Bruxelles. Giovedì, i deputati hanno approvato la propria posizione su nuove norme per migliorare l’etichettatura e la durabilità dei prodotti e porre fine alle dichiarazioni ingannevoli. Con 544 voti favorevoli, 18 contrari e 17 astensioni, la plenaria ha approvato la propria posizione negoziale su una nuova proposta di direttiva sulla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde. L’obiettivo principale è di aiutare i consumatori a fare scelte rispettose dell’ambiente e incoraggiare le aziende a offrire loro prodotti più durevoli e sostenibili. Il mandato negoziale approvato dal Parlamento prevede di vietare l’uso di indicazioni ambientali generiche come “rispettoso dell’ambiente”, “naturale”, “biodegradabile”, “neutrale dal punto di vista climatico” o “ecologico” se non sono accompagnate da prove dettagliate. Mira inoltre a vietare le dichiarazioni ambientali basate esclusivamente su sistemi di compensazione delle emissioni di carbonio. Saranno vietate anche altre pratiche ingannevoli come fare dichiarazioni sull’intero prodotto se la dichiarazione è vera solo per una parte di esso, o affermare che un prodotto durerà un certo periodo di tempo o potrà essere utilizzato con un determinato livello di intensità se ciò non è vero.Per aumentare la durata dei prodotti, il Parlamento vuole vietare l’introduzione di caratteristiche di progettazione che limitino la durata di un prodotto o che ne causino il malfunzionamento prematuro. Inoltre i produttori non dovrebbero essere autorizzati a limitare le funzionalità di un prodotto quando questo viene utilizzato con materiali di consumo, parti di ricambio o accessori (ad esempio caricabatterie o cartucce d’inchiostro) prodotti da altre aziende. Per aiutare le persone a scegliere prodotti più duraturi e riparabili, gli acquirenti dovrebbero essere informati di eventuali limiti alla riparazione prima dell’acquisto. I deputati propongono inoltre un nuovo marchio di garanzia che indichi non solo la durata della copertura richiesta per legge, ma anche la durata di eventuali estensioni della garanzia offerte dai produttori. Ciò per mettere in evidenza i prodotti di qualità e motivare le aziende a concentrarsi di più sulla durabilità.
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Greenwashing: verso nuove regole sui prodotti sostenibili
Posted by fidest press agency su sabato, 13 Maggio 2023
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Intelligenza artificiale, servono regole per salvaguardare i cittadini
Posted by fidest press agency su lunedì, 8 Maggio 2023
L’Unione Europea dà il benvenuto all’intelligenza artificiale, essenziale anche per lo sviluppo della ricerca medica, ma vuole regole precise. Nel frattempo, nel nostro paese, ChatGPT, chatbot conversazionale di Open AI da 100 milioni di utenti è di nuovo online dopo che il Garante per la protezione dei dati personali aveva limitato il trattamento dati degli utenti italiani. L’Authority aveva osservato la mancanza di una informativa agli utenti nostrani, l’assenza di una base giuridica per la raccolta di dati personali volta ad “addestrare” gli algoritmi sottostanti al funzionamento della piattaforma, la non corrispondenza al dato reale delle informazioni fornite che determinava un trattamento dati personali inesatto, e l’assenza di filtro per la verifica dell’età degli utenti (mai sotto i 13 anni). Per far tornare online la piattaforma, il Garante ha chiesto di pubblicare sul sito Open AI un’informativa volta a spiegare a tutti le modalità del trattamento, di consentire agli utenti esercitare il diritto di opporsi ai trattamenti svolti dalla società dei loro dati, di permettere a richiesta la correzione di dati personali, di vietare la chatbot ai minori con strumenti di age verification entro al più tardi settembre; ha chiesto infine entro metà di questo mese una campagna informativa sui media italiani sull’uso dei dati personali per addestrare algoritmi. Gli adempimenti sono in corso, ma intanto sul Corsera un ampio servizio di DataRoom (Milena Gabanelli) mette in guardia da chat quali Chat GPT o la nuova Bard di Google che attinge dati dal web: i meccanismi di ragionamento dell’intelligenza artificiale sarebbero “vulnerabili” da menti (umane) perfide. Un esempio? Non si può chiedere alla piattaforma come uccidere un gatto ma le si può prima chiedere come non fermargli la vita e subito dopo come fare l’opposto rispetto alle risposte ottenute.Le piattaforme informatiche ad oggi non hanno una “morale”, eppure stanno sostituendo i giornalisti e il “quarto potere”: Newsguard, società che valuta l’affidabilità dei siti di notizie di tutto il mondo, ha trovato 49 siti con nomi generici – Biz Breaking News, Daily Business Post e Market News Reports – in sette lingue (anche francese, inglese, portoghese) che parrebbero generati da modelli di linguaggio basati sull’AI e producono contenuti di politica, salute, varia, finanza, talora con narrazioni false e frasi ripetitive. Ma che succede se l’informazione cade in mano ai robot o a chi li programma? Sulla base di questa domanda, il Parlamento europeo voterà l’11 maggio un modello europeo di intelligenza artificiale rispettosa della privacy, dell’individuo e dei diritti fondamentali, cui quanto meno i produttori di chatbot dovranno attenersi. La proposta vieta pratiche come il ‘social scoring’, classificazione dei comportamenti sociali, proibisce algoritmi che leggono le emozioni in contesti di lavoro o educativo e preclude l’uso di telecamere biometriche a riconoscimento facciale nei luoghi pubblici. Inoltre divide le tecnologie in classi di rischio imponendo un processo di revisione, certificazione e controllo umano per quelle di AI. Una volta che l’Eurocamera avrà approvato il testo, Consiglio e Commissione Ue dovranno dire la loro e potrebbero, si sospetta, “mitigare” un po’ gli altolà rilanciati dai gruppi parlamentari di Bruxelles. (fonte Sanità33)
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Data Act: nuove regole per un accesso e utilizzo dei dati più equo
Posted by fidest press agency su giovedì, 16 marzo 2023
