covid ha posto il problema di screening da recuperare e da potenziare a livello territoriale, come pure l’attività di follow up; ha evidenziato quanto sia necessaria l’integrazione tra ospedale e territorio e quanto sia urgente l’assistenza territoriale quindi la medicina di territorio e di prossimità a supporto dei malati oncologici. Ma la pandemia ha anche posto il problema di una oncologia che vede di molto cambiata la gestione del paziente e che per questo richiede non solo un accesso alle terapie innovative in maniera equa ma anche un tempo di ascolto e di presa in carico del medico oncologo più dedicato. “Nel corso del 2020 sono stati fatti 1milione di interventi chirurgici in meno. Questo arretrato importante è stato gestito in maniera diversa a livello regionale. Il Piano oncologico nazionale deve fare un investimento serio sul fatto che questo carico venga smaltito in tempi reali e non può essere fatto utilizzando le risorse che sono disponibili perché sono già esaurite – ha spiegato Alessandro Gronchi, Presidente Società Italiana Chirurgia Oncologica (SICO) e Responsabile della Chirurgia dei Sarcomi dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano -. La riorganizzazione oncologica in tempo pandemico è stata importante e ha visto l’impegno di tutti gli operatori ma oggi necessita di una ristrutturazione e un impegno che richiedono un investimento specifico e va inquadrato e organizzato nell’ambito delle Reti oncologiche in cui possono essere gestiti virtualmente moltissimi pazienti che quindi possono evitare di muoversi non solo da Nord a Sud ma anche nelle stesse regioni per facilitare il lavoro con il territorio”.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Scienza online per i bambini dell’ospedale pediatrico Meyer

Posted by fidest press agency su mercoledì, 24 marzo 2021

Nuove attività educative e di svago rivolte ai piccoli pazienti di lunga degenza: il Museo Galileo prosegue la collaborazione avviata già nel 2016 con la scuola primaria dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze con un ciclo di sei incontri a partire da ieri. In questo momento di emergenza pandemica, estremamente difficoltoso per tutti gli studenti, il Museo ha ripensato le proprie attività adattandole al digitale, in questo caso proponendo ai bambini del Meyer visite e attività a distanza con collegamenti online.
I percorsi didattici, personalizzati a seconda dell’età e degli interessi degli alunni e delle indicazioni dei loro insegnanti, spaziano dallo spettacolo dei burattini, per un primo approccio al mondo della scienza per i più piccoli, a visite virtuali alle splendide collezioni di strumenti scientifici del Museo con una guida d’eccezione, Galileo Galilei “in persona”.I bambini avranno così l’occasione di avvicinarsi al mondo della scienza e alle figure dei grandi scienziati del passato in maniera appassionante e divertente.Uno dei percorsi nasce direttamente dalla richiesta di uno dei piccoli pazienti, appassionato di chimica, che desiderava intervistare un ricercatore di questa materia: si tratta di “Chimicando”, un programma di attività online progettate appositamente per la scuola del Meyer in collaborazione con il Politecnico di Torino. Le divertenti e istruttive esperienze di chimica saranno svolte a distanza da un operatore, ma potranno essere eseguite anche da casa con l’aiuto di semplici schede. Per far sentire i piccoli ricoverati uniti ai loro compagni di scuola, durante le attività sarà collegata l’intera classe. (foto: lezioni galileo in copyright)

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science, scuola/school | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

Il Papa Giovanni XXIII di Bergamo tra i migliori ospedali del mondo

Posted by fidest press agency su lunedì, 8 marzo 2021

Per il secondo anno consecutivo c’è anche l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo tra i World’s Best Hospitals, il ranking stilato da Newsweek e Statista Inc. che identifica i 200 migliori ospedali del mondo. Sono stati considerati gli ospedali di 25 Paesi (USA, Germania, Giappone, Corea del Sud, Francia, Italia, Regno Unito, Spagna, Brasile, Canada, India, Australia, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Austria, Tailandia, Svizzera, Svezia, Belgio, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Israele e Singapore), selezionati principalmente in base al tenore e aspettativa di vita, alle dimensioni della popolazione, al numero di ospedali e alla disponibilità di dati. La classifica è stilata in base a 3 fattori: il parere di esperti (medici, direttori di ospedali, professionisti sanitari che hanno partecipato ad un sondaggio online internazionale che ha coinvolto oltre 70.000 operatori), i risultati delle indagini di soddisfazione sui pazienti e i KPI sanitari (Key Performance Indicators) da database internazionali cioè gli indicatori che misurano le performance sanitarie (come sicurezza del paziente, misure igieniche e qualità dei trattamenti). “Lo scorso anno questo riconoscimento era arrivato nei giorni più difficili dell’emergenza Covid-19 a Bergamo – ha commentato Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Un anno dopo è giunta la conferma dell’inserimento in classifica, nonostante i mesi difficili che abbiamo passato e il periodo tuttora di grande incertezza e di super lavoro per i nostri operatori. A loro va un grande ringraziamento per lo sforzo che ancora stanno facendo nella lotta alla pandemia e nella cura di tante altre patologie per cui il Papa Giovanni continua ad essere punto di riferimento in Italia e non solo”.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

Perchè non riaprire riaprire l’ex ospedale militare di Bari?

