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Quotidiano di informazione – Anno 36 n° 172

T. Rowe Price – Perché i nuovi farmaci per il diabete avranno effetti positivi anche per gli investimenti

Posted by fidest press agency su giovedì, 7 marzo 2024

A cura di Nabil Hanano, Associate Portfolio Manager, Global Growth Equities, e Jeffrey Holford, Investment Analyst, T. Rowe Price. I nuovi farmaci per il diabete e l’obesità si dimostrano promettenti per pazienti e investitori. I profondi progressi in una classe di farmaci che si sono rivelati efficaci nel trattamento delle epidemie gemelle del diabete e dell’obesità rappresentano un’età dell’oro dell’innovazione sanitaria. L’impatto sul miglioramento dei risultati sanitari sarà probabilmente significativo nei prossimi anni, man mano che saranno disponibili più terapie. Anche le implicazioni sugli investimenti sono enormi. Alcuni sviluppatori di farmaci sono in grado di aumentare significativamente i loro utili da questi nuovi medicinali, chiamati agonisti del recettore GLP-1. Allo stesso tempo, prevediamo impatti a valle su tutti i segmenti dell’assistenza sanitaria, tra cui la biotecnologia, i prodotti farmaceutici, i dispositivi medici e l’assicurazione sanitaria. Questi nuovi farmaci possono ridurre significativamente il consumo di cibo nei paesi sviluppati e consentirne la ridistribuzione a quelli più poveri, riducendo le emissioni di carbonio e permettendo così di raggiungere importanti obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) per gli investitori. Al di là dei prodotti farmaceutici, una maggiore penetrazione degli antagonisti del GLP-1 potrebbe avere implicazioni di mercato per altri segmenti dell’assistenza sanitaria, in particolare una volta che i prezzi diminuiranno con la disponibilità di prodotti orali. Man mano che i risparmi a valle sugli altri costi sanitari associati al diabete e all’obesità inizieranno a materializzarsi, i governi e le compagnie assicurative private ​​avranno maggiori incentivi per ampliare la copertura.Una prescrizione di antagonisti del GLP-1 potrebbe far risparmiare agli assicuratori altri costi sanitari, come trattamenti per l’ipertensione, il colesterolo alto, l’insufficienza cardiaca, l’apnea notturna e la dialisi renale, per non parlare di altri costi significativi come ictus o insufficienza epatica. Anche gli effetti di secondo e terzo ordine degli antagonisti del GLP-1 costituiranno considerazioni importanti per gli investitori. Alcune aziende stanno già iniziando a registrare un impatto, poiché i pazienti diabetici continuano a passare da altri farmaci a farmaci anti GLP-1 più recenti e sempre più persone obese iniziano la terapia. Diverse aziende hanno già notato una riduzione della domanda di chirurgia bariatrica. Inoltre, l’impatto si sta estendendo oltre l’assistenza sanitaria. Le aziende di fast food stanno valutando il potenziale impatto sulla domanda, così come i produttori di snack: gli antagonisti del GLP-1 non solo riducono l’assunzione di cibo, ma possono anche influenzare uno spostamento verso scelte più salutari. Anche le aziende produttrici di alcolici potrebbero essere vulnerabili ad abitudini più attente alla salute tra i consumatori. Guardando più avanti, una popolazione globale più sana che consuma meno calorie e vive più a lungo avrà un impatto su tutta l’economia globale. È probabile che i lavoratori siano più produttivi poiché si prendono meno periodi di malattia, ma una popolazione che vive più a lungo potrebbe anche richiedere più assistenza agli anziani e mettere a dura prova i sistemi pensionistici. Abstract by http://www.verinieassociati.com/

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