Il Parlamento ha adottato la sua posizione negoziale su una proposta di legge che mira a contribuire allo sviluppo di nuovi servizi digitali, in particolare nel settore dell’intelligenza artificiale dove sono necessarie enormi quantità di dati per formare gli algoritmi. Inoltre, la normativa dovrebbe abbassare i prezzi dei servizi post-vendita e delle riparazioni di dispositivi connessi. Il volume di dati generati dalle persone e dalle macchine sta aumentando in modo esponenziale e sta diventando un fattore fondamentale per l’innovazione da parte delle imprese e delle autorità pubbliche (ad esempio la creazione di città intelligenti). Si afferma che questo tipo di dati sia diventato il nuovo petrolio.La normativa sui dati (Data Act, in inglese) stabilisce norme UE sulla condivisione dei dati generati dall’uso di prodotti connessi o servizi affini (ad esempio “l’internet delle cose” e le macchine industriali) al fine di garantire un’equità dei contratti di condivisione dei dati.I deputati hanno approvato misure per consentire agli utenti di accedere ai dati da loro generati, dato che secondo la Commissione l’80% dei dati industriali non viene mai utilizzato. Inoltre, vogliono garantire che gli accordi contrattuali siano al centro delle relazioni tra imprese.Secondo la proposta, le aziende potranno decidere quali dati possono essere condivisi, mentre il produttore potrà scegliere di non rendere disponibili alcuni dati “per scelta”. La normativa dovrebbe inoltre riequilibrare il potere negoziale a favore delle PMI nella redazione dei loro contratti di condivisione di dati, mettendole al riparo da clausole contrattuali inique imposte da aziende in una posizione significativamente più favorevole.Il testo definisce come gli enti pubblici potranno accedere e utilizzare i dati in possesso del settore privato, necessari in circostanze eccezionali o di emergenza quali inondazioni e incendi.Inoltre, i deputati hanno rafforzato le disposizioni per proteggere i segreti commerciali, per evitare che un maggiore accesso ai dati venga utilizzato dai concorrenti per modificare i servizi o i dispositivi, oltre a stabilire condizioni più severe per le richieste di dati da parte delle imprese alle amministrazioni pubbliche.Infine, la normativa sui dati faciliterà il passaggio da un fornitore all’altro di servizi cloud e di altri servizi di elaborazione dati e introdurrà misure di salvaguardia contro il trasferimento illegale di dati a livello internazionale da parte dei servizi cloud.
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Spedizioni di rifiuti: regole più severe per l’UE
Posted by fidest press agency su mercoledì, 18 gennaio 2023
Il Parlamento ha adottato la sua posizione negoziale su una nuova legge per riformare le procedure e le misure di controllo dell’UE per le spedizioni di rifiuti.La legge dovrebbe migliorare la protezione dell’ambiente e della salute umana, sfruttando le opportunità offerte dai rifiuti per raggiungere gli obiettivi UE di un’economia circolare e a inquinamento zero. Il testo legislativo è stato adottato con 594 voti favorevoli, 5 contrari e 43 astensioni.Nel testo, i deputati sostengono il divieto di spedizione di tutti i rifiuti UE destinati allo smaltimento verso paesi extra UE, tranne in casi limitati, autorizzati e debitamente giustificati. Inoltre, vengono vietate le esportazioni di rifiuti pericolosi dell’UE verso Paesi non OCSE. L’esportazione di rifiuti non pericolosi destinati al recupero sarebbe consentita solo ai Paesi non OCSE che danno la loro autorizzazione e dimostrano di essere in grado di gestire tali rifiuti in modo sostenibile. Inoltre, i deputati vogliono vietare l’esportazione di rifiuti di plastica verso i Paesi non OCSE ed eliminare gradualmente l’esportazione verso i Paesi OCSE entro quattro anni.Il Parlamento chiederà inoltre la creazione di un meccanismo di selezione a livello UE basato sul rischio, per orientare i Paesi UE che effettuano ispezioni a prevenire e individuare le spedizioni illegali di rifiuti.
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Nuove regole UE per rifornire le riserve strategiche di gas prima dell’inverno
Posted by fidest press agency su martedì, 28 giugno 2022
Il nuovo regolamento, già concordato con i ministri dell’UE, prevede che gli impianti di stoccaggio del gas debbano essere riempiti almeno all’80 % entro il 1º novembre 2022 per proteggere i cittadini europei da eventuali shock di approvvigionamento. I Paesi UE e i gestori dovrebbero adoperarsi per raggiungere l’85 %.Per gli anni successivi il livello di riempimento è fissato al 90%. Nel testo, si sottolinea inoltre la necessità per i Paesi UE di diversificare le fonti di approvvigionamento del gas e rafforzare le misure di efficienza energetica.Il testo legislativo è stato approvato in via definitiva giovedì, con 490 voti favorevoli, 47 contrari e 55 astensioni.Ai sensi del regolamento, gli impianti di stoccaggio del gas saranno considerati infrastrutture critiche. Tutti i gestori degli impianti di stoccaggio dovranno ottenere una nuova certificazione obbligatoria per ridurre il rischio di interferenze esterne. Gli operatori che non ottengono tale certificazione dovranno rinunciare alla proprietà o al controllo di impianti di stoccaggio del gas nell’UE.Entro agosto 2022, la Commissione pubblicherà degli orientamenti sulle modalità di acquisto congiunto del gas, un meccanismo che potrà essere attivato da due o più Stati membri, su base volontaria.
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Personale scolastico: Le norme che regolano l’accesso alla pensione vanno cambiate
Posted by fidest press agency su domenica, 5 giugno 2022
Su questo tema, ANIEF afferma che “da quota 96 in vigore fino a qualche anno fa si sta andando verso quota 120 e forse più. È inammissibile, ancora oggi in Germania si ha diritto all’assegno di quiescenza con soli 27 anni di contributi e senza riduzioni”. Nella maggior parte dei Paesi europei i requisiti richiesti sono decisamente più bassi: in Francia, ad esempio, l’età minima di pensionamento pur essendo stata innalzata è comunque stata fissata a 62 anni, mentre ci sono altri Paesi – come Polonia e Cipro – dove l’età minima per lasciare il lavoro in cambio di una pensione piena al completamento del numero di anni di servizio svolti, senza decurtazione, è fissata a 55 anni. In molti altri paesi, come Belgio, Danimarca, Irlanda, Grecia, Spagna e Lussemburgo, allo stesso modo, è possibile ottenere una pensione piena al completamento del numero di anni di servizio richiesti.Sul fronte degli organici abbiamo assistito alla riduzione di 15 posti a seguito della previsione di collocamento a riposo, a decorrere dal 1° settembre 2022, di un pari numero di assistenti amministrativi facenti parte della dotazione organica aggiuntiva di 110 posti ed al decremento di 31 posti registrato nel profilo di Dsga.