Posted by fidest press agency su giovedì, 12 novembre 2020

L’Unione Sindacale di Base ha scritto al Ministero della Difesa, alla Regione Puglia e al Comune di Bari chiedendo la riapertura dell’ex ospedale militare Lorenzo Bonomo di Bari, stante la crisi epidemiologica in corso e il “collasso” delle strutture della sanità pugliese.Il Bonomo ha una superficie considerevole di 50mila metri quadri e giace abbandonato da oltre 12 anni nel rione “Carrassi”, con spese ordinarie di sorveglianza e manutenzione che gravano sul bilancio della Difesa. La struttura è inutilizzata nonostante fosse un ospedale di enorme prestigio, accresciuto nel corso degli anni da strutture ambulatoriali e articolazioni importanti come quelli di malattie infettive, pneumologia, allergologia, dermatologia, cardiologia e psichiatria. Nonostante abbia consentito la cura di migliaia di dipendenti militari e civili della difesa, oltre a offrire supporto alla Sanità pubblica, è stata chiusa per sconosciute ragioni, motivate con il pretesto del taglio alla spesa pubblica. Un danno inspiegabile a danno del dicastero della Difesa nonché del personale civile specialistico, costretto “forzatamente” alla rilocazione presso gli altri enti di Bari e provincia.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »

L’ospedale San Camillo rivede le procedure anti-Covid

Posted by fidest press agency su mercoledì, 11 novembre 2020

Roma. Una nota firmata dal direttore sanitario del San Camillo, Daniela Orazi stabilisce la nuova organizzazione del Pronto Soccorso e del triage per garantire il contenimento del virus Sars-CoV-2.Nella nota figurano alcune sorprendenti affermazioni come, testualmente, “non sarà consentita alcuna ulteriore deroga…” Come se in questi venti giorni di impennata dei contagi al San Camillo qualcuno non avesse rispettato le misure di contenimento.Ricordiamo al direttore sanitario che è il responsabile della salute di pazienti e degli operatori sanitari e che se ci fossero state deroghe avrebbe dovuto autorizzarle proprio lei. Come se non bastasse, chiede “oggi” agli incaricati del Pronto Soccorso le planimetrie delle aree rosse, verdi e grigie. “Oggi”? Fino a ieri la direzione sanitaria non aveva dunque queste planimetrie?Tutto questo rafforza ancora di più le denunce fatte come USB, ma anche quelle dei lavoratori. Fino a ieri non era stato strutturato ancora un vero programma di contenimento del virus.Come USB sosteniamo con forza gli operatori e le operatrici sanitarie che sono stati contagiati a causa di questi ritardi nell’organizzazione. Ci riteniamo soddisfatti per l’ottenimento delle tutele necessarie a chi opera in condizioni estreme. Continueremo a monitorare da vicino l’ospedale San Camillo e a denunciare, ove necessario, criticità, carenze e omissioni, come fatto in queste settimane, garantendo la massima riservatezza a chi ci segnalerà negligenze. Sanità pubblica, assunzioni stabili! L’unico modo per uscire dall’emergenza sanitaria.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , , | Leave a Comment »

A casa, come in ospedale: ASST Bergamo ovest attiva il telemonitoraggio

Posted by fidest press agency su mercoledì, 4 novembre 2020

La lezione della prima ondata, in cui il paziente Covid tornava al domicilio con difficoltà nella gestione del proprio stato di salute, ha fatto tendere fortemente verso l’attivazione, quanto prima, di un sistema di tele-controllo e telemonitoraggio dei pazienti dimessi. Dopo le prime esperienze di marzo e aprile, oggi l’ASST Bergamo Ovest ha strutturato, grazie a Regione Lombardia, un sistema di telemonitoraggio che permette la dimissione del paziente, terminata la fase acuta, mantenendo per 15 giorni il controllo da remoto dei principali parametri vitali. Oltre all’Ambulatorio di follow up per pazienti affetti da covid già attivato nello scorso mese di ottobre, l’Azienda intende così ampliare il proprio ventaglio di servizi per questi pazienti, ed offrire un supporto valido alla popolazione per fronteggiare i disagi causati dall’emergenza COVID, mediante l’attivazione del telemonitoraggio. Il sistema prevede l’utilizzo di un semplice smartphone a cui sono collegati una serie di dispositivi scelti, in fase di dimissione, dal medico: dal semplice termometro, al saturimetro, al misuratore della pressione fino all’apparecchio per effettuare l’ECG (elettrocardiogramma). Prima di lasciare il reparto il paziente viene istruito all’uso degli strumenti, istruzioni molto semplici anche perché il sistema ricorda automaticamente le attività da svolgere in successione. Inoltre è disponibile una centrale di controllo che verifica costantemente lo stato di salute e contatta direttamente il paziente per conoscerne l’evoluzione. La piattaforma è condivisa con il proprio medico di medicina generale che, volendo, può così seguire contestualmente ai colleghi ospedalieri il percorso del paziente.Ad oggi, a seguito della nuova recrudescenza pandemica, sono già stati dimessi dieci pazienti dotati di questo nuovo dispositivo; la gestione è in carico al Centro Servizi dell’ASST. Il telemonitoraggio si colloca all’interno dei nuovi servizi attivati nell’ambito del “Progetto infermieri di comunità e di famiglia”. La soddisfazione dei primi utilizzatori è molto alta e perciò l’ASST continua nella dimissione “protetta” dei pazienti al fine di garantirne un monitoraggio attento e permanente al proprio domicilio.

Posted in Medicina/Medicine/Health/Science | Contrassegnato da tag: , , | Leave a Comment »