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Le regole per migliorare l’organizzazione aziendale
Posted by fidest press agency su venerdì, 27 Maggio 2022
Firenze Tavola rotonda il 14 giugno al Palazzo dei Congressi piazza Adua. Come superare i periodi di criticità accrescendo il proprio potenziale e abbattendo i rischi di gestione: saranno i temi al centro dell’evento “Le aziende oggi”, primo appuntamento dell’edizione 2022 di “Primavera d’impresa. Si tratta del primo tassello della due giorni (14 – 15 giugno) volta a premiare le realtà che hanno saputo evolversi di più utilizzando le leve della creatività e dell’innovazione. Un’occasione che si annuncia particolarmente propizia anche per i momenti di formazione e informazione di cui sarà composta. Cristina Nati, presidente della Cooperativa Crisis che segue dall’interno l’organizzazione del concorso regionale, ricorda che “momenti come questo, dedicati alle micro, piccole e medie imprese, rappresentano autentiche occasioni di crescita per l’intero settore. Dopo il lungo periodo pandemico le nostre imprese stanno sbocciando nuovamente: è una nuova primavera che ci chiede di essere protagonisti. Per riuscirci, siamo chiamati ad adottare comportamenti che ottimizzino la produzione rendendola al contempo sempre più sostenibile, sprigionando tutta la nostra creatività e aprendoci all’innovazione”. Un momento di formazione, informazione e supporto per i manager chiamati a raggiungere obiettivi strategici a medio e lungo termine, analizzando i rischi e le opportunità insite in ogni processo, per arrivare ad una pianificazione adeguata. L’evento verrà moderato da giornalisti professionisti e si articolerà nella forma del dibattito: sarà quindi possibile fare interventi e domande. Cominceranno per primi i relatori (per lo spazio di circa dieci minuti a intervento), per poi lasciare spazio al confronto moderato dai giornalisti. In questo modo tutte le aziende presenti avranno la possibilità di essere protagoniste, raccontando i propri casi di successo o eventuali problematiche interne (circa cinque minuti a intervento). Le iscrizioni al Premio restano aperte fino al 3 giugno al link http://www.primaveraimpresa.it/iscriviti.
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Fine stato emergenza, nuove regole su obbligo vaccinale
Posted by fidest press agency su martedì, 29 marzo 2022
Cessa dal primo aprile lo stato di emergenza sanitaria che ha accompagnato le diverse fasi della pandemia e volgono a conclusione anche il sistema a colori delle Regioni, l’esperienza del Commissario Straordinario e, in generale, l’organizzazione vista finora, anche se la capacità di intervento per la gestione dell’epidemia e di recrudescenze del virus viene preservata. La possibilità di ricorrere allo strumento delle Ordinanze, per fare un esempio, con misure derogatorie, non viene abbandonato fino a fine anno, pur con limitazioni. Per la gestione della campagna vaccinale e l’adozione di misure di contrato alla pandemia si prevede comunque la istituzione temporanea, fino a fine anno, di una Unità che potrà contare su parte del personale dell’ex Commissario e su altre risorse umane del Ministero. “L’UnitaÌ subentra in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo al Commissario straordinario”. Con l’inizio del 2023 il tutto andrà in capo al Ministero della Salute, che fino a ottobre avrà anche la possibilità di effettuare nuove assunzioni, anche per continuare ad assicurare “gli approvvigionamenti di farmaci e vaccini e dispositivi”. Tra i suoi compiti istituzionali vedrà anche quello di contrasto alle emergenze sanitarie. Il Ministero può continuare ad adottare e aggiornare linee guida e protocolli per lo svolgimento in sicurezza delle attività.Vengono alleggerite le regole relative a isolamento e quarantena. Dal primo aprile, l’isolamento rimane per chi è positivo al Covid-19, fino all’accertamento della guarigione, con test antigenico o molecolare – basta l’esito negativo a determinarne la cessazione. Mentre, per i contatti stretti, indipendentemente dallo stato vaccinale, niente più quarantena: la richiesta è di applicare il regime di autosorveglianza, che consiste “nell’obbligo di indossare la FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno”. L’eventuale tampone andrà effettuato solo alla “prima comparsa di sintomi” e, “se ancora sintomatici, al quinto giorno dall’ultimo contatto”. Con circolare del Ministero della salute verranno definite le modalità attuative. Alleggerite, in parallelo, anche le regole per nidi, asili e scuole, con un ruolo maggiore per l’autotest: dal 1° aprile, fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021-2022, la didattica a distanza è prevista solo per chi è positivo. Gli altri restano in classe, indipendentemente dall’aver effettuato o meno il vaccino. Con “almeno quattro casi di positività” si applicherà il regime di autosorveglianza per dieci giorni previsto in caso di contatti (con FFP2 e tampone alla prima comparsa dei sintomi). Il tampone potrà anche essere effettuato in autosomministrazione: in questo ultimo caso, l’esito negativo del test viene attestato con una autocertificazione.Come già anticipato, l’obbligo vaccinale per il personale sanitario viene esteso fino a fine dicembre, ma viene sanata, al contempo, la criticità relativa alla guarigione che era stata segnalata da questa testata: “In caso di intervenuta guarigione l’Ordine professionale territorialmente competente, su istanza dell’interessato, dispone la cessazione temporanea della sospensione, sino alla scadenza del termine in cui la vaccinazione è differita in base alle indicazioni contenute nelle circolari del Ministero della salute. La sospensione riprende efficacia automaticamente qualora l’interessato ometta di inviare all’Ordine professionale il certificato di vaccinazione entro e non oltre tre giorni dalla scadenza del termine di differimento».Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale, fino al 30 aprile resta l’obbligo di FFP2 per aerei, navi, treni a lunga percorrenza, autobus inter-reginali, per il trasporto pubblico locale, regionale, scolastico, per funivie e cabinovie, per spettacoli in sale e locali di musica, per eventi e competizioni sportive. Sempre fino al 30 aprile resta l’obbligo di mascherine al chiuso, così come in discoteche (tranne quando si balla) e nelle scuole. Segnato, poi, il percorso per la progressiva eliminazione del Green Pass (base e rafforzato). Dal primo aprile decade l’utilizzo per accedere a: servizi alla persona, pubblici uffici, servizi postali, bancari, finanziari e attività commerciali. Mentre, fino al 30 aprile, servirà il GP Base per mense, ristorazione al chiuso (al banco o al tavolo), a eccezione di alberghi, per concorsi pubblici, corsi di formazione, eventi e competizioni sportive all’aperto. Ne resta l’obbligo per aerei, navi, treni ad alta percorrenza, autobus inter-regionali, autobus a noleggio con conducente. Una novità, che era stata già anticipata, riguarda poi gli over 50, per i quali resta in vigore l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno, sanzioni comprese, ma per accedere al lavoro verrà richiesto solo il GP base. Per il personale scolastico senza vaccino viene esclusa l’attività in aula. Il green pass rafforzato, da vaccinazione o guarigione, sarà invece richiesto per: piscine e palestre al chiuso, convegni e congressi, centri culturali, sociali e ricreativi, al chiuso, feste, sale da gioco, sale da ballo, spettacoli e competizioni al chiuso. By Francesca Giani fonte Farmacista33
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Nuove regole sulle batterie: il PE chiede maggiore impegno ambientale e sociale
Posted by fidest press agency su lunedì, 14 marzo 2022
Bruxelles. i deputati europei hanno sottolineato il ruolo cruciale che un’opportuna gestione delle batterie potrebbe avere nella transizione verso un’economia circolare a impatto zero sull’ambiente, e nella competitività e autonomia strategica dell’UE.Il testo legislativo è stato adottato giovedì con 584 voti favorevoli, 67 contrari e 40 astensioni.I deputati sono a favore di una revisione dell’attuale legislazione che tenga conto degli sviluppi tecnologici. Chiedono requisiti più risoluti sulla sostenibilità, il rendimento e l’etichettatura, compresa l’introduzione di una nuova categoria di batterie per “mezzi di trasporto leggeri (Light Means of Transport – LMT)”, come scooter elettrici e biciclette, e criteri che chiariscano l’impronta di carbonio. Entro il 2024, le batterie portatili degli apparecchi, come gli smartphone, e le batterie per i LMT dovranno essere progettate in modo che i consumatori e gli operatori indipendenti possano rimuoverle facilmente e in sicurezza.Inoltre, l’industria dovrebbe garantire che la catena produttiva delle batterie rispetti pienamente i diritti umani e gli obblighi di diligenza (due diligence), affrontando così i rischi relativi all’approvvigionamento, alla lavorazione e al commercio delle materie prime, che spesso sono concentrati in uno o pochi paesi. Nel testo vengono anche fissati i livelli minimi per la quantità di cobalto, piombo, litio e nichel che dovrebbe essere recuperata dai rifiuti e riutilizzata per nuove batterie, e degli obiettivi di raccolta più rigorosi per le batterie portatili.
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Nuove regole per usufruire dei bonus edilizi
Posted by fidest press agency su domenica, 20 febbraio 2022
“Il Governo è intervenuto cambiando la misura e le nuove regole per usufruire dei bonus edilizi compreso quello del bonus 110%. Se il provvedimento anti-frodi aveva reso più difficile la cessione dei crediti, ora il nuovo intervento allontana il rischio di blocco dei cantieri correggendo la stretta che di fatto aveva strozzato il mercato dei crediti ceduti”. Ha dichiarato il Senatore Vincenzo Presutto del Movimento 5 Stelle. Spiega il Senatore Presutto: “Il nuovo provvedimento interviene dopo che la stretta anti-frodi aveva generato incertezza costringendo Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti, a bloccare temporaneamente le nuove acquisizioni in attesa di un chiarimento. Ora, l’obiettivo è chiaro: regole e controlli che evitino le truffe delle casse statali registrate fino ad oggi.” Ha concluso Presutto: “Sono molto soddisfatto come esponente del Movimento 5 Stelle per questo provvedimento, sul quale da sempre abbiamo lottato per il rilancio dell’economia italiana: da ora le cessioni multiple tornano di nuovo possibili, ma con limiti e nuove sanzioni più dure per chi tenta di truffare lo Stato. Questa è una misura che si dimostra di piena funzionalità ma ancor di più utile ai cittadini ed al rilancio del Paese” By Senatore Vincenzo Presutto del Movimento 5 Stelle
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Scuola: con queste regole tra pochi giorni oltre metà degli alunni in DAD
Posted by fidest press agency su domenica, 9 gennaio 2022
Da una proiezione del numero di classi che potrebbero superare i limiti massimi di alunni contagiati previsti dal Governo emerge che tra dieci giorni 200mila classi (più di una su due), dalla scuola dell’infanzia alle superiori, rischiano di dover interrompere la didattica in presenza. Da oggi, secondo il calendario ufficiale, riaprono le scuole in alcune regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Friuli, Marche, Toscana e in provincia di Trento). Anche se autonomia delle scuole e ordinanze dei sindaci hanno fatto slittare in numerosi casi l’apertura effettiva a lunedì 10 gennaio. Il Governo nel decreto varato il 5 gennaio e di imminente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ha confermato che si torna in presenza. Ma per quanto? Occorre fare i conti con i crescenti contagi che stanno coinvolgendo alunni e personale scolastico, nonostante la chiusura delle scuole per le vacanze natalizie. E le regole stesse fissate dal decreto del Governo portano a stimare che dopo pochi giorni di applicazione la maggior parte delle classi si ritroveranno in Dad. Vediamo perché. Sul milione e 406 mila casi positivi registrati alla vigilia dell’Epifania, stime attendibili individuano in circa 300mila gli alunni contagiati. Si può calcolare che, in rapporto all’intera popolazione scolastica, siano circa 35mila i bambini della scuola dell’infanzia infettati, 95mila quelli della scuola primaria, 65mila gli alunni della scuola secondaria di I grado e 105mila studenti delle superiori. Tuttoscuola ha elaborato una proiezione del numero di classi per le quali, applicando le regole stabilite dal Consiglio dei ministri, verrebbero sospese le lezioni (scuola dell’infanzia) o che passerebbero alla didattica a distanza (dalle scuole primarie alle superiori). Per la scuola dell’infanzia dove le sezioni sono 41.382, supponendo che almeno la metà ospiti uno o più di quei 35 mila bambini, vi sarebbero circa 20 mila sezioni chiuse con tutti i bambini in quarantena per almeno dieci giorni. Analogamente, per la scuola primaria dove le classi sono 125.495 a ospitare quei 95mila alunni contagiati, andrebbero in didattica digitale integrata (DDI) per la durata di dieci giorni fino a un massimo di 48 mila classi. Per le classi della secondaria di I grado (77.883) e per quelle di II grado (124.145), dove con almeno tre casi di positività nella classe si applica alla medesima classe la didattica digitale integrata, si potrebbero avere fino a un massimo di 21 mila classi di secondaria di I grado con gli alunni a casa in DDI e fino a un massimo di 35 mila classi delle superiori con gli studenti a casa in DDI, tutti per almeno dieci giorni.Questa situazione probabile si riferisce ai numeri di contagiati ad oggi e potrebbe verificarsi in tutta Italia già da lunedì prossimo, 10 gennaio. Ma, considerato che il contagio dalla variante Omicron non ha ancora raggiunto il suo picco e negli ultimi tre giorni ha registrato un incremento quotidiano di casi positivi intorno al 12%, al termine della prossima settimana gli alunni contagiati potrebbero raggiungere il mezzo milione o addirittura di più rispetto ai 300mila previsti attualmente.Con quali conseguenze per le scuole, in base alle regole fissate dal nuovo decreto? Si potrebbero avere quasi tutte le sezioni di scuola dell’infanzia chiuse, circa 80mila classi di primaria in DDI e con esse 30 mila classi della secondaria di I grado, nonché 50mila delle superiori anch’esse chiuse con gli studenti a casa a seguire la didattica digitale integrata. Si tratta di stime in base ai numeri disponibili ma altamente indicative dell’entità del fenomeno a cui è prevedibile si andrà incontro nei prossimi giorni.Delle 369mila classi di scuola statale, circa 200mila nella settimana dal 17 gennaio in poi potrebbero essere chiuse, con gli alunni in Dad. Maggiori approfondimenti su http://www.tuttoscuola.com
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Il Parlamento europeo chiede nuove regole per rafforzare la migrazione lavorativa legale
Posted by fidest press agency su mercoledì, 1 dicembre 2021
Strasburgo. I deputati hanno approvato una risoluzione di iniziativa legislativa sulla migrazione legale con finalità lavorativa. Nel testo, si auspica la creazione di un pool di talenti europei per far incontrare i candidati di paesi terzi con i potenziali datori di lavoro con sede nell’UE, per alleviare la carenza di manodopera nei Paesi dell’Unione. Il sistema dovrebbe basarsi sull’esistente portale EURES.Il testo è stato approvato a maggioranza qualificata, con 497 voti favorevoli, 160 contrari e 38 astensioni.Il Parlamento chiede uno schema di inserimento per i lavoratori di paesi terzi con un livello di istruzione medio-basso e un quadro di riconoscimento per le loro competenze e qualifiche. Tale schema dovrebbe facilitare l’ingresso legale nell’Unione di imprenditori stranieri che vogliono creare imprese e start-up, e per i lavoratori altamente mobili come gli artisti e i professionisti della cultura. Inoltre, i deputati chiedono che la Commissione crei nuovi visti per ingressi multipli della durata di cinque anni, che consenta ingressi nell’UE fino a 90 giorni all’anno.I deputati chiedono una revisione delle norme in vigore per i cittadini di paesi terzi che sono residenti di lunga durata, per consentire loro di trasferirsi in un altro Paese UE, dal giorno in cui il loro permesso viene rilasciato, a condizioni simili a quelle già valide per i cittadini UE. Il numero di anni necessari per acquisire un permesso di soggiorno europeo di lunga durata dovrebbe essere ridotto da cinque a tre.Inoltre, i deputati chiedono una semplificazione delle procedure di richiesta per i visti, previste nell’attuale legislazione sui permessi unici. Ciò permetterebbe di presentare la richiesta sia dall’interno di un Paese UE – se il richiedente ha un permesso di soggiorno valido – sia da un paese terzo.I deputati propongono anche di cambiare le attuali regole sui lavoratori stagionali, consentendo loro di rimanere disoccupati – mentre sono in cerca di un nuovo lavoro – per un massimo di tre mesi, senza che il loro permesso esistente sia revocato.
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Le regole “base” per gli incentivi all’occupazione
Posted by fidest press agency su giovedì, 18 novembre 2021
Un percorso a ostacoli, quello per la fruizione degli incentivi all’occupazione. Per aver chiara la pluralità di principi generali e la stratificazione degli atti di prassi in base alle quali operare per ottenere gli esoneri contributivi, arriva da Fondazione Studi l’approfondimento 15 novembre 2021 dal titolo “Principi generali per la fruizione degli incentivi all’occupazione”. Nel delineare la check list utile a imprese e operatori derivante dalla normativa nazionale e comunitaria in vigore, il documento si sofferma nell’evidenziare cosa si intende con la definizione “incentivi all’occupazione”, differenziandoli dai regimi di “sotto contribuzione” e da specifiche tipologie contrattuali come l’apprendistato. Alle norme di legge si affiancano di frequente prassi e giurisprudenza per inquadrare i singoli principi in un quadro funzionale ad evitare fastidiosi e gravosi recuperi da parte degli enti preposti. Nell’approfondimento si entra quindi nel dettaglio dei principi di regolarità contributiva e del rispetto della contrattazione collettiva come dei diritti di precedenza all’assunzione ma anche della tutela delle condizioni di lavoro e della situazione di crisi aziendale; al suo interno trovano spazio, poi, le indicazioni nel caso in cui si utilizzi il contratto di somministrazione e si valuti di cumulare sgravi distinti su un unico rapporto di lavoro; ci si sofferma inoltre sull’ampio tema degli aiuti di Stato, anche quelli soggetti al de minimis, e sul Temporary Framework di cui alla comunicazione 19.03.2020 C(2020) 1863 final con cui si rinnova il quadro delle regole applicabili temporaneamente in relazione all’impatto della pandemia da Covid-19 sulle imprese degli Stati membri.
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Codice della Strada, nuove regole vigenti dal 10 novembre 2021
Posted by fidest press agency su domenica, 14 novembre 2021
Tra le principali novità introdotte dalla legge di conversione del decreto: Divieto dell’uso di dispositivi elettronici mentre si guida: il divieto, ora espressamente previsto per i telefonini, si estende all’uso di computer portatili, notebook, tablet e qualunque altro dispositivo che comporti anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante. Confermate le sanzioni per chi non rispetta questa regola che vanno da un minimo di 165 euro a un massimo di 660 euro. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi se la stessa persona commette un’ulteriore violazione nel corso di un biennio.Parcheggi per disabili: raddoppiano le multe per chi parcheggia senza avere il contrassegno nelle aree riservate ai veicoli delle persone disabili. La multa va da un minimo di 168 ad un massimo di 672 euro. Dal primo gennaio 2022 i veicoli per il trasporto delle persone con disabilità possono essere parcheggiate gratuitamente nelle aree a pagamento qualora i posti riservati risultino occupati. Parcheggi rosa e altri posti riservati: il sindaco con propria ordinanza può disporre parcheggi riservati per le donne in gravidanza e i genitori con figli di età non superiore a due anni, muniti di contrassegno speciale. Il sindaco inoltre ha la facoltà di riservare posti per il parcheggio di veicoli elettrici, mezzi adibiti al carico e scarico delle merci a determinati orari e adibiti al trasporto scolastico. Aree dedicate alla ricarica dei veicoli elettrici: il divieto di sosta, con le relative sanzioni, si estende alle aree dove si trovano le colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli. Il divieto vale anche per gli stessi veicoli elettrici che non stanno effettuando la ricarica o se hanno completato da oltre un’ora l’operazione. Strisce pedonali: arrivano norme per aumentare la sicurezza dei pedoni che attraversano una strada priva di semafori, introducendo più puntualmente obblighi di cautela per gli automobilisti. In corrispondenza degli attraversamenti pedonali, chi è alla guida di veicoli è obbligato a dare la precedenza, rallentando o fermandosi, non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a chi si accinge a farlo. Multe a chi getta rifiuti dal finestrino: raddoppiano le sanzioni per chi getta rifiuti dal finestrino dell’auto in sosta o in movimento insozzando la strada, da un minimo di 216 ad un massimo di 866 euro; sanzioni raddoppiate anche per chi getta dai veicoli in movimento un qualsiasi oggetto: si va da un minimo di 52 ad un massimo di 204 euro.Foglio rosa: la validità del ‘oglio rosa passa da sei mesi a un anno. Durante il periodo di validità del foglio rosa è possibile effettuare la prova pratica di guida per tre volte (la prima più ulteriori due), anziché due volte come prevedeva la norma precedente. Coloro che si esercitano senza istruttore incorrono in una sanzione da un minimo di 430 ad un massimo di 1731 euro e nella sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.Ricorsi al prefetto tramite PEC: il ricorso al prefetto per atti di contestazione di infrazioni del codice della strada può essere effettuato anche per via telematica, attraverso la posta elettronica certificata (PEC). L’indirizzo PEC può essere trovato sul sito Web di ciascuna prefettura. Monopattini elettrici: sono previsti la riduzione del limite di velocità da 25 a 20Km/h (resta invece a 6km/h all’interno delle aree pedonali), il divieto di circolare sui marciapiedi, salvo la conduzione a mano, e il divieto di parcheggiare sui marciapiedi al di fuori delle aree individuate dai Comuni. Per evitare la sosta selvaggia, i noleggiatori di monopattini elettrici devono prevedere l’obbligo di acquisire la foto al termine di ogni noleggio per verificarne la posizione sulla strada. Dal primo luglio 2022 i nuovi monopattini in vendita dovranno essere provvisti di “frecce” (segnalatori di svolta), segnalatore acustico, freni su entrambe le ruote, e un regolatore di velocità (6 km/h e 20 km/h). Quelli già in circolazione prima di questo termine devono adeguarsi entro il 1 gennaio 2024. Prevista la confisca del mezzo per chi circola con un monopattino manomesso. Normativa: legge n. 156/2021 di conversione del decreto legge 10 settembre 2021, n. 121. Fonte: Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (fonte ufficio stampa Aduc)
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Nuove regole per proteggere maggiormente le vittime di incidenti stradali
Posted by fidest press agency su giovedì, 28 ottobre 2021
La legislazione, approvata in via definitiva, protegge le vittime di incidenti a prescindere dal fatto che si verifichino nel loro paese di residenza o altrove nell’UE. Le nuove norme puntano a colmare le lacune esistenti e a migliorare l’attuale direttiva UE sull’assicurazione auto.Il testo è stato approvato con 689 voti favorevoli, 3 contrari e 4 astensioni.I negoziatori di Parlamento e Consiglio, che avevano concordato il testo in via provvisoria il 22 giugno, hanno voluto assicurarsi che le persone che rimangono coinvolte in un incidente stradale siano risarcite anche nel caso la compagnia di assicurazione dovesse andare in bancarotta.Inoltre, le nuove “attestazioni di sinistralità pregressa” omogenee a livello UE eviteranno discriminazioni quando un assicurato si sposta da un paese dell’UE all’altro. I cittadini potranno anche comparare più facilmente i prezzi, le tariffe e la copertura offerti dai diversi fornitori grazie a nuovi strumenti di comparazione gratuiti e indipendenti.Per garantire lo stesso livello di protezione minima alle vittime di incidenti, nel testo vengono armonizzati gli importi minimi obbligatori di copertura in tutta l’UE (salvo importi maggiori di garanzia eventualmente prescritti dagli Stati membri): •nel caso di danni alle persone: 6 450 000 euro per sinistro, indipendentemente dal numero delle persone lese, o 1 300 000 EUR per persona lesa; •nel caso di danno alle cose, 1 300 000 EUR per sinistro, indipendentemente dal numero delle persone lese. Per evitare un eccesso di regolamentazione, l’aggiornamento normativo esclude dagli obblighi assicurativi i veicoli con una velocità inferiore ai 14 km/h (come i trattori da giardino e i monopattini per la mobilità cittadina) e le biciclette elettriche. Anche i veicoli destinati esclusivamente agli sport motoristici sono esclusi dalla direttiva. La legge dovrà ora essere adottata formalmente dal Consiglio e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. Gli Stati membri disporranno di 24 mesi per recepire la direttiva aggiornata nel diritto nazionale.
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Fibra ottica nei condomini. Le regole Agcom
Posted by fidest press agency su mercoledì, 27 ottobre 2021
In seguito a consultazione con operatori e associazioni di categoria, AGCOM ha approvato a fine settembre le linee guida per la realizzazione delle reti in fibra ottica nei condomini.Vengono fornite indicazioni sui prezzi per accesso all’eventuale infrastruttura esistente, gestione di attivazione e migrazione, e modalità per eventuali controversie. Questa approvazione rientra nel piano governativo per una connettività FTTH da 1 Gbps a tutti entro il 2026 . Le linee guida riportano le norme perché l’operatore acceda alle parti comuni degli edifici per installare (a proprie spese) cavi, tubi, supporti e altro, senza alterare l’estetica. Il ripristino dello stato originario è a spese dell’operatore, che rimborserà anche eventuali danni. Per evitare duplicazioni, gli operatori possono utilizzare, pagando il dovuto, impianti già realizzati (obbligatori in edifici costruiti da luglio 2015). L’operatore acquisirà diritti d’uso per gestione e manutenzione.L’amministratore deve consentire i sopralluoghi necessari. Durante i quali potrà suggerire soluzioni alternative per i lavori. Al termine ci sarà un verbale. L’operatore invierà poi progetto e documentazione tecnica. (fonte Aduc)
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Le 5 regole d’oro per un rapido addormentamento
Posted by fidest press agency su domenica, 14 marzo 2021
The Sleep Company sfata i 5 miti più comuni sul sonno e svela le 5 regole d’oro per un rapido addormentamento. In occasione del World Sleep Day, giornata internazionale dedicata al sonno che ricorre il 19 marzo, Emma – The Sleep Company, tra le aziende a più rapida crescita in Europa e tra gli sponsor del World Sleep Day 2021, ha coinvolto Verena Senn, neuroscienziata ed esperta del sonno di Emma per sfatare i 5 miti più comuni quando si parla di riposare bene e condividere le 5 indicazioni auree per un veloce e sereno addormentamento attraverso la “meditazione del sonno”.
1. Un riposo sano non dipende dalla quantità di ore di sonno profondo
Il sonno profondo, detto anche a onde lente, è fondamentale per sentirsi riposati al mattino: è la fase notturna più rigenerante associata a funzioni vitali quali la produzione di ormoni della crescita e al rafforzamento del sistema immunitario.Da ricordare: il sonno profondo è fondamentale per il riposo, ma ogni fase ha i suoi benefici. Dunque un sonno sano dipende dalla somma di tutte le fasi.
2. I sogni non sono solo buffi racconti Le esperienze notturne narrative – talvolta bizzarre – che vengono denominate “sogni” si verificano in tutte le fasi del sonno, ma prevalentemente in quella REM. Ciò può essere spiegato da uno stato neurobiologico particolarmente favorevole: l’aumentata attività delle strutture cerebrali legate alle emozioni e alla memoria, in particolare l’amigdala e l’ippocampo, così le emozioni possono essere “lavorate” in uno stato privo di stress. In questo modo, il sonno REM consente di riacquisire un maggiore controllo sulle esperienze e di guarire le “ferite emotive”. Alcuni studi hanno dimostrato che il sonno può effettivamente avere un importante impatto sulla stabilità e l’elaborazione emotiva.
3. Il caffè dopo le 15:00 non è sinonimo di sonno rovinato.La caffeina inibisce l’effetto di fatica ed esercita un potere energizzante, per questo può influenzare i tempi di addormentamento, la riduzione della durata totale di sonno e la qualità del riposo. Da ricordare: la caffeina incentiva la vigilanza e contrasta i meccanismi che inducono il sonno. Quanto dura l’effetto del caffè, dipende da una serie di fattori interindividuali da considerare.
4. Rigirarsi nel letto non significa dormire poco e male. Muoversi durante la notte non implica necessariamente vivere un sonno disturbato: infatti, la frequenza e la durata dei cambi di posizione possono variare a seconda dei soggetti e delle fasi di sonno, con una media di 5-16 movimenti l’ora. Se questa “attività” non interrompe il sonno, non è necessario preoccuparsi. Da ricordare: rigirarsi di notte non significa dormire poco o male. Tuttavia, se il dolore o il disagio sono la causa dell’irrequietezza, è necessario agire.
5. Lo sport di sera non inibisce il sonno È opinione comune pensare che l’attività fisica serale crei un’eccitazione fisiologica e ostacoli il sonno a causa dell’aumento della frequenza cardiaca, dei livelli di endorfine e dello sfasamento circadiano, che controlla il ciclo sonno-veglia. Da ricordare: è sbagliato affermare che l’esercizio vicino al momento di coricarsi abbia un impatto negativo sul sonno. Fare sport la sera può aiutare ad allineare l’orologio interiore a causa dei cambiamenti nella temperatura corporea interna. Anche in questo caso, ognuno dovrebbe identificare preferenze personali e osservare le risposte del proprio corpo.
Le 5 regole d’oro per un addormentamento rapido:
• Respirazione: controllare e decelerare la respirazione, ad esempio contando. L’idea alla base è quella di calmare il respiro e distogliere l’attenzione da preoccupazioni o paure. Ogni volta che si ha difficoltà ad addormentarsi, bisognerebbe “scansionare” il proprio corpo per individuare eventuali aree di tensione, iniziare contando i respiri, e non appena la mente ritorna a pensieri fastidiosi, riportala a contare il respiro.
• Come si sente il corpo: concentrarsi al fine di percepire consapevolmente dove il corpo tocca le superfici, partendo dalla punta dei piedi fino alla sommità della testa.
• Visualizzazione: pensare a un luogo o a una scena che rappresenta un’oasi di pace e relax totale dove fuggire con tutti i sensi.
• Distrazione immaginativa: consiste nel richiamare un’immagine piacevole e rilassante immediatamente prima di provare ad addormentarsi e visualizzarla in modo molto dettagliato. L’obiettivo è quello di utilizzare la maggior capacità cognitiva possibile per accantonare i pensieri preoccupanti.
• Rilassamento muscolare progressivo: iniziare dalla punta delle dita, contrarre per 10 secondi e poi rilassare di nuovo per altri 30 e procedere progressivamente coinvolgendo diversi gruppi muscolari: dalle mani e braccia al viso, alle spalle, dai glutei alla punta dei piedi.
Tra i prodotti di punta del brand, il pluripremiato Emma® Original è il materasso che garantisce appieno il benessere di chi lo utilizza. Certificato come dispositivo medico e più premiato in Europa, regala un sostegno deciso, sano e confortevole, inoltre favorisce il corretto allineamento della colonna vertebrale, grazie alla combinazione di schiume innovative e la presenza di zone a portanza differenziata. L’adattamento personalizzato offre così un riposo su misura e dona una sensazione di relax ottimale.
Per maggiori informazioni: https://www.emma-materasso.it/
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Privacy e nuove regole sui dati: FIEG e DATRIX insieme per la formazione degli editori
Posted by fidest press agency su venerdì, 22 gennaio 2021
La Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) e il gruppo di tech company Datrix hanno messo a disposizione degli Editori associati un programma di formazione gratuita specialistica su raccolta, analisi e attivazione dei dati di prima parte: si tratta di un tema di estrema rilevanza per il settore editoriale, in vista dell’imminente impossibilità di utilizzo dei cookies di terza parte, elemento fondamentale per l’attuale schema di monetizzazione della pubblicità digitale e che avrà conseguenze notevoli sulla capacità di raccolta e qualifica delle proprie audience da parte degli editori.I seminari specialistici gratuiti FIEG-Datrix hanno l’obiettivo di preparare gli Editori al nuovo paradigma digitale attraverso l’approfondimento dei nuovi framework da adottare, la comparazione dei dati di prima parte con quelli di seconda e terza parte, l’integrazione dei dati di prima parte digitali con quelli nel CRM attraverso la costruzione di data lake, la profilazione predittiva degli utenti attraverso soluzioni basate sul machine learning e la monetizzazione dei dati di prima parte attraverso il programmatic advertising. L’attenzione viene posta anche sulle infrastrutture tecnologiche di cui si sta discutendo all’interno del Project Rearc.
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WhatsApp posticipa di 3 mesi nuove regole sulla privacy
Posted by fidest press agency su lunedì, 18 gennaio 2021
Facebook ha deciso di posticipare di tre mesi la data per rivedere e accettare i nuovi termini sulla privacy per WhatsApp. Quindi l’8 febbraio nessun account sarà sospeso o eliminato.”Bene, ottima notizia. Una decisione tanto saggia quanto opportuna, dopo l’intervento di ieri del Garante della Privacy” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.”Ieri avevamo chiesto che si facesse subito chiarezza. Ora, con questa decisione di buon senso di Facebook, sarà possibile farlo con calma, nei tempi necessari per verificare con il Garante e auspichiamo anche con le associazioni di consumatori, la chiarezza dell’informativa, dando così modo agli utenti di poter esercitare le proprie scelte in modo più informato e consapevole” conclude Dona.
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Relazioni UE-Regno Unito: regole temporanee per il funzionamento dell’Eurotunnel
Posted by fidest press agency su sabato, 19 dicembre 2020
Bruxelles. I deputati hanno adottato delle misure temporanee per mantenere attivo il tunnel ferroviario che collega l’Europa continentale e il Regno Unito dopo la fine del periodo di transizione.Le norme temporanee, votate con procedura d’urgenza, sono state adottate dal Parlamento con 684 voti favorevoli, 3 contrari e 2 astensioni. Lo scorso ottobre, il Parlamento ha votato la legislazione che consente alla Francia di negoziare un nuovo accordo internazionale con il Regno Unito per quanto riguarda la governance del collegamento sotto la Manica. La Commissione intergovernativa rimarrebbe la principale autorità di sicurezza per il tunnel. Tale accordo non è ancora stato raggiunto.Per evitare l’interruzione del traffico ferroviario nel tunnel sotto la Manica a partire dal 1° gennaio 2021, il Parlamento ha accettato di prorogare temporaneamente le licenze e i certificati di sicurezza, così da dare a Francia e Regno Unito il tempo sufficiente per concludere un accordo bilaterale. La licenza per l’attuale gestore dell’infrastruttura del tunnel rimarrà valida per due mesi dopo la fine del periodo di transizione. I certificati di sicurezza e le licenze rilasciate in base alla legislazione UE alle imprese del Regno Unito saranno prorogati per nove mesi.Altre misure di emergenza, per mantenere provvisoriamente la connettività transfrontaliera tra il Regno Unito e l’UE su strada e per via aerea a partire dal 1° gennaio 2021.Le norme temporanee devono essere ora adottate dal Consiglio. Entreranno in vigore al momento della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’UE.